Normalmente non sono così,
come dire, “poetica”?!? Ma questo testo
è frutto di ricordi particolarmente
belli, rivissuti in un momento particolarmente triste…
Buona lettura!
Ti vedo sorridere con lei, e una morsa si impadronisce di me…
Ripenso a quando il tuo sorriso era rivolto a me
I tuoi occhi…quanto li ho scrutati!
Quante volte si perdevano nei miei…
Entrambi zitti, persi l’uno nello sguardo dell’altro
Entrambi speranzosi che quel momento durasse a lungo
Ritrovarsi felici e un po’ imbarazzati da quell’intimità
Da quell’incontro così semplice
Così innocente
Ma così emozionante!
E poi ritrarre la mano per timore di essere andati oltre
Ma riavvicinarsi dopo aver ottenuto il tacito permesso dell’altro
Nei panni della delusione che si dipingeva sui volti nell’istante in cui si interrompeva il contatto
Il desiderio di abbracciarsi e restare uniti,
Un corpo solo,
Una mente sola,
Un’anima sola,
Un’unica cosa,
Ci assaliva anche in mezzo a decine di altre persone.
Disegnare con le dita il profilo del tuo viso…
Riempire le narici del tuo profumo…
Premere la tua mano sulla mia…
Un rincorrersi di incertezza, timore, ansia ed emozione costante…
Un pensiero interrompe questo mio flusso di ricordi
Un pensiero angosciante che ferisce
Il pensiero che tutto questo possa essere condiviso con qualcuno che non sono io
E comprendo che questo pensiero
Non è altro che la realtà…
E da questa realtà voglio fuggire
E’ troppo dolorosa per me…