Ci sono cittā immobili, non vive, Aureliano ne č sicuro, da qualche parte lā fuori. E poi cč Roma, scalpitante, magma che singrossa come il mare, un fiume di sangue che esce da un taglio aperto, che fa come le pare, che ha vita propria, un cuore che palpita nel sottosuolo, e ha una mente, e un suo pensiero. E quel pensiero dice solo: non voglio padroni.
Roma, come Dio, a volte dā a volte prende.
Roma, benedetta, che assolve come Cristo.
Roma, maledetta, che ti bacia come Giuda.
SPOILER ALERT terza stagione, finale di serie.