Siamo arrivati al 2099, l’evoluzione umana è proseguita ma non nel modo sperato, la tecnologia è stata sviluppata all’eccesso e ogni persona dispone di un accesso neurale per interfacciarsi con il mondo e gli oggetti, che per quanto semplici, possiedono comunque un computer. Il divario fra ricchezza e povertà è incolmabile. Il mondo intero è governato da enti ipertecnologici chiamati Corporazioni che detengono tutta la ricchezza e lo sviluppo tecnologico. I Corporativi hanno tutto e controllano tutto.
A Londra si trova lo studio di uno psicologo, un Corporativo è steso sul lettino del ...


“Dottore non mi sento bene.”
“Parlatemi del Vostro malessere Sir.”
“Mi sento come se tutto quello che possiedo non sia realmente mio, e che ogni oggetto svuoti lentamente ed inesorabilmente la mia vita.”
“Avete provato a resettare i Vostri impianti sensoriali?”
“Li ho disattivati Dottore, per avere una visione più vivida di cosa mi manca.” “Posso parlarVi apertamente Sir?”
“Non è il Vostro lavoro parlare apertamente con i Vostri pazienti?”
“Certamente Sir, ma ci sono pazienti e pazienti … Alcuni hanno innesti che potrebbero staccarle la testa con uno schiocco di dita, altri come Voi sono dei …”
“Mi sta dicendo che essendo uno Corporativo di alto livello, Voi Dottore non potete fare il Vostro lavoro al meglio?’”
“Sto dicendo, con il dovuto rispetto, che Voi Sir siete famoso per friggere i cervelli a chi Vi ostacola ed ancora …”
“Basta Dottore!! Sono ancora più famoso per non avere molta pazienza e credo che i miei crediti siano più o meno validi come quelli degli altri.”
“Scusatemi, Sir.”
“Ora se non Vi dispiace mi piacerebbe che Voi vi impegnaste e svolgete il Vostro lavoro. Parlate liberamente e facciate quello che dovete e Vi assicuro che tornerete a casa Vostra questa sera.”
“Assolutamente Sir. Casa mia è anche vicina.”
“Vedete non dovrete nemmeno fare molta strada.”
“Allora Sir, parlatemi di questa sensazione di vuoto …”
“Come Vi dicevo, mi sembra che possedere tutto non abbia una nota positiva nella mia vita, mi sento come se mi mancasse qualcosa.”
“Qualcosa o Qualcuno Sir?”
“Dato che sapete chi io sia, non credo che potete ritenere che mi possa mancare qualcosa!”
“Quindi Vi manca qualcuno, Sir?”
“Potrei ammettere che ci sia questa donna …”
“Proseguite, Sir.”
“Una donna che non ha nessun interesse nei miei confronti.”
“Capisco, Sir. E questo come Vi fa sentire?”
“Arrabbiato, molto arrabbiato.”
“La rabbia non è mai una cosa buona …”
“Badate a come parlate Dottore.”
“Dicevo che la rabbia è un sentimento forte e non è una buona cosa sottovalutarla, Sir. Avete piacere di dirmi, descrivermi come si sono svolti i fatti di questo rifiuto che avete ricevuto, Sir?”
“... l'ho vista in un bar, ero lì con degli amici per lavoro e Lei era la barista. Bella come una dea, bionda, alta, nessun impianto invasivo. Un sorriso genuino. Un seno e dei fianchi che risveglierebbero un morto e che non potrebbero essere mai dimenticati nemmeno se ti friggessero il cervello.”
“Capisco, Sir. Dalla Vostra descrizione deve essere proprio molto bella.”
“Per me solo il meglio!”
“Giusto, ma a quanto ho capito non è Vostra, Sir.”
“Il mio gruppo ed io ci siamo diretti ad un tavolo, e abbiamo aspettato che venissero a prendere le ordinazioni, fingendo che l’innesto di menu non fosse funzionante.”
