Raccolta di brevi Sterek, partecipante alla challenge 3frasific del gruppo Facebook Hurt/confort Italia
 
 
#1 Taglio
 
" Pensavo di essere stato chiaro, quando ti avevo detto di rimanere nel loft", la voce di Derek era un misto di rabbia, esasperazione e preoccupazione. Stiles guardo il taglio che si era procurato nella battaglia, come se lo avesse mortalmente offeso; non era profondo e non sanguinano nemmeno, quindi non capiva quale fosse il problema. " Quando ho capito che stavate finendo in una trappola, ho semplicemente agito, non potevo starmene qui senza fare nulla", Rispose semplicemente, come fosse una cosa ovvia e Derek, troppo stanco per affrontare anche Stiles quella notte, si limitò a trascinarlo dentro, bloccando ogni sua protesta sul nascere.
 
#2 Panico
 
Si svegliò di soprassalto, l'incubo ancora vivido nella sua mente. Iniziò a guardarsi le dita e a contare preso dal panico, non ancora sicuro di trovarsi nella realtà, ma di essere ancora intrappolato in un incubo  senza fine. " Stiles, va tutto bene, sei al sicuro", la voce calma di Derek e le sue braccia che lo stringevano e lo cullavano, calde e rassicuranti, lo riportarono completamente alla realtà, facendolo rilassare e sentire finalmente al sicuro.
 
#3 Svenimento
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Erano nello studio del Dr. Deaton, in attesa che Scott  tornasse con la pallottola che la zia di Allison aveva conficcato nel braccio di Derek la notte prima. .
" Derek sta peggiorando" constatò Stiles, vedendo che la ferita era peggiorata e che il licantropo stava diventando sempre più pallido e nervoso.
" Lo so anche io e Scott ci sta’ mettendo troppo, non abbiamo altra scelta dovrai tagliarmi il braccio" sbatté il braccio sul tavolo operatorio e Stiles ebbe quasi uno Svenimento, al solo pensiero di ciò che gli stava ordinando di fare, negando vigorosamente con la testa.
 
#4 Sentenza
 
Rispose al secondo squillo, la voce ansiosa e preoccupata mentre chiedeva: " Allora cos'ha detto Deaton, qual'è la sentenza?".  Continuava a camminare avanti e indietro, mentre Derek lo guardava male dal punto in cui era steso; sapeva essere spaventoso anche mentre era dolorante. " A quanto pare anche i licantropi possono ammalarsi se si trascurano troppo, gli serve solo un po' di riposo e si recupererà completamente", la risposta tranquillizzò Stiles, che lo ringraziò prima di chiudere la chiamata e andare ad occuparsi del suo compagno malato.
 
# 5 Sollievo
 
Il suo corpo era scosso da tremiti violenti, la vista sfocata e le tempie pulsavano dolorosamente.
Stiles sospirò di Sollievo, quando sentì la pezza fresca posarsi sulla sua fronte rovente, voltandosi appena e sorridendo leggermente, grato che Derek si stesse prendendo cura di lui.
" Grazie Der", sussurrò, con  voce roca e impastata dalla stanchezza, mentre percepiva le sue dita, scompigliargli gentilmente i capelli, in un gesto di conforto.
 
#6 Stringerti forte
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Stiles strinse i pugni con forza, guardando la figura di Derek, che si confondeva tra le ombre della sua stanza, con rabbia.
La prima cosa che fece, dopo essersi ripreso dallo shock iniziale, fu colpirlo con forza al viso, urlandogli addosso: " Con quale coraggio ti ripresenti qui, come se non fosse successo nulla? Tu hai deciso di andartene, di lasciarci soli quando avevamo più bisogno di te e ora sei qui a chiedere scusa aspettandoti cosa? Che sarei corso a stringerti forte in lacrime e ti dica che mi sei mancato? ". Derek lo guardava ferito e colpevole, non accennando a fare un passo o a dire qualcosa, lasciando che gli urlasse addosso, fra un singhiozzo e l'altro, promettendo a sé stesso, che avrebbe fatto di tutto per essere perdonato da lui.
 
