Aquatic Jokes

«Ronnino, è ora di alzarsi», cantilenò George cercando di svegliare il fratello minore, ancora immerso nel mondo dei sogni.
«Non fare il bambino, abbiamo un bel programma per la giornata», continuò Fred, incurante del fatto che Ron si fosse girato dall’altra parte al primo richiamo.
«Lasciatemi dormire in pace», protestò Ron, ben intenzionato a non alzarsi per qualche assurdo motivo.
«Ok, l’hai voluto tu», dissero in coro gli altri due.
Fred e George presero la mira e alzarono le mani con due gavettoni ciascuno, pronti a inondare Ron e il suo letto, ma l’altro fu più veloce ed estrasse da sotto il cuscino una pistola ad acqua, svuotando in poco il caricatore sui gemelli ancora in posizione di lancio. Gli altri due restarono come pietrificati dalla prontezza del fratello, che fino a due secondi prima dormiva. O così sembrava.
Una risata e un grido di gioia si diffusero per tutta la Tana: «Ve l’ho fatta!»
Purtroppo Ron non si era ricordato con chi avesse a che fare, altrimenti avrebbe avuto anche la buona idea di alzarsi dal letto, visto che il suo grido di gioia si trasformò in un urlo terrorizzato.
I gemelli l’avevano colpito con i quattro gavettoni senza dargli possibilità di scampo.