Capitolo
2
-Tesoro
mio. Sei davvero bellissima- si congratulò Fine vedendo la
figlia con
quell’abitino cobalto.
-Grazie
mamma- rispose imbarazzata Marion.
-Siete
bellissime tutte e due, mie splendide donne-
-Che
adulatore
vostro padre eh-
-Dico
solo la verità, Fine-
-Papà
ha
ragione. Non c’è motivo di dubitare- disse Ruy.
-Oh!
Allora mi fido-
-Ehy!
Deve dirtelo nostro figlio per crederci?-
-Non
offenderti, caro. Su Marion lo sapevo che dicevi la verità
ma su di me avevo
dei dubbi-
-E
come
mai, amore?-
-Sono
invecchiata e la mia bellezza non è più quella di
una volta- disse con il
broncio.
-In
questo hai ragione. Adesso lo sei molto di più- disse
baciandola.
-Eh
no!
Non vi ci mettete anche qui. Voglio che la mia giovinezza non subisca
traumi-
disse Ruy.
-Si
vede
che è tuo figlio- disse Fine staccandosi dal marito.
-Spiritoso.
Poi vedremo quando toccherà a te innamorarti, mio caro
figliolo- disse Shade
sorridendo divertito. Quel ragazzo freddo e distaccato era proprio come
lui da
giovane. Riluttante all’amore.
-Tanto
non succederà mai-
-Vedremo
Ruy. La vita è piena di sorprese ancora da scoprire. Te ne
accorgerai-
-Ti
dovrai arrendere, fratellino. Rassegnati-
-Ho
capito. Vi siete messi tutti contro di me. Ma tanto io non
cederò mai ad una
ragazza-
-Vabbè.
Lasciamo perdere per ora. Tu, bambina mia, invece, hai un bel principe
che ti
interessa?- gli chiese la madre curiosa.
-Amore!--Mamma!-
esclamarono sia padre che figlio contemporaneamente guardando Fine.
-Che
avete voi due?-
-E’
troppo presto per la nostra bambina pensare a questo-
-Concordo
con papà- disse Ruy.
Che
gelosi che erano i suoi uomini! Fine li guardò un attimo
mettendosi poi a
ridere a crepapelle con Marion.
-Ah
ah
ah… che facce che avete!- disse la ragazza sotto lo sguardo
confuso del padre e
del fratello.
-Non
c’è
niente da ridere- disse indispettito Ruy.
-Già.
Io
non darò mai il consenso ad un ragazzo di prendere la mia
principessa- disse
Shade indispettito pure lui.
-Tranquillo
papà. Io sarò sempre tua. Te e Ruy siete gli
uomini più importanti della mia
vita. E questo non cambierà mai- disse Marion andando a
baciare il padre sulla
guancia.
-Così
va
meglio- disse sorridendogli.
-Devo
esserne gelosa?- chiese Fine incrociando le braccia.
-Certo
che no,mia regina. Sei solo tu la donna che io amo-
-Lo
spero
per te, Shade. Perché se no…- e si avvicina al
suo orecchio per non far sentire
ai ragazzi. -Vai direttamente a dormire da solo-
Quelle
parole fecero ingoiare a vuoto Shade. Non avrebbe resistito a dormire
da solo
invece che con la sua Fine. Sarebbe morto per la troppa lontananza.
-Ricevuto-
-Bene.
Oh! Guarda siamo arrivati- disse vedendo la sua ex casa dal finestrino.
Atterrarono
senza problemi e appena scesero, Fine fu subito stritolata dalla
sorella.
-Fine!
Sorellina mia! È da una vita che non ci vediamo-
-Rein!
Non esagerare. È passato solo qualche mese-
-Lo
so.
Purtroppo a causa delle faccende diplomatiche non abbiamo
più avuto tempo di
vederci spesso-
-Ciao
Rein- salutò Shade.
-Oh!
Ciao
cognato. Vedo che sei sempre più vecchio-
-E
tu
sempre più gentile- ironizzò lui.
-Bright
è
ad accogliere gli altri ospiti. Ma io ho insistito per venire qui da
voi. Che
meraviglia! Finalmente rivedo i miei nipotini- disse abbracciando anche
Ruy e
Marion.
