Come ogni mattina Hinata si svegliò presto per recarsi al negozio di fiori del clan Yamanaka così che potesse avere più scelta nei fiori che avrebbe portato sulla tomba di suo cugini Naji e su quella di sua madre.
Una volta andata in bagno per farsi una veloce doccia si vestì e uscì da casa incamminandosi vero il negozio della sua amica Ino.
Per raggiungere il negozio decise di seguire la strada principale e fortunatamente essendo ancora presto in strada c'era poca folla riuscendo così a raggiungere il negozio più velocemente di quanto pensasse.
Una volta lì Ino riconoscendola da lontano la salutò e sorridendole le disse con voce leggermente alta per farsi sentire dall'amica:“ Hina-chan il solito?” Hinata annuì cosi la kunoichi entrò all'interno del negozio del suo clan, iniziando così a preparare due bei mazzi di fiori entrambi composti con delle orchidee insieme a gigli bianchi e per farli distinguere alla sua amica ci aggiunse una rosa lilla per il mazzo destinato alla madre di Hinata e mise invece una rosa blu nel mazzo destinato a Neji.
Finito di sistemare i due mazzi di fiori Ino uscì dal negozio consegnandoli a Hinata che sorridendole le disse con voce gentile:“grazie mille Ino ecco a te i soldi per i due mazzi di fiori.” Ino la guardò e sorridendole le rispose:“Hina-chan questo lo offre la casa, stai tranquilla ora mai sei diventata la nostra cliente abitudinarie per cui prendilo come un regalo. Comunque salutami tanto Naiji quando sarai al cimitero” Hinata annuì e facendole un leggero inchino le rispose:“certamente Ino-chan, grazie mille ancora per i fiori” dicendo ciò salutò di nuovo la Yamanaka con la mano e iniziò a recarsi al cimitero dove si trovavano le tombe di sua madre e di Neji.
Il cimitero era poco lontano dal palazzo degli hokage si trovava di fatto in periferia, nonostante questo fosse un luogo dove erano sepolte le persone care morte di vecchiaia o durante le guerre ninja che hanno visto coinvolto il villaggio della foglia, era un posto molto tranquillo e rilassante grazie a tutti gli alberi e agli uccellini che si trovavano li. Una volta arrivata non ebbe nemmeno il tempo di posizionare i fiori sulla tomba di sua madre che immediatamente si ritrovò d'avanti un membro della squadra ambu con il viso coperto da una maschera a forma di volpe che le disse con voce atona:“la vuole vedere al più presto l'Hokage si sbrighi per favore” dicendo ciò scomparve in una nuvola di fumo lasciando Hinata preoccupata, perché non riusciva a capire che cosa volesse da lei Kakashi.
Sapendo cosa pensasse l'Hokage in quest'ultimo periodo sui ritardi posiziono i fiori sulle tombe e accese su ognuna di loro un bastoncino di incenso promettendo ai suoi cari che li sarebbe andati a trovare con più calma non appena avesse finito di parlare con Kakashi, anche perché aveva promesso a Ino di salutarle Neji.
Così facendo Hinata una volta uscita dal cimitero iniziò a correre in direzione del palazzo degli Hokage tanto che una volta arrivata li Sakura con tono leggermente arrabbiato le disse:“Kakashi ti sta aspettando da diversi minuti lo sai che non tollera i ritardatari in quest'ultimo periodo, sbrigati ad andare da lui” detto ciò Sakura se ne andò lasciando Hinata perplessa per il tono di voce freddo e distaccato usato dalla kunoichi, ma nonostante le perplessità Hinata si recò velocemente nell'ufficio dell'Hokage.
