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Autore: I_Want_Wonderland    30/01/2021    1 recensioni
[Spin- Off di "An Idol's Love]
Dove Taehyung e Areum si incontrano, si scontrano e si innamorano con il passare delle stagioni.
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Si consiglia di leggere la storia dalla quale è tratto questo spin-off, al fine che il lettore non abbia dei buchi narrativi
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kim Taehyung/ V, Nuovo personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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INTRO: FIRST MEETING


 



Ti ricordi la prima volta che ci siamo visti.
Io si, come se fosse ieri.
Era un giorno di fine primavera, che sta per lasciare spazio all'estate, quando ti notai tra la folla.
I tuoi occhi leggermente grandi di color caramello mi rimasero in testa per giorni. Sembravi una ragazzina dall'aspetto dolce, ma avevi già un bel caratterino nascosto dentro di te; e io ne rimasi completamente incantato.

 

«Voi? Da sole a Seoul?»

Una fragorosa risata uscì limpida e cristallina dalla gola della madre di Areum, alla richiesta della figlia di andare al primo fansing di un nuovo gruppo, riempendo la cucina di casa Kim.

«Prima gli EXO e ora anche loro...»

«Ti prego mamma, è per dare supporto a Jin e ai suoi amici»

«Beh puoi fargli una telefonata, mandargli un mazzo di fiori con un biglietto di Congratulazioni»

«Oh....Avanti mamma.»

«Cosa non ti è chiaro della parola NO?»

«Con tutto il rispetto signora...»

Si intromise nella conversazione una ragazza dal caschetto nero, il viso paffuto e gli occhiali tondi, che rispondeva al nome di Soohae ed era la migliore amica di Areum, il cui sogno era quello di diventare un avvocato.

«Potrebbe concedere ad Areum di andare al fansing. É la migliora studentessa dell'istituto, è vicepresidente del club di scienze, e fa volontariato presso il canile comunale. A parte le rare volte che viene a casa mia per un pigiama party o le feste di compleanno , non partecipa a nessun evento mondano.»

Questo discorso fece riflettere la madre di Areun. La ragazza era effettivamente molto brava negli studi, non chiedeva mai nulla di particolare se non poter uscire qualche sabato con le amiche, per una serata di shopping o un cinema.

«Non saremo da sole, con noi ci sarà anche Dongju» continuò Soohae, sicura che avrebbe fatto centro.

«Il figlio del preside Choi?»

Si illuminò la madre di Areum appena sentì il nome del ragazzo.

Dongju era un giovane brillante e di buona famiglia, che aveva una cotta per Areum. Nonostante fosse all'ultimo anno delle superiori la madre della giovane sarebbe stata ben lieta se i due avessero avuto una sorta di “amicizia speciale”.

«Si e ci sarà anche il suo amico Lee Gunmin e sua sorella» aggiunse Areum.

«E se la farà stare più tranquilla mio fratello vive e studia a Seoul, ci accompagnerà lui a casa, e se dovessimo fare troppo tardi dormiremo da lui».

Areum corrucciò il viso in un'espressione confusa, mentre Soohae sgranava gli occhi per far capire all'amica di non proferire parola.

La ragazza dai capelli neri scrisse su di un post-it un numero telefonico, dicendo di chiamare pure quando voleva.

Mentre la madre di Areum studiava quel pezzo di carta colorato, la piccola di casa Kim si avicinò all'amica bisbigliando

«Soo... tuo fratello è in Giappone per sei mesi»

«Si, ma tua madre non lo sa. E poi non è mica la prima volta che mi fa questo favore»

 

 

Ed eccola li, una settimana dopo, a varcare l'ingresso della piccola sala affittata per il Fansing dei BTS. Ari, era riuscita a farsi passare da suo cugino Seokjin, alcun poster e foto in modo tale da poter smistarle tra i suoi amici.

«Pensavo ci fosse più gente.»

Disse Dongju accomodandosi vicino ad Areum mentre, dava un rapido sguardo alla sala.

Vi erano poco più di un centinaio di persone.

«Sono un gruppo che ha appena debuttato, è normale che ci sia poca gente. Ma scommetto che tra un anno le persone saranno moltiplicate.»

«Beh almeno ci sono tante ragazze»

Commentò Gunmin, amico d'infanzia di Areum e Soohae

«Ari qual'è tuo cugino?» chiese una ragazza dai fluenti capelli scuri e frangetta di nome , che faceva parte del gruppo di amici di Dongju.

Areum indicò un ragazzo seduto all'esterno del grande tavolo. Capelli neri, sorriso splendente e modi gentili, Kim Seokjin aveva già conquistato metà delle ragazze presenti nella sala. L'idol appena vide tra la folla la cuginetta tanto amata, si sbracciò per salutarla.

«Wow. È bellissimo, rispecchia i canoni del mio tipo ideale»

«Calma i bollenti spiriti. Il suo cuore è già occupato»

«Come? Gli idol non possono avere relazioni» commentò uno degli amici di Dongju.

«Io non ho detto che ha la ragazza. Ho solo detto che è innamorato di qualcuno.»

La giovane si maledì per aver parlato troppo, poiché i suoi amici la stavano tartassando di domande.

In realtà era vero il cuore di Jin era occupato da Mina, sorellastra di Areum... ma la loro storia è già stata raccontata.

La giovane era felice di aver portato con se Dongju e Gunmin e gli altri ragazzi, poiché ogni tanto facevano dei cori da stadio per supportare quei sette ragazzi, della quale non conoscevano mezza canzone.

Nonostante questi momenti di giubilo, Areum notò che uno tra i componenti veniva spesso ignorato da alcune fan*.

Il volto del ragazzo, prima sorridente a allegro, iniziò ad indossare una maschera di tristezza e delusione, che nemmeno l'amico, con i denti da coniglio, seduto al suo fianco riusciva a far andare via.

