Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Hana Turner    28/08/2009    2 recensioni
14. Smile Perchè Tenten sorride smpre? Beh, tutto è da ricongiungere a tanti lanci sbagliati e al possessore di due occhi perlacei!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Allora ecco a voi un'altra delle 100 pics! buahahaha questa sarà una mini long-fic, in verità doveva essere una storia a se stante, ma essendo che dovevo acnora pubblicarla e c'era la voce CAT, ecco qua!


Piccolo appunto =

^…^ pensieri
*…* parlata di Hinata gatto
-…- parlata di Tenten gatto
“…” discorso diretto

Nota bene: Sasuke è al villaggio,  Naruto è riuscito a farlo tornare.

 

 

 

 

“Ino-pig, ferma, prima va messa l’erba gatta”
“Ferma tu, fronte spaziosa, prima va l’elisir di rugiada”
“Ma hai letto la ricetta, biondona?” urla una ragazza sbattendo davanti alla compagna un voluminoso libro.
“Ovvio che l’ho letta, rosetta” una paio di occhi azzurri fulminano la prima ragazza “ma Shizune sensei ha detto che prima va la rugiada” risponde la bionda agitando pericolosamente la mano destra che contiene una fiala con una sostanza dal color ceruleo.
“Ma il libro dice prima l’erba gatta” ribatte l’altra ragazza, facendo scivolare un po’ di polvere vermiglia sul pavimento.
L’atmosfera si surriscalda e presto le due ragazze finiscono per scagliarsi le cose che hanno sotto mano.
Un lieve bussare proviene dalla porta, completamente ignorato dalle occupanti della stanza, ma non dalla ragazza seduta in poltrona, ben distante dallo scontro che stava avvenendo.
“Avanti”
“Ehm,…” spunta la testa di un’imbarazzata mora.
“Hinata-chan vieni, attenta alla testa” le consiglia l’altra ragazza. Hinata si abbassa e a gattoni raggiunge l’amica.
“Ten-chan, cosa sta succedendo?” rivolta alla castana.
“La solita discussione” sospira la ragazza “fra un po’ la finiranno, tranquilla. Comunque come mai da queste parti?”
La mora subito abbassa lo sguardo e gioca con le mani: “N-Naruto-kun è a-appena tor-rnato da una m-missione e se-sembra un po’ m-malconcio, volevo p-portagli un ba-balsamo, ma…”
Tenten sorride, quando si parlava di Naruto la piccola Hinata iniziava subito a balbettare, era davvero carina.
“Anche Neji allora dev’essere tornato. Che ne dici se dopo li andiamo a trovare?”
Subito Hinata annuisce, ma poi guardando le compagne che ancora stanno litigando sospira, seguita a ruota da Tenten.
“E’ ora di finirla” e dicendo ciò si alza “Insomma, Ino, Sakura mettetecele insieme e siamo a posto” disse rivolta alle ragazze.
“Sei impazzita?? Sa-” gridarono quelle in coro, bloccandosi subito dopo. Nessuno doveva alzare la voce contro Tenten, era una mossa completamente sbagliata se tenevi alla vita e infatti la castana già mandava un’aura omicida e nei suoi occhi si potevano vedere le fiamme guizzare.
“Scusaci, per aver alzato la voce, forse hai ragione, le metteremo insieme” dissero Ino e Sakura mettendosi in ginocchio a capo chino.
“Così va meglio” rispose Tenten, tornata gioviale e sorridente in meno di mezzo secondo, tutte tirarono un sospiro di sollievo.
L’ultima persona che aveva alzato la voce con Tenten era stato Rock Lee, in un raro momento di ubriachezza; inutile furono tutte le sue tecniche e quelle di Neji o Gai sensei, accorsi per fermare la castana, in poco tempo li aveva messi al tappeto e aveva preteso le scuse dal ragazzo con la tuta verde, sbattendolo contro ogni muro che incontrava finché sfinito Rock Lee si era scusato. La notizia il giorno dopo aveva già fatto il giro della città e tutti gli abitanti da allora fanno molta attenzione a come si rivolgono a Tenten.
“Andiamo Hinata?” disse la castana.
“Prima vediamo cosa succede con l’esperimento di Ino e Sakura” dice subito la mora afferrando l’amica per la maglia.