Una volta arrivata davanti all'ufficio di Kakashi sentì una forte agitazione e preoccupazione diffondersi nel suo corpo, ma decise nonostante le emozioni contrastanti che stava provando in quel momento di bussare e solo quando gli fu dato il permesso di entrare entrò nell'ufficio richiudendo successivamente la porta. Dopo essere entrata Kakashi le disse cordialmente sorridendola:“ ben arrivata Hinata ti stavamo aspettando accomodati pure” Hinata annuì, mal solo quando alzando gli occhi verso la sedia indicatagli dall'Hokage vide accanto alla scrivania Sasuke che la guardò soltanto per un secondo dopo di che rivolse nuovamente lo sguardo verso il suo ex maestro, che avendo ottenuto l'attenzione dei due giovani ninja iniziò a parlare:“bene ragazzi vi ho fatto convocare con la massima urgenza, perché la sacerdotessa del paese del fuoco si trova in pericolo per cui ha chiesto di essere aiutata da ninja con particolari abilità oculari per ritornare dal paese dell'erba al paese del paese del fuoco. Abbiamo scelto voi due dal momento che siete i migliori nell'uso delle vostre abilità oculari detto ciò vorrei che partiste oggi stesso, inoltre ho deciso che il capitano della squadra tra voi due sarà Sasuke, spero che riusciate ad andare d'accordo.” rimase ad aspettare cosa avessero da dire i due ninja, ma dal momento che i due non aprirono bocca decise di continuare:“ Bene se non avete nulla da chiedermi potete andare”.
Sasuke e Hinata non avendo nulla da dire salutarono Kakashi ed uscirono velocemente dell'ufficio dell'hokage, una volta fuori dal palazzo Sasuke si fermo e prendendo per un polso la kunoichi che lo avrebbe accompagnato in missione iniziò a parlare con un tono di voce autoritario:“Hyuga vedi di sbrigarti tra un ora ci troviamo davanti al cancello d'entrata al villaggio se sarai in ritardo partirò senza di te, hai qualcosa da ribattere?” Hinata non disse nulla e Sasuke non ricevendo risposta da parte della kunoichi disse spazientito:“Allora vuoi parlare, non ho tempo da perdere ad aspettare te.” Hinata prendendo coraggio gli rispose titubante:“s...scusami Uchiha-kun, ma ecco n..non ho nulla da ribattere.” senza aspettare ulteriormente Sasuke se ne andò lasciando la Kunoichi esterrefatta dall'atteggiamento freddo usato nei suoi confronti sia da Sakura che dall'Uchiha, ma immaginava che se fosse arrivata veramente in ritardo quest'ultimo l'avrebbe lasciata veramente li.
Decise così di ritornare a casa per prendere tutto ciò che le serviva per la missione tra cui kunai, shuriken e alcuni rotoli ninja contenenti altri oggetti ninja che gli sarebbero serviti in caso di necessità durante la missione. Una volta finito di prepararsi prese uno zaino e mise al suo interno i rotoli, provviste e dei kit medici preparati nel caso di possibili infortuni o ferite,ciò è stato possibile grazie agli insegnamenti di Tsunade che gli aveva dato dopo la fine della quarta guerra ninja.
Finito di preparare il tutto si reco il più velocemente al cancello d'entrata del villaggio e visto che aveva fatto tardi con la preparazione di ciò che gli serviva per la missione non aveva fatto in tempo ad andare al cimitero come aveva promesso e per questo si sentiva tremendamente in colpa tanto che aveva deciso di chiedere a Sasuke se prima di partire potevano andare li per poi iniziare la missione e recarsi così al paese dell'Erba per recuperare la sacerdotessa e riportarla a Konoha.
Proprio mentre Hinata era arrivata al cancello d'ingresso del villaggio alle sue spalle arrivò Sasuke che per farsi notare dalla ragazza fece innervosito:“se fossi stato un ninja nemico saresti già morta.Togliti dalla mente qualsiasi sciocchezza a cui stai pensando e concentrati solo sulla missione. Sono stato chiaro? E se mi sarai di intralcio ti lascerò indietro e ora andiamo.” Hinata sentendo le parole che aveva detto il suo compagno di squadra sentì gli occhi diventare lucidi di lacrime e con lo sguardo basso gli chiese:“s..si Uchiha-san, ma e..eco se per te non è un problema potremmo andare prima al cimitero?” Sasuke sentendo quelle parole la fulmino con gli occhi e le ripete con voce alterata:“FORSE NON SONO STATO ABBASTANZA CHIARO OPPURE HYUGA SEI SORDA ORA NOI PARTIREMO SENZA NESSUNA DEVIAZIONE.” dicendo ciò iniziò a incamminarsi oltre al cancello di Konoha senza aspettare una risposta da parte della compagna di squadra non sapendo neanche se la giovane kunoichi lo avrebbe inseguito, così decise di rallentare nel caso quest'ultima avesse avuto intenzione di seguirlo. Nonostante le parole che gli aveva appena detto Sasuke e dal tono di voce che aveva usato, Hinata pur essendo ancora scossa decise ugualmente di seguirlo, perché sapeva che un ninja che non porta a termine una missione era considerato feccia, però chi non tiene conto dei proprio compagni è considerato feccia della peggior specie.
