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Autore: Soul Mancini    27/01/2021    2 recensioni
[Scritta per il compleanno di Mike ♥]
Mike lanciò l’ennesima occhiata impaziente verso la finestra. “Ma io mi sono rotto i coglioni di aspettare! Pensate che ho saltato pure il secondo caffè pomeridiano per precipitarmi qui il prima possibile…”
Il tastierista rise. “Ecco perché sei così nervoso: stai già entrando in astinenza!”
“Il tiramisù di Puffy è davvero così importante da farti scordare il caffè?” si sorprese Bill, afferrando l’ennesima manciata di patatine.
“Certo, assolutamente! Ho aspettato per mesi il mio fottutissimo compleanno apposta per ricevere il tiramisù di Puffy in regalo. Giuro che appena arriva mi mangio pure lui!”
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Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bill Gould, Jim Martin, Mike Bordin, Mike Patton, Roddy Bottum
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I fuckin’ hate the ananas
 
 
 
 
Mike camminava nervosamente avanti e indietro per la stanza, passando davanti a un annoiato Jim che stazionava sul divano, a Roddy che se ne stava appollaiato sul bracciolo dal lato apposto e a Bill che, seduto al tavolo, aveva già preso a sgranocchiare qualche patatina. Di tanto in tanto il cantante si affacciava alla porta, lanciando occhiate circospette all’ingresso deserto.
Un sonoro sbadiglio del chitarrista spezzò il silenzio.
“Patton, la smetti di andare avanti e indietro?” bofonchiò Bill col boccone pieno, incenerendo Mike con lo sguardo.
Lui sbuffò e si fermò al centro della stanza. “Ma quando arriva Puffy?”
Roddy si strinse nelle spalle. “Non lo so. Starà ultimando la sua opera d’arte, magari è per questo che è in ritardo.”
“O magari si è addormentato con la faccia tra i savoiardi e il mascarpone” suppose Jim.
Mike lanciò l’ennesima occhiata impaziente verso la finestra. “Ma io mi sono rotto i coglioni di aspettare! Pensate che ho saltato pure il secondo caffè pomeridiano per precipitarmi qui il prima possibile…”
Il tastierista rise. “Ecco perché sei così nervoso: stai già entrando in astinenza!”
“Il tiramisù di Puffy è davvero così importante da farti scordare il caffè?” si sorprese Bill, afferrando l’ennesima manciata di patatine.
“Certo, assolutamente! Ho aspettato per mesi il mio fottutissimo compleanno apposta per ricevere il tiramisù di Puffy in regalo. Giuro che appena arriva mi mangio pure lui!”
“E poi chi la suona la batteria nella band, tu?” lo rimbeccò il bassista mentre masticava.
“Ma fai veramente schifo, stai sputacchiando in giro!” lo rimproverò Roddy, sollevando gli occhi al cielo.
“Cazzo.” Mike sbuffò e riprese a camminare avanti e indietro per la piccola zona giorno. “Voi capite che dentro quel dolce c’è la mia dose di caffeina, vero?”
“Bill, lascia qualche patatina anche a noi, insomma!” sbottò Jim. Poi si alzò in fretta dal divano e, con un movimento fulmineo, afferrò il contenitore in plastica degli snack salati e lo portò alla sua postazione, sottraendolo dalle grinfie del bassista.
“Ehi, razza di stronzo! Si lascia un affamato senza il suo cibo?” si indispettì Bill.
“Ma se abbiamo finito di pranzare un’ora fa, hai ancora fame?” gli fece notare Roddy, sollevando un sopracciglio.
“Ma le volevi tutte per te” lo accusò invece Jim, dopo aver finito di masticare il primo boccone.
“Rendimele!”
“Vieni a prendertele!”
“Sei uno stronzo, James Blanco Martin!”
Roddy sbuffò. “Ah, ‘fanculo: io nel frattempo metto su un po’ di musica.”
“La volete piantare?” tuonò all’improvviso Mike, fermandosi davanti a loro e portandosi le mani sui fianchi. “Mi sta venendo un mal di testa atroce e voi non fate che peggiorare la situazione! Che compleanno di merda…”
Il campanello trillò all’improvviso, facendoli sobbalzare. Subito Mike si precipitò nell’ingresso, aprendo di scatto il portoncino come se ne andasse della sua stessa vita.
Davanti a lui, con una teglia rettangolare e coperta da un foglio di carta stagnola tra le braccia, si trovava un sorridente e rilassato Puffy.
“Alla buon’ora! Ce l’hai?” Il cantante puntò subito lo sguardo sull’oggetto di suo interesse.
“Auguri Patton, innanzitutto! Ehi, sembri un drogato in attesa del suo spacciatore” commentò il batterista in tono ironico.
Il cantante cercò di darsi un contegno e lo invitò a entrare, facendogli strada verso la zona giorno.
“È finalmente arrivato il nostro adorato batterista con la mia adorata caffeina!” annunciò entusiasta mentre entrava nella stanza.
Tutti salutarono Puffy e si radunarono intorno al tavolo, mentre lui vi posava la teglia.
“Veramente” puntualizzò, lanciando un’occhiata al cantante, “stavolta ho voluto sperimentare qualcosa di diverso, perché il solito tiramisù mi annoiava. Tranquilli, vi piacerà!”
Detto ciò, il ragazzo coi dreadlocks sollevò il foglio di carta stagnola, rivelando un tiramisù decorato e curato nei minimi dettagli.
Soltanto che, al posto della classica copertura al cacao, in cima svettavano alcune fette di ananas.
Mike si accigliò e si accostò ancora di più per poter esaminare il dolce. “Ma… è contraffatto! E dov’è il caffè?”
Puffy si strinse nelle spalle. “Non c’è. Questo è un tiramisù all’ananas.”
“Sembra buonissimo!” commentò Bill, già con l’acquolina in bocca.
“Io adoro l’ananas” cinguettò Roddy.
“Io invece lo odio, mi fa cagare! Io ho aspettato mesi per un tiramisù vero, al caffè, e invece…” sbottò Mike con fare isterico.
“Senti, io mi sono impegnato per farlo, se non ti piace ce lo mangiamo noi” ribatté Puffy piccato, ma senza scomporsi troppo.
“Conta su di me, amico mio!” intervenne Jim con un sorriso sbilenco.
“Basta, non litigate, state calmi!” cercò di riportare l’ordine Bill, poi si voltò verso Mike. “E tu smettila di fare lo stronzo!”
“Ma, scusami: tu decidi di usare un’altra ricetta per il dolce del mio compleanno, e me lo dici solo adesso?” proseguì imperterrito lui, ignorando deliberatamente il bassista.
“Volevo farti una sorpresa” si difese Puffy. Ci era rimasto un po’ male, anche se non lo dava a vedere.
“Ho capito.” Con un sospiro, Roddy afferrò Mike per un braccio e lo trascinò verso la cucina. “Gli faccio un caffè e vedrete che tornerà come nuovo!”
 