“Ok” in quel momento le altre due ragazze stavano versando gli ultimi ingredienti nel becker sopra il fornello.
“D’accordo, ora aspettiamo finché non si cristallizza” disse Sakura, agitando il contenuto con una bacchetta di vetro.
“Cosa dovrebbe venir fuori?” chiese Hinata.
“Uno speciale cristallo che induce alla verità” rispose subito Ino.
“Ohi, ci siamo, Ino pronta!” disse la rosa attirando l’attenzione della bionda.
La ragazza s’infilò un guanto e piano strinse il becker, mentre Sakura si allontanava di qualche metro mettendosi in posizione di guardia.
“Uno, due, …tre” gridò Ino, scagliando il contenitore verso Sakura che con un pugno lo mandò in frantumi, sotto gli sguardi sbalorditi di Tenten e Hinata.
“Ce l’abbiamo fatta?” chiese titubante Ino.
Sakura si avvicinò ai vetri sparsi sul pavimento “Mi sa proprio di no” disse sconsolata “Non capisco, dovrebbe essere una lastra e invece assomigliano a delle caramelle” concluse prendendo una manciata di piccola sfere colorate.
“Azzurre e verdi, chissà se sono buone” disse Tenten sbirciando dalla mano dell’amica.
Sakura afferrò una sfera azzurra e la mise in bocca:“Non è male, anche se non ha un sapore preciso, sa di fresco,… ne volete?” Rivolta alle altre.
Ino declinò l’offerta mentre le altre due prendevano una caramella verde a testa.
“Anche le verdi sono squisite” affermò Hinata.
“Dovremo iniziare tutto da capo fronte spaziosa, forza!” disse Ino rivolta all’amica.
“Uff, ci abbiamo passato tre ore davanti a quel maledetto fornello” lamentandosi, poi si girò verso la mora “Che stupida, mi sono dimenticata di chiedertelo, come mai da queste parti, Hinata?” chiese la rosa.
“Ecco, volevo domandarti un balsamo lenitivo” rispose iniziando ad arrossire.
“C’entrerà mica Naruto?” chiese maliziosa Sakura.
“N-No, cio-cioè, si, ma.. e-ecco” Hinata si era accovacciata e stava facendo dei cerchi immaginari sul pavimento, mentre le altre sorridevano.
“Tieni, questo dovrebbe andare, per quel baka di Naruto” disse Ino, prendendo da uno scaffale un vasetto e lanciandolo alla rosa che lo passò gentilmente ad Hinata.
“Arigatou Ino-chan, Sakura-chan” disse sorridendo.
“Bene ora possiamo andare!” disse Tenten, aprendo la porta “Buona fortuna” rivolta a Sakura e Ino, mentre usciva.
“Mettetecela tutta, Ciao” fece Hinata prima di chiudersi la porta alle spalle.
“Ufff, su, al lavoro” esclamarono all’unisono, ma Sakura col gomito urtò il tavolo, facendo rovesciare il contenuto di alcune boccette.
“Ma guarda cosa fai! ”
”Scusami, sono stata disattenta” disse la rosa, beccandosi un’occhiata stralunata dall’amica, da quando Sakura si scusava così velocemente????
“Sakura, ti senti bene?” chiese preoccupata la bionda.
“Sisi, tutto ok” rispose immediatamente.
Ino la scrutò per qualche secondo, poi con un’alzata di spalle liquidò la faccenda.
“Va a prendere un becker nuovo e una bacchetta di vetro” disse Ino, voltando le spalle alla rosa.
“Certo!” disse questa con un mega sorriso, facendo voltare di scatto la bionda, da quando obbediva a quello che diceva lei?????
Sakura tornò trotterellando con in mano gli strumenti chiesti, ma inciampò in una mattonella leggermente fuori posto e cadde, frantumando ciò che aveva in mano. Subito si mise a chiedere scusa e a piangere singhiozzando di essere una sbadata.
“Ok, tu hai qualcosa che non va” disse Ino, col volto preoccupato scrutando l’amica “Andiamo da Tsunade-hime, lei saprà fare qualcosa” disse porgendo la mano, per aiutarla ad alzarsi.
“Grazie, Ino-chan, sei davvero gentile!” disse Sakura alzandosi in piedi.
Doveva trovare una soluzione, e al più presto, vedere Sakura in quelle condizioni le faceva venire la pelle d’oca.

