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Autore: AmyLee88    30/08/2009    1 recensioni
Emma e Alexander Malfoy sono fratello e sorella, che decidono di trasferirsi dagli zii Astoria e Draco, dopo il misterioso assassinio dei genitori.
E così, Emma deve fare il sesto anno ad Hogwarts, e non sa che aspettarsi...
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Un'auto scura sfrecciava per le strade, incurante dei limiti di velocità. Al suo interno, una ragazza cantava a squarciagola, sotto lo sguardo scocciato del fratello.

«...trottolino amoroso...» non era fastidiosa, anzi.

«La vuoi smettere Emma?? Sono due ore che canti ste strazio di canzoni!» sbottò l'altro.

«...il nome di ogni città…»

«Emma…»

«…un gattino arruffato che miagolerà…»

«EMMA!» gridò lui spegnendo la radio «Ora hai davvero stufato!!! Avrai pure una bella voce, ma non rincoglionirmi ancora di più di quello che tu non abbia già fatto!!!»

«Ehi calma, bastava solo chiederlo…»

«Perché io cosa ho fatto?»

«Incanta l’autovelox, Alex, piuttosto»

«Guarda che non ce ne sarebbe bisogno, se tu andassi a velocità umana…sei un pericolo per i babbani!» disse lui puntando poi la bacchetta verso una aggeggio giallo al margine della strada.

Nella macchina ritornò il silenzio. Fu Alex a romperlo.

«Sai quanto manca?»

La ragazza sospirò.

«Siamo arrivati» davanti a loro vi era un cancello di una villa lussuosissima, con un parco enorme. Sul metallo vi era una “M” riccamente decorata.
Qualcuno al suo interno doveva essersi accorto dell’arrivo dei ragazzi, visto che in cancello si aprì. Le ruote della Mercedes scricchiolavano a contatto con la ghiaia del sentiero, che portava al retro nel maniero.

La figura di una donna esile sbucò fuori dalla casa, seguita da un uomo biondo e da un ragazzo.

Emma non fece in tempo a scendere dalla macchina che la zia la travolse.

«Oh, Emma, cara! Come stai? Il viaggio è andato bene?»

«Sì zia, tutto bene…» mormorò lei, cercando di respirare, ancora stretta nell’abbraccio di Astoria.
Nel frattempo Alex aveva salutato il marito della donna e Scorpius, il ragazzo, che ora stava venendo incontro alla ragazza.

«Cuginettaa! Non vedevo l’ora che arrivassi!» e si fiondò su di lei, scansando la madre, alquanto contrariata dal suo atteggiamento.

«Ciao Scorp!» esclamò Emma vedendolo. I due erano cugini, ma si consideravano come fratelli. Lui aveva quindici anni, lei 16.

Una volta allontanato il cugino, Emma riuscì a salutare lo zio.

Parlavano del più e del meno, quando un elfo domestico, con indosso uno straccio consunto fece la sua apparizione con un sonoro “crack”.

«Signori Malfoy, il pranzo è in tavola» poi si accorse dei due “ospiti”, e fece loro un profondo inchino «Signorina Malfoy, Singnor Malfoy, è piacere vederla» disse, e poi sparì nuovamente.

«Anche per me, Elburg» risposero i due -Emma sghignazzando..si era sempre divertita a far saltare i nervi a quell'elfo, che però non poteva fare niente-.

Si diressero verso la sala da pranzo. Il Malfoy Manor era enorme, e ci misero cinque minuti a raggiungerla. Draco era a capotavola, alla sua sinistra c’era Astoria e poi Alexander. La ragazza era vicino a Scorpius, alla destra dell’uomo. Nonostante le cose da dire sarebbero state tante, la cena fu stranamente silenziosa. I due fratelli non poterono fare a meno dei loro genitori, e i gli altri non sapevano che dire.

I signori Malfoy (i genitori di Emma e Alex) erano stati ritrovati morti, in un bagno di sangue, nella loro villa…e di conseguenza i due figli erano rimasti orfani. Nonostante il più grande fosse già maggiorenne, sotto invito degli zii, avevano preferito andare a Malfoy Manor. Le loro famiglie erano sempre state molto unite, nonostante Lucius e Ewan (il nonno di Alex e Emma, fratello di Lucius) si erano sempre detestati.

«Ah…spero non vi dispiaccia, ma domani abbiamo ospiti» disse Draco guardando i due fratelli. «...però Emma se non sbaglio li conosci…i Potter»

«Nessun problema, figurati! Comunque io conosco solo Albus, ma so che ce ne sono altri due…» rispose la ragazza.

«...Lily e James...» concluse Scorp al suo posto. «...però ce li avremo tutti a pranzo…ti avverto, Potter grande è un grandissimo co…»

«Scorpius!» lo rimproverò Astoria.

«Mamma è semplicemente la verità!» rispose lui alzando le spalle.

«Comunque.. riprese Astoria, lanciando un’occhiataccia al figlio «James è della tua stessa età, quindi frequenterete insieme delle lezioni –spero non tutte, sennò saresti Grifondoro- a Hogwarts. E Lily deve fare il terzo anno, se non sbaglio»

Parlarono per il resto della sera.

«Ora io vado a letto..sono stanca, e devo sistemare un po’ i bagagli…» annunciò Emma verso le undici. Gli altri risposero con un pigro "buonanotte". Salì le scale, e una volta individuata la sua stanza, si ci chiuse dentro.

Senza nemmeno cambiarsi si sdraiò sul letto, esausta; e Morfeo l'accolse tra le sue braccia.

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Angolo dell'autrice

Bene...ciao a tutti!
Questa è la prima FF che scrivo, quindi è un po' 'na schifezza -.- Però dopo una dose di coraggio degna di un Grifondoro, ho deciso di pubblicarla! Non sono mai stata un asso a scrivere, ma a volte mi piace farlo. Mi scuso in anticipo per eventuali errori.
Dunque...la protagonista è Emma Elizabeth Malfoy, e siamo nella nuova generazione, come si è potuto capire ^^
Se vedo che non piace, non la continuo...però, mi piacerebbe che voi commentaste!

Alla prossima!
Amy

  
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