Perciò Hinata mossa da un coraggio che nemmeno lei credeva di avere iniziò a correre verso l'uscita di Konoha raggiungendo Sasuke in poco tempo.
Quest'ultimo non appena vide Hinata sorrise , perché sapeva che aveva coraggio da vendere e doveva essere solamente spronata affinché dimostrasse le sue vere abilità e di ciò ne era pienamente convinto perché aveva visto come si era comportata durante la quarta guerra ninja. Nonostante ciò che aveva appena pensato Sasuke non le disse nulla e di fatto durante tutto il viaggio per arrivare al paese dell'erba tra i due era calato un silenzio quasi soffocante o per lo meno fu così fin quando non sentirono dei rumori provenire verso la loro direzione tanto che Sasuke allarmato disse immediatamente a Hinata:“attiva il tuo byakugan e dimmi cosa sta succedendo.” Hinata ubbidendo al suo capitano attivò immediatamente la sua abilità innata e vide davanti a loro tre ninja con un chakra molto forte che stavano attaccando dei mercanti così si girò verso Sasuke e gli disse:“ci sono tre ninja con un chakra diverso dal nostro davanti a noi,ma...” non riuscì a terminare la frase che Sasuke aveva aumentato la velocità così anche Hinata aumentò la sua velocità per riuscire a raggiungere il compagno di squadra e in poco tempo si trovarono di fronte ai tre ninja che poco prima erano stati visti attraverso il byakugan. Sasuke nel preciso momento che si trovò difronte hai tre ninja vedendo che stavano per attaccare tre poveri mercanti attivò immediatamente lo sharingan ipnotico facendo cadere due dei nemici in una forte ipnosi, ma prima che potesse far cadere nella tecnica ipnotica anche il terzo ninja questo lo colpì per difendersi con un kunai riuscendo a ferirgli l'unico braccio che gli era rimasto dopo lo scontro con Naruto e prima che potesse di nuovo attaccare il suo capitano Hinata si frappose tra Sasuke e il loro avversario iniziando con quest'ultimo un combattimento. Nonostante la velocità del ninja nello schivare tutti i colpi, la giovane kunoichi del clan Hyuga riusciva a vedere tutti i movimenti che faceva l'avversario grazie al Byakugan, che le permetteva di fatto di avere una vista quasi a 360°.
Riuscì così nonostante la velocità del ninja a sconfiggerlo, grazie all'uso di un suo speciale stile di combattimento chiamato Juken, che le consente di danneggiare il sistema circolatorio del chakra e gli organi interni usando solamente un leggero colpo, ciò facendo i due ninja riuscirono a liberare i tre mercanti che li ringraziarono chiedendogli:“possiamo fare qualcosa per voi ragazzi?” Hinata aspettava che Sasuke dicesse qualcosa, ma vedendolo occupato a cercare di legare i ninja che avevano appena sconfitto, prese la parola e disse loro sorridendo:“si ecco potreste dirci quanto ci manca per arrivare al paese dell'erba?”uno dei tre mercanti annuì e rispose:“si, dovrete ancora percorrere diversi chilometri, ma quando vedrete una ricca rete di foreste sarete arrivati, ma perché ci andate?Li non c'è più nulla è stato distrutto tutto con il corso del tempo a causa di guerre e scontri.” Hinata per non destare problemi anche se imbarazzata aggiunse:“dobbiamo raccogliere alcune erbe mediche e da ciò che ci hanno detto li ce ne sono molte. Grazie mille per il vostro aiuto.” dicendo ciò li ringraziò ulteriormente facendo un leggero inchino e aggiunse sempre sorridendo:“ fate attenzione durante il vostro viaggio mi raccomando.” dicendo ciò raggiunse Sasuke ancora intento a cercare di legare i nemici imprecando mentalmente contro se stesso perché non riusciva a fare ciò che voleva a causa della mancanza del braccio. Così Hinata vedendolo in difficoltà gli chiese dolcemente:“ lascia che ti aiuti Sasuke-kun”, ma Sasuke arrabbiandosi le rispose:“non ho bisogno del tuo aiuto Hyuga” sentendo quelle parole Hinata si allontanò, ma ben presto ritornò dal suo capitano che iniziava a imprecare sempre di più per cui Hinata gli si avvicinò di nuovo e proprio quando mise le mani sulla corda sfiorò per sbaglio la mano dell'Uchiha che si fece uscire dalla bocca un'ulteriore imprecazione, perché sapeva che anche se non voleva farsi aiutare non poteva fare diversamente, perché sapeva che da solo non ci sarebbe mai riuscito.
