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Autore: time_wings    14/03/2021    2 recensioni
C'è stato un tempo, prima della gita scolastica che avrebbe cambiato la vita di Leo e dopo l'incendio più triste che avesse mai innescato, in cui c'erano solo pozzanghere di notte e tentativi di passare inosservato facendosi notare il più possibile di giorno.
Leo sa che volerà, non sa né quando né se si schianterà e ognuno ha modi diversi di esprimere la stessa cosa.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Leo Valdez
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Modi diversi per dire la stessa cosa

 

Il mondo corre a mille, certe volte, e l’unica cosa che puoi fare è scappare anche tu.
Questo è quello che succede se ti scortichi e guardi il buio sotto la pelle, anche se non ti importa. Il primo grado ti costa una risata, il secondo grado un’ironica alzata d’occhi, al terzo grado hai il fumo anche nei polmoni e ti tocca scappare. Di solito i paramedici stimano le percentuali delle ustioni, tu stimi le possibilità di bruciare.

È buio anche nel vicinato della casa di una famiglia di cui hai già dimenticato il cognome. Non ti resta che correre, la traccia che sei vivo nel frenetico movimento delle dita nell’aria inutile in cui non possono vedere un progetto.
E prega che non ti trovino, forse stavolta puoi cercarti un cavallo, una campagna sconfinata e acri di protezione da una miccia su cui non hai soffiato. Perché no? Un pick-up rosso, ma non fiammante, forte abbastanza perché ti porti nella città più sperduta del mondo, un bar pieno di simpatici signori con cui ridere fino a piangere e farsi venire così le rughe.
Certo, simpatica questa. La tranquillità ce l’hai scritta nella lista di cosa che non sai fare.
Hai promesso, non è vero? L’hai promesso, ma forse sei troppo stupido per ricordare. Tutti modi diversi per dire la stessa cosa: non sai dove andare.
Hai promesso, ma non sei capace. Non c’è modo di non bruciare, per quanto ci sbatti contro la testa è nella scintilla negli occhi.
Un giorno volerai, ce l’hai scritto nel destino e nei disegni da bambino. Anche Icaro un giorno è riuscito a volare.
Bella fine, ma tu non sei abbastanza speciale neanche per calpestare la terra su cui cammini, figurati per conoscere il sole.
È che hai sempre la sensazione di non essere nel posto giusto. Tu ti faresti anche trovare, ché, davvero, non è che ti piacca ritrovarti sempre come un ladro a scappare, ma cos’altro puoi fare? Segnali di fumo dalle punte arrotondate? Torce con sicura e vetri oscurati? Hai promesso.
Il posto giusto ce l’avevi, ma è sfumato come cenere. Sfumato in cenere.

Tutti modi diversi per dire la stessa cosa.
Neanche questa volta sai dove andare.








Note: Giuro sarò breve. Grazie all'italiano, io non avevo mai notato quante similitudini col fuoco avessimo, cioè zero sforzo wow. Pensavo che sarei tornata in questo fandom mai. E infatti mi sembra assurdo, guardate veramente non so che ci faccio qui, è l'una e mezzo, ho iniziato a scrivere 'sta cosa esattamente un'ora fa, mi spiegate cosa sto facendo? Non lo so, vabbé, diamo i crediti a chi li deve avere. Oggi volevo sentire una canzone. Apro spotify, la ascolto, dopo parte una canzone che non avevo mai visto né sentito di un gruppo che non avevo mai visto né sentito. Indago, mi innamoro e resto sconcertata tutto in cinque secondi dal titolo di una canzone che è Different Names for the Same Thing (è dei death cab for cutie), poi alla mezza stavo per andare a dormire e ho detto "NOOOOO fermatiiiii, fanfiction su Leo". A caso. Quindi eccola qua. Voi dovete capire che sono in terra sacra, questo è uno dei personaggi più importanti in cui sia mai incappata (e ne ho conosciuti tanti) e infatti è sempre stato un grande problema sintonizzarmi. Troppo grande per la mia mente incapace. Se ci sono tre cose che non faccio mai sono: tempo presente, seconda persona e fanfiction al volo senza ore di dubbi. Questo è il livello della mai idiozia stasera, dunque. Recentemente ho riletto il primo libro. Perché boh, nostalgia dei tempi d'oro. Grazie per averne pagato le conseguenze e aver letto questa bah boh cosa che non si filerà nessuno ed è giusto così. No, sul serio, grazie per aver letto.

El.

 
   
 
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