-Ciao
zia- salutarono in coro, i gemelli.
-Ciao
tesori miei. Siete mancati tanto a me, allo zio e alle vostre
cuginette. Sono
di sopra che vi aspettano. Oggi straordinariamente sono entrate in sala
in
anticipo. Mhà! Chi li capisce quelle bambine!-
-Menomale
che hanno preso qualcosa anche da Bright- disse Shade.
-Che
vorresti dire?-
-Che
almeno loro hanno un po’ di compostezza mentre tu non ce
l’hai mai avuta, mia
cara Rein- disse beccandosi una pestata al piede da parte
dell’azzurra.
-Smettetela
di punzecchiarvi. Siete peggio dei bambini- li rimproverò
Fine mettendosi in
mezzo.
Marion
e
Ruy li osservavano divertiti. Era sempre stato divertente per loro
veder
litigare la zia con il padre. Erano come cane e gatto. Anche se ormai
si erano
imparati a volersi bene da bravi parenti.
-Per
voi,
lo spettacolo è finito- disse Shade ai figli.
-Giusto.
Saliamo
che ci staranno aspettando- disse Fine cominciando a salire insieme a
tutti
quanti.
Arrivarono
alla sala da ballo dove c’erano già tutti i loro
amici con i loro figli.
-Ci
si
rivede, amico mio- disse Bright andando a salutare Shade.
-Già.
Ammettilo che sentivi la mia mancanza. Un maschio è sempre
gradito per farti
compagnia in mezzo alle femmine-
-Proprio
vero. Ciao Fine! Sei davvero un incanto-
-Grazie
Bright. E tu sei il solito rubacuori-
-Che
deve
stare attento se vuole vivere a lungo- disse Rein gelosa insieme a
Shade che si
tratteneva dal tirare fuori la frusta.
-Ah
ah…Tesoro
non fare la gelosa. Io amo solamente te-
-Ah
ah
ah… sembra di essere tornati al periodo
dell’accademia- disse Fine ridendo con
Bright. Si divertivano ancora a ingelosire i loro consorti. Un
divertimento a
cui non avrebbero mai rinunciato.
-Ciao
ragazzi-
-Ciao
zio
Bright- salutò Marion con un bel sorriso. Il sorriso
ereditato da Fine. Anche
Ruy l’ho possedeva ma erano rare le volte che sorrideva.
-Ciao
zio- salutò il principe della luna.
-Ti
sei
ancora allenato con la spada, Ruy?- gli chiese.
-Certo,
zio. E un giorno diventerò molto più bravo di te
e papà messi insieme-
-Te
lo
auguro, ragazzo- Che carattere il ragazzo! Shade si è dato
proprio da fare per
fare una sua copia tinta di rosso. Era spaccone come lui.
Ben
presto furono raggiunte da Desideria e Smeralda che si erano
allontanate per
parlare con i loro amici.
-Ciao
a
tutti!- salutarono sprizzanti le due sorelle.
-Ciao
bambine. Diventate ogni giorno più graziose-
-Grazie
zia-
-Sono
contento di vedervi, piccole. Vi ricordate ancora del vostro zietto?-
-Ci
mancherebbe. Tu sei il nostro preferito, zio Shade- disse Smeralda.
-Ne
sono
onorato-
-Ciao
Marion.
C-ciao Ruy- salutò imbarazzata Desideria. Lo sapevano anche
i muri che lei
aveva un debole per il bel cugino ed era gelosa del fatto che tutte le
principesse andassero a guardarlo con occhi a cuoricino. Era
l’idolo delle
ragazze insieme a Taron e Fly, i principi dei gioielli.
-Ciao-
salutò lui.
-Ciao
cugine- salutò Marion
-Ciao!
Venite con noi. Ci sono gli altri di là- disse Smeralda
trascinando la sua
cugina.
-D’accordo-
e anche Ruy e Desideria le seguirono.
Tutti
i
principi erano radunati da una parte a conversare tranquilli dagli
argomenti
adulti. C’erano anche i loro amici conosciuti
all’accademia.