Una volta finito di legarli Hinata aggiunse ulteriormente preoccupata sul da farsi:“ li dobbiamo consegnare all'autorità del posto, ma come facciamo?” così dicendo Sasuske la fisso e si lasciò sfuggire dalle labbra :“tsk” e poco dopo evocò grazie alla tecnica del richiamo e grazie anche all'uso di un rotolo ninja Garuda un enorme falco che gli disse con tono estremamente gentile:“Hei Sasuke che cosa c'è? Hai bisogno di qualcosa?” il ninja guardò Garuda e gli disse con voce seria e al contempo irritato:“Porta questi tre al villaggio della foglia, ma prima di andartene lasciaci il tempo di scrivere un messaggio all'Hokage” Garuda lo fissò e con tono pacato aggiunse:“certo che hai sempre il solito caratteraccio per lo meno potresti dire per favore, anche perché non costa nulla ogni tanto essere gentili. Certo che i giovani d'oggi non hanno più rispetto degli altri” Sasuke sentendo quelle parole si innervosì ancora di più, ma decise di non dargli troppo spago perché altrimenti quella diffida non sarebbe finita molto presto. Nel frattempo Hinata osservo tutta la vicenda senza dire nulla si divertiva a osservare Sasuke e senza accorgersene stava iniziando a pensare che dopo tutto non era male stare li con lui, anzi lo trovava persino carino, ma quando si accorse di ciò che stava pensando arrossì e iniziò a guardarsi le punte dei piedi per non farsi vedere dal suo capitano intento a occuparsi di altro. Infatti Sasuke aveva tirato fuori del proprio zaino un piccolo rotolo e iniziò a scrivere per filo e per segno ciò che era successo durante il tragitto per il paese dell'erba e che si erano imbattuti in 3 ninja nemici riuscendo però a sconfiggendoli senza troppi problemi. Prima di chiudere il rotolo chiese all'Hokage di occuparsi di loro per scoprire come mai erano li, perché sapeva che volevano farsi dire qualcosa dai tre mercanti che avevano catturato.
Una volta finito di scrivere tutto chiuse la pergamena e girandosi verso Hinata ancora in imbarazzo per quello che aveva pensato, gli chiese con un tono irritato:“ Hei Hyuga invece di imbarazzarti, perché non leghi questo rotolo alla zampa do Garuda e sbrigati che dobbiamo ripartire.” dicendo ciò richiuse il suo zaino e iniziò di nuovo a incamminarsi senza aspettarla. Hinata dal canto suo si sbrigò a legare il rotolo e facendo un leggero inchino in senso di rispetto nei confronti del falco iniziò a incamminarsi nella direzione di Sasuke, stupendo Garuda che osservandola le disse riuscendo a fermarla e a farla di nuovo girare verso di se:“prenditi cura di quello scorbutico di un Uchiha a presto ragazzina” dicendo ciò prese con gli artigli i tre ninja legati con la corda spiccando il volo sfuggendo in poco tempo alla vista della giovane kunoichi che era arrossita a causa delle parole del falco.
Quando non vide più Garuda ricominciò a correre ancora rossa in viso nella direzione in cui era scomparso Sasuke.