Incurante delle ultime persone in fila, dei rimproveri della sicurezza e del manager, Areum si sedette davanti a lui porgendogli il book e un quaderno vuoto da autografare.

«Ciao io sono Areum, la cugina di Jin. Tu sei V, giusto?»

Taehyung rimase momentaneamente in una fase di shock.

Una ragazza era davanti a sorrideva in modo allegro. Non si era minimamente accorto del suo arrivo, ma quel sorriso scacciò via la tristezza di essere stato ignorato dalle altre fan.

Mentre parlavano delle canzoni e dell'album, Taehyung si perse ad analizzare il volto della giovane.

Capelli castani, con dei riflessi biondi, occhi grandi rispetto alla media asiatica di un brillante color caramello. Bocca a cuore e naso perfetto. Era davvero molto carina.

Indossava una maglia bianca con un disegno floreale sul petto, che lasciava intravedere il candido reggiseno in pizzo bianco, portando in ragazzo a fissare per qualche secondo il seno abbondante della ragazzina.

Il cervello di Taehyung, non riuscendo più ad articolare una frase di senso compiuto, iniziò a ridere nervosamente. Si stupì di se stesso, poiché a scuola aveva un discreto successo con le ragazza. Ma quella che aveva davanti in quel preciso istante lo stava mandando in tilt.

«Signorina il suo tempo è scaduto» una donna con il cartellino staff si rivolse ad Areum.

«Lo so, ma rimarrò qui ancora per un pò.» rispose la castana con il sorriso più falso che esistesse.

«Ma non puoi. Il tuo tempo per parlare con V è scaduto» sputo acida la donna.

Areum si alzò di scatto, sbattendo una mano sul tavolo e facendo girare i pochi presenti

«Questa è bella!- urlò- Le ragazze parlano con gli altri membri superando i tre canonici minuti concessi ad ogni fan. E lei, mi viene a rimproverare perchè mi sono trattenuta un minuto di più? Lui è stato ignorato da ben sei, e dico SEI PERSONE; ha il diritto di essere ascoltato, elogiato e amato come gli altri ragazzi.»

Gli occhi scuri di Taehyung divennero lucidi a quelle parole, incrociandosi con quelli grandi di Areum.

«Sa cosa le dico...Io ora rimango qui un quarto d'ora, potrei restare qui con V fino a notte fonda se ne ho voglia»

«Lei... Lei... Lei non...» boccheggiò la donna, trovandosi spiazzata dal quel discorso.

«E la smetta di darmi del lei ho 14 anni. Se non sa fare il suo lavoro non è colpa mia».

«Wow la piccola a carattere» disse con un sorriso gengivale Suga, uno dei rapper del gruppo, mentre firmava l'album di Soohae.

Dopo la sua arrogante e rabbiosa orazione, Areum si riaccomodò di fronte all'idol, e dopo aver ricambiato l'occhiolino fiero di suo cugino Jin, si dedicò completamente al timido Taehyung.

«Allora? Il gatto ti ha mangiato la lingua?»

«Io sono V»

«Si lo so, ma volevo sapere qualcosa di più su di te»

Disse mente poggiava il mento su una mano.

«Sei carino quando arrossisci, lo sai?»

Disse con voce titubante la castana, facendo diventare il viso del povero Taehyung simile a quello di un pomodoro.

«Ok, allora parlo io. Sono Kim Areum, ho 14 anni. Sono metà coreana e metà italiana, ho una sorella maggiore che vive in Italia. Mi piacciono la biologia e le scienze in generale, un giorno vorrei iscrivervi in una facoltà scientifica. Ok ora tocca a te.»

«Io sono Taehyung, vengo da Daegu e ho 18»

I due ragazzi parlano per quasi 20 minuti. Nella quale intervenivano anche Jimin, fido amico di Taehyung, e il maknae dai denti da coniglio Jungkook.

 

 

Nonostante quel piccolo “incidente” tra Areum e la sicurezza il fan sing andò alla grande. I ragazzi cantarono 2 dei loro singoli e la rap line improvvisò un freestyle

Mentre i Bangtan si dirigevano verso il van che li avrebbe riportati all'agenzia, una voce li richiamò.

«Taehyung! Taehyung! Jin!»

I due interessati videro Areum arrampicata al cancello, mentre i suoi amici l'aspettavano poco distante.

«Ari! Ma sei pazza mi che ti fai male» disse Jin preoccupato per sua cugina.

La castana disse di non fare la mamma di turno, estrasse dalla sua borsa un'agenda multicolor, dalla quale strappò un piccolo pezzo di carta e scrisse qualcosa.

«Ecco! Questo è il mio numero. Se ti senti triste o solo, chiamami»

Disse porgendo il pezzo di carta a Taehyung, che guardava quei numeri, scritti con dell'inchiostro glitter, con uno sguardo estasiato cercando di formulare una frase per ringraziarla.

«Non so che dire»

«Non dire nulla è così che si fa tra amici, e poi so che ci rivedremo ancora»

Si sporse tra le sbarre e diede un lieve bacio sulla guancia al giovane Kim e corse via, salutando il cugino e urlando agli altri membri che erano di gran fighi.

Taehyung rimase li, immobile a guardare quella ragazzina che fuggiva via e a toccarsi la guancia sulla quale si erano poggiate quelle piccole labbra a cuore.






 

Anglo autrice:
Finalmente pubblico la prima parte della spin-off di Tae e Areum.
Questo capitolo è espirato ad un fatto realmente accaduto a Taehyung in uno dei primi fanmeetin.
Ricordatevi che se si segue un gruppo bisogna amare tutti i suoi membri, nessuno 
merita di essere escluso.
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