~ Goccia d'acqua ~
[KageHina]
Era un suono lento e scandito, lo sentiva nella sua testa.
Gli ricordava vagamente il rumore delle gocce che si infrangono sulla parete d’acqua, quando spesso da bambino rimaneva incantato davanti la vasca da bagno a fissarle e ad ascoltarle.
Scendevano lentamente e si scontravano sulla superficie creando cerchi concentrici che si allargavano fino a sparire.
Gli ricapitava di sentirlo e di rimanerne, ogni volta, ammaliato quando coglieva le prime gocce che anticipano la pioggia.
E quel suono così nitido e scandito gli era rimasto dentro e sembrava sentirlo ogni volta che faceva l’amore.
Con i sospiri del ragazzo sotto di sé, intento ad aggrapparsi alle sue spalle e alla sua schiena, concentrato nel seguire i suoi ritmi e accoglierli dentro il suo corpo.
Lo sentiva quando immergeva le dita tra i capelli sudati dell’altro e avvicinava il volto al suo collo, e lo sentiva pulsare sotto i battiti accelerati.
Allora gli veniva istintivo stringerlo e lasciargli un lungo e lento bacio lì, sulla pelle già arrossata.
Solo in quel momento le sue orecchie si riempivano di quella voce che, sospirando, finalmente lo chiamava.
E allora non sentiva più alcun rumore, nessuna goccia infrangeva più la superficie d’acqua.
Gli ricordava vagamente il rumore delle gocce che si infrangono sulla parete d’acqua, quando spesso da bambino rimaneva incantato davanti la vasca da bagno a fissarle e ad ascoltarle.
Scendevano lentamente e si scontravano sulla superficie creando cerchi concentrici che si allargavano fino a sparire.
Gli ricapitava di sentirlo e di rimanerne, ogni volta, ammaliato quando coglieva le prime gocce che anticipano la pioggia.
E quel suono così nitido e scandito gli era rimasto dentro e sembrava sentirlo ogni volta che faceva l’amore.
Con i sospiri del ragazzo sotto di sé, intento ad aggrapparsi alle sue spalle e alla sua schiena, concentrato nel seguire i suoi ritmi e accoglierli dentro il suo corpo.
Lo sentiva quando immergeva le dita tra i capelli sudati dell’altro e avvicinava il volto al suo collo, e lo sentiva pulsare sotto i battiti accelerati.
Allora gli veniva istintivo stringerlo e lasciargli un lungo e lento bacio lì, sulla pelle già arrossata.
Solo in quel momento le sue orecchie si riempivano di quella voce che, sospirando, finalmente lo chiamava.
E allora non sentiva più alcun rumore, nessuna goccia infrangeva più la superficie d’acqua.
Vi era solo il rumore dei battiti di Shoyo.
Angolo autrice: E' bastato infilare le cuffie e lasciar partire la musica. Ero veramente nervosa, poi mi sono comparse davanti gli occhi quelle gocce d'acqua che si infrangevano nella vasca da bagno, ed è uscita fuori questa flash, assolutamente senza alcuna pretesa
Quindi eccola! Spero che la OST che vi ho allegato sia di vostro gradimento, io la trovo veramente bella.
- SkyDream-
Quindi eccola! Spero che la OST che vi ho allegato sia di vostro gradimento, io la trovo veramente bella.
- SkyDream-