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Autore: Alchimista    31/08/2009    8 recensioni
C'era una sola certezza nella vita di Severus Piton: lo sguardo verde di Lily...
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Gli occhi verdi di tua madre

 

11 Maggio 1976

 

Pioveva. Il ragazzo osservava la partita di Quidditch dalla torre di Astronomia: Corvonero contro Grifondoro.  Prese il binocolo  e cominciò a seguire il movimento dei giocatori. Quello sport non gli diceva proprio nulla, nonostante fosse il più popolare del mondo magico. Cosa c’era di bello nel vedere una decina di ragazzini volteggiare come uccelli rincorsi da palle stregate? E perché mai riscuotevano tutto quel successo verso il gentil sesso? A parer  suo erano ben altre le cose che rendevano qualcuno degno di nota, ma certo non quello stupido sport.

Il suo binocolo intercettò uno dei giocatori di Grifondoro, il cercatore: James Potter. Una smorfia del più autentico disgusto si stampò sul volto del giovane Piton ed istintivamente spostò il binocolo sugli spalti in cerca di lei. La trovò nella parte destinata ai tifosi dei Grifondoro, nella penultima fila. I capelli rossi le coprivano le spalle, gli occhi verdi erano come fari nel grigio del campo, il suo sorriso gli fece sussultare il cuore… ma non osservava lui.

“Sì! Grifondoro vince: Potter conquista il boccino!” annunciò lo speaker entusiasta.

Severus vide Lily battere le mani allegra e guardare verso James. No, decisamente non osservava lui…

 

 

11 Maggio 1991

 

Piove da qualche minuto

Ti guardo e mi sento sfinito

Salì veloce sulla torre di Astronomia: sentiva di non poter perdere quella partita, non perché il suo compito era di proteggerlo, ma perché sentiva il bisogno di vederlo, di vedere i suoi occhi verdi mentre il cielo diluviava; fari nel grigio, come gli occhi suoi, di lei.

Mi hanno fatto innamorare

Gli occhi verdi di tua madre

Impressionante come, pur essendo la maledetta copia in miniatura di suo padre, quegli occhi, solo quegli occhi avessero il potere di cambiare ogni cosa. Ogni volta che li guardava si perdeva nel mare verde di Lily… i più bei ricordi della sua vita, gli unici per i quali valesse la pena vivere.

Il sorriso di un tramonto

Dove ci si può specchiare

Quante volte aveva sperato che il suo non fosse solo un sorriso amichevole, che i tramonti visti insieme i primi anni sulla sponda del lago nero significassero qualcosa di più. Perché lui l’aveva sempre saputo, fin da quel primo incontro spiato, che quella nata babbana, Lily, gli avrebbe cambiato la vita.

I tuoi passi all’improvviso

Ed un tuffo al cuore immenso

Voltandosi sussultò: Lily era lì davanti a lui. Una veste bianca copriva il suo corpo, in netto contrasto con il suo mantello nero; perché forse erano sempre stati così: l’uno l’opposto dell’altra e lui si era semplicemente illuso.

«Lily…» sussurrò rivedendo i suoi occhi verdi.

«Severus» chiamò lei e fu bellissimo risentire la sua voce.

Gli sfiorò il viso con la sua mano fredda, ma lui non sussultò al contatto: sapeva che era solo un sogno eppure voleva continuare a sognare per quanto fosse un’altra illusione.

«Perdonami…» sussurrò abbassando gli occhi neri, troppo diversi da quelli di lei.

M’hanno fatto innamorare

Gli occhi verdi di tua madre

Il sorriso di un tramonto

Dove ci si può specchiare

Lily scosse la testa e sorrise.

«Tutto quello che stai facendo per lui, per Harry… non chiedermi scusa Sev»

Poi si sporse dalla torre per individuare suo figlio tra i piccoli giocatori: un sorriso si stampò sul suo volto quando lo vide volare fiero verso il boccino.

«Veglia su di lui ancora per un po’, Severus. Per quanto tu possa odiare suo padre, non lasciarlo solo…» lo pregò.

Severus rialzò il viso ed annuì serio mentre una lacrima solcava il suo viso pallido.

«Per te Lily… per te…»

Lei sorrise ancora: impressionante come quel gesto potesse avere un tale effetto su di lui. Poi scomparve e Piton fu di nuovo solo, come in fondo era sempre stato. Riprese a guardare la partita. Lo avrebbe protetto… solo per lei.

M’hanno fatto innamorare

Gli occhi verdi di tua madre

Se ci penso…

Se ci penso…

 

 

 

 

 

                                                                                                                                                      ***

Lo spazio dell’autrice

 

Ormai credo che vi sarete scocciati di tutte le One-shot che ho pubblicato in questa sezione, eh? Ma cosa posso farci se mi vengono e non posso fare a meno di scriverle?? Comunque non temete che ho in cantiere almeno tre ff lunghe…

Cosa ve n’è parsa di questa? Ci tengo a dire che la canzone citata è Gli occhi verdi di tua madre di Sandro Giacobbe e voglio ringraziare la mia cara Paddy per avermela fatta ascoltare. Inoltre un ringraziamento va anche a Michael Jackson che attraverso una delle sue canzoni ha ispirato questa ff e ad Orsy per avermelo fatto conoscere, ascoltare ed apprezzare.

Spero che vi sia piaciuta… e mi raccomando recensite! Ringrazio in anticipo i lettori e recensori!

A presto… (Brrr sembra quasi una minaccia… ^^’’’’).

La vostra Alchimista.

 

 

   
 
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