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Autore: Bianconiglia    27/08/2009    0 recensioni
Tutti, sull'isola, sanno che Scott e Steve erano amici, che erano partiti insieme per un viaggio. Ma nessuno conosce il vero svolgersi degli eventi.
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando Scott gli aveva detto che sarebbe partito per un viaggio -solo pochi mesi prima- non gli aveva creduto.
Soprattutto perche gli aveva detto che quella volta sarebbe partito DA SOLO.

Le certezze di Steve crollarono tutte in un istante, e quella persona esattamente dall'altra parte del telefono gli sembrò sconosciuta.
Con tutto quello che aveva fatto per lui -con tutto quello che aveva fatto per LORO. Ora il suo migliore amico, o almeno quello che reputava tale fino a pochi secondi prima della fatidica telefonata, se ne andava per chissà quale destinazione; senza di lui.
Avevano condiviso tutto sin da bambini: i giochi e le altalene, il periodo punk e le scorribande per tutta Londra, amori e cuori spezzati.
Il cambiamento di Scott sembrava improvviso, quasi fosse rinato. Steve pensava che forse avrebbe dovuto chiedergli una spiegazione.

Il campanello del condominio in Hyde Park suonava ripetutamente, al numero 10.
«… arrivo!» Scott lo disse a se stesso, in automatico, mentre si asciugava i capelli alla bell'emeglio e infilava una tshirt bianca.
Sotto la pioggia, davanti al portone in ferro battuto, Steve ansimava; la corsa da casa sua fino a lì lo aveva stremato: ben 4 chilometri di asfalto bagnato sotto i suoi piedi.
L'odore del legno bagnato provienente dal parco lo rilassò e confuse nello stesso tempo. Troppi ricordi, troppi tutti insieme, TROPPI, in quel momento.
L'espressione rilassata di Scott mutò in un aggrottare di sopracciglia quando aprì la porta e vide il suo amico di sempre.
Rimase interdetto, il piccolo asciugamano ancora intorno alle spalle, a piedi nudi sul tappetino d'ingresso.
« che succede, scott? »
Le mani di Steve furono sulle sue spalle ancora prima che potesse invitarlo ad entrare; e allora Scott spalancò gli occhi, in un bugiardo sguardo confuso.
« non capisco di cosa tu stia parlando. » Scrollò le spalle togliendosi di dosso le mani dell'altro, e gli voltò le spalle, dirigendosi lentamente verso il piano cucina; non chiuse la porta, però: un muto invito per invitarlo ad entrare pur non gradendo la sua visita.
Piano Steve entrò e lo seguì, tenendosi ad una certa distanza. Si passò una mano tra i corti capelli castani e sospirò. « se ho fatto qualcosa, io… »
« tu non c'entri. » Scotto lo interruppe, guardandolo ora negli occhi e appoggiandosi al ripiano in marmo dietro di sè. Il volto preoccupato aveva lasciato spazio ad un'espressione triste ed inquieta. Un sospiro da parte sua e Steve gli si avvicinò. « scott… »
« devo partire da solo, steve. ho conosciuto una ragazza. e… beh, vado a prenderla. ci sposiamo a gennaio. » si passò una mano sul volto, le dita sugli occhi.
Steve si fece rigido, ma non si allontanò ne diede un minimo segno. « e quando avevi intenzione di dirmelo? »
« scott, io… »
« lascia stare, me ne vado. » questa volta arretrò e abbassò lo sguardo a terra. Fece per andarsene, ma la mano fragile di Scott gli afferrò il polso, fermandolo.
« ti prego. » questa volta fu Scott ad abbassare lo sguardo, senza il coraggio di guardare negli occhi l'amico.
Steve lo guardò. Lo guardò per almeno un minuto, prima di farsi avanti e stringerlo a sè.
Scott sussurrò qualcosa, il volto nascosto nell'incavo della sua spalla.
« mi dispiace… »
« promettimi solo che questo non cambierà le cose. »
« i promise. »

E fu la mano di Steve, che Scott strinse forte in volo, mentre realizzavano di stare morendo. Furono i suoi occhi a guardarlo per tutto il tempo e a promettergli che sarebbe andato tutto bene, che sarebbe stato sempre al suo fianco. Il sussurro di Steve si perse tra la confusione del volo e il suono orribile della coda dell'aereo che si spezzava.
« i love you. »

Note dell'autrice: È una cazzata PAUROSA, lo so. Scontatissima, eccetera. Però avevo voglia di buttare giù qualcosa su questi due :P
Probabilmente la riscriverò. NB. Ascoltate la canzone "No Promises" cantata da Bryan Rice. È la lora canzone <3

  
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