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Autore: Allen Glassred    27/07/2021    0 recensioni
DALLA DICIOTTESIMA LUNA
Come moglie di Dominique, Jeanne è rimasta a palazzo nonostante il fratello Vincent abbia usurpato il trono e costretta in questo matrimonio forzato. Cosa succederà al ballo dell'incoronazione del falso re? Leggete e lo scoprirete.
Genere: Generale, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest
- Questa storia fa parte della serie 'La diciottesima Luna '
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Jeanne Hikari si trova sul terrazzo, ansimando pesantemente: non comprende come sia possibile. Perché pensa, improvvisamente ha questa terribile sete? Perché pensa, ha quest’impulso irrefrenabile? Un istinto primordiale dato dalla sua natura di vampira, dato dalla sua appartenenza al clan della Luna Blu, alla famiglia Hikari seppur, come il suo fratellastro Vanitas continui a sottolineare, solo per metà. Eppure pensa, la luna blu non è alta nel cielo e, in ogni caso, lei non è vicina alla fonte del suo desiderio: Garry è insieme a Mina al vecchio palazzo dei Lunettes, allora cos’è che tutto questo provoca? La donna ansima pesantemente, portandosi una mano alla gola. “ No. No, non… non adesso… “. Mormora solamente, poggiandosi alla ringhiera e cercando di recuperare il controllo di sé stessa. Tuttavia dei passi la fanno sussultare, mentre qualcuno fa finalmente la sua comparsa: anche ciò è strano. Solitamente lui compare solamente nelle notti di luna blu, in oltre…? I pensieri della donna vengono interrotti sul nascere dalla voce del nuovo arrivato.

 

“ Che ti succede? Stai poco bene, Jeanne? “. Chiede con naturalezza il giovane dalla chioma bionda, in abiti eleganti come sempre. Il “ falso re “, colui che ha usurpato il trono di Veritas con l’inganno.

 

“ V… Vincent? Che cosa ci fai qui? “. Chiede la giovane erede di Kaname e Rosina, mentre il figlio di Luna la osserva qualche momento.

 

“ Nulla in particolare: volevo solo parlare un po' con te. In fin dei conti siamo fratello e sorella, anche se Vanitas non lo accetta anche tu sei un’Hikari. O sbaglio? “. Ghigna, mentre lei continua a sentirsi poco bene. Ansima pesantemente, dando le spalle al fratello.

 

“ Sta… sta lontano da me… non ti avvicinare… “. Sussurra la bionda, sentendosi sempre peggio: perché, pensa? Come mai, man mano che lui le si avvicina sente di non riuscire più a dominarsi? “ Sta lontano! “. Gli intima nuovamente, mentre lui continua ad avvicinarsi.

 

“ Sai, l’ho notato sin dall’inizio del ballo “. Inizia il discorso, togliendosi la giacca con disinvoltura e gettandola a terra. “ A te serve sangue, vero? Hai sete, non riesci più a controllarti e non sai il perché “. Le si avvicina fino ad imprigionarla tra lui e la ringhiera, portando un ginocchio lievemente tra le sue gambe per evitare la fuga. “ Avanti, allora: bevi il mio sangue “. Sentenzia, mentre lei non riesce a comprendere il senso di quella proposta assurda.

 

“ No! Non lo voglio fare, io… “. Ma lui porta una mano alla camicia, slacciandone i primi bottoni come se nulla fosse. Poi posa entrambe le mani sulla ringhiera, i lor corpi sono a pochi millimetri di distanza ed il cuore di lei batte a mille.

 

“ Bevi “. Le ordina, mentre lei porta lo sguardo in quello celeste di lui: hanno gli stessi occhi pensa, solo ora se n’è resa conto. Forse pensa, è perché è la prima volta che osserva Vincent così da vicino.

 

“ Sei un traditore, un usurpatore! Hai fatto l’indicibile a mia sorella, ed ora pretendi che io…? “. Ma l’istinto, la sete di sangue torna prepotentemente a farsi sentire, mentre lui le porta una mano dietro al capo come se nulla fosse, stringendo lievemente la presa sui suoi capelli. A quel gesto la bionda non sembra più ragionare. “ Questo… quest’intenso, dolce profumo di sangue… così puro… “. Mormora e, senza pensarci un momento e con impeto affonda le zanne nel collo del maggiore. Colto di sorpresa lui fa una lieve smorfia, chiudendo un occhio qualche istante e forse, percependo dolore. Dal canto suo invece, la donna stringe forte la presa sulle sue spalle e, senza pensarci due volte, fa cadere a terra Vincent finendo così sopra di lui. I loro corpi ora sembrano essere quasi uniti, lei continua a bere mentre, istintivamente, lui si porta una mano alla bocca per trattenere i gemiti. Si: ora non è più dolore pensa, ora è piacere. Il piacere dato da quel morso, da lei che continua a bere il suo sangue. La Principessa si stacca dal suo collo solo di lì a poco, mentre sul viso di lui compare un lieve ghigno, dopo aver tolto la mano dalla propria bocca e respirando affannosamente, così come d’altra parte lei. Senza che i due se ne rendano conto, la luna rossa sorge alta nel cielo di Veritas: una cosa di certo non normale dato che, solitamente, è la Luna Blu la sola sovrana di quei cieli. La fanciulla ha ancora la bocca sporca di sangue, che lecca lentamente solo di lì a poco. Ed il desiderio torna a farsi sentire, l’istinto prevale sulla ragione. Quando nota che Vincent si sta alzando, gli afferra con forza il braccio e lo costringe nuovamente a rimanere a terra, tornando ad affondare le zanne nel suo collo per la seconda volta in quella sera. Istintivamente lui afferra la propria giacca, poco distante da dov’è caduto assieme alla sorella, mentre questa volta è lei a portare una mano sulla sua bocca, impedendogli di lasciare andare altri gemiti e lasciando che entrambi vengano “ battezzati “ da quella luce rossa. Ma certamente, tutto ciò non sarà senza conseguenze: l’inevitabile legame dato dal morso è già stato creato, rafforzato poi dal secondo morso e dal sangue di lui, che adesso scorre nelle vene di lei che, al momento, non riesce a staccarsi dal suo collo. La luna rossa ha agito su di lei malgrado sia un’Hikari, ed evidentemente anche su di lui che, invece di dolore, sente solo piacere nel percepire le zanne della sorella affondare nel suo collo e bere il suo sangue, portandolo a stringere maggiormente la presa sulla giacca finita a terra poco prima e, di lì a poco, sentendo a sua volta un forte, irrefrenabile istinto. La luna rossa inizia ad agire anche su di lui, che è comunque nipote di Ivonne Lunettes e di Veronica Lunettes, coloro che in famiglia ne detenevano il potere.



Come moglie di Dominique, Jeanne è rimasta a palazzo nonostante il fratello Vincent abbia usurpato il trono e costretta in questo matrimonio forzato. Cosa succederà al ballo dell'incoronazione del falso re?
   
 
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