“Mi complimento con Voi, sembra una strategia interessante, Sir”
“Non molto in realtà perché è arrivato un ragazzetto tutto pelle e ossa mentre Lei serviva qualcun altro. La cosa mi ha fatto innervosire, ma mi pareva scorretto prendermela con quello scricciolo e allora mi sono limitato solo ad ordinare qualcosa di costoso e raffinato sperando che Lei lo preparasse e lo avrebbe portato visto l’importanza dell’ordine e che Le avrebbe potuto fruttare una bella mancia. Ma quel corpo fantastico, avvolto in un vestito iper aderente come una seconda pelle, non si è mosso dal bancone. Ho continuato ad ordinare per tutta la serata fino all’orario di chiusura ma Lei non è mai venuta al mio tavolo che pian piano si è svuotato per l’abbandono dei miei commilitoni. Quella storia mi è costata più di diecimila crediti.”
“Sono un mucchio di denari, Sir.”
“Sono un’inezia per me, IO posso comprare quello che voglio se voglio e quando voglio.”
“Scusate Sir, ma una tripla ripetizione potrebbe essere sintomo di un Glitch nei Vostri impianti …”
“Nessun Glitch, non Vi preoccupate non è necessario riferirlo, sono conscio di quello che dico.”
“Scusate se ho dubitato, Sir. Quando Vi sentite pronto potete proseguire con il Vostro racconto.”
“Dicevo, diecimila crediti e Lei non si è nemmeno avvicinata. Così ho preso le mie cose e sono uscito dal locale. Ho attivato la mia visione notturna 2.0 e ho cercato un posto appartato dove aspettare non visto. Ho attivato il sistema termico del mio vestito in modo da essere protetto da eventuali impiccioni con vista termica o infrarossi. Ho aspettato quindici minuti prima che Lei uscisse. Si era cambiata, i vestiti erano sempre aderenti ma indossava una minigonna e un top di plasticpelle di colore malva. I seni le esplodevano stretti in quel top … E la gonna le faceva un culo da urlo.”
“Sir siete uscito dal Vostro rifugio per parlarle?”
“Ci avevo pensato, ma no, prima di fare la mia mossa avevo bisogno di conoscerla meglio dato quanto era stata ritrosa con me. Ho riempito della sua immagine in movimento la mia memoria oculare fino a che è rimasta nel mio campo visivo, dopo di che ho attivato il Mio Stealth $400.”
“Scusate cosa avreste attivato, Sir?”
“Stealth $400, una telecamera invisibile per ricognizione, riconfigurata durante la serata per seguire la bionda. Volevo scoprire dove abitava. E mentre il mio giocattolo faceva il suo lavoro sono tornato a casa a giocare con le immagini rubate e il mio giocattolino ...”
“Sir, una nuova tripla ripetizione …”
“State fermo e non inviate messaggi … Proviamo di nuovo: mentre la mia telecamera faceva il suo lavoro sono tornato a casa a giocare con le immagini rubate e il mio uccello! Vi va meglio Dottore, nessuna ripetizione e se volete posso essere più preciso nei dettagli.”
“No, Sir. Grazie l’immagine mi pare più che sufficiente.”
“In ogni caso la sera è finita con i fuochi di artificio.”
“... cerco di non capire Sir …”
“Sono venuto abbondantemente!”
“L’immagine potrebbe farmi sanguinare gli occhi.”
“Dottore, state diventando un po’ troppo audace e irrispettoso.”
“Vi chiedo scusa Sir.”
“Il giorno seguente, dopo una bella doccia e una colazione sostanziosa e sicuramente di valore, mi sono rivolto ad Amenadiel e ho iniziato a visionare le immagini e le informazioni raccolte dal Stealth $400.”
“Scusatemi Sir, a chi si sarebbe rivolto?”
“Amenadiel, volontà di Dio, il mio laptop.”
“Un bel nome Sir!”
“Mai quanto Lucifer!”
“Che sarebbe Sir?”
“Il mio fisso Dottore.”
“Sir, avete mai pensato di avere qualche forma di delirio di onnipotenza?”
“Dottore, IO non ho deliri, IO sono onnipotente!”
“Sir?”
“Dottore?”
“Se volete continuate a parlarmi della mattina dopo l'incontro con la donna bionda.”
“Paura del confronto Dottore?”
“Sir, preferirei non rispondere.”
“Come preferite.”
“Preferisco.”
“Dai dati raccolti ho scoperto dove la bionda vive. Ho subito mandato un fattorino con un mazzo di dodici rose rosse a stelo lungo, ovviamente naturali, e un biglietto con una frase che avrebbe dovuto farla sciogliere.”
