Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
Ricorda la storia  |      
Autore: Ben Qohelet    28/04/2021    1 recensioni
Qualche giorno fa ho finito L'attacco dei giganti. Ho trovato il finale di Mikasa stupendo, in perfetta linea con il suo personaggio e il suo amore distorto e malato per Eren, e mi ha toccato al punto di volerci scrivere qualcosa. Questa poesia infatti descrive la scena finale del capitolo 138 sotto forma di flusso di coscienza dal punto di vista di Mikasa. L'idea era quella di farla parlare dicendo quello che non avrebbe mai avuto il coraggio di dire ma che di sicuro pensava, celebrando il suo gesto di amore estremo. I versi sono endecasillabi non rimati, la forma metrica che nella nostra letteratura è considerata quella con il ritmo più "solenne". Questo è il mio tributo ad un'opera che mi ha appassionato per tanti anni e mi ha emozionato e fatto sognare al pari di tanti classici di letteratura e che avrà sempre un posto speciale nel mio cuore.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Mikasa Ackerman
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ricordi come assieme, dolce amore

Riposavamo fianco a fianco all’ombra

Del nostro albero in cima alla collina

Del bosco, e mi parlavi dell’oceano

E di avventure in cui ti avrei un giorno

Seguita, e mentre perso tu sognavi

Guardavo d’oro le foglie dai rami

Staccarsi e volteggiare, ed arrossivo?

Ricordi ancora, ti ricordi, amore

Come arrossivo quella sera lugubre?

Quando fra il tanfo del sangue nell’aria

E con quel gelo che ghiacciava le ossa

Mi hai avvolto in questa sciarpa, e mi hai abbracciato

Parlando e sussurrandomi all’orecchio

Parole di conforto, con dolcezza.

Mi proteggevi, ti ricordi amore?

Mi proteggevi col tuo abbraccio stretto

Dalla violenza e la follia di questo

Mondo crudele che con te era splendido.

E quell’affetto, quel calore umano,

Quell’amore morboso ed immortale

Con cui mi hai avvolto questa sciarpa al volto

(Te lo ricordi? Io lo ricordo, amore)

È lo stesso con cui in solo colpo

Con una lama ti ho reciso il collo,

Con cui accarezzo i tuoi capelli lordi

Di sangue, che mi cola sulle braccia.

Mentre fuori si spegne la battaglia,

In questo abisso di silenzio e morte

Siamo qui soli e il tempo è fermo, amore,

Io e i tuoi occhi chiusi e le tue labbra smorte

Sulle mie, ruvide, in suggello eterno

Del nostro amore silenzioso e antico

Che rimarrà finché rimane questo

Mondo crudele, non è vero, amore?

 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti / Vai alla pagina dell'autore: Ben Qohelet