Anime & Manga > Pandora Hearts
Ricorda la storia  |      
Autore: God_Eden_Imperial    20/03/2021    0 recensioni
Dal testo:
"Hai paura di restare senza qualcuno che abbia bisogno di te..."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gilbert Nightray, Vincent Nightray
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Erano passati sei mesi da quando avevano salvato il mondo. Inizialmente era stato molto difficile ricominciare dopo tutto quello che era accaduto, ma nelle ultime settimane la vita aveva ripreso il suo corso in tranquillità. 
L'orologio segnava le otto di sera e nella villa dei Baskerville il silenzio aveva fatto da padrone. Gilbert e Vincent avevano deciso di passare la serata in biblioteca prima di cenare e si stavano godendo quella pace che da tanto era mancata a entrambi.
Mentre leggeva, Gilbert lanciava spesso occhiatine a Vincent, seduto sul capo opposto del tavolo, davanti a lui. Teneva gli occhi fissi sul libro, ma sembrava alquanto annoiato, o forse era semplicemente stanco.
A pensarci, non avevano ancora discusso di tutto quello che era accaduto, eppure di tempo ne era passato. 
Non era ancora abbastanza? Quanto ancora avrebbe dovuto aspettare prima che Vincent si sentisse pronto per affrontare l'argomento? Non voleva che lo mettessero da parte; troppe cose non avevano avuto il coraggio di affrontare nel corso della vita e Gilbert era stanco di quella situazione. Non voleva più allontanare il fratellino, non colui che lo aveva salvato più di una volta; che gli era sempre stato vicino più di chiunque altro e sul quale poteva contare ogni volta che ne aveva bisogno. In passato aveva approfittato molte volte di lui solo per arrivare ai suoi scopi e se ne stava pentendo. Non c'erano scusanti per il suo pessimo comportamento nei suoi confronti dopo tutto quello che Vincent era stato costretto a passare.
Era arrivato il momento di cambiare la loro...relazione? Si poteva dire così.
Inoltre, Gilbert aveva un buon motivo per tenerlo vicino. Come sempre, Vincent è come se gli leggesse nei pensieri. Alzando il viso verso di lui, chiese:
"Stai pensando a loro vero? A Oz e Alice"
Gilbert sussultò a quella domanda e spostò nuovamente gli occhi sul fratellino che lo osservava senza battere ciglio.
Lo aveva scoperto. Gilbert sorrise e chiuse il libro.
"Si vede tanto?"
"Non si può dire che passi inosservato"
Rispose Vincent, chiudendo il libro a sua volta. 
Non poteva negarlo. Pensava a Oz e Alice tutti i giorni, quasi tutto il giorno. Gli mancavano terribilmente e a volte si sentiva solo senza la loro compagnia. Per non parlare del fatto che la mancanza di Break si percepiva fin troppo. Anche quello gli provocava dolore. 
Si sentiva perso, spaesato, come la prima volta che era arrivato alla villa dei Vessalius, con zero ricordi e la mente in completa confusione.
Dopo quei brevi momenti, si riprendeva, trovandosi vicino Vincent che gli sorrideva e allora capiva: non era solo, non lo era mai stato e mai lo sarebbe stato. Finché Vincent avesse vissuto, Gilbert non sarebbe mai stato da solo. Avrebbe avuto sempre un sostegno, una spalla su cui piangere e delle braccia in cui rifugiarsi. 
Era felice del fatto che qualcuno avesse bisogno di lui così disperatamente, lo faceva sentire importante e per Vincent lo era, molto.
"Ho bisogno di distrarmi"
Sì, ne aveva un disperato bisogno. Non appena iniziava a pensare alle persone che aveva perduto, sentiva il cuore pesante e un vuoto dentro. Si costringeva a spostare l'attenzione su altro, o altri, e si sentiva meglio.
"Vuoi leggere altro? Ti prendo tutti i libri che vuoi"
Rispose Vincent alzandosi. 
Già, certo che lo avrebbe fatto. Avrebbe sempre fatto qualunque cosa per lui. Gilbert sorrise ancora, grato per il fatto di avere Vincent nella sua vita. 
Alzando il braccio, indicò uno scaffale non molto distante, sussurrando il titolo del libro. Il più piccolo non se lo fece ripetere e andò a prenderglielo. 
