Anime & Manga > Lady Oscar
Ricorda la storia  |      
Autore: orny81    11/08/2021    6 recensioni
Non sei tu che trovi l’amore,
è lui che trova te. Ha un po’ a che fare con il destino,
il fato e quello che è scritto nelle stelle.
(Anaïs Nin)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: André Grandier, Oscar François de Jarjayes
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non sei tu che trovi l’amore, 

è lui che trova te. Ha un po’ a che fare con il destino, 
il fato e quello che è scritto nelle stelle.
(Anaïs Nin)
 
 
E' una calda notte d'estate. Le cicale che cantano in lontananza, il caldo è opprimente. E' la notte del dieci agosto.
Il silenzio avvolge la grande casa... Solo il vento leggero, entra dalle finestre aperte, muovendo delicatamente le tende.
Oscar è sdraiata sul suo letto, il caldo è opprimente. Non serve a nulla bagnare la testa e il collo con l'acqua che ha accanto a sè nella toiletta.
Si mette seduta, alzandosi i capelli. Li adora,  ma stasera il caldo li rende insopportabili. Apre un cassetto, trovando uno dei tanti nastri che usava Andrè, prima di tagliare i suoi lunghi capelli d'ebano.
Non sa perchè si ostina a tenerli lì... Forse un'abitudine di quando erano piccoli. Molto spesso durante i giochi, in questa stanza, poteva capitare durante una delle loro baruffe, di trovare un nastro sotto il letto o i mobili. 
Lui tornava sempre nella sua modesta camera, con i capelli sciolti e nervoso. Non poteva certo dire alla nonna di essersi azzuffato sopra il letto  con Oscar e di aver perso un fiocco di raso, che lei aveva confezionato con tanto amore.
Così il povero ragazzo trovava sempre una scusa credibile per averlo perso. Come una caduta accidentale da cavallo, oppure un bagno al lago,  a causa della sua testa sempre persa tra le nuvole.
Ovviamente niente di tutto ciò era vero. Ma come poteva dirlo, visto che in quella camera non doveva più entrarci... Non era corretto. I primi tempi erano i giochi di guerra... Poi divergenze letterarie.
Ma con l'andare del tempo, quest'abitudine era venuta meno. Erano cambiati... Terribilmente diversi, da quando vivevano queste divergenze. La vita e l'orgoglio li ha allontanati.
Seduta sul letto, osserva l'ultimo nastro di colore blu. Lo tocca ed è morbido al tatto. Avvicina il nastro al viso, sperando di sentire ancora il suo profumo dei capelli.
Ultimamente pensa spesso a lui. Dopo aver saputo in modo alquanto traumatico, dei sentimenti che prova per lei... La camicia strappata ed il dolore che sentiva tramite le sue parole.
Le manca... Eppure basterebbe pochissimo, per riavvicinarsi a lui. Ma è troppo orgogliosa e codarda. Piano piano sente dentro si sè, affiorare qualcosa di diverso, di incomprensibile.
Lo sogna la notte. Non sogni particolari, ma solo il suo sorriso ed i suoi occhi luminosi. Piccoli ricordi di un passato ed un'adolescenza felice. Piena di giochi scherzi e sorrisi.
Raccolti i lunghi capelli con il nastro blu. Apre la porta, dirigendosi verso la scala, scende giù verso la grande vetrata. In silenzio apre la vetrata ed esce fuori.
 Si avvia verso un angolo del grande giardino, nascosto. Un posto dove lei e Andrè guardavano le stelle da bambini.
Si sdraia... Le mani dietro la testa a guardare le stelle.
Sente un fruscio, capisce di chi si tratta.
 
- Oscar... posso sdraiarmi anch'io qui con te?....
 
Si gira il viso, guardandolo. I piedi scalzi e la camicia aperta. Deve aver fatto un bagno da poco, visto i capelli bagnati. Il cuore ha un sussulto... E' bellissimo.
Le si secca la gola, ma cerca di rispondere ugualmente.
 
- Certo...
 
 Si sdraia accanto a lei e un forte profumo di lavanda le arriva dritto nel naso. Socchiude gli occhi, cercando di fermare il turbamento, che sente in questo momento.
 
- Oscar... Sembra una notte di tanti anni fa... Ricordi?... Quando abbiamo litigato per quel libro...
- Non ricordo...
 
Bugiarda... Ricorda perfettamente. Una lunga discussione sul perchè dell'amore forte ed improvviso tra Romeo e Giulietta. Lui che si dibatteva sull'importanza dell'amore tra due persone e lei che non capiva come una donna come Giulietta, cadesse in trappola, solo guardando gli occhi l'uomo davanti a sè. Dopo aver sentito dolci parole d'amore sussurrate all'orecchio, con promesse di mani e luna.
La sua mente razionale e fredda non contemplava, la forza dirompete dell'amore.
Ora invece... Forse inizia a ricredersi a tutto ciò. Sussultando ad ogni suo sguardo, che le crea turbamento.
 
- Mph... E' passato troppo tempo Oscar...- con un tono di voce molto triste-... Sono io forse che ricordo cose, che forse dovrei dimenticare. Va bene!... Non ci sono stelle stanotte che cadono. Vado a dormire.
- No!...
- Cosa no...
- Resta qui!... E' una così bella serata!... Perchè rientrare?...
 
Sdraiati accanto, guardano in alto, silenziosamente.
La mano sinistra di lui, si avvicina piano a quella di lei, toccandola. Sta rischiando molto... E' tanto tempo che non fa una cosa del genere, e lei è così cambiata d'allora.
Le mani rimangono giunte... Anzi con sua gran sorpresa, sente che si muove.
Si gira e la trova che lo fissa. La mano stretta e uno sguardo strano... Diverso. 
 
- Andrè...

 Si gira pure lui... SI guardano... Le mani sempre unite.

- Oscar... Cosa hai stasera?... Sembri diversa!...
- Mi sento diversa, Andrè!...
- Cosa hai fatto ai capelli... Li ha tagliati?... Spero di no!...
- No Andrè!... Sono solo legati... Guarda...

Si gira mostrando il nastro.

- Il mio nastro... 
- Si... 

Di nuovo quello sguardo strano... Languido... Diverso...

- Ho avuto modo di ripensare alla nostra discussione su quel libro, Andrè!... Ora capisco che mi sbagliavo... Sull'importanza dell'amore...

Cerca di alzarsi, in preda ad un certo strano sentimento. Ma lei lo blocca... rimangono sdraiati, uno di fronte all'altro e con le mani giunte. 

- Cosa vuoi dirmi Oscar!... Tu sai cosa penso io su questo argomento, e so cosa pensi tu!...
- Non penso più a nulla Andrè!... Solo che mi manchi, e sono stata una stupida a trattarti così male. Hai sofferto e stai soffrendo per me!... Ora mi rendo conto di quanto sia grande il tuo amore nei miei confronti.
- Oscar... ma...
- Andrè... mi manchi!... Mi manca il tuo sorriso... Mi manca la tua voce... Mi manchi tu... Immensamente.

Si avvicinano... le fronti che si toccano e gli occhi chiusi.

- Mi sei mancata anche tu... Immensamente.

Avvicina la bocca verso quella di lui, in un bacio dolce e gentile, che sancisce qualcosa di grande... Di potente... In una notte piena di stelle che cadendo, illuminano il loro amore.
 
Angolino Orny
Dedico questa piccola One shot alla mia cara amica Veronica Franco. Spero vivamente in un suo ritorno, come di tante autrici,  che ormai non scrivono più e che mi mancano immensamente. 
Un abbraccio a chi legge e recensisce, Ornella.
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: orny81