Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Ricorda la storia  |      
Autore: VooJDee    30/08/2009    3 recensioni
La mia prima ficcy : - Come ti sentiresti tu, se ti dicessero che il tuo fratello gemello ha solo due settimane di vita? - Bill, prometti... Che sarai sempre te stesso. Non cambiare mai... In quell'istante in tutta Berlino, si potè udire un urlo. Un urlo di disperazione, un urlo di paura, un urlo di solitudine. - TOOOOOM!!
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era una notte buia e fredda, e i Tokio Hotel erano appena arrivati a Berlino. Avrebbero tenuto un concerto due notti dopo, la a Berlino. Era l'ultimo concerto per il 2008. Dopo quello, sarebbero tornati a casa a passare i giorni di natale e capodanno insieme alle loro famiglie. La limousine si fermò davanti all'hotel, già decorato per le feste. I gemelli scesero per primi dalla macchina. Bill, ebbe un attimo di gioia guardando l'hotel, poi mentre di voltava verso il fratello, si ricordò come, di qualcosa, che trasforò il sorriso in una smorfia di dispiacere. Tom fissava in basso, le occhiaie marcate sotto gli occhi, il viso magro, le mani in tasca. Bill, si avvicinò a lui, e lo abbracciò. Tom alzò il viso, e abbozzò un mezzo sorriso, dopo di che, si liberò dolcemente della stretta del fratello, ed entrò silenziosamente dentro l'albergo, trascinando i piedi. Bill, scoppiò a piangere, e venne subito affiancato da Georg e Gustav, e sussurrò : - Andava tutto così bene, era tutto così perfetto! Perchè proprio adesso? - Non lo so, Bill, il destino è crudele, non sappiamo mai cosa ci riserva la vita. Il ragazzo, alzò le spalle, mentre le lacrime gli rigavano gli occhi. Entrò dentro, silenziosamente anche lui, e si trascinò su per le scale. Gustav disse : - E' proprio disperato, poverino! E' salito per le scale, non lo fa mai! Mio Dio, chissà come sta male... - Vorrei vedere te, se ti dicessero che il tuo fratello gemello ha non più di due settimane di vita! Bill, passava davanti alla porta di Tom, e lo sentì piangere. - Tom? Tom! Tomi, aprimi! Tomi!! - Bill? Entra... Tom si asciugò le lacrime, e Bill spinse la porta. Corse sul letto del fratello, e lo abbracciò forte. - Tomi! Ti prego, dimmi che resisterai! Dimmi che troveranno il modo di guarirti! - No! Lo stato del mio tumore è troppo avanzato... non c'è più nulla da fare, solo aspettare quel momento. - No tomi, non dire così! Non voglio stare senza di te, tu sei me! Come faccio? Tomi... - Bill, abbiamo altri cinque giorni. Lo sai che tra cinque giorni, non ci sarò più! Tu però devi farmi una promessa! - Cosa? Tutto quello che vuoi... - Che non mi seguirai, non volontariamente. Bill, per favore, resta in vita. Resta per consolare le fans, resta perchè io le possa ancora veder sorridere insieme a te, perchè possa sentirle ancora cantare reden... Rimani qui, sii forte, e prometti, Bill, prometti... Che sarai sempre te stesso. Non cambiare mai... Le lacrime di Bill, bagnarono per l'ennesima volta il suo viso, quella notte. - Tom, mi stai chiedendo tanto, forse troppo. Però... Se me lo chiedi tu, ci proverò. I due si abbracciarono, piangendo l'uno sulla spalla dell'altro. Bill, si risvegliò la mattina dopo. Prima che potesse svegliare Tom, scorse un biglietto. Lo prese e iniziò a leggerlo : "Ciao, Bill. Sono io, Tom. Ti ho scritto questo biglietto perchè non me la sentivo di svegliarti, dormivi così bene. Non ce la faccio più, sento il dolore magiarmi piano piano, il cuore farsi più pesante, la pena più atroce. Credo che questa sia la morte. Ho paura, Bill... tanta paura. Ma ormai, non posso più fare nulla. Solo morire abbracciato alla persona alla quale voglio più bene, in tutto il mondo. Tu, Bill. Ricordati che mi hai fatto quella promessa prima, ricorda. Ricordati di me, quando insieme alle fans canterai reden. In quei momenti ci sarà anche io, che tu mi veda o no. Io sarò comunque sempre con te. Sento le forse dissolversi, il mio corpo mi abbandona. Non ho più tempo. Ricorda Bill, TI VOGLIO BENE. Firmato Tom, il tuo fratellino." Bill con il cuore in gola si voltò, verso il viso bianco del fratello. Prese la sua mano, e la strinse. In quell'istante in tutta Berlino, si potè udire un urlo. Un urlo di disperazione, un urlo di paura, un urlo di solitudine. - TOOOOOM!! -----The End----- La mia prima ficcy, spero tanto vi sia piaciuta! =)
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: VooJDee