Anime & Manga > Inazuma Eleven
Segui la storia  |       
Autore: SonounaCattivaStella    08/04/2021    0 recensioni
[Raccolta di oneshot scritte per la Challenge di Pasqua indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp]
Questa Pasqua sarà proprio un disastro.
Sotto ogni aspetto.
Ma ci sarà anche del romanticismo.
(Nei personaggi non lo inserisce, ma ci sono oneshot con un po' tutti)
----------------------------------------------------------------------------------------------------
1) Grigliata di primavera. Ma è tutto bruciato (un po' tutti)
2) "Sei innamorato di quell'uovo" "Se me lo compri, amo più te." (RanMasa)
3) "Stai veramente preferendo il cioccolato a me?" "Il cioccolato è dolce." (KyouHaku)
4) "Perché fissi quel vaso come uno psicopatico?" "Aspetto che il polline mi uccida" (AtsuMasa)
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Kariya Masaki, Kirino Ranmaru, Minamisawa Atsushi, Shindou Takuto
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Storia dedicata a FallenintheAbyss_




Questa storia partecipa alla Challenge di Pasqua indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp

Prompt: "Stai veramente preferendo il cioccolato a me?" "Il cioccolato è dolce."




Da quando era diventato il segretario di una delle grandi autoconcessionarie presenti sul territorio, Hakuryuu giurava di non aver mai passato una giornata peggiore di quella che si era appena conclusa. Il capo gli era stato col fiato sul collo per tutto il tempo, urlando ordini a destra e a manca, arrabbiandosi per ogni piccolezza reputata fuori posto. E così aveva passato il primo giorno di rientro dopo la chiusura pasquale con un mal di testa martellante, la voce del suo superiore a spaccargli i timpani e il morale sotto le scarpe; non vedeva l’ora di arrivare a casa, fare un bel bagno caldo e accoccolarsi tra le braccia di Kyousuke.

Purtroppo per lui, però, appena varcata la soglia della dimora che condivideva con il proprio ragazzo dovette rivedere i suoi piani: Kyousuke era così sommerso dal lavoro, così concentrato su ciò che stava scritto sullo schermo del computer, che non si accorse nemmeno del suo rientro. Hakuryuu lo guardò in silenzio per alcuni secondi, indeciso se disturbarlo o lasciarlo lavorare.

«Ehi, sono a casa.» Disse con tono stanco, decidendo di palesarsi e sperando di riuscire ad attirare l’attenzione del fidanzato.

«Bentornato.» Rispose Kyousuke senza alzare gli occhi dai fogli che stava leggendo.

«Oggi è stata una giornata tremenda. Vado a fare il bagno e poi, se ti va, potremmo guardare un film insieme e ordinare una pizza.» Propose pregustando già il momento in cui si sarebbe lasciato andare tra le braccia dell’altro.

«Prima devo finire di rivedere queste pratiche.» Disse Kyousuke sbuffando appena. «Però va bene. Scegli tu per tutto.»

Hakuryuu si imbronciò di fronte a quell’atteggiamento. Capiva perfettamente che al lavoro si da sempre una certa priorità – soprattutto se ci sono delle scadenze da rispettare –, ma anche lui aveva bisogno di sentirsi messo al primo posto, una volta tanto. Alla fine, sospirò e passò oltre il piccolo studio provvisorio del fidanzato. Fece un lungo bagno caldo per distendere i nervi, si prese del tempo in più nella speranza, una volta finito, di trovare Kyousuke già pronto per gustare della buona pizza davanti a un bel film. Tuttavia, una volta lasciata la zona dei servizi con indosso una tuta leggera e i capelli ancora umidi, scoprì il suo ragazzo intento a parlare sommessamente al telefono. Le pratiche strette in una mano e le falcate con cui girava per la stanza facevano ben capire i livelli del suo nervosismo.

Hakuryuu sospirò rassegnato e guardò l’orologio: mancavano giusto un paio d’ore per la cena, quindi ordinò le pizze, scelse il film e si mise a sedere sul divano per guardare la televisione nell’attesa. Ma il suo morale era decisamente troppo a pezzi per riuscire ad aspettare finché Kyousuke non si fosse liberato dagli impegni; aveva bisogno di essere consolato, di ricevere un po’ di dolci attenzioni. Così, dato che il suo ragazzo era ancora intento a parlare animatamente al telefono, decise di ripiegare su un altro tipo di consolazione: andò in cucina, aprì lo sportello di uno dei mobili presenti e tirò fuori ciò che restava del suo uovo di Pasqua al cioccolato bianco.

Tornò sul divano, aprì l’involucro argentato e iniziò ad assaporare lentamente quel dolciume, lasciandolo sciogliere contro il palato e beandosi della sensazione di dolcezza che gli scendeva giù per la gola come un balsamo lenitivo. Si sentì subito lievemente meglio, anche se niente avrebbe potuto eguagliare il senso di pienezza e pace che provava solo quando aveva Kyousuke al suo fianco.

Continuò a mangiare il cioccolato bianco mentre guardava distrattamente la televisione, finché non avvertì le braccia di Kyousuke cingergli il petto e le sue labbra poggiarsi tra i capelli ormai asciutti ma scompigliati.

«Scusa se ti ho fatto aspettare.» Gli disse dritto contro un orecchio, facendolo rabbrividire. «Ma vedo che hai trovato un modo per ammazzare il tempo.»

«Te l’ho detto, ho avuto una brutta giornata. Avrei voluto parlarne con te, ma visto che eri impegnato e che avevo bisogno di tirarmi un po’ su il morale, mi sono lasciato tentare.» Rispose Hakuryuu mentre accarezzava le braccia dell’altro.

«Adesso sono qui, dimmi tutto.»

«Ormai è passato. Ci ha pensato l’uovo di Pasqua a farmi sentire meglio, con la sua buona dose di serotonina e dopamina.» Disse Hakuryuu ridacchiando appena, mettendo in bocca un altro pezzo di cioccolato proprio mentre Kyousuke si sporgeva per dargli un bacio, con il chiaro intento di provocarlo.

Il ragazzo rimase un attimo interdetto di fronte a quelle parole. Ci teneva a far stare bene il proprio fidanzato e non voleva essere rimpiazzato da niente e nessuno, figurarsi da del semplice cioccolato. Eppure, riuscì a leggere una certa nota di malizia all’interno delle iridi di Hakuryuu, cosa che gli fece capire che l’altro si stava semplicemente divertendo a prenderlo un po’ in giro. Così stette al gioco e mise su il migliore dei suoi sorrisi provocatori.

«Stai veramente preferendo il cioccolato a me?» Chiese raggirando il divano e avvicinandosi all’altro con fare predatorio.

«Il cioccolato è dolce.» Rispose semplicemente Hakuryuu, portando tra le labbra un altro pezzo di uovo e leccandosi appena le dita.

Kyousuke intrappolò il fidanzato contro la stoffa del morbido sofà, tolse dalle sue mani quel che restava del cioccolato e lo baciò con passione, cercando di trasmettergli con quel gesto tutto ciò che provava e beandosi del gusto dolciastro che avvertiva su quelle labbra che tanto amava.

«Più dolce di me? Ne sei sicuro?» Chiese tra un bacio e l’altro, sfiorandogli il viso con leggerezza, stringendolo un po’ di più a sé.

«Forse non così tanto.» Rispose Hakuryuu lasciandosi finalmente andare alle attenzioni di Kyousuke, godendosi il calore di quell’abbraccio che aveva agognato per tutto il giorno.
 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: SonounaCattivaStella