Tommy il Pirata!

Il Mio nome è Roronoa Tommy, ho 17 anni é ora sono diventato un pirata di una strana ciurma.

E' passata una settimana dalla scomparsa di Black Jack e finalmente sono libero ad ogni sofferenza e posso finalmente pensare al sogno che avevo fin da piccolo "Diventare il ninja più forte del mondo."
E' tutto questo lo devo a mio fratello Zoro e ai suoi amici che sono al di poco strani.
Certo sono dei ragazzi vivaci e devo ammettere che grazie all' loro ho capito il significato della parola "amicizia" e "felicità".

Ero di vedetta sul ponte e per caso ho preso in prestito il diario di bordo e ho letto le loro numerose avventure; e devo dire che ne sono rimasto davvero affascinato.

Hanno sconfino una ciurma di Uomini-pesce, hanno fatto amicizia con due giganti, salvato un regno dalle grinfie di una pericolosa organizzazione, sono stati in un isola nel cielo, sfidato il governo mondiale e addirittura hanno visitato un isola infestata di zombi.
Se me lo dicesserò non ci crederei.

Arrivata l'ora di colazione tutti quanti erano riuniti come se festeggiassero un evento speciale: il capitano si stava rimpiazzando come se non mangiasse da ci sa di quanto tempo, il tipo dal naso lungo stava raccontando della favolette al quella specie di animaletto (non ho capito se è un orsetto parlante o una specie di tanuki); il tipo con in capelli azzurri e lo scheletro parlante stavano canticchiando e infine il tipo biondo stava facendo le avance alle due ragazze e come tutti i fidanzati che si rispettino mio fratello Zoro era geloso su come il cuoco corteggiasse la sua ragazza.

Sono così diversi e hanno uno sogno non comune da realizzare. Ma come fanno ad andare d'accordo tra loro?

Dopo colazione io mi sono offerto volontario ad aiutare Sanji a sistemare la cucina.
Tommy: Senti Sanij...ci sarebbe una cosa che ti vorrei chiedere...
Sanji: Dimmi pure. - mi disse mentre versava l'acqua calda nella teiera del tè che voleva portare alla navigatrice.
Tommy: Come mai ti sei imbracato in una nave pirata?
Sanji accende una sigaretta: Sai...all'inizio non volevo imbarcami, ma grazie ad un tipo che mi fecce da padre mi disse che se sarei diventato un pirata avrei realizzato il mio sogno.
Tommy: E sarebbe?
Sanji: Trovare il Cuore dei Mari - mi disse con occhi lucidi.
Tommy: Il Cuore dei Mari?

Quello che mi aveva raccontato Sanji mi fecce riflettere molto. Finché il mio sguardo non andò verso il capitano, il cecchino e il piccolo dottore che stavano giocando con l'altalena.

Mi fa fatica credere che un ragazzino che ha la mia età sia il capitan0 di questa nave pirata e che addirittura abbia sconfitto due membri della flotta dei 7 e che abbia sfidato il governo mondiale.

Rufy: HEI! TOMMY! VIENI A GIOCCARE CON NOI!!!!!
Usop&Chopper: SIII VIENI!!!!
Io gli salutai e sorrisi.
Tommy: Sentire ragazzi! Devo chiedervi una cosa?
Chopper: Chiedi pure!
Tommy ero molto imbarazzato: Mi potete dire come mai siete diventati dei pirati?
I tre si guardarono a vicenda e mi sorrisero.
Usop: Beh! Io sono diventato un pirata perché voglio diventare un valoroso guerriero come mio padre. - mi disse con sguardo fiero.
Tommy: Tuo padre?
Rufy: Io sono diventato un pirata per una sola ragione!
Rimasi in silenzio senza dire niente!
Rufy: Io sono diventato un pirata perché il mio sogno più grande e diventare il Re dei Pirati! E quando sarò riuscito a realizzare il mio sogno restituirò questo capello all'uomo che ha dato senso alla mia vita! - disse con il capello di paglia in mano.
Questo strano ragazzo mi stupisce sempre di più, prima si comporta come un bambino piccolo e adesso che parla del suo sogno di diventare il "Re dei Pirati" ne parla con uno sguardo maturo.
Tommy: E' tu mio piccolo? 
Chopper: Io invece mi sono unito a Rufy perché voglio diventare un bravo medico e curare tutte le malattie del mondo.