Per raggiungerlo più velocemente Hinata riattivo il byakugan che gli permise di vedere dove era il compagno di squadra raggiungendolo in poco tempo, tanto che quando gli si avvicino gli chiese sorridendogli:“senti Sasuke-kun posso chiederti ecco se posso, ecco..” Sasuke la guardo e vide che Hinta stava arrossendo e sorridendo leggermente senza farsi notare gli chiese:“vuoi forse chiedermi se puoi medicarmi il braccio?” Hinata si stupi, perché non si capacitava come il suo capitano fosse riuscito a capire che cosa gli volesse dire.
Nonostante il suo stupore iniziale comunque la giovane kunoichi annui e vedendo quel cenno del capo Sasuke si fermo su un ramo di un albero e fece segno alla Hyuga di avvicinarsi a lui dicendogli:“Dai Hyuga, medicami pure il braccio.” Hinata annui e nel momento in cui atterrò sullo stesso ramo su cui era atterrato il suo capitano iniziò ad avvicinarsi a quest'ultimo, ma stava iniziando ad agitarsi sempre di più non capendone il motivo e quando arrivo da un palmo dalla faccia di Sasuke, Hinata come scottata iniziò ad indietreggiare un pochino ma fu fermata dalla mano del corvino che attirò nuovamente la mano della kunoichi verso di se fino a quando non le fece toccare il petto.
Hinata con quel contatto sentì la faccia andarle letteralmente a fuoco, ma fu richiamata dalla voce di Sasuke che le disse con tono pacato:“ sai Hyuga per curarmi il braccio devi toccarmi e non allontanarti.” Hinata diventando ancora più rossa gli rispose balbettando:“ s... si hai perfettamente r..ragione Uchiha-kun”detto ciò la mano di Hinata si allontano dal petto del capitano, nell'intento di spostare il mantello che indossava dal braccio ferito una volta fatto ciò con titubanza iniziò ad alzare la manica della maglietta dell'Uchiha e quando la ferita fu ben esposta iniziò a curarla con il suo chakra ringraziando mentalmente tutti gli insegnamenti che gli aveva dato Tsunade dopo la fine della guerra.
Dopo aver chiuso la ferita vide che l'unica cosa che era rimasta sulla pelle di Sasuke era una piccola cicatrice, ma grazie a un unguento che aveva creato con l'aiuto della signorina Tsunade quella cicatrice sarebbe sparita così aprì la sua borsa estraendone il kit medico.
Una volta tirato fuori dallo zaino il kit lo apri prendendo dal suo interno delle bende e l'unguento che applico immediatamente sulla ferita, ma per evitare che sporcasse la maglia del capitano ci applicò anche delle bende e una volta sistemato tutto riabbassò la manica del corvino risistemandogli il mantello.
Rimise l'unguento e la benda nel suo kit medico che ripose di nuovo nello zaino, ma prima di ricominciare a saltare da un ramo all'altro Sasuke le afferrò la mano e prima ancora che la kunoichi potesse replicare senti sulla sua guancia una leggera pressione e quando si accorse che Sasuke le stava baciando una guancia cercò di allontanarsi, ma non ci riuscì anzi venne trattenuta dalla mano mascolina del corvino che sorridendo contro la sua guancia le disse:“grazie piccola Hyuga”detto ciò Sasuke ricominciò il suo cammino verso il paese dell'erba, seguito da Hinata rimasta poco più indietro dal capitano fin quando per lo meno quest'ultimo non si fermo affermando:“Hinata credo che siamo arrivati, ma dovresti attivare il byakugan così riusciremo a trovare più velocemente la sacerdotessa".
Hinata non appena sentì le parole di Sasuke attivò immediatamente la sua abilità oculare che gli permise di vedere due persone poco lontane da li e cosi facendo cenno a Sasuke di seguirla ricominciando a saltare da un albero all'altro e solo quando arrivarono davanti una grotta Hinata scese dall'albero e disse al corvino:“Uchiha-kun sono qui dentro”.
Senza aspettare oltre i due ninja entrarono e più si addentrarono all'interno della grotta più questa diventava sempre più buia e fredda, ma quando stavano arrivando verso la fine di questa grotta iniziarono a sentire un leggero tepore nella temperatura fin quando non riuscirono a vedere un fuoco e intorno a questo scorsero due figure sedute.
