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Autore: Tale Vivo    04/01/2021    0 recensioni
Cersei Lannister ama profondamente il suo primogenito, a cui però risulta molto semplice far innervorsire la madre.
Si alzò di scatto, colpendo il tavolo davanti a lui con entrambi i pugni. Cersei sospirò profondamente, guardando gli altri membri del Concilio Ristretto e cercando di non far trapelare la sua frustrazione. Joffrey sarà anche stato il Re dei Sette Regni, ma lei era sua madre, figlia di Tywin Lannister e Regina Madre e lui il figlio appena sedicenne e capriccioso: da leonessa qual era non poteva farsi mettere i piedi in testa da un cucciolo di leone viziato e con molto poco senno.
[Questa storia partecipa a due challenge: "Solo i fiori sanno" di Pampa313 e "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" di Soly Dea]
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cersei Lannister, Joffrey Baratheon, Tywin Lannister
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Bocca di leone e faccia da schiaffi


«Voglio una nuova sposa».
L’ennesima richiesta.
«Voglio una nuova sposa, ho detto».
L’ennesimo capriccio.
«Madre, devo ricordarvi che quando il re parla, Voi dovete rispondere? Voglio una nuova sposa».
Cersei Lannister bevve un lungo sorso di vino. Sorrise al figlio, nel modo più dolce e materno possibile.
«Joffrey caro, sai benissimo che ti darei in sposa la donna che più ti aggrada, se potessi. Essere re, però, significa anche stringere legami politici e strategici e», non riuscì a finire la frase. Suo figlio la interruppe bruscamente, «non osare dare spiegazioni a me su come funziona il reame! Io sono il re e il re decide la sua sposa!». Si alzò di scatto, colpendo il tavolo davanti a lui con entrambi i pugni. Cersei sospirò profondamente, guardando gli altri membri del Concilio Ristretto e cercando di non far trapelare la sua frustrazione. Joffrey sarà anche stato il Re dei Sette Regni, ma lei era sua madre, figlia di Tywin Lannister e Regina Madre e lui il figlio appena sedicenne e capriccioso: da leonessa qual era non poteva farsi mettere i piedi in testa da un cucciolo di leone viziato e con molto poco senno. In quel momento lo avrebbe quasi schiaffeggiato, ma un altro lungo respiro la calmò.
«Mio Signore, stiamo facendo il possibile per annullare il giuramento fatto con la giovane Sansa Stark», rispose dopo aver riflettuto, evitando il tono materno e ricorrendo a uno più accondiscendente, consapevole che ciò avrebbe compiaciuto maggiormente il ragazzo.
«Fate di più!».
«Non rivolgerti mai più in quel modo alla Regina Madre», la voce autoritaria di Tywin Lannister fece calare il silenzio. Joffrey allargò le narici un paio di volte, unico gesto consentitogli per esprimere l’astio provato in quel momento verso suo nonno, che osava redarguirlo davanti al Concilio Ristretto. Accanto al giovane, Cersei tirava un sospiro di sollievo, grata per l’arrivo del padre, l’unico che riuscisse davvero a tener sotto controllo Joffrey e, soprattutto, a zittirlo.
«Inoltre, devi imparare a fare richieste. I tuoi sono solo i capricci di un ragazzetto viziato», quando pronunciò l’ultima parola, il suo sguardo cadde sulla figlia, la quale era consapevole delle sue colpe in merito, ma non abbassò lo sguardo.
Lord Tywin si sedette al suo posto, bevve un sorso di vino e guardò il nipote. 
«Il fidanzamento con Sansa Stark è stato invalidato. Avrai la tua nuova sposa», dichiarò, senza congratulazioni né sorrisi.
Cersei Lannister, invece, sorrise sollevata: per qualche tempo, anche se breve, non avrebbe sentito suo figlio lamentarsi o fare richieste superficiali o assurde.
Dal canto suo, Joffrey Baratheon espresse il suo compiacimento bevendo un sorso di vino e rivolgendosi con scherno agli altri membri del Concilio, «non era poi così difficile».

 

Qualche ora dopo, il Primo Cavaliere lasciava la sala dopo aver esposto alcuni punti di primaria importanza, mentre il resto del Concilio si fermava per discutere di questioni che non richiedevano la sua presenza. Non appena la porta si chiuse alle spalle di lord Tywin, Joffrey guardò sua madre.
«Voglio un Mastino nuovo».
Il bicchiere di Cersei Lannister era vuoto ancora prima che suo figlio potesse finire la frase.
















 

 


 

Questa storia partecipa a due challenge:

  • Challenge delle Parole Quasi Intraducibili di Soly Dea con la parola tedesca backpfeifengesicht: una persona la cui faccia sembra aver bisogno di essere presa a pugni o a schiaffi. 

  • Challenge Solo i fiori sanno di Pampa313 con il fiore bocca di leone, il cui significato è capriccio.

 

Riguardo l’età di Joffrey, non ricordo venga citata nella serie TV, se non forse nella prima stagione, quando dovrebbe avere 12 anni. Dunque, ho fatto dei calcoli plausibili, nonostante sulle wiki ufficiali di GoT la morte venga data a 14 anni, ho deciso di regalargli due anni, per renderlo più collegabile con la caratterizzazione, anche fisica, della serie televisiva.

 

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