 

---------

 

“Hinata, dai, guarda, stanno arrivando” disse Tenten, tirando l’amica per la maglia. Si erano appostate dietro un angolo, in attesa del passaggio di Naruto e Neji, ma ora che stavano arrivando, Hinata non riusciva più a spiccicare parola, al solo pensiero di ciò che doveva fare.
I due passeggiavano con noncuranza, dalla faccia di Neji si poteva desumere che Naruto gli stesse raccontando qualcosa di oltremodo noioso e inutile, al contrario il biondino non sembrava accorgersene e continuava a parlare.
“Hinata, guarda che ti lascio qui!” disse Tenten, con decisione.
“Ma, Ten-chan e se non gradisse il regalo, oppure…” i ragazzi stavano giusto passando in quel momento e Tenten stanca delle chiacchiere dell’amica la spinse verso il ragazzo biondo.
Successe tutto in un attimo.
Del fumo avvolse lei e Hinata.
Quando riaprì gli occhi, capì che qualcosa non andava. Tanto per cominciare era troppo vicina al suolo, e poi… si guardò le mani.. non erano mani, ma zampe. Spalancò gli occhi e guardò Hinata, che si guardava intorno spaesata, in meno di un secondo le fu al fianco.
-Hinata sei un gatto-
+Ten-chan anche tu, ma cosa è successo?*
-Scommetti che sarà stata la caramelle di quelle due?-
“Neji guarda, due gatti” disse Naruto inginocchiandosi vicino ad Hinata.
“Baka, li ho anch’io gli occhi per vedere” e puntò il suo sguardo su Tenten.
“Dici che sono selvatici? A me piace un sacco questo nero, ha gli occhi simili ai tuoi, sai?” disse il biondo prendendo in braccio Hinata e osservandola.
-Hinata…-  ma non riuscì a terminare la frase, perché si trovò a fissare lo sguardo di Neji.
“Tu assomigli ad una certa persona invece” disse rivolta al gatto marrone “Sarà per il colore del pelo o dai tuoi occhi, hanno la stessa colorazione di…”
“Neji, credo si senta male, questo gatto, non so ad un tratto si è addormentato” disse il biondo con la voce velata di preoccupazione.
Tenten scosse la testa, attirandosi l’attenzione di Neji.
“Dobbiamo fare qualcosa” disse il biondo, continuando a tenere in braccio il gatto nero.
“Portiamolo da Kiba…” iniziò Neji.
“Cosa può fare? Lui è specializzato in cani, non nei gatti” sbottò subito Naruto.
Se avesse potuto Tenten gli avrebbe molto volentieri mollato un ceffone, ma Neji prese un respiro profondo e gli rispose, cercando di mantenere la calma.
“La sorella di Kiba è veterinario e può curare anche altri animali oltre a cani e lupi” a quelle parole, Naruto abbassò lo sguardo, mormorando uno scusa e iniziando a correre verso casa di Kiba.
“Vieni anche tu?” disse Neji rivolto a Tenten.
-Ovvio-
Neji si piegò e lo prese in braccio, avviandosi poi all’inseguimento di Naruto.
^Fortuna che sono un gatto, adesso avrei potuto gareggiare con Hinata per il rossore^

 

---

 