Sasuke non appena le vide disse con un tono di voce calmo:“siamo i ninja di Konoha siamo venuti a scortare la sacerdotessa per cui quando ci saremo riposatati un po' ripartiamo.” detto ciò Sasuke fece cenno a Hinata di sedersi vicino al fuoco e poco dopo lo fece anche il corvino posizionandosi accanto alla compagna di squadra.
Una delle due ragazze sorridendo disse:“grazie mille ragazzi ve ne sono grata, il mio nome è Yumi e sono la sacerdotessa o per lo meno così mi chiamano le persone, invece la ragazza accanto a me si chiama Ayame è mia cugina. E' un piacere per noi conoscervi.” dicendo ciò Hinata sorridendole le rispose:“il piacere è nostro. Il mio nome è Hinata Hyuga, invece il ragazzo accanto a me si chiama Sasuke Uchiha”.Detto ciò all'interno della caverna cadde un silenzio abbastanza imbarazzante, ma fortunatamente la sacerdotessa sorridendo chiese cordialmente:“Hinata ti andrebbe di sederti vicino a me?” la kunoichi prima di rispondere si girò verso il suo capitano come a chiedergli il permesso, ma l'unica cosa che ottenne da parte del corvino fu soltanto un grugnito di disappunto e prima che la Hyuga potesse chiedere qualcosa Sasuke si era già alzato e aveva iniziato a incamminarsi verso l'uscita della grotta dicendo leggermente scontroso:“ VI DO 10 MINUTO POI RIPARTIREMO PER KONOHA” e se ne andò da li.
Una volta uscito Sasuke si sentiva talmente nervoso che avrebbe potuto uccidere chiunque sarebbe comparso in quel momento non capendone appieno il motivo, ma aveva fatto caso quella strana sensazione compariva ogni volta che era qualcuno voleva avere per se Hinata e ciò succedeva sempre ed esclusivamente lei per cui non poteva essere una coincidenza, anzi avvolte si dava dello stupido perché quando la vedeva che si imbarazzava o quando sorrideva gli veniva solo voglia di abbracciarla e stare sempre accanto a lei più di chiunque altro. Era come se volesse che quei sorrisi fossero per lui soltanto.
Rendendosi conto di ciò che stava pensando Sasuke imprecò contro se stesso, perché non voleva far più entrare nessuno nel suo cuore dopo tutto quello che era successo alla sua famiglia e non era più disposto a perdere le persone a lui care, ammettendo a se stesso che iniziava a provare qualcosa per la primogenita del clan Hyuga.
Intanto nella caverna Hinata si avvicinò alla sacerdotessa che sorridendole le disse:“a quanto pare al tuo capitano non gli è piaciuto il fatto che ti ho chiesto di sederti vicino a me.” Hinata sentendo quelle parole arrossì e sentendosi in imbarazzo iniziò a guardarsi le punte dei piedi e a muovere in continuazioni le mani le une contro le altre e le rispose titubante:“ecco io credo che si sta sbagliando... ecco c..come dire Uchiha-kun è molto.... si ecco è molto puntiglioso sugli orari e quando p..prende una decisione nessuno lo fa cambiare idea.”la sacerdotessa guardò Hinata e sorridendole appoggiando le mani su quelle della kunoichi le disse:“secondo me non è proprio come dici Hinata. Comunque ti volevo dire una cosa, ma non so se sia un bene ecco” . La kunoichi sentendosi chiamare in causa guardo attentamente la sacerdotessa curiosa di sapere cosa le voleva dire, ma allo stesso tempo sapeva che se non si sarebbero sbrigate a uscire Sasuke si sarebbe infuriato per cui sorridendo alle due ragazze disse:“Beh devo dire che mi avete incuriosito signorina Yumi, ma credo che me lo dovrete dire un altra volta perché se faremo tardi Sasuke si arrabbierà per cui è meglio sbrigarci.” dicendo ciò Hinata spense il fuoco e si incammino verso l'uscita della caverna seguita a ruota dalla sacerdotessa e da Ayame. Prima di uscire la sacerdotessa disse sorridendo a Hinata:“Hinata dammi pure del tu altrimenti sembro vecchia in realtà ho solo 19 anni quindi dammi pure del tu tranquillamente” e la kunoichi sorridendole le rispose:“va bene Yumi".