Un’ora e un caffè più tardi, i cinque ragazzi erano seduti attorno al tavolo, davanti a dei piattini in plastica ormai vuoti, e del tiramisù ne era rimasto ben poco dentro la teglia.
“Credo di aver mangiato troppo…” bofonchiò Roddy, massaggiandosi lo stomaco e il ventre.
“Ma, Patton… tu non avevi detto che l’ananas ti faceva schifo?” domandò Jim, lanciando un’occhiata al cantante che mandava giù con gusto l’ultimo boccone.
“Macché, l’ho detto solo perché ero incazzato e in astinenza… anche se comunque preferisco il tiramisù al caffè” precisò subito, poi gettò uno sguardo alla sua destra, dove aveva preso posto Puffy.
Ora che ragionava di nuovo a mente lucida, si sentiva davvero in colpa per come si era rivolto al batterista.
Quest’ultimo si schiarì la gola e, tenendo lo sguardo basso sul suo piatto, disse: “Scusami Patton, hai ragione. Avrei dovuto almeno chiedertelo: per quanto ne so, potevi anche essere allergico all’ananas e non poter mangiare il tuo dolce di compleanno”.
Mike scosse il capo e rise. “Io faccio lo stronzo, ma ti scusi tu? Come sarebbe a dire? Sono stato un ingrato, una vera testa di cazzo” dovette riconoscere, anche se per lui non era sempre facile dire ammettere le sue colpe ad alta voce.
“E poi aveva saltato il secondo caffè del pomeriggio” aggiunse Jim. “Ma in effetti ciò non toglie che è una testa di cazzo.”
“Sei in cerca di guai, Big Jim?” lo minacciò scherzosamente Mike.
Puffy annuì comprensivo. “Ah, ecco dove stava il problema! Tutto risolto!”
Mike gli sorrise. “Davvero?”
I due si scambiarono un’occhiata complice.
“Che carini! Posso scattarvi una foto?” si entusiasmò Roddy, felice che i suoi amici si fossero riconciliati.
“Sentite…” Bill si schiarì la gola, si guardò attorno a disagio e infine picchiettò con l’indice sul bordo della teglia, dove giaceva un’ultima porzione di tiramisù. “Questo lo vuole qualcuno? Perché è un peccato lasciarlo lì tutto solo…”
Roddy si batté una mano sulla fronte. “Ma quanti stomaci hai, Billy?”
Tutti scoppiarono a ridere mentre il bassista si avventava sul tiramisù rimanente.
Lo sfortunato tiramisù all’ananas che alla fine tutti avevano apprezzato. Anche Mike.
 