“Tsunade-hime! Tsunade-hime!! E’ un disastro!” esclamò urlando, mentre entrava come un uragano nell’ufficio del Quinto Hokage. L’interessata alzò la testa e, dalla montagna di fogli che vi erano sulla scrivania, spuntavano solo qualche ciuffo di capelli.
“Che succede, Ino?” chiese, mettendo da parte il foglio che prima stava controllando.
“Un disastro! Abbiamo provato a fare l’esperimento che ci ha assegnato, ma qualcosa è andato storto e adesso, Sakura è…” Ino si bloccò, al solo pensiero rabbrividiva, mentre Tsunade aspettava il seguito, interessata e un sorriso sornione sul viso.
“E’ diventata imbranata e docile, sembra un agnellino svampito” disse Ino tutto d’un fiato.
“Immagino abbiate aggiunto le gocce di rugiada e l’erba gatta insieme, e che Sakura abbia mangiato le caramelle azzurre, giusto?” disse, lasciando a bocca aperta Ino che la guardava stralunata.
“Co-come fa a saperlo?” chiese la ragazza.
“Non avete letto le avvertenze, vero?” chiese a sua volta l’Hokage, causando un rossore imbarazzato sulle guancie di Ino.
“veramente, no!” disse lei abbassando lo sguardo.
“Capisco, se aveste letto le avvertenze, vi avrebbero detto di non mischiare insieme i due ingredienti per che avrebbe causato delle trasformazioni anomale nel composto, e pensare che avevo aggiunto quella nota di mio pugno” disse sospirando Tsunade “Tranquilla, l’effetto dovrebbe durare al massimo due ore, comunque…”
Ino sbarrò gli occhi e interruppe subito la sua maestra: “E se si mangiavano le caramelle verdi? Cosa succedeva?” chiese con tono allarmato, provocando un sorriso alla donna dietro la scrivania.
“Beh, ci si trasforma in gatto, e si rimane tale finché non si beve l’antidoto o svanisce l’effetto!” disse con noncuranza, provocando la caduta della mascella a Ino.
“Hinata e Tenten hanno mangiato le caramelle verdi” disse fievolmente, la voce quasi le mancava.
“Ormai si saranno trasformate in gatti. Sta calma e innanzitutto preoccupati di preparare l’antidoto, ho una missione urgente sia per Hinata che per Tenten e non ho il tempo di aspettare, fatti aiutare da Shizune, non corrono pericoli finché rimangono all’interno di Konoha” le disse, alzandosi e raggiungendo il suo fianco “Comunque sia bisogna trovarle, andrò personalmente ad informare la squadra di Kiba e di Neji, sarà loro il compito di scovarle” e dicendo questo accompagnò Ino fino da Shizune, lasciando all’allieva il compito di spiegare la situazione, poi si diresse verso il campo d’allenamento dove era sicura di trovare Gai e il suo gruppo.

 

---

 

