Smistamento
La grande sala,
decorata e al massimo del suo splendore a festeggiamento dell’inizio del nuovo
anno scolastico, si preparava ad essere attraversata dai piccoli nuovi
arrivati. Infatti la professoressa McGranitt aprì le
porte e dietro di lei tutti gli atri studenti poterono scorgere la massa
confusa che era formata da una cinquantina di marmocchi spaventati e
intimoriti. O almeno, essi erano percepiti come tali da Scorpius
Hiperion Malfoy, che al suo
terzo anno in Serpeverde, si considerava già un
veterano a livello dei ragazzi del settimo. D’altronde i Serpeverde
sono sempre i migliori.
Il gruppo di
undicenni si cominciò lentamente a muovere, formando quello che ad un occhio
esterno poteva essere scambiato per un corteo funebre. I ragazzi sembravano
stringersi l’uno all’altro, spaventati alla sola idea che quei ragazzi più
grandi li stessero guardando, come elefanti intimoriti da un topolino.
“Pivelli!” pensò il giovane Malfoy. Ma non proprio
tutti si comportavano così: una macchia rossa faceva eccezione e fu lì che Scorpius concentrò la sua attenzione, come del resto
praticamente tutta la sala.
Infatti quella
macchia di colore era dovuto al colore dei capelli di due ragazzini che, per
nome e imprese di famiglia, erano già famosi prima del loro arrivo. I loro
fratelli li avevano preceduti, ma questo non aveva certo fatto scemare
l’interesse per i nuovi arrivati. I due, un maschio e una femmina, avanzavano
molto più tranquillamente rispetto agli altri e chiacchierando vivacemente. Il
ragazzo, capelli naturalmente rossi e occhi color nocciola , sembrava però
molto più impressionato della bambina che camminava al suo fianco, che al
contrario camminava quasi con passo spavaldo e a testa alta. Quando però si
rese conto del disagio dell’altro, dopo averlo incoraggiato con il suo sguardo
color del cielo, gli porse la sua manina e lui parve rasserenarsi. Tutti
sapevano già i loro nomi: Hugo Weasley
e Lily Potter.
Quest’ultima squadrava con attenzione tutta la
sala ma interruppe la sua perlustrazione quando i suoi occhi incontrarono lo
sguardo un ragazzo di un paio di anni più grande di lei dai capelli biondo
platino e il viso magro e allungato. La ragazza pensò che fosse bellissimo, ma
capendo chi era, si disse che non si potevano certo fare complimenti ad un Malfoy! Nonostante ciò non interruppe quel contatto visivo
che anche l’altro sembrava ricambiare con altrettanto interesse. Non si
staccarono gli occhi di dosso finchè Lily non fu
costretta a girarsi per prestare attenzione alla Professoressa McGranitt, la quale stava spiegando il meccanismo e la
funzione dello Smistamento. “Certo che è proprio carina per essere una Potter e soprattutto una mezzosangue!”disse fra sé e sé Scorpius, ma subito scosse la testa come a voler scacciare
quel pensiero molesto. Ma continuò lo stesso a cercare quei capelli rossi tra
la folla di ragazzi del primo. Presto iniziarono a chiamare i nomi, ma
l’attenzione di tutti era volta all’attesa di quei due cognomi importanti.
Quando ormai la maggior parte dei ragazzi era già stata assegnata la professoressa
McGranitt chiamò a gran voce:
“Potter, Lilian Luna”.
La ragazzina, non
intimorita neanche in quel momento, salì i pochi gradini che la separavano
dalla professoressa e si sedette delicatamente sullo sgabello. Metà della
popolazione maschile di Hogwarts pensò che in realtà
lei fosse una fata. Scorpius Malfoy
cercò ancora una volta gli occhi della ragazza con i propri, grigi e in fondo
dolci. Lily, dapprima sorpresa che quel ragazzo-angelo sembrasse interessato a
lei, nella sua ingenuità ne fu contenta e ricambiò lo sguardo con un sorrisino
nascosto. Intanto il Cappello le era stato adagiato sulla testa e lui aveva
cominciato a ragionare a gran voce:
“Una testa come
quella del padre abbiamo qui…cosa fare di tutta questa roba: grande talento,
coraggio, intelligenza, generosità. Qualità adatte ad ognuna delle case: ma
dove ti metto?” La risposta venne da sola: Lily in quel momento aveva in mente
solo una cosa: uno sguardo grigio come da predatore. E il Cappello vide anche
questo, quindi tuonò, con grande sorpresa:
“SERPEVERDE!”.
Il boato che salì
dal tavolo all’estrema destra fu assordante: mai gli eredi di Salazar avrebbero potuto sperare di avere tra le loro file
l’erede del salvatore del mondo magico. E invece era accaduto! Lily si avvicinò
un po’ più titubante al tavolo dei suoi nuovi compagni di casa e si mise, quasi
inconsapevolmente, davanti al giovane Malfoy. Il
quale, prima che lei facesse in tempo a sedersi, balzò in piedi di scatto e
sorridendo le porse la mano:”Scorpius Hiperion Malfoy”.
Lei rispose
semplicemente:”Tu sai già chi sono io”. E questo fu l’inizio di una strana
alchimia.
Nota dell’autrice:
Questa piccola one-shot era in origine una drabble
sempre scritta da me, ma con così poche parole non mi piaceva così ho deciso di
renderla più descrittiva. In più nella versione originale avevo destinato Lily
a Corvonero, ditemi se apprezzate il cambiamento! è
la prima ff che posto su harry
potter quindi please
commentate numerose!!! Grazie mille comunque a chi leggerà senza commentare:
senza di voi non avrebbe senso scrivere e pubblicare queste scemenze!!! Un bacione
Carlotta
P.s.: se vi è piaciuta, io ho pronta una song-fic con gli stessi protagonisti e una mezza idea per
un seguito: se vedo che apprezzate potrei pubblicare il resto!!! Ciao!!!