 
 
 
♣ ♣ ♣
 
 
Prompt per la challenge “Just stop for a minute and smile”:
8. "E me lo dici solo adesso?"
47. "Credo di aver mangiato troppo..."
 
AUGURI MIIIIIIIIIIIIIIIIIKE!!!!!!!!!!!!!! *____________*
E potevo forse non scrivere una storia demenziale per celebrare il compleanno di questo adorabile dinosaurino dei boschi????? MA CERTO CHE NO, anche perché io mi diverto troppo a prenderlo in giro per tutte le sue fisse e stranezze (la dipendenza da caffeina, la fobia del 13… è un caso perso XD)!
L’occasione mi è stata servita su un piatto d’argento dalla mia minilong Happy Birthday, Fucker!, scritta in occasione dei compleanni di Roddy e Jim: per chi non l’avesse letta, nel secondo capitolo si accennava al fatto che Puffy sarebbe arrivato presto a casa loro (nella storia i due sono una coppia e convivono) con una teglia di tiramisù da regalare a Jim per il compleanno, e ho pensato che potesse essere una tradizione, visto che al batterista piace realmente il tiramisù ^^
E Mike SICURAMENTE ne va pazzo perché, da amante e consumatore seriale (?) di caffè, non può lasciarsi sfuggire un dolce che ne contenga!
Però era OVVIO che qualcosa dovesse andare storto, e infatti proprio in quest’occasione Puffy ha ben pensato di cambiare la ricetta e fare il tiramisù ALL’ANANAS AHAHAHAHAHAHAH!!!
Breve spiegazione del titolo: lo so che la versione giusta dovrebbe essere “I fuckin’ hate ananas”, ma c’è una spiegazione! Nella canzone dei Nothing But Thieves Phobia (del 13… no, scherzo XD), di cui trovate il link qui, nel terzo verso (e poi anche più avanti nell’arco della canzone), il cantante pronuncia la frase “I fuckin’ hate the internet”, ma io al posto di “internet” ci sento “ananas” AHAHAHAHAHAHAHA pronunciato all’inglese e senza la s finale, ma pur sempre ananas! E potevo lasciarmi sfuggire l’occasione di sfruttare questo titolo per QUESTA storia?
Ho colto troppe ghiotte occasioni in un colpo solo XDD
So che non è nulla di che, ma spero di aver strappato un sorriso! Grazie a chiunque sia giunto fin qui :3
E ANCORA TANTISSIMI AUGURI A MIKE, grazie per regalarci ogni giorno le tue mille affascinanti sfaccettature ♥
 
 
   
 
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