Crollo
al suolo. Le energie che mi hanno sostenuto durante la battaglia
contro Bison sono scivolate dal mio corpo, come sabbia tra le
dita.
"Maledetto,
mi ha ferito mortalmente..." mormoro. Il potere dello Psico
Power è stato devastante per me. Ha trafitto la delicata carne
del mio fianco, da cui continua a scorrere sangue carminio che
macchia il mio kimono.
Ma
non mi preoccupo della mia ferita.
Trattenendo
a stento laceranti urla di dolore, striscio come un serpente verso di
lui.
"Ken..."
Un balbettio lacerato dall'angoscia e accompagnato da lacrime di
sangue. Non riesco ad accettare che sia steso al suolo, con una
ferita mortale nel petto per colpa di Bison... Lui, sempre così
allegro e attivo...
"Ryu...
Stai... Stai bene?" Una domanda che distrugge ancora di più
il mio animo. Come può... Come può preoccuparsi per me,
malgrado le ferite?
Sono
riuscito ad avvicinarmi a lui. Dalle sue labbra scorrono piccoli
ruscelli di sangue che macchiano la candida perfezione della sua
pelle e io li detergo, dolcemente.
"Così
respirerai meglio..."sussurro.
Sorride,
seppur con fatica, si appoggia ad un muro con la schiena e mi
abbraccia.
"Ryu...
Non vedi come siamo ridotti? Che... Che importanza ha se la vita
rimane in noi per altri pochi istanti..." e tossisce sangue con
violenza.
"Che
dici..." domando alzando lo sguardo. I suoi occhi sono limpidi e
calmi, come die specchi di acqua limpida e dinanzi a quello sguardo
ho la conferma di una amara verità.
Stiamo
morendo.
Io
e lui, soli, in questa sala.
Bison
ha preso le nostre vite.
I
nostri sogni sono stati spezzati dal gelido vento del destino come
fragili alberelli che erano appena sbocciati alla vita.
No!
No! No!
"Ehi...
Perchè piangi?" domanda con un dolce sorriso. Non mi ero
accorto delle lacrime che stanno rigando il mio viso. Ma non ce la
faccio... E' un dolore immenso sapere di non potere realizzare alcun
sogno...
"Perdonami...
Ti prego, ma mi sento spaventato... Ho paura di morire e..."
Non
riesco a terminare la frase che mi si spezza in gola un
singhiozzo.
Sento
la sua mano accarezzarmi dolcemente i capelli scuri. E il mio cuore,
stranamente, si quieta.
"Come
riesci... Come riesci a non avere paura? Anche i tuoi sogni sono
spezzati..." mormoro.
Sospira.
"No
Ryu... Ho paura anche io... Ma sono sereno perchè sto con la
persona che... che amo..."
Una
confessione pacata, triste, che mi ha gelato.
Ken...
Ken innamorato?
Di
me?
Proprio
lui, che potrebbe avere ai suoi piedi, con il suo splendido sorriso e
il suo sguardo da dio nordico, centinaia di donne e uomini migliori
di me?
Beh,
avrebbe potuto avere...
Ora
lui è con me e ogni parola è un respiro di
morte...
Siamo
qui, insieme, trapassati da pugnali di agonia e
dolore.
"Perdonami..."
mormora malinconicamente. Lo guardo. Piccole gocce di cristallo
scendono sulle sue guance, ma il suo sorriso brilla dolce sul suo
viso, sporco di sangue, ma sempre meraviglioso, con i suoi lineamenti
delicati.
Faticosamente
mi metto a sedere, mi alzo sulla schiena e lo abbraccio. Ogni
movimento è una agonia di morte, ma non me ne importa. Voglio
sentire le sue braccia attorno alle mie. Anche se solo per un
istante, voglio sentire il suo calore, la sua dolcezza... Un contatto
che ho tanto sognato e che, per timore di una sua reazione negativa,
mi sono negato...
E
così accade. Lui mi abbraccia dolcemente, senza farmi
male.
"Quanto
siamo sciocchi..." sussurro.
"Come?"
"Io...
Io ti amo da tanto tempo Ken... Ma... Ma per paura non ti ho mai
detto niente... Forse credevo di avere tempo... E invece la sorte ci
ha beffato... Non abbiamo goduto dell'amore... E ora... Ora siamo
qui, agonizzanti, cercando di rubare qualche attimo ad un tempo
beffardo, che... che ride del nostro dolore..."
Labbra
che si posano sulle mie. Un tocco lieve e casto, come due petali che
si sfiorano trasportati dal vento. Il sapore del suo sangue che si
mescola al mio.
"Hai
ragione... Il tempo ci ha negato di vivere insieme, ma ci ha concesso
di morire insieme..." sussurra stringendomi ancora di più
contro il suo petto.
Sorrido.
Ha ragione. La sorte ci ha derubato della possibilità di
essere uniti in vita, ma ci ha concesso di stare insieme nella morte.
E stranamente, le mie paure si dissolvono come nebbia leggera. Sono
con te amore mio. Mi sento sereno..
Insieme
a lui.
"You
are my light..." sorride baciandomi la fronte e lasciando che la
morte prenda il suo spirito. Nonostante tutto, la dama oscura ama
tantissimo la bellezza. Non ha deturpato il suo viso, anzi lo ha
rilassato nella quiete eterna. Negli ultimi istanti era attraversato
dall'ombra del dolore e, nonostante il suo sorriso, sentivo benissimo
le sue grida silenziose di sofferenza... E questo mi faceva
soffrire... Non sopportavo che soffrisse così
atrocemente...
"Nella
mia eternità ci sei solo tu..." mormoro baciandogli le
labbra. Sono ancora calde... Calde di desiderio e d'amore... Chissà,
forse si è solo addormentato e tra un po' si
sveglierà...
Sorrido.
No! Non si sveglierà più... Almeno in questo mondo...
Ma presto lo raggiungerò...
"Ai
shiteru koi..." mormoro prima che la morte con il suo lieve
tocco rapisca la mia anima.