12/06/2021
0 recensioniRimase immobile a fissare quella lapide, i corti capelli castani scompigliati dal vento. No. Ancora non riusciva a crederci... Sotto quel sepolcro di terra giaceva la persona che amava. Sentì ancora le lacrime scendere silenziose dai suoi occhi. Strano... Oramai credeva di averle consumate tutte... E invece c'erano... E continuavano a scorrere... Segno che il dolore persisteva. Bruciante... Sembrava un fiume di lava che mai aveva fine, dopo l'eruzione.... Guardò ancora quella foto. No... Non voleva crederci... Non voleva credere che il ragazzo sorridente ritratto su quel pezzo di pellicola fosse lui... Shiryu... E che fosse morto... "Non puoi essere sepolto sotto metri di nuda terra..." mormorò. E invece... Invece era così... Lui, il ragazzo che amava,giaceva morto sotto la nuda terra, in una bara di legno di noce.... Perchè? Perchè lo aveva lasciato? Perchè si era ucciso così, senza una ragione? No. C'era una ragione per cui Shiryu si era ucciso... C'era, anche se terribile... Da tempo... Da tempo Seiya si era rassegnato ad un sentimento d'amore non corrisposto. Si era rassegnato ad amare Shiryu in silenzio... Sapeva...Sapeva che nel suo cuore c'era posto per Fiore di Luna ,la sua amica di infanzia... Lui amava lei e lei amava lui. Per lui, Seiya sapeva, Shiryu avrebbe nutrito solamente un sentimento fortissimo di amicizia. Amicizia pura, sincera, vera, ma pur sempre amicizia... In fondo, era anche felice. Fiore di Luna era una ragazza dolce e generosa, ma anche intelligente come poche, e avrebbe dato a Shiryu l'amore che meritava... Insomma, era la persona che Shiryu meritava e che, era sicuro, ogni uomo avrebbe voluto al proprio fianco... Per questo al loro matrimonio era stato quasi felice. L'amore che nutriva per Shiryu era così forte da fargli provare felicità per lui e anche per la sua sposa, a cui, malgrado tutto, si era affezionato tantissimo... Ma nonostante tutto... Nonostante tutto sentiva un oscuro senso di tristezza. Oramai... oramai Shiryu apparteneva a Fiore di Luna e Fiore di Luna apparteneva a Shiryu...Anche le esili, flebili speranze che aveva,incosciamente, nutrito erano scomparse come nebbia al sole.... Qualche tempo dopo il suo matrimonio Fiore di Luna aveva scoperto di essere incinta... Quanto erano felici... Beh, in fondo un bimbo in casa è una gioia... Lo sapeva bene anche lui, che lavorava come medico pediatra da quando aveva preso la laurea... "Mi raccomando, voglio esservi vicino quando sarà il momento!!" rideva Seiya. Avrebbe voluto stringere a sè il figlio di Shiryu... Avrebbe dato a lui quell'amore che non gli era concesso dare al padre e poi... Beh amava i bambini... Ma quel tempo mai sarebbe venuto... Mai... Mai.... Fiore di Luna aveva avuto un aborto spontaneo. Una emorraggia interna, che le aveva tolto prima il bambino, poi, malgrado le cure dei medici, l'aveva uccisa dopo pochi giorni di agonia. Seiya sentì ancora una fitta al cuore. Quella tragedia aveva distrutto Shiryu, riducendolo ad una maschera... Aveva gli occhi gonfi per le lacrime e il viso pallido, scavato... Si sentiva in colpa... Malgrado la sua forza di saint non aveva potuto fare niente per salvare sua moglie e suo figlio.... "Che senso ha possedere questi poteri se non sono riuscito a salvare le persone che amo?" urlava quando Cristal o Shun cercavano di consolarlo, ricordandogli i suoi doveri di saint di Athena. Lui e Phoenix, stranamente,tacevano. Di sicuro il cavaliere della Fenice stava pensando al dolore provato quando aveva perso Esmeralda, mentre lui... beh, stavo zitto cercando di contenere la voglia che aveva di aggredire quelle due teste vuote di Cristal o Shun... Poi erano rimasti soli... Seiya e Phoenix... "Perchè hai taciuto Seiya? Perchè non gli hai detto di reagire dinanzi alla sofferenza?" aveva domandato il cavaliere della Fenice squadrandolo con i suoi occhi blu. Il saint di Pegasus si era sentito a disagio... I penetranti occhi blu della Fenice lo facevano sentire nudo, indifeso... Che fosse una conseguenza dell'abilità psichica di Phoenix nello scrutare le menti? "Perchè sono la persona meno adatta per giudicarlo. So forse io quanto sta soffrendo? No... Il dolore richiede silenzio Phoenix... Specialmente il dolore di un padre che ha perso un figlio... Il lavoro di pediatra me lo ha insegnato..." Il guerriero della Fenice lo aveva osservato. Probabilmente ci credeva poco a quello che gli aveva detto. O forse non ci credeva totalmente... Phoenix era troppo intelligente per accontentarsi di questo.... Si era allontanato. Non aveva detto nulla il guerriero della Fenice. Aveva capito, ma non aveva voluto intromettersi... Qualche tempo dopo Shiryu si era suicidato. Si era avvelenato!! Era stato proprio lui a scoprirlo. Era steso sul letto, il viso non più congestionato dalle lacrime, ma orribilmente bello... Bello come quello di una statua... Una lettera aveva in mano. L'aveva presa. Era per lui! Poche parole... Poche parole, simili a lame di coltello, che lo fecero sentire più male di quanto non stesse già.... "Torno da lei e da mio figlio... Non posso vivere senza di loro... Perdonami se ti ho fatto soffrire... Ti voglio bene... Addio..." Era crollato a terra. Ma perchè? Perchè era così egoista? Se avesse provato per lui un po' di affetto, avrebbe dovuto farsi forza e vivere... "Non dovevi lasciarmi così... Non dovevi... Dovevi restare accanto a me... Non ti avrei chiesto niente... Avrei continuato a starti accanto in silenzio... Ma preferivo vederti qui accanto a me... Non dovevi morire..." Si sentiva il cuore spezzato. Con Shiryu, sentiva, era morto anche il suo animo...L'unica sua ragione di vita era morta...Il suo amore ,la sua luce, la sua aria... Tutto era scomparso, in un vortice di tenebra che lo stava uccidendo.... "Non sarai solo amore mio..." mormorò posando le sue labbra su quelle della foto. No... Da lui non poteva stare lontano... Oramai il suo destino, sentiva, era incatenato a quello di Shiryu... La sua anima gli apparteneva...Oltre la vita, oltre la morte... "Oltre la vita, oltre la morte... Aspettami amore... Quando il ciliegio fiorirà il mio cuore da te sarà...." pensò Seiya.
Quattro mesi dopo il corpo di Seiya fu ritrovato senza vita sotto un ciliegio in fiore, coperto di petali rosati che sembrava volessero accarezzarlo, sfiorarlo come dita lievi. Sorrideva dolcemente. Non più angoscia era dipinta sul suo viso dai lineamenti virili. Solo serenità.... Nella mano sinistra aveva una boccetta di veleno, nella destra un foglio...
"E ritorno da te... per non lasciarti mai più..."