Una volta uscite Sasuke vedendole disse con un tono di voce più calmo del normale:“Siete arrivate appena in tempo me ne stavo per andare, comunque andiamo altrimenti non arriveremo mai a Konoha.” dicendo ciò iniziò a camminare seguito da Hinata, dalla sacerdotessa e da Ayame che avevano iniziato a parlare tra di loro affermando che effettivamente quello che gli aveva detto poco prima Hinata era vero e iniziarono a ridere tra di loro. Sasuke girandosi lievemente vide la kunoichi ridere e rimase incantato dal suono melodioso della sua risata tanto che senza accorgersene iniziò a camminare verso Hinata e una volta arrivatogli alle spalle le prese un braccio iniziando a tirarla per poi far scendere la sua mano su quella della compagna di squadra.
Quando la kunoichi si accorse di ciò che aveva appena fatto il corvino diventò immediatamente rossa in viso e gli chiese imbarazzata:“Uchiha-kun perché ecco... come mai m..mi tieni per mano?” Sasuke sorridendole per la prima volta le rispose:“mi va di fare così qualche problema piccola Hyuga?” la kunoichi ancora rossa e incantata al contempo dal sorriso stampato sul viso del corvino rimase in silenzio tanto che Sasuke vedendola in quello stato inizio a ridere e aggiunse:“in più credo che invece di chiamarmi Uchiha-kun, quando ti imbarazzi mi piacerebbe che continuassi a chiamarmi Sasuke che ne dici Hyuga?”la ragazza annuì e nonostante fosse ancora rossa in faccia gli disse:“va bene Sasuke, però ecco ora potresti lasciare la mia mano?” il corvino la guardò e le rispose:“non ci penso minimamente Hyuga” dicendo ciò aumento leggermente di più la stretta di mano per evitare che la kunoichi si allontanasse da lui.
Intanto più indietro le due ragazze che stavano scortando guardavano la scena incantante tanto che ben presto Ayame disse a sua cugina prendendola per mano:“sai Yumi avevi proprio ragione Sasuke era geloso per questo è uscito dalla caverna quando hai chiesto a Hinata di sedersi accanto a te.” Yumi sorridendole e stringendo a sua volta la mano della cugina aggiunse:“non credo che sia merito mio, ma solo del destino che li unisce. Quei due sono destinati a stare insieme e ben presto se ne accorgeranno perché si completano a vicenda, Hinata di fatto è timida e allo stesso tempo gentile e premurosa, invece Sasuke è tutto il contrario o per lo meno si vuol far vedere così dagli altri per non soffrire di nuovo. Nonostante questo credo che quando scoprirà quello che ho fatto al clan Uchiha si arrabbierà moltissimo sia come me che con gli anziani del villaggio della foglia, ma spero che Hinata saprà calmarlo. Anche se ora come ora non lo sappiamo, ma sono sicura che tutti i miei dubbi verranno al più presto chiariti” dicendo ciò le due ragazze continuarono a camminare ma ben presto Ayame aggiunse:“secondo me quando scoprirà che tutto quello che gli hanno detto sul suo Clan non è vero ne sarà contento, perché grazie a te e a Itachi tutto il clan è vivo e vegeto”. Yumi sentendo quelle parole la guardò e le sorrise sperando che le parole della cugina fossero vere ringraziandola con un cenno del capo per poi posare i loro occhi sui due ninja che camminavano più avanti tenendosi ancora per mano,entrambi con un tenero sorriso stampato sulle labbra diretti verso il villaggio della foglia la loro casa il tutto accompagnato con un bellissimo tramonto che colorava il cielo di rosa come a voler immortalare la bellissima atmosfera che si era creata tra i due ninja. Vedendo tale scena Yumi con il sorriso sulle labbra disse:“Sai Ayame credo proprio che ci sia amore nell'aria”e dicendo ciò sorrise perché sapeva che al mondo non c'era una coppia più bella.


-Angolo autrice- Spero che anche se la storia è più lunga di quello che immaginavo vi sia piaciuta vorrei intanto ringraziare tutte le persone che leggeranno questa storia perché è la prima che scrivo su Naruto specialmente su questa coppia e anche se non c'è nulla di così eccezionale, spero vivamente di essere riuscita a creare una bella storia. Grazie mille ancora in anticipo.