Non appena si fermò di fronte ai libri, la porta si spalancò di colpo, facendo sussultare entrambi. Gilbert si voltò di scatto, vedendo il cavalluccio giocattolo di Lily andare a tutta velocità proprio contro lo scaffale dove si trovava Vincent. La ragazzina, giocandoci, ne aveva perso il controllo.
Il giocattolo si fermò con un forte tonfo e, a causa dell'impatto, il mobile traballò pericolosamente e un mucchio di volumi caddero. Stavano per colpire Vincent che sbarrò gli occhi, non aspettandoselo. 
Sentì il suo nome venir urlato da Gilbert. Un attimo dopo si ritrovò con la schiena contro il pavimento e con suo fratello che torreggiava su di lui. I libri erano a terra, rovinati.
Mi ha protetto?
Pensò Vincent allarmandosi subito.
"Gil! Stai bene? Ti sei fatto male? Perché lo hai fat-"
Non fece in tempo a terminare la frase che sentì qualcosa di morbido e dolce posarsi sulle sue labbra, facendolo rabbrividire.
"Ah...io...scusa...mi dispiace, Vince!"
Aveva esclamato Gilbert rialzandosi e correndo in fretta fuori dalla stanza, lasciando Vincent ancora a terra, con gli occhi sgranati, la bocca leggermente aperta, il viso completamente arrossato e il cuore che gli martellava nel petto.
"Mi ha...baciato?"

Cosa mi è saltato in mente?! Cosa ho fatto?!
Si chiedeva Gilbert dopo essere corso a chiudersi in camera sua. Camminava avanti e indietro, visibilmente agitato e imbarazzato.
"Calma...devo calmarmi!"
Si ripeteva, rivendendo nella sua mente il momento in cui aveva posato le labbra su quelle di Vincent. Aveva sentito un delicato sapore di ciliegie che lo aveva fatto impazzire e desiderare di approfondire il contatto.
Avvampò di colpo al solo pensiero.
"Oh dio! E' sbagliato!"
Esclamò portandosi le mani tra i capelli. L'unica spiegazione era che, ultimamente, tutti erano entrati in fissa con il tema amore. Per esempio, Reim aveva chiesto a Sharon di sposarlo e per Rufus era lo stesso con la contessa Sheryl. 
Forse si stava solo facendo influenzare, tutto qui.
"Devi guardare in faccia la realtà per una volta nella vita"
Si disse entrando in bagno e piazzandosi di fronte allo specchio, osservando il suo riflesso.
"Hai paura di restare senza qualcuno che abbia bisogno di te. Oz e Alice se ne sono andati, e chissà quando torneranno, e Vince stava per farsi ammazzare da Glen..."
Se non fosse arrivato in tempo, chissà che brutta fine avrebbe fatto. Il solo pensiero lo faceva stare malissimo. Il senso di colpa lo travolse e chiuse gli occhi, reprimendo le lacrime.
"Non voglio...più perdere nessuno"
Sussurrò la stessa cosa che aveva pensato nel momento esatto in cui aveva baciato Vincent.
Era sbagliato...eppure, si era sentito così amato, come tutte le volte che era in compagnia del fratellino.
Sorrise. Il desiderio di proteggerlo era ancora forte dentro di lui e non voleva lasciar andare quel sentimento.
Nonostante avesse tante persone attorno, Vincent era l'unico al quale poteva aggrapparsi quando si sentiva smarrito.
Con quei pensieri in testa, lasciò la stanza, ritrovandosi davanti proprio Vincent che si bloccò vedendolo uscire.
"G-Gil...io...riguardo ciò che è accaduto prim-"
Gilbert non gli diede il tempo di aggiungere altro. Lo tirò a se e lo baciò ancora, trascinandolo dentro la camera. 
"Ho perso Oz, Alice, Break, Oscar e Elliot...giuro sugli dei che non ti lascerò andare"
Gli sussurrò stringendolo in un forte abbraccio. Il rossore si fece di nuovo strada sul viso di Vincent che sentì gli occhi pizzicare. 
"Sì...per favore...tienimi con te"
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pandora Hearts / Vai alla pagina dell'autore: God_Eden_Imperial