“Cagnaccio! Dove ti sei cacciato?” urlava Naruto, mentre imboccava il cancello di casa di Kiba.
“Ehi, Baka! Modera i termini” gli rispose il ragazzo da una finestra “Cosa vuoi?” chiese poi, vedendo sopraggiungere Neji.
“Abbiamo bisogno di tua sorella. Un gatto credo stia male” disse Neji con la sua solita compostezza.
-Si, male! Tzé, se fosse umana non ti preoccuperesti tanto, visto che è normale che svenga- disse miagolando Tenten, ancora in braccio a Neji, ignorata da tutti.
Hana li fece accomodare subito in una saletta e iniziò subito a visionare Hinata, ancora svenuta.
”Cosa le è successo?” chiese Hana.
“Le?” le fece eco Naruto.
“Sì, è una femmina” confermò Hana “e anche particolare, non ho mai visto degli occhi come i suoi” disse cercando piano di aprirgli un occhio “assomigliano ai tuoi” disse, facendo un cenno a Neji “Comunque cosa è successo?” ripeté.
“Non lo so. L’ho presa in braccio e le ho toccato il naso col mio e poi si è addormentata!” spiegò semplicemente Naruto.
“Sai che fare naso contro naso, per gli animali equivale ad un bacio per noi?” disse altezzosamente Kiba, lasciando Naruto stralunato.
-Ora si spiega tutto, il baka ha baciato Hinata e lei è collassata come se non bastasse la sua sola vicinanza- disse Tenten, dal divano su cui si era accoccolata vicino a Neji.
“Mmmm, è priva di coscienza, su questo non ci piove. Da quello che mi hai raccontato direi che è svenuta, ma…” disse bloccandosi e pensando, poi vide Tenten “Posso dare un’occhiata anche a lei?” chiese.
Aveva appena finito la frase che Tenten saltò sul tavolo di fianco ad Hinata e si mise seduta.
“Sono intelligenti, non c’è che dire” disse Hana, scrutando il gatto marrone che le era di fronte “Anche lei è una femmina” la esaminò per qualche minuto poi “Sono entrambe in ottima forma, per la gatta nera, lasciala così, vedrai che si sveglierà da sola”.
*Ten-Tenten?*
-Hinata, finalmente ti sei svegliata- miagolò Tenten avvicinandosi alla compagna
*Dove siamo?*
-Da Kiba, Naruto si è preso un colpo quando sei svenuta e siamo corsi qui- spiegò velocemente.
*Na-naruto, si è preoccupato per me?* chiese incredula.
-Si-
Il miagolio aveva attirato gli sguardi degli altri occupanti della stanza.
“Visto?” disse Hana, alzandosi e uscendo dalla stanza.
“Grazie” le urlò dietro Naruto, tirando un sospiro di sollievo, poi si avvicinò alla gatta nera e la accarezzò: “Mi hai fatto prendere un bel colpo, lo sai?” per tutta risposta Hinata rimase a fissarlo stralunata incapace di proferir suono o fare qualunque movimento.
Tenten rise dalla sua posizione.
“E’ tardi. Torniamo a casa. Il rapporto all’Hokage lo faremo domattina” disse Neji, prendendo in braccio Tenten, che colta di sorpresa, ebbe un blocco simile a quello della compagna.
“D’accordo. A domani Neji” disse Naruto, imitando l’amico e prendendo in braccio Hinata che inconsapevolmente si afferrò con le unghie sulla maglia del ragazzo: “Piano, o mi rovinerai la maglia” le disse questo con un mega sorriso, uscendo dalla casa.
“Ci vediamo Kiba” e salutandolo si diresse verso casa sua.

 

---

 

