Legati da troppi legami
Era una fredda mattina d’autunno quando Light e L si svegliarono nell’ufficio di quest’ultimo, nudi, solo il cerchio delle manette che li legava intorno al polso. Si scambiarono uno sguardo e sospirarono; il freddo si faceva sentire, dalla finestra aperta si potevano intravedere le foglie che cadevano dagli alberi, e il vento entrava indisturbato attraverso di essa.
«Ora che siamo legati da queste manette, cosa succederà tra di noi sentimentalmente?» sospirò L all’improvviso, guardando negli occhi Light.
«Non ti basta quanto è successo stanotte per capirlo?» chiese Yagami con un sorriso beffardo sul volto, lanciando un’occhiata fugace ai vestiti sparsi nella stanza.
«Mi basta.» fu la risposta sospirata di L.