Anime & Manga > Full Metal Alchemist
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Autore: Wyrd_    28/08/2009    5 recensioni
Ennesima RoyAi partorita dalla mia mente...una conversazione tra Roy e Riza che farà nascere, prima rabbia e tristezza, dopo un amore da tempo atteso da entrambi^^
Genere: Generale, Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Riza Hawkeye, Roy Mustang
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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royai

-Perché piange giovane fanciulla? Qualcosa la affligge?-

Una giovane donna dai lunghi capelli biondi sedeva con la testa posata sulle ginocchia sopra ad alcuni scalini, immobile ad osservare il cielo notturno mentre lasciava che calde lacrime le rigassero le gote.

Emise solo un flebile sussurro, simile ad una risata, riuscendo a malapena a mostrare un leggero sorriso al suo interlocutore.

-Colonnello, non riuscirà mai ad essere serio vero?!-.

L'uomo era alto e robusto, andava verso la trentina * ma nonostante l'età manteneva intatta la sua bellezza. Aveva dei sottili capelli color ebano e un paio di occhi del medesimo colore, capaci di intrappolare in essi persino i raggi del sole.

-Vedi Riza- l'uomo si fermò attendendo di ricevere un'ammonizione, ma questa non arrivò e prosegui imperterrito - ...Le donne vanno consolate e se mi mettessi a piangere anche io cosa ne ricaveremo?! Per questo sono qui, per farti divertire, ridere e chissà quante altre cose potremmo fare insieme. Non c'è bisogno di piangere, se volevi stare con me bastava chiedere!-.

La donna si voltò di scatto, fulminò Roy con lo sguardo e con gli occhi ancora arrossati sparì dalla sua vista come una folata di vento.

Le rimbombavano ancora in testa le sue ultime parole, come aveva osato quel...quel...maledetto, sporco, viscido, stupendo e gentilissimo Colonnello provarci con lei?! Certo se no avesse già frequentato tutta Central City, se non fossero stati capo e sottoposta ci sarebbe stata, ma rimaneva il fatto che lui era e sarebbe sempre stato Roy Mustang!
Bello ovvio! Gentile certo! Tremendamente affascinante si! Donnaiolo senza alcun dubbio! E tutto questo non sarebbe cambiato molto presto.

Giunse davanti alla porta di casa sua, esausta, triste come non mai e soprattutto delusa.

Delusa perchè LUI che era la persona a cui teneva di più, che non vedeva solo come un superiore ma anche come un amico e avrebbe desiderato qualcosa di più, ma soprattutto LUI che l'aveva trattata come una delle tante ragazze borghesi che gli si concedevano senza fare storie.

Questo la faceva imbestialire, era furibonda ma nonostante questo flusso di pensieri iracondi trovò il tempo di lasciarsi sfuggire uno sternuto e poté udire il suono di quella voce soave e melodiosa della quale sentiva già la mancanza.

-Qualcuno ti pensa Riza, chi sarà mai?-.

Si voltò di scatto, non era impaurita solo sorpresa. Si chiese come avesse fatto ad arrivare prima di lei e notò l'auto parcheggiata li vicino, esattamente davanti a casa sua.

-Cosa ci fa qui?-.

Era quasi un ringhio quella frase pronunciata con così tanto disprezzo, verso chi? L'uomo che l'aveva sempre protetta, se lo meritava?

Roy si avvicinò di qualche passo verso di lei, le prese il colletto della camicia e lo strinse, accertandosi di non farle male.
-Non puoi scappare, dimmi cos'ho fatto?-.

La sua voce era calma, tranquilla, quasi desiderosa di ottenere una risposta concreta e non le solite superficiali.

Arrivò come un lampo a ciel sereno, la furia di Riza si riversò su di lui con la stessa intensità di un uragano.

-Lei, come si è permesso di seguirmi! Di tenermi “prigioniera”, di trattarmi come...- le parole le morirono in gola, non poteva farcela, non gli avrebbe mai detto che voleva possedere ardentemente quelle labbra e che avrebbe fatto di tutto per impedire ad ogni altra ragazza di poter stare con lui.

-Allora tenente?! Il gatto ti ha mangiato la lingua?-.

Non resistette, istintivamente Riza alzò un braccio e aprì la mano pronta a dargli un poderoso schiaffo in faccia, quello che ottenne fu solo una lieve carezza che presto divennero due e poi tre.

Roy rimase scioccato e avvicinò la donna a se, i loro visi erano vicini, troppo vicini, i loro nasi si sfioravano e i respiri lentamente si mescolarono, inutile fu il tentativo di lei di staccarsi da quella presa troppo forte ed irresistibile.

Lentamente il mondo si fermò, tutto in torno a loro smise di muoversi, di respirare, permettendo a loro due di sfogare il proprio amore l'un l'altro, unendosi in un tenero bacio passionale, dolce, soffice e desiderato.

Quando si staccarono Riza sorrise, gli spiegò il motivo della sua furia e risero insieme, fino a quando no entrarono in casa per
continuare i loro piccoli gesti d'amore tanto agognati illuminati solo dalla pallida Luna che celava al mondo, dietro la sua bellezza, il segreto di questo amore alchemico.



FINE!

royai- - - -> L'immagine da cui ho preso l'ispirazione

* Mi sono attenuta all'età che dovrebbe avere nel manga....

MY ANGOLO:
Salve! Ennesima RoyAi romantica, ditemi cosa ne pensate! Accetto tutti i tipi di consiglio mi raccomando^^

Baci Tammy

   
 
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