Gilbert e Vincent giacevano abbracciati l'uno con l'altro.
Il maggiore accarezzava i capelli del più piccolo, rigirandosi alcune morbide ciocche tra le dita. 
Fuori faceva freddo e nevicava, ma in casa, sotto le coperte calde, era una meraviglia.
Cercando maggior calore, Gilbert tirò Vincent più vicino. 
Il minore avvampò, ritrovandosi con il viso a pochi centimetri da quello di Gil che prese ad accarezzargli la guancia, sorridendo amorevolmente.
Vince seppellì la faccia nel petto del fratello, sentendo il cuore battergli all’impazzata.
Gilbert lo sente e questo lo fa sorridere ancor di più.
“Gil”
Lo chiama con un sussurro.
"Sì?"
Gilbert passa ad accarezzargli la schiena, lasciandogli un bacio sulla fronte.
Vincent arrossisce maggiormente, per quanto sia possibile.
"Ti amo”
Ha sussurrato ancora con voce tremante.
Gil non risponde.
Lo ama anche lui ma non vuole ammetterlo, non ancora.
Continua a coccolarlo, tenendolo stretto contro il suo corpo e aspetta che si addormenti, così da posare teneri baci su tutto il suo viso: inizia dagli occhi chiusi, poi passa alle guance ancora accaldate, poi sulla punta del naso e infine sfiora le labbra, più volte.
“Ti amo anch’io”