Ruy
sbuffò. Un'altra volta! Ogni festa la stessa storia. Le
principesse lo
guardavano ammirate e questo gli dava fastidio. Tutte che pensavano al
vestito
e ai gioielli. Sembravano bamboline da esporre in vetrina, per quanto
sono
false. Ma cosa ancora peggiore, è che da quando gli avevano
presentato i
principi dei gioielli, loro non facevano che guardare sua sorella e a
proporle
in continuazione di ballare. Una cosa che gli mandava su i nervi!
Menomale che
lei ha sempre rifiutato per la paura di calpestare i piedi. La
goffaggine della
sorella risultava molto utile a volte.
-Ragazzi!
finalmente sono arrivati anche i nostri cugini- annunciò
Smeralda ai loro
amici.
-Scusate
se ci abbiamo messo tanto- disse Marion facendo la linguaccia in modo
infantile.
-N-non
fa
niente. Sono felice che voi siate venuta, principessa Marion. Non ci
speravo
più- disse Taron facendogli il baciamano. Un bel ragazzo di
dieci anni dai
capelli biondi e gli occhi verdi. La copia di Altezza. Lui aveva un
debole per
lei ma quest’ultima non lo aveva mai degnato di uno sguardo.
L’ho credeva solo
un amico. Quello che lo consolava è che nemmeno il fratello,
Fly, riusciva a
conquistarla.
-G-grazie,
principe Taron- disse lei arrossendo.
-Che
splendida visione vedervi qui, mia cara principessa- salutò
Fly scostando il
fratello e baciando anche lui la mano di Marion. Egli, a differenza del
fratello, aveva un anno in meno di lui e capelli e occhi dello stesso
colore
del padre. Pur essendo, entrambi i fratelli, più piccoli
della bella
principessa della luna, loro non si creavano il problema.
-Grazie
anche a voi, principe Fly-
Le
altre
principesse guardavano con invidia la principessa della luna. Aveva
attirato
addirittura due dei ragazzi più belli del pianeta e la
maggior parte dei maschi
dell’accademia. E poi era sorella del più bello di
tutti. Come non invidiarla?
Si
chiedevano come una ragazza così goffa potesse piacere
così
tanto. Loro si credevano superiori ma solo alcune facevano eccezione.
Quelle
del pianeta Wonder. Tra cui la principessa Bibi del regno di Mera Mera.
La
figlia di Lione e amica di Marion e Ruy. Aveva il carattere di Lione ma
l’aspetto era diverso. Capelli grigi e occhi castani.
Somigliava allo zio Tio.
Era l’unica che non sbavasse dietro al principe della luna.
Ed era per questo
che lui gli si avvicinava senza pericolo.
-Salve
a
tutti. Come state?- chiese gentilmente Ruy come l’etichetta
gli imponeva.
-Buonasera.
Benissimo, principe Ruy. E voi?- dissero in coro le ragazze facendo
comparire
un enorme gocciolone sulla testa del principe.
-Bene,
grazie-
-Vediamo…
oh! Ma manca qualcuno! Dove sono Debora e Alam?-
-Chi
sono?- chiese curiosa, Marion. Non li aveva mai conosciuti o almeno gli
sembrava, visto che incontrava tutti gli studenti ogni giorno
all’accademia
reale e li salutava.
-Sono
cugini. Debora è la principessa del pianeta Vinus. Ti
somiglia in un certo
senso. Non di aspetto ma di carattere. Entrambe siete contro
l’etichetta e
l’amore, sprizzate energia da tutti i pori e amate
l’avventura. Tuttavia
nessuna ha il tuo sorriso, cuginetta mia- disse dolce Smeralda. Tra i
cugini
c’era molto affetto ma il legame che legava Marion e Smeralda
era speciale.
-Grazie
Smeralda- disse sorridendogli radiosa e con un gran rossore.
-E
per
quanto riguarda il principe Alam. Il suo nome completo è
Alam Shadow, principe
del pianeta Lunaria. È un tipo un po’ asociale ma
è anche educato e molto
bello. Un altro idolo delle ragazze che si unisce a Ruy, Taron e Fly.
