Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Segui la storia  |      
Autore: LadyGwen92    05/03/2021    2 recensioni
È tempo di cambiamenti per Uraraka. Finalmente il suo sogno di trasferirsi in una delle agenzie più famose di Tokyo sta per avverarsi.
Questa esperienza la porterà a mettere in discussione se stessa e alcuni aspetti della sua vita.
Genere: Azione, Commedia, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou, Kirishima Eijirou, Mina Ashido, Ochako Uraraka
Note: Traduzione | Avvertimenti: Triangolo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Uraraka pensava che dopo il liceo la sua vita sarebbe stata facile. Lei e Deku si erano messi insieme dopo il diploma ed era così eccitata di poter iniziare una nuova vita insieme a lui. A ripensarci adesso si sarebbe presa a calci per quanto era ingenua all’epoca.
 
Erano rimasti a Konohara, la stessa città dove andavano a scuola in modo che Deku potesse essere sempre vicino a All Might così che quest’ultimo potesse sempre tenere sotto controllo i  progressi del suo successore. Era stata una fidanzata esemplare, accettando di rimanere con lui nonostante tutti i suoi amici si erano trasferiti a Tokyo e avevano trovato lavoro in prestigiose agenzie per eroi. Era stata disposta a mettere in attesa il suo futuro per lui mentre Izuku lavorava sodo per raggiungere i suoi obiettivi.
 
Ochako lavorava per una piccola agenzia già da un po’. Il tasso di criminalità era basso, quindi il suo lavoro consisteva essenzialmente nel fare giri di ronda per la città senza risultati esilaranti. Era un lavoro noioso che non la emozionava per niente. Di nuovo, si sarebbe presa a calci mentalmente per le sue scelte.
 
Fu particolarmente difficile rimanere in contatto con tutti i suoi amici delle superiori. Lavoravano tutti sodo a Tokyo ed erano sempre troppo occupati per lei. Aveva accettato la cosa, tuttavia ogni tanto la preoccupava. Ma aveva ancora Deku, giusto? Erano felici e lui stava diventando sempre più forte.
 
Non era gelosa della sua forza, ma di certo sentiva di essere rimasta molto indietro rispetto a lui. Mentre lui lavorava fino a tardi, lei trascorreva lunghe ore in palestra per cercare di non rammollirsi. Il tutto era estenuante per entrambi e quando rientravano a casa la sera tardi, erano tutti e due troppo stanchi e sfiniti per stare svegli e rilassarsi.
 
 
Con questo filo di pensieri nella mente si passò un asciugamano sui capelli umidi. Dopo aver finito il suo turno di lavoro e la sua sessione di palestra, aveva sentito il bisogno di una doccia. Stava pensando alla cena mentre usciva dallo spogliatoio, ma la voce del suo capo la allontanò dai suoi pensieri.
 
“ Hey Uravity,” sentì  dietro di lei una voce femminile chiamarla. “ Aspetta un secondo.”
 
Si voltò e vide una faccia familiare avvicinarsi nella sua direzione lungo il corridoio. “ Oh ciao, Bombshell. Che succede?”
 
La bellissima eroina si fermò davanti a lei e le sorrise. Il capo di Uraraka era una bionda mozzafiato con lineamenti meravigliosi e un gran bel fondoschiena. Uraraka aveva capito che il suo nome da supereroe potesse avere un doppio significato. Il quirk di Bombshell le permetteva di vedere le insicurezze altrui e letteralmente lanciare una bomba di verità su di loro. Erano un ottima squadra e a Uravity piaceva lavorare per lei dato che avevano molte somiglianze nello stile di combattimento.
 
“ Speravo potessi fermarti qualche minuto se non hai fretta,” Bombshell iniziò a camminare accanto a lei. “ Volevo parlarti di un posto libero a Tokyo.”
 
“ A Tokyo?” Uraraka sbatté le palpebre e scosse la testa. “ Ne abbiamo già parlato, Bombshell. Sai che non posso accettare un lavoro così lontano da qui.”
 
“No,” iniziò Bombshell. “ Questa è un occasione che non credo tu voglia rifiutare. Dici sempre che vuoi più combattimenti, quindi quando ho visto che una delle migliori agenzie del Giappone aveva un posto vacante, ho pensato a te.”
Uraraka sorrise dolcemente e con velo di tristezza nei confronti del suo superiore.” Lo apprezzo molto, ma tu sai come stanno le cose. Quando sarà il momento, Deku e io ci trasferiremo a Tokyo.”
 
Bombshell alzò gli occhi al cielo, “ Dai Uravity. Sai benissimo come me che Deku non se ne andrà  tanto presto. Stai sprecando i tuoi anni migliori qui! E comunque Deku non lavora nemmeno in questa città, è sempre in giro per lavoro. Ti stai sacrificando.”
 
Uraraka scrollò le spalle tristemente, sapendo che il suo capo stava dicendo la verità. “ Non lo so, semplicemente penso che Deku non la prenderà molto bene.”


“Peccato,” Bombshell diede una pacca sulla spalla della bruna. “ Ho fatto una domanda a nome tuo. A loro piacerebbe fare un colloquio. Il tuo curriculum dice tutto e a loro non dispiacerebbe aiutarti a far ripartire la tua carriera.”
 
A quelle parole la giovane eroina provò un brivido di eccitazione ma immediatamente lo scacciò. “ Perché lo hai fatto? Mi metti in una posizione davvero difficile.”
 