Dopo aver parlato con Rufy e i altri suoi due raggiunsi Nami, la navigatrice che stava raccogliendo i mandarini e Nico Robin, l'archeologa che stava annaffiando i suoi fiori.
Nami: Ciao Tommy! Vuoi un mandarino? - mi porse con gentilezza un dei mandarini e io accettai.
Nico Robin: Allora giovane ninja come ti trovi in questa nave pirata?
Tommy: Diciamo che a poco a poco mi ci sto ambientando...Sentite ragazze...come mai siete diventate delle piratasse?
Nami: Io mi sono unita a questa ciurma perché voglio disegnare la cartina più grande del mondo!
Tommy: E un sogno molto ambizioso.
Nami: Si lo è!
Tommy: E tu Nico Robin?
Nico Robin: Io mi sono unita alla ciurma di capello di paglia perché voglio trovare e decifrare i Poignee Griffe.
Tommy: Poignee Griffe?
Nico Robin: Sono misteriose pietre indistruttibili che contengono informazioni appartenenti ai cento anni del grande vuoto.

Tutti quanti anno un sogno molto bello. Poi la mia attenzione andò su un esplosione derivata sul ponte e li trovai il carpentiere e il musicista.
Franky: MA INSOMMA BROOK!! TI AVEVO CHIESTO DI DARMI LA CHIAVE INGLESE NO UN MARTELLO!!!
Brook: HYHOHO!! Ma io sono un musicista no un meccanico! Hyohohoh!!!!
Tommy: Ragazzi! Ho sentito un esplosione! Tutto apposto? 
Franky: Ho! ciao figliolo! Non è niente e solo un errore di qesto CITULLO TUTTO OSSA! - fulmino lo scheletro.
Brook: Hyhohoho!! CITRULLO TUTTO OSSA!!! QUESTA E BUONA!!! Hyhohoho!!!
Franky: GUARDA CHE NON VOLEVA ESSERE UN COLPLIMENTO!!!
E già! Sono molto stani!
Franky: Ragazzo! Ti piace la nostra Sunny?
Tommy: Si è molto bella e molto attrezzata! Il tipo che l'avrà progettata e costruita deve essere un vero genio.
Franky: WHAAA!!! I TUOI COMPLIMENTI MI COMUOVONO!!!! - pianse come un bambinone.
Tommy: Hey! Non mi dirai che sei tu quello che l'a costruita? - dissi incredulo.
Franky: Si sono stato io ha costruire questa bella nave e ora il mio più grande desiderio e che questo gioiellino faccia il giro dei mari.
Anche lui con un bel sogno.

Poco più tardi lo scheletro si mise a suonare il suo violino. Suonava una melodia molto bella.
Tommy: E una bella musica come si chiama?
Brook: "Il liquore di Brinck"
Io gli stavo chiedendo il motivo perché e diventato un pirata, ma lui mi anticipò.
Brook: Mi vuoi chiedere come mai sono diventato un pirata? Beh! Io ero già un pirata da vivo.
Tommy: C-cosa?
Brook: Vedi mio caro! Ancora prima che mi inisi a Rufy io feci parte di una ciurma chiamata, I Pirati Rumbar, ma dopo la loro scomparsa io ero rimasto l'unico sopravvissuto e per ben 50 anni ho visitato in completa solitudine. 
Tommy: Deve essere stata dura? Posso capire la sensazione di restare da soli! 
Già lo capisco! 
Brook: Ma adesso non devo più sentirmi solo! Grazie a questa opportunità che mi ha datto Rufy io adesso posso raggiungere un mio caro vecchio amico che non vedo da 50 anni! A che se gli occhi non gli ho più! Hyohohoh! 
È un scheletro vivente e pure si è precisato un obbiettivo! 
Ma io ho dei sogni? 

La sera io ero nell'osservatorio insieme e Zoro lo vidi allenarsi.
Zoro: Hai un aria pensierosa...tutto bene?
Tommy: S-Si...pensi che sia stata una cosa giusta che mi sia unito a te e alla tua ciurma?
Zoro: Tu cosa pensi?
Tommy: Non lo so! Ma sento che è la cosa giusta. Dopo tutto quello che ho passato.
Zoro mi mise la mano sulla testa mi scompiscio i capelli.
Zoro: Io comunque sono felice che tu sia qui con noi!
Tommy: Dici davvero? 
Zoro: Certamente! In questo modo ti posso tenere sotto controllo!- Mi disse soetinandomi tutto. 
Tommy: PIANTALA! Non sono più un bambino! 
Zoro: HAha! Questo lo so! E per questo che so che te la caverai benissimo! 
Zoro non ti riconosco più! Sei davvero cambianto! 

Ora ne ero più che sicuro che diventare un pirata era la cosa migliore che mi sia mia capitata, posso realizzare il mio sogno e non dovrò più soffrire.

Un mese dopo molte avventure la marina mi prese di mira e come volevarsi dimostrare e mi misserò una taglia sulla testa.
Roronoa Tommy, il Ninja Solitario Taglia 250 milioni di berry.