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Autore: Barby_Ettelenie_91    02/03/2021    6 recensioni
[Lo hobbit | Fiaba!AU]
 
Per il principe Thorin era arrivata l’età del matrimonio ma lui non ne voleva sapere di scegliere una delle tante pretendenti che si presentavano a corte durante i ricevimenti.
L’amore arriverà quando meno se lo aspetta, ma la fortunata persona dovrà prima superare una prova particolare per poterlo sposare.
Genere: Commedia, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Sorpresa, Thorin Scudodiquercia
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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C’era una volta,

nel lontano regno di Erebor, un giovane principe dei nani di nome Thorin. Egli era molto bello, con lunghi capelli mori, il viso perennemente abbronzato e il fisico scolpito dal duro lavoro. Il fatto di discendere dall'antica stirpe di Durin non era per lui titolo di vanto con cui reclamare privilegi, anzi, sentiva il dovere morale di dimostrare di esserne degno, adempiendo ai suoi doveri e lavorando in modo instancabile. Era un principe giusto e leale, che avrebbe sacrificato la vita per gli amici e il suo regno.

Ormai era arrivata per lui l’età del matrimonio ma Thorin non ne voleva sapere di scegliere una delle tante pretendenti che si presentavano a corte durante i ricevimenti.

Un giorno però successe un fatto del tutto inaspettato. Un violento temporale si abbatté sulla Montagna Solitaria che custodiva il regno di Erebor e sulle terre circostanti, talmente forte da sembrare una tempesta.

Thorin che si trovava in cammino per quelle terre fu sorpreso dalla pioggia mentre stava tornando verso la montagna. Aumentando l’andatura per rientrare il più in fretta possibile, notò sotto l’acqua battente un’eterea creatura luminosa.

“No, non te andare! Torna indietro!”

Attirato da quel grido, il principe si avvicinò.

L’elfo in questione, visto più da vicino, era bellissimo ma ben poco aggraziato in quel momento, bagnato fradicio com’era, mentre urlava verso il limitare della foresta.

“Ehi, che cosa succede?” le chiese Thorin una volta raggiunta.

“La mia alce a causa di tuoni e lampi si è spaventata ed è scappata… adesso sono a piedi!” si lamentò l’elfo.

“Temporali del genere non se ne vedevano da anni da queste parti. Normale che gli animali si sono spaventati!” le rispose il principe.

Per quanto Thorin, come tutti i nani, non avesse in gran simpatia gli elfi, rimase colpito da quella ragazza, tanto da offrirsi di aiutarla.

“Venite con me! Vi porto all’asciutto, la Montagna non è lontana. Sarete mia ospite, poi domani ripartirete per tornare a casa!”

“Un elfo ospite nel regno dei nani, giammai!”

“E cosa pensate di fare, di tornare a casa a piedi? Il Bosco di Foglieverdi dista alcune miglia di cammino da qui!”

Prima che l’elfo potesse aggiungere qualche altra lamentela, Thorin le afferrò la mano dandole un leggero strattone.

“Ehi, ma vi sembra questo il modo di trattare un membro della famiglia reale di Eryn Lasgalen?!”

“Non m’interessa chi sei, non resteremo qui sotto il diluvio per le tue lagne da principessina spocchiosa!”

L’elfo a quel punto non poté fare altro che seguirlo borbottando.

“Stupidi nani maleducati…”

Una volta giunti a Erebor, Thorin portò l’ospite da suo padre, re Thrain.

“Padre, ti presento la principessa del Bosco di Foglieverdi, anche lei è stata sorpresa dal temporale.”

Il principe dei nani si voltò verso l’elfo con sguardo interrogativo, accorgendosi solo in quel momento di non conoscere il suo nome.

“Veramente sono un principe.” Precisò l’elfo seccato.

“Io sono Thranduil, figlio di Oropher, e principe di Eryn Lasgalen.”

Thorin in quel momento, per la prima volta nella sua vita, sarebbe voluto scomparire. Fare una simile figuraccia con un elfo! Per di più davanti a suo padre!

Questo però non gli impedì di continuare a osservarne ammirato il fisico leggiadro e i lunghi capelli che parevano una cascata di fili d’oro.

Al re bastò uno sguardo per capire che il suo amato figliolo avrebbe scelto il principe degli elfi al posto di una delle tante pretendenti.

Se però doveva essere proprio Thranduil il fortunato ad aver rapito il cuore di Thorin doveva per lo meno accertarsi dei suoi nobili natali. Passi che non sia un nano, passi che non sia una donna, ma che non sia nobile quello mai!

Thrain sorrise guardando l’elfo, gli era appena venuta un’idea.

“Mi scuso per il fraintendimento di mio figlio. Stasera siete nostro ospite, vi farò avere dei vestiti asciutti e vi farò preparare una camera da letto.”

Detto questo, congedò entrambi.

Quando Thranduil venne accompagnato nella sua stanza trovò un letto con la bellezza di venti materassi e venti morbidi cuscini, più una calda coperta.

Quello che però lui non poteva sapere era che il re aveva fatto nascondere una piccola ghianda sotto tutti quei materassi.

“A quanto pare i nani sono molto più ospitali di quello che sembra… o forse il re voleva solo scusarsi della figuraccia di suo figlio!” pensò l’elfo, sorpreso da quell’esagerata gentilezza.

La mattina successiva Thranduil venne invitato a fare colazione insieme a re Thrain e al principe Thorin prima di rimettersi in viaggio per tornare a casa.

“Avete dormito bene?” chiese con gentilezza il re.

“Veramente no, signore! Non so che cosa ci fosse ma sotto la schiena continuavo a sentire una cosa piccola e dura che mi ha dato fastidio tutta la notte, non ho quasi chiuso occhio! È stato terribile!”

Il re a quel punto sorrise entusiasta, era davvero un principe! Solo un vero principe elfico poteva avere la pelle così delicata da sentire la ghianda sotto i materassi.

La prova fu svelata, Thorin dopo qualche tempo rivelò i suoi sentimenti a Thranduil che ricambiò, così si sposarono e vissero tutti felici e contenti.

 

Fine

 

 

 

Qualche tempo dopo.

“Thooorin i miei capelli stamattina sono orribili, si può sapere dov’è finita la mia spazzola? Non posso mica farmi vedere in giro conciato così!”

Il principe dei nani sbuffò al tono vagamente isterico del marito.

Meleth nîn è in bagno, dove l’hai lasciata ieri sera!” rispose con ovvietà.

“Per la barba di Durin… ma chi me l’ha fatto fare?!” pensò sconsolato mentre l’elfo rientrava in camera entusiasta spazzolandosi i capelli d’oro.

Vissero felici e contenti… più o meno!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolino dell’autrice

Questa storia partecipa al nuovo Gioco di scrittura indetto da BlueBell9, con la traccia Fiaba! AU personaggi Thorin e Thranduil.

Intanto ringrazio di cuore BlueBell9 per questo nuovo Gioco che ha creato, sono usciti spunti molto interessanti! <3 E pure il fato per l’abbinamento di traccia e personaggi! ;)

Non avrei mai pensato di scrivere una fiaba, ma i personaggi erano davvero perfetti… chi meglio di Thrandy prima donna poteva rappresentare la Principessa sul pisello?! Pisello che qui è diventato ghianda solo per restare più in tema Terra di Mezzo!

Tra l’altro è la prima volta che scrivo su di loro, spero di non aver fatto troppi danni, anche se mi sono divertita un sacco a scriverla!

Aspetto i vostri ins… ehm, i vostri commenti!

Alla prossima!

Barby

   
 
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