“ Perché se qualcuno non lo avrebbe fatto per te, non avresti mai trovato il coraggio di farlo da sola.” Le regalò un sorriso di conforto. “ Potresti parlarne con Deku. Non puoi aspettare per sempre, lo sai.”
 
Sapeva che il suo capo aveva ragione. Bombshell conosceva le sue insicurezze grazie al suo Quirk, ragion per cui l’aveva sempre assillata per uscire dalla sua zona di confort e incitarla a trasferirsi a Tokyo. Sapeva che il suo capo era gentile e stava solo cercando di aiutarla, ma la relazione con Deku rendeva difficile prendere  una decisione.
 
Sapeva che stava perdendo tempo da quando aveva finito il liceo tre anni fa, ma Uraraka si costrinse a togliersi quel pensiero dalla mente. Le si spezzava il cuore ogni volta che immaginava la faccia di Deku mentre gli diceva che voleva trasferirsi a Tokyo. Certamente era fuori discussione.
 
Tornò a casa più tardi del solito quella sera, e fu sorpresa che Deku fosse già rincasato. Di solito rientrava a casa quando lei era già a letto da due ore. Quando entrò nel loro appartamento, notò immediatamente che era seduto sul divano intento a giocare col telefono.
 
La sentì entrare e si girò a sorriderle, “ Ehi! Com’è andata la tua giornata?”
 
È stata interessante,” iniziò Uraraka, lasciando cadere la borsa sul divano per sedersi accanto a lui. “ Cosa ci fai a casa così presto?”
 
Deku distolse lo sguardo, “ In realtà volevo parlarti di una cosa, quindi sono andato via prima dal lavoro.”
 
Non incrociò il suo sguardo e notò che era strano. Era successo qualcosa.” Cosa è successo?” aveva paura a chiederlo.
 
“ Beh…” mise nervosamente il telefono sotto la gamba, “ Ho ricevuto un’offerta oggi.”
 
“ Veramente?” Uraraka sorrise eccitata, “ Un’offerta a Tokyo?”
 
Deku si trattenne dal guardarla negli occhi. “No in realtà…non a Tokyo.”
 
La bruna inclinò la testa incuriosita verso di lui, “ Okay…allora dove?” iniziò a sentirsi nervosa per la mancanza di contatto visivo da parte sua.
 
“ Uh” sospirò e si costrinse a guardarla. L’ansia di lei fu palpabile quando gli prese le mani tra le sue.  È in America. Precisamente a New York. Una delle agenzie lì vuole che io vada ad aiutarli per circa un anno. Immagino che la criminalità lì sia fuori controllo.”


 
“ Oh…” Uraraka sentì il suo stomaco aggrovigliarsi. “ In America? Wow …non so cosa dire.”
 
“ All Might pensa che dovrei farlo.” Deku sbirciò la sua reazione, sfregandosi goffamente le mani. “Sono d’accordo con  lui. Sarebbe davvero un ottima opportunità e mi aiuterebbe a diventare più forte.”
 
 
Uraraka distolse lo sguardo dal suo e scostò le mani. America? E questo cosa significava?
 
 
“ Senti,” ricomciò il verde, deglutendo imbarazzato, “ Capisco perfettamente se non te la senti di venire con me. È molto lontano da qui e so che i tuoi genitori ti mancherebbero troppo. Ma  volevo chiederti cosa ne pensavi prima di prendere la mia decisione.”
 
Queste erano troppe informazioni da  assimilare per Uraraka. “ Va bene, quando dovresti partire?”
 
“ Presto,” rispose piano. “ Probabilmente entro le prossime due settimane.”
 
Sospirò e chiuse gli occhi. “ Sta accadendo tutto troppo in fretta,Deku.”
 
“Lo so.” Le strinse più forte le mani. “Quindi se non vuoi che me ne vada, dimmelo e non lo farò.”
 
 
La bruna emise un sospiro frustrato prima di forzare un sorriso sul viso. “No, penso che dovresti andare. Se ti aiuterà a diventare più forte, allora non vedo perché no.” Incontrò finalmente il suo sguardo e sbatté le palpebre più volte per ricacciare indietro le lacrime che minacciavano di uscire.
 
La guardò, sorpreso dalla sua risposta. “ Va bene…pensavo che sarebbe stato molto più difficile.”
 
Uraraka si guardò intorno, cercando di mantenere la calma. “  Oggi Bombshell mi ha offerto un posto a Tokyo, quindi penso di poter accettare per il tempo in cui non ci sarai.”
 
“ Quindi non verrai con  me?” Chiese lui con un pizzico di tristezza.
 
“ Non posso,” gli rispose. “ La mia famiglia ha bisogno di me e onestamente,” cercò il modo migliore per dirlo. “ Non voglio trasferirmi in America. È troppo lontano.”
 
Deku sembrava deluso. “ Allora ti trasferirai a Tokyo?”


Si strinse nelle spalle. “Di certo è una grande opportunità per me. Sarei una stupida se la rifiutassi, e tu partirai comunque.”
 
“ Resteremo insieme?” chiese speranzoso. “ Possiamo far funzionare le cose lo stesso, giusto? Tanto starò via solo per un anno.”
 
“ Certo,” Uraraka sorrise tristemente.
 
“ Okay, “ rispose Deku piano.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: LadyGwen92