#7 Stringere
 
Stiles aveva agito d'istinto, gettandosi contro Derek, per spingerlo via dalla traiettoria del proiettile, che tuttavia lo aveva colpito di striscio alla spalla.
Quando riprese i sensi, percepí la mano di Derek Stringere la sua con gentilezza, per togliergli il dolore. Si voltò a guardarlo, aspettandosi la sua solita predica sull'essere un idiota spericolato, ma con sua sorpresa, Derek si limitò ad abbracciarlo, sospirando sollevato e Stiles per una volta, non ebbe nulla da obbiettare.
 
#8 Bestiario
 
Stiles svogliata il bestiario degli Argent da ore, alla ricerca di una specifica creatura sovrannaturale, basandosi solo sul suo aspetto e poco altro, mentre il branco lo stava cercando, per impedirgli di fare altre vittime e creare più scompigliò del necessario.
Erano sopravvissuti per miracolo al loro primo scontro, Stiles aveva ancora i brividi a ripensarci, le ferite gli facevano ancora male, nonostante fisserò passati giorni. Appena la trovò, aveva davvero un nome spaventoso come il suo aspetto, prese il cellulare e chiamò Derek, per far radunare tutti al loft, mentre la sua testa stava già formulando un piano ingegnoso e complicato, come suo solito.
 
#9 Strega
 
" La strega gli ha lanciato un incantesimo, fortunatamente l'effetto svanirà da solo con la luna piena", sentenziò Deaton, mentre un Derek fin troppo umano, si guardava intorno con il terrore negli occhi, ancora sotto shock per lo scontro.
L'incantesimo aveva soppresso momentaneamente il suo lato soprannaturale, rendendolo umano in tutto e per tutto. Stiles gli si avvicinò, abbracciandolo forte e sussurrandogli: “Andrà tutto bene Der, essere umani non fa così schifo e poi sarà solo per pochi giorni", mentre Derek iniziò a strofinare il viso contro il suo collo; anche se non aveva più il suo super olfatto, quel gettò significava sempre famiglia.
 
#10 Acqua
 
Il veleno del Kanima aveva immobilizzato Derek, che era tenuto a galla da Stiles. Si erano gettati nella piscina per sfuggirgli, notando con Sollievo, che la creatura era terrorizzata dall'acqua, ma Stiles faticava a tenere entrambi a galla, Erica era fuori combattimento e l'unica alternativa era recuperare il cellulare dimenticato a bordo piscina e chiamare aiuto.
" Fidati di me Derek e ti prego non uccidermi quando tutto sarà finito", disse lasciandolo per andare a recuperare il cellulare.
 
#11 Braccio
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A Stiles sfuggì un gremito di dolore, quando Derek gli tolse la maglia, per controllare la ferita al braccio. " Grazie Stiles, per aver salvato il mio sedere peloso un'altra volta" disse Stiles, col suo miglior tono sarcastico, venendo subito fulminato, dal suo sguardo omicida, accompagnato da uno : " Stiles" ammonitore.
Stiles voltò la testa offeso, lasciandosi fasciare il braccio da Derek per nulla convinto a lasciar perdere quella conversazione e lasciar vincere quel lupo scorbutico.
 
#12 Luna
 
Il sole stava tramontando e fra poco la luna piena sarebbe spuntata. Derek era incatenato alla parete, guardando preoccupato Stiles, che faceva avanti e indietro per la stanza.
" Ti ho già detto che non me ne andrò Derek, le catene sono resistenti, inoltre sono sicuro che troverai la tua nuova ancora" e Derek - mentre si conficcava gli artigli nei palmi, cercando di mantenere i nervi saldi - sperò che Stiles avesse ragione.