"Sai...ti voglio bene, Gil" Il ragazzo più alto rimase immobile, guardando Vincent con un'espressione sorpresa.
"...cosa?"
Vincent continuò, con un sorriso imbarazzato.
"Ecco...sei davvero carino e dolce…e quando usciamo o stiamo semplicemente insieme…ho questa calda sensazione dentro di me che è davvero difficile da spiegare, ma è piuttosto piacevole. Immagino che quello che sto cercando di dire è... "
Il ragazzo alla fine gli si avvicinò, premendo un bacio gentile sulle labbra di Gilbert.
Ci vollero alcuni secondi perché l'altro registrasse ciò che stava accadendo e, a quel punto, Vincent si stava già allontanando, sorridendogli lievemente.
"È il modo migliore in cui potrei spiegarlo"
Con la faccia arrossata e gli occhi spalancati per la sorpresa, Gilbert rimase lì, cercando di capire cosa dire.
"V-Vince"
Vincent rise appena per la sua espressione, dandogli un altro veloce bacio prima di allontanarsi.
"A domani, Gil!"
Gilbert, col cuore che gli batteva all’impazzata, si sentiva come se si stesse sciogliendo.