“Sir? Rose rosse? Vere rose rosse? Ma Vi saranno costate una fortuna!”
“Meno di quanto Voi possiate immaginare, ma non hanno sortito l’effetto desiderato”
“La bionda non ha risposto al Vostro biglietto, Sir?”
“Ha risposto … No grazie non sono interessata...”
“Come Vi siete sentito davanti a questo rifiuto così secco, Sir?”
“Stuzzicato, ha risvegliato ancora di più il desiderio della caccia, una preda che cede subito non è una vera preda e ottenerla non da la soddisfazione che cerco.”
“Capisco, Sir.”
“Un carattere forte, così forte, mi fa desiderare fortemente di averla, di poter affondare con forza e vigore in Lei finché non sarà sazia e avrà urlato il mio nome in preda all’estasi dell’orgasmo. ”
“Sir …”
“Dottore se Vi azzardate a farmi notare un nuovo sospetto di Glitch o muovete un dito per segnalare la cosa, Vi disattivo tutti gli impianti e Ve li strappo uno per uno dal corpo senza anestesia, prima che Loro riescano ad arrivare nel Vostro ufficio.” “Sir mi spaventate così.”
“Bene! E ricordatevi che anche se Voi mi avete in terapia le regole le detto sempre e solo IO. Se la Vostra diagnosi o le Vostre conclusioni non mi piaceranno sarete Voi, Dottore, a pagare il conto più salato.”
“Glitch … Proseguite pure” “Sir … Proseguite pure.”
“Non mi sono fermato a quel rifiuto e ho inviato alla Torre di Londra una macchina con autista e un vestito da sera molto aderente e di un qualche grande stilista. Ho prenotato a Buckingham Palace II il tavolo reale e tutti i tavoli intorno per essere sicuro che avremmo avuto la giusta privacy.”
“Sir alla Torre di Londra? Ma è un posto veramente decadente e povero.”
“La donna vive lì e per questo ero sicuro che vista la mia ricchezza mi avrebbe dato l’occasione di dimostrarLe che con me Lei potrebbe essere una regina rispetto alla vita da cameriera che fa.”
“Sir, la donna vedendo il vestito e la macchina ha accettato di arrendersi alla Vostra perseveranza?”
”Ovvio!”
“Ne sono contento Sir.”
“Si è presentata con il vestito, si è seduta al tavolo con me, mi ha guardato negli occhi e mi ha detto ‘Lasciami in pace, nulla di quello che farai potrà mai farmi cambiare idea’,mi ha lanciato in faccia il suo martini, si è alzata con eleganza, si è fatta scivolare di dosso il vestito e se ne è andata in lingerie. E io ho solo potuto ammirare il suo culo accarezzato da del provocante pizzo nero.”
“Non ci posso credere, Glitch. Sir.”
“E invece si!”
“Ma perché, Sir? ”
“Perché guardandola bene mi sono accorto che ci conoscevamo, perché una vita fa stavamo assieme, prima che sostituissi mio padre nel controllo della Corporazione, perché l'avevo tradita, perché Lei sa perfettamente chi sono.”
“Ma Glitch, se sa chi siete, Glitch perchè non Vi teme o non Vi desidera?”[1]
“Vedo che sta cominciando a fare effetto.”
“Scusate, Sir, non ho capito.”
“Niente Dottore, dicevo che se mi aveste ascoltato avreste annotato che Vi avevo descritto Kassandra come una donna dal carattere molto forte.”
“Kassandra, Sir?”
“Si è il nome della donna.”
“Ah. E Voi che avete fatto quando Miss Kassandra se ne è andata in lingerie?”
“Il suo andarsene mi ha fatto arrabbiare, la sua lingerie me lo ha fatto diventare duro, il mio desiderio l’ha fatta seguire da Stealth $400 svestita a quel modo, non potevo perdermi una sequenza di immagini di Lei così fiera e quasi nuda. Ovviamente ho cenato e mentre mi gustavo un rarissima bistecca di cervo riguardavo al rallenty più e più volte Lei che si sfilava il vestito e si girava per andarsene facendomi vedere in tutta la sua magnificenza, velata solo da un po’ pizzo, quel suo culo da perdere i sensi.”