Ed è
anche lui contro l’innamorarsi-
-Capisco.
In effetti assomiglia un po’ a mio fratello-
-
Pensandoci
bene. Formate proprio un bel gruppetto, voi quattro. Ah ah…-
disse scherzando,
l’azzurra.
-Ah
ah…
sì. un gruppo anti-amore-
-Già.
Oh!
Ecco che arrivano!- disse vedendo due figure avvicinarsi.
Li
intravide anche Marion e ne rimase subito affascinata. Erano entrambi
bellissimi. Soprattutto il principe. Aveva due occhi magnetici che
sembravano
due zaffiri e i capelli del colore della luna.
Mentre
la
principessa Debora aveva lunghi capelli biondi lisci e occhi castani
dorati.
-Ce
l’avete fatta ad arrivare! Perfino i miei cugini ritardatari
sono arrivati
prima di vo- li rimproverò Desideria.
-Scusateci.
Ma il mio caro cuginetto qui presente non voleva venire e
l’ho dovuto
trascinare con la forza- disse Debora dandogli un occhiataccia.
-Ma
a te
che importava se venivo o meno? Non è colpa mia se non ho
mai voglia di
partecipare alle feste- si lamentò sbuffando, Alam. Poi il
suo sguardo si girò,
incrociando gli splendidi occhi della principessa della luna. Entrambi,
senza
spiegarselo, ebbero un brivido lungo la schiena e non staccavano gli
occhi
l’uno dall’altro. Marion si sentì le
guance in fiamme e non ne capiva il
motivo. Perché aveva quella reazione per uno appena visto? E
perché il suo
cuore batteva così forte? Tante domande ma nessuna risposta
a quello che gli
stava succedendo.
-Volevo
presentarvi i miei cugini del regno della luna. Li avrete visti
all’accademia
comunque ecco le presentazioni ufficiali. Questa è mia
cugina Marion- disse
Desideria.
-Piacere
di conoscervi- disse sorridendo radiosa. Quel sorriso non rimase
indifferente
al principe di Lunaria che si stava facendo mille domande
sull’effetto che gli
faceva quella ragazza.
-Io
mi
chiamo Debora. Piacere mio- disse Debora rispondendo al sorriso.
-Salve
principessa Marion! Io sono Alam. Non è la prima volta che
sento parlare di
voi. Siete famosa per la vostra bellezza e allegria
all’accademia- disse Alam
facendogli il baciamano.
-Grazie-
disse diventando più rossa.
Quest’imbarazzo
non andava a genio a tre ragazzi di sua conoscenza che stavano mandando
occhiate di fuoco al principe argentato.
“Ma
chi
si crede di essere questo qui?” pensavano gelosi Ruy e i
fratelli del regno dei
gioielli.
-E
questo
è mio cugino Ruy. Fratello gemello di Marion-
finì di presentare Desy.
-Salve-
salutò il principe della luna.
-Buonasera
principe Ruy- disse Debora che gli porse la mano per il baciamano.
Appena le
labbra di Ruy toccarono la sua mano, entrambi provarono una strana
sensazione
mai provata proprio come Marion con Alam. Ma che stava succedendo ai
quattro?
-Piacere
di conoscervi, principe- disse Alam distogliendo lo sguardo dalla
principessa
cobalto.
-L’onore
è tutto mio, principe Alam- disse con uno sguardo
incendiario. I due si guardavano
in cagnesco suscitando la curiosità dei presenti. Ma a
rompere quella tensione,
arrivò l’annuncio di re Bright.
-Buonasera
a tutti. E grazie per aver partecipato a questa festa. Spero che vi
stiate
divertendo. I festeggiamenti dureranno fino a tardi. Ed ora, senza
disturbarvi
ulteriormente, si diano inizio alle danze-
Fine
secondo capitolo
Scusatemiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!
Non avevo tanta ispirazione quando l’ho scritto e purtroppo
nn potrò aggiornare
molto presto x permesso studio di riparazione XD vi chiedo ancora
scusa! Spero ke
il prox capitolo andrà meglio. Fatemi sapere come vi
è sembrato questo. Ciao^^