[Dedicata e Deneb]
Fu solo quando Reita borbottò un infastidito “Che cazzo vuoi?” con la voce arrochita dal sonno, che mi resi conto della situazione.
Sbarrai gli occhi. Con una mano cominciai a tastare il materasso dietro a me. Effettivamente dietro di me non c'era il materasso. Solo una massa morbida e muscolosa, che aderiva perfettamente alla mia schiena e che...
...non c'è nessuna anima pia lassù fra le divinità che mi da una mano, vero?
Avevo esaurito il bonus di preghiere agli dei ore e gemiti prima.
[ReitaxKai]