“Sir, riguardando i miei appunti devo interromperVi e farVi una domanda, abbiamo appena scoperto che Miss Kassandra e Voi vi conoscevate già, ma al bar non l’avevate riconosciuta anche se avete sottolineato che i suoi fianchi erano indimenticabili. Quindi, Sir, come Vi spiegate la cosa?”
“Semplicemente, lo spiego semplicemente e con semplicità.”
“Glitch …”
“Dottore?”
“Scusatemi Sir, non ricordo la domanda che Vi ho fatto.”
“Volevate che proseguissi con la mia storia.”
“Ah giusto, Sir, andate avanti. Raccontate pure.”
“Vi stavo dicendo che dopo cena, e lo spettacolo di quelle natiche sode sono tornato nel mio attico e ho pianificato la mia mossa successiva.”
“Non Vi siete dato per vinto Sir.”
“Assolutamente no, Dottore. Nel mese successivo sono stato tranquillo e ho giocato in difesa. La mia telecamera non l’ha lasciata un momento e ho accumulato un sacco di materiale su di Lei per sollazzarmi nei momenti di riposo dal lavoro. Lei che si sveglia, Lei che si spoglia, Lei che fa la doccia...”
“Glitch, so che Voi vi potete permettere questo e altro, Glitch... Quando noi comuni mortali Glitch, non possiamo ma …”
“Dottore non Vi sentite bene?”
“No, Sir tutto bene, ma dicevo non Vi sembra che questo Vostro comportamento sia un po’, come dire masochistico? ”
“No Dottore, mi sono spinto anche oltre.”
“Sir, che intendete dire?”
“Lei che scopa con il suo compagno mi da un piacere e un dolore molto superiore al non poterla avere. Dovrebbe vederlo quel piccolo bastardo come la fa godere affondando in Lei, come Le stringe i seni mentre sbuffando e sudando la penetra, mentre entra e esce da quel corpo tonico e prosperoso.”
”Sir, mi lasciate senza parole.”
“Senza parole per questo? E l’essere entrato in casa loro?”
“Sir, nella loro casa?”
“Sì Dottore, nella casa di quella puttana e del suo psichiatra da quattro soldi, è povero, non ha quasi nulla e si può permettere anche meno, ma gode di Lei quasi ogni sera. IO Le potrei dare molto di più, tanto di più, sia come averi che come piacere.”
“Sir, il compagno della donna è uno psichiatra come me?”
“Sì Dottore, ma siamo qui per parlare di Me, non di lui o di Voi.”
“Scusatemi per la distrazione, Sir.”
“Dicevo che sono entrato in quella casa e mi sono portato via anche un souvenir, dopo essermi steso sul loro letto, mi sono portato via le mutandine che portava quella sera che si è spogliata davanti a me prima di andarsene. Hanno il suo odore e mi aiutano a completare l’immagine di Lei che raccolgo quotidianamente con la telecamera per rendere più vivido il piacere di quando mi masturbo.”
“Mi state gelando il sangue, Sir.”
“Ho pensato anche di eliminare quel piccolo verme, so come si chiama e dove lavora. Senza di lui, Lei potrebbe avere bisogno di me e allora dovrebbe cedere e io potrei farla nuovamente mia. Riesco ad immaginare l’aroma della sua pelle sudata mentre la possiedo, il sapore dei suoi umori mentre la lecco, la perdizione del piacere dei suoi seni intorno al mio uccello. Ma per quanto la desideri e per quanto possa fare, Lei non sarebbe mai mia e non accetterebbe mai di esserlo. Quindi quel verme avrà la vita salva. Ma mi sarebbe piaciuto farlo soffrire, torturarlo … e guardare Lei con la mia telecamera mentre si fa la doccia o si masturba aspettando che lui torni senza sapere che il suo corpo non sarà mai più appagato.”
“Sir, Voi mi state mettendo in una posizione molto scomoda, la legge mi impone di denunciare i pazienti che parlano di infrazioni al codice della comunità, e che soffrono di Glitch come dall’inizio della seduta Voi avete continuato a manifestare.”
“Dottore ma Voi sapete che cosa sia un Glitch?”