“Uffaaaaaaa” sospirò Sakura.
Ino era scappata via a chiedere aiuto a Tsunade-hime e ancora non era tornata. Sakura nel frattempo aveva iniziato a leggere uno dei tanti libri della biblioteca, ma si era subito stancata così aveva provato a fare qualche piccolo esperimento semplice, ma anche quelli presto le vennero a noia e quindi ora stava fissando fuori dalla finestra, dondolandosi sulla sedia, rischiando ogni volta di cadere. Ebbe un sussulto, quando sentì bussare alla porta e sperò che Ino fosse tornata, ma quando vide chi era, s’irrigidì all’improvviso e finì per cadere, tirandosi dietro il tovagliolo che vi era sul tavolo e tutto ciò che ci fosse sopra, facendo anche un bel frastuono.
Sasuke dal canto suo, non aveva neanche notato la ragazza e si accorse di lei solo dopo la mirabolante caduta.
La degnò solo di un’occhiata e tirò dritto verso l’armadietto dei medicinali.
Sakura si rialzò,era un po’ ammaccata ma nel complesso stava bene, di tutt’altra opinione sarebbe stata Shizune sensei quando avrebbe visto il macello che aveva causato, quindi completamente dimentica del ragazzo iniziò a raccogliere e nascondere alla bell’e meglio i cocci.
“Ehi, la pomata lenitiva, dov’è?” disse Sasuke senza neanche girarsi e continuando a cercare nell’armadio, con vinto che avrebbe subito avuto una risposta, ma sentendo che questa non arrivava si girò ad osservare la rosa che in quel momento, stava alzando il tappeto e cercava di tirarlo verso la pozza lilla sul pavimento, sperando i asciugarla. La stette a guardare, meravigliato. C’era qualcosa che non tornava, non sapeva esattamente cosa, ma quell’azione non era “da Sakura”. Si avvicinò lentamente, sempre osservandola, a quanto pare non aveva notato minimamente la sua presenza.
“Ehi?” chiese titubante e subito un paio d’occhi smeraldi lo fissarono.
“Ciao!” disse, sembrava a corto di parole e con gli occhi sgranati e bocca aperta aveva assunto un’espressione davvero buffa.
“Sai dov’è la pomata lenitiva?” richiese Sasuke, cercando di mantenere il suo solito charme glaciale.
“Ce l’ha Hinata per Naruto” disse, continuando a fissarlo. Sasuke dal canto suo si era già girato e stava dirigendosi verso la porta, ma poi si girò e con un po’ titubanza: “Stai bene?”
“Ma certo, grazie di essere venuto qui” e dicendo ciò si mise in ginocchio e con le mani giunte davanti a lei e capo chino lo ringraziò. Sasuke si girò di scatto e in un paio di passi le fu davanti, senza tanti complimenti la prese per un braccio e la tirò su, avvicinando poi la sua fronte a quella della ragazza in cerca di febbre. Sakura rimase sbalordita, e arrossì molto velocemente quando si vide il viso di Sasuke a pochi millimetri dal suo.
“Mmm, muoviti e vieni con me” disse subito, afferrandola per un braccio e sospingendola verso la porta.
“Dove andiamo?” chiese con fare angelico Sakura.
“Da Tsunade ovvio, tu non ti devi sentire bene” affermò sicuro Sasuke, chiudendo la porta dietro di loro e iniziando a camminare.
“Ti ho detto che sto bene, non sono malata” ad accogliere questa affermazione ci fu solo silenzio, Sasuke continuava a camminare imperterrito, tirandosela dietro.
Arrivati davanti all’ufficio del Quinto Hokage, bussarono varie volte, ma non ottennero risposta, così Sakura con fare furtivo, sbirciò dentro, ma lo trovò vuoto.
“E’ vuoto” disse.
“Avrebbe risposto al bussare se ci fosse stato qualcuno, ti pare?” disse acido il moro.
“Hai ragione” disse Sakura a sua volta. Iniziava a detestare questo suo comportamento, cosa diavolo le era successo? Sembrava un agnellino in confronto alla solita Sakura, fiera e battagliera e con la forza erculea. Un cambio totale di personalità. Ma la cosa più importante adesso, come faceva a farla tornare normale?





e passiamo ora a rispondere alle recensioni!:
Kellyvideomaniacatv ti ringrazio tantissimo, in verità non sono così quasi mai divento come Sakura solo quando mi si porta all'esasperazione, il più delle volte sono come Hinata! xD Sono contenta che ti sia piaciuta! *salta di gioia* spero che ti piacerà anche questa! ^^
valehina O.O immagini? immagini? chi ha parlato di immagini.. "Sei stato tu!" indica il peluche di gatto, minacciosa! Anche su dA, che bello sono curiosissima il mio nick è E-Hana, ma probabilente se lo metti ti escono un sacco di cose, quidi ti consiglio di aggiungere anche Elettra e Turner alle parole,  e dress girl 2  dovresti trovarmi sicuramente, come ID ho messo me con la maschera di un gatto! (sono una costante i gatti xD) NaruHina 4ever!!!!!! Spero che ti piaccia questa prima parte!

ATTENTION: ovvero pubblicità occulta!!!!
Allora ho avuto l'ok dall'autrice, quindi fra poco domani o stasera se mi riesce di batterla a pc posterò una ficcy francese (l'ho tradotta io *si gonfia il petto*)  in italiano ovviamente, è una NaruHina molto semplice, che mi piace forse proprio per questo. L'autrice dice che forse la trasformerà in una long-fic quindi forse e sottolineo il forse tradurrò anche gli altri cap., se l'autrice acconsente!

 Mi pare di aver detto tutto, quindi ora vi lascio e alla prossimaaaa! xD
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Hana Turner