Non è mai stata una scelta intelligente rompere le scatole a qualcuno. Soprattutto se questa persona in particolare conosceva perfettamente tutte le tue debolezze.
- Marco eddahahahahiii! E-era solo uno scheheheherzohoho !! -, attualmente il povero Ace stava ridendo e dimenandosi sotto il suo ragazzo decisamente non molto divertito dallo scherzo sopracitato e che gli stava facendo scoprire quanto potesse essere vendicativo. 
- Non mi interessa se è stato uno scherzo o no, voglio che tu mi chieda scusa subito! -, ringhiò scherzosamente continuando a solleticarlo senza sosta sui fianchi e in un punto preciso sotto le costole, sapendo quanto Ace lo soffrisse lì. A dire il vero non era arrabbiato, non più, ma giocare in quel modo con il suo compagno era sinceramente divertente; in più gli piaceva sentire la risata di Ace e vederlo sorridere, anche se costretto era comunque adorabile!
- Ohohokay! O-Ok scusa! Mi dispiahahahaceheheh !! -, finalmente il moretto cedette e l'altro lo lasciò andare, un sorriso vittorioso che gli adorava il viso abbronzato. - Visto? Non è stato così difficile da dire, vero? -, lo baciò sulle labbra come piccola ricompensa; Ace sbuffò un po ma iniziò a rispondere al bacio, tirando il suo ragazzo ancora più vicino avvolgendogli le braccia intorno al collo. Il Primo Comandante fu leggermente sorpreso ma non si lamentò affatto, continuò semplicemente a stringerlo a sè con crescente passione.
Sicuramente farlo arrabbiare non era stata una mossa intelligente, ma alla fine non era stata nemmeno un'idea stupida, dopotutto.