Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
Ricorda la storia  |      
Autore: Allen Glassred    16/07/2021    1 recensioni
Dalla mia Soledad 2
Ace Baskerville è devastato dalla morte della moglie. Ma, mentre sta per raggiungerla, qualcuno lo salverà da morte certa. Chi sarà? Leggete e lo scoprirete!
Genere: Angst, Malinconico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Soledad '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sono trascorsi vent’anni, venti lunghi anni da quando Alexis Baskerville è morta, dando alla luce i gemelli, i figli suoi e di Ace: Emilia e Tristàn. Ma il giovane Re ha letteralmente shoccato tutta la sua famiglia quando, tornato a Sabrie ha voluto rinunciare per sempre ai figli, chiudendosi nel dolore e nel rancore. Nessuno, nemmeno suo padre e sua madre sono riusciti a smuoverlo dalla sua sofferenza e, anche vent’anni dopo, il giovane Re non è affatto cambiato. Anzi, lo ha fatto: è cambiato in peggio, diventando freddo e scontroso con chiunque. E nemmeno in quel giorno pare che le cose siano destinate a cambiare in meglio.

 

Il giovane Re è al cimitero a pregare se così si può dire, sulla tomba vuota della moglie. Più che una giornata è una serata molto fredda: è quasi notte ma a lui quasi sembra non importare nulla. “ Se solo potessi restare qui per sempre… “. Sussurra solamente il figlio di Allen e Risa, sedendosi su quella fredda tomba vuota. “ … questo cimitero è il solo luogo in cui posso stare accanto a te, in cui mi sento a casa “. anche se lì non c’è nessuno presente è ovvio che il corvino stia parlando con qualcuno. Improvvisamente il suo sguardo si inietta, seppur per pochi istanti, di rabbia. “ Non meriteresti la mia compagnia! “. Fa, dando poi un forte pugno alla lapide. “ Perchè, Alexis?! “. Il sangue dalla sua mano così come le lacrime dai suoi occhi iniziano a sgorgare prepotentemente. “ Perchè mi hai voluto lasciare solo?! Perché?! “. Grida poi, stringendo poi quella lapide fredda quasi come si trattasse della moglie, del suo solo, unico e grande amore. Solo in quel cimitero riesce a gettare via la sua maschera di freddezza e dare sfogo alle lacrime che, in pubblico o con la sua famiglia, non mostra mai. No, pensa: no, davanti a loro non può mostrarsi debole, solo Alexis lo può vedere in quelle condizioni poco dignitose per un re. “ Come hai potuto…? “. Sussurra solamente il corvino, coricandosi su quella fredda pietra: poco gli importa del freddo, poco gli importa se si trova in un cimitero e la notte è oramai scesa su Sabrie. “ Avevi giurato che saremmo stati insieme per sempre! Invece mi hai mentito! “. Continua a sfogarsi il corvino. La brezza fredda dell’Inverno non sembra argli provare freddo, in quel momento pensa, vuole solo morire insieme alla sua amata, vuole solo dormire e dimenticarsi di tutto e tutti. Continua a rimanere sdraiato su quella tomba vuota e, solo dopo un po' riesce a smettere di piangere, in seguito si addormenta come ormai gli capita sempre più spesso, ogni volta che viene a far visita alla sua sposa. Si addormenta in quel cimitero in cui gli pare quasi di sentire la presenza della sua amata moglie, come lo stesse abbracciando e non fosse mai morta.

 

Non sa che una misteriosa donna dalla chioma corvina lo sta osservando da un po'. Vedendolo addormentarsi la misteriosa fanciulla gli si avvicina per poi coprirlo con una coperta. “ Mi chiedo che dolore immenso dobbiate provare, per farvi addormentare quasi tutte le notti in questo gelido cimitero… “. Sussurra la donna, sedendosi accanto a lui ed accarezzandogli amorevolmente i capelli. Lo osserva qualche istante, per poi decidere di alzarsi e tornare a casa. Ma una presa forte e decisa la trattiene sul posto.

 

“ Alexis… “. Sussurra soalmente Ace, mentre lei rimane da prima colpita ma, in seguito sospira pesantemente per poi tornare ad accarezzargli i capelli con la mano libera.

 

“ Non preoccupatevi: non siete solo “. Sussurra solamente la misteriosa donna, senza staccarsi dalla presa di Ace: se necessario pensa, rimarrà anche lei a dormire accanto a lui in quel cimitero, ma non ha davvero cuore di abbandonarlo lì da solo, specialmente dopo che l’ha chiamata con il nome che, sicuramente, sarà della moglie defunta. È come se qualcosa li avesse indissolubilmente legati e, anche se volesse, non si potrebbe mai sottrarre a tale legame. Non ora, almeno.



Ace Baskerville è devastato dalla morte della moglie. Ma, mentre sta per raggiungerla, qualcuno lo salverà da morte certa.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Vampiri / Vai alla pagina dell'autore: Allen Glassred