“... Secondo gli appunti della seduta, Sir, Vi ho detto che un Glitch... No, in realtà Vi ho detto che poteva essere nei Vostri impianti ma non so cosa sia, so che si manifesta con la ripetizione della stessa parola tre volte o più nella stessa frase o concetto.”
“Mi permetta di illuminarla allora. Il Glitch non si trova nella mente di chi parla ma in quella di chi ascolta, non è un difetto degli impianti ma una backdoor che si attiva quando vengono utilizzate delle parole ben precise ripetute con una certa frequenza. Nel 2070 venne legiferato che ogni essere senziente di fattezze umane dovesse avere un impianto neurale, per quanto semplice e povero potesse essere. Questo ci permise di installare in ognuno il Glitch e avere così accesso alla mente di chiunque. Le parole di attivazione, e la sequenza sono scelte dall’utente e poi cancellate e memorizzate nel subconscio al livello uditivo. Ad esempio, Voi Dottore, anche se non se Ve ricordate, sceglieste Volere Forza e Gioco.”
“Sir, non credo di capire...”
“Il Glitch può essere usato in innumerevoli maniere, fra cui manipolare le informazioni che risiedono nel cervello, prelevare, copiare, inserire immagini e ricordi.”
“Sir?”
“Voi dicevate che sono famoso per friggere i cervelli, ma Vi sbagliavate. Io uso il Glitch in maniera più creativa e subdola. Io i cervelli li invado, li possiedo, come da ora in poi farò con il Vostro.
Non mi dispiace che Voi vi scopate Kassandra. Io godo a guardarvi, fotografarvi, immaginarvi nelle Vostre fantasie. Ora non solo Vi guarderò attraverso Stealth $400 ma attraverso di Voi, Dottore, potrò toccare la mia Kassandra e vedere i suoi occhi mentre gode del Vostro uccello spinto da Me dentro di Lei attraverso Voi. Già mi sento infiammare di piacere e desiderio. La cosa più divertente è che ora sarete Voi la mia telecamera preferita e Voi non lo potrete mai sapere perché se malauguratamente accadesse qualcosa, la Vostra memoria verrebbe resettata, la Vostra identità sparirebbe e di Voi rimarrebbe solo un minatore delle miniere di carbone di Marte.”
“Sir, Voi siete un mostro!”
“Lo so Dottore e me ne vanto!”
“...”
“Dottore è ora che Voi dormiate, buona notte”

“Buongiorno Sir… Vi chiedo scusa, devo essermi assopito durante la seduta, spero di non averVi irritato.”
“Tranquillo, ma dato che avete dormito penso che mi dobbiate una nuova seduta la prossima settimana”
“Certamente Sir. Mi pare giusto. Arrivederci Sir, alla prossima settimana.”



“Dottore non mi sento bene.”
“Parlatemi del Vostro malessere Sir.”
“Mi sento come se tutto quello che possiedo non sia realmente mio, e che ogni oggetto svuoti lentamente ed inesorabilmente la mia vita...”




“Sir White, Lui si rende conto di essere in stasi? Che rivive lo stesso momento per il resto della sua vita?”
“Assolutamente no, Sir Black.”
“Era necessaria una punizione del genere?”
“Assolutamente sì, Sir Green.”
“Perché?”
“Sir Red, per due motivi fondamentali. Ha sfruttato il Glitch per scopi personali, ne ha abusato per una sua fissazione, per una donna...”
“Sir White la prego di moderare le parole e non cercare di attivare i nostri Glitch.”
“Non era mia intenzione, Sir Green, Le porgo le mie scuse. Come dicevo c’è stato un abuso che fondamentalmente sarebbe potuto passare in sordina se non avesse spiegato del Glitch al Dottore con quella sua arroganza. Ma il motivo principale è che Lui mi stava sulle palle e ne ho approfittato per eliminarlo.”
“Sir White non teme che ci saranno ripercussioni? ”
“Stiamo lavorando per rimuovere ognuno dei suoi lavoratori dal sistema. Appena avremo finito Lui verrà spento definitivamente e dimenticato nel giro di qualche ora.” “Sir White, e della donna che ne farete?”
“Ha già accettato di ricoprire il ruolo che aveva Lui, con la sola condizione, più che accettabile, che lo psicologo resterà con Lei, ma all’oscuro di tutto e che sarà Lei a premere l'interruttore di spegnimento.”