Dance
until the end of the time
Disclaimer: come
al solito i personaggi di Harry Potter non mi appartengono.
Ehi, queste one-shot stanno avendo parecchio successo.
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Siamo
qui sulla
pista da ballo, volteggiando sulle dolci note della musica. La sala
è gremita mentre
siamo totalmente immersi tra le tante coppie che ballano insieme a noi,
come
noi. Per me, però, è come se fossimo le uniche
due persone nell'universo. Mi
accorgo vagamente degli sguardi gelosi diretti su di noi da vari punti
della
sala, perché tutto quello che mi importa è la
sensazione di stringere Hermione
fra le mie braccia.
Sento
il suo
abbraccio farsi più forte, le sue manine accarezzarmi fino a
posarsi sulle mie
spalle. Il suo viso si solleva leggermente dal mio petto e, mentre i
suoi occhi
incontrano i miei, mi perdo nelle profondità dell'oro del
suo sguardo. I suoi
capelli cadono come dolci onde nella candida curva del suo viso e io
sorrido,
ricordando come era arrossita il giorno in cui le dissi per la prima
volta che
per me i suoi capelli sembrano un tramonto liquido.
So
che le fa
piacere quando le dico certe cose, perché ogni volta che lo
faccio mi dice che
le apro un poco di più il mio cuore. Lei mi vede in un modo
in cui nessun altro
al mondo lo fa. Ha la chiave di quella parte di me che nessuno ha mai
visto, o
voluto vedere. So che tiene il mio cuore fra le sue mani, ma sento di
essere
completamente al sicuro con lei.
Qualche
volta,
mi chiedo perché abbia scelto proprio me. Ricordo tutte le
cose crudeli che le
ho detto, le cose che ho fatto ai suoi amici, e non riesco a credere
che possa
provare davvero quello che sente per me. Ho combattuto tanto contro
questo
sentimento. Nessuno mi ha mai coinvolto come lei e, anche se ho cercato
disperatamente di odiarla per ciò che è, mi sono
innamorato. Rido alla mia
stupidità quando faccio certi pensieri, ma so di aver
sprecato tanto tempo con
stupide bugie.
Lei
mi dice che
niente di questo importa, che ora stiamo insieme e che è
questo ciò che conta
davvero. Però, so di non essere stato l'unico ad aver
combattuto a lungo contro
ciò che i nostri cuori ci stavano urlando. Si dice che
alcune persone sono
destinate a vivere una vita separata da quella degli altri e, in
qualche modo,
penso che sia vero. Anche se Harry e Ron sembrano aver accettato la
nostra
relazione, noi sappiamo che non riescono a capirla. A nessuno dei
Serpeverdi
sembra importare, eccetto forse per Pansy e alcuni ragazzi che
vorrebbero
essere al mio posto, con Hermione tra le braccia. So che agli occhi di
mio
padre varrò per sempre meno di niente, io che dovevo
compiere grandi imprese
come l'erede dei Malfoy e non donare il mio cuore ad una piccola
Grifondoro
mezzosangue, la migliore amica del Ragazzo Sopravvissuto per giunta.
Quando
siamo insieme ci muoviamo come una cosa sola, ma siamo lontani da
chiunque
altro.
Dita
che
accarezzano il mio viso riportano la mia attenzione su Hermione. Fa
scorrere il
suo indice sulle mie labbra e tento di resistere al desiderio di
mordicchiarlo
e leccarlo come so che le piace. Ci sono gli insegnanti, dopotutto.
Tuttavia,
mi concedo il piacere di accarezzare quel suo dito birichino con la
punta della
lingua e sono ricompensato con un piccolo e tenero brivido da parte
sua. Le
sorrido e lei arriccia il naso in risposta.
"A
cosa
pensi?" Mi chiede, la sua voce che emerge a malapena fra il frastuono
della musica.
Mi
fermo per un
momento stringendola ancora di più a me. Mi lascia fare,
portando una mano fra
i miei capelli mentre con l'altra continua ad accarezzarmi le labbra.
Che gli insegnanti
siano dannati, decido. Porto il suo dito tra le labbra, mordicchiandolo
con
gentilezza. Arrossisce mentre lo allontana, ma non sembra
arrabbiata. Mi
posa un bacio sul petto, dove la camicia è rimasta
sbottonata. Ci sorridiamo
prima di iniziare a ridere.
"Ancora
non mi hai risposto". Mi ribadisce, osservandomi con quelle sue pozze
d'oro. "A cosa stavi pensando?"
"A
te, a noi".
Le rispondo, sinceramente.
Uno
strano
grugnito ci distoglie dal nostro piccolo Paradiso. Ron Weasley che
balla con
Lavanda Brown. Lo guardo storto. Uscire con la sua migliore amica non
mi ha
fatto piacere molto di più né lui né
Potter.
"Qualche
problema, Wea-Ron?" Mi correggo prontamente, non volendo vedere quello
sguardo ferito che s'affaccia sul volto di Hermione ogni volta che io e
i suoi
amici iniziamo a litigare.
Lui
apre la
bocca per dire qualcosa ma, quando guarda negli occhi Hermione, la
richiude e
scuote la testa. Lui e Lavanda si allontanano e io sorrido a me stesso.
Almeno,
posso trarre una certa soddisfazione dal sapere che se devo trattenermi
per far
piacere a Hermione, loro devo fare lo stesso.
Un
nuovo lento
inizia a suonare mentre intorno a noi stelle scintillanti cominciano ad
apparire, sollevandosi lentamente verso la volta della sala. Hermione
trattiene
il fiato e anche io devo ammettere che sono davvero belle. Quando Colin
Canon
ci scatta una foto non obietto, perché spero che una
fotografia magica possa
catturare il cielo stellato che si riflette nei suoi occhi o il modo in
cui la
sua luce si riflette nei capelli della mia regina. Poggia nuovamente il
capo
sul mio petto, mentre le luci si dissolvono e danziamo cullati dalla
musica. Un
unico pensiero ho nella testa.
Con
te
Hermione, ballerei felice fino alla fine del tempo.