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Autore: Allen Glassred    14/08/2021    0 recensioni
DALLA DICIOTTESIMA LUNA
Ivy ha un confronto con Vanitas, che davanti a Garry ed alla famiglia Perry ed a Jeanne, una cosa per lei sconcertante. Che piega prenderà il confronto tra il giovane Re bambino e la sua sposa? Leggete e lo scoprirete!
Genere: Generale, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest
- Questa storia fa parte della serie 'La diciottesima Luna '
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Ivy giunge in un vicolo poco distante da villa Perry, con lei Vanitas: la donna ha infatti - letteralmente - trascinato il marito con sé fuori dalla casa del fratello dopo aver notato in lui uno strano comportamento. Da parte sua invece, il giovane Re bambino la osserva qualche istante, con un ghigno stampato in viso mentre, di lì a poco, la donna lo spinge contro il muro retrostante ancora piuttosto rossa in viso. “ Oh, non sapevo avessi tutta questa forza, mia cara “. Fa semplicemente lui con tono strafottente, quel tono così tipico di lui ma che non usava da un pò di tempo, precisamente da quando rapì Ivy cinque anni dopo la strage dei Perry.

“ Non sei divertente! A che gioco stai giocando, Vanitas? “. Chiede alterata lei, tenendo una mano sul collo. Notando questo gesto il ghigno di lui non fa altro che aumentare, per poi farlo avvicinare lentamente alla sua sposa.

“ Sembri più imbarazzata che arrabbiata. Anzi: sei arrabbiata perché ho detto quella cosa davanti a tuo fratello e Jeanne ed a Joe, Mina e Pierre Veghner, vero? “. Chiede, mentre lei lo guarda non riuscendo a far scomparire il rossore dal suo viso. “ Ah, potevi dirmelo che volevi che restasse un segreto. Anche se credo sia impossibile che non si noti, a meno che non indossi sempre abiti accollati fino al mento “. Sentenzia, mentre lei stringe lievemente la presa sul proprio collo coprendo il marchio a forma di luna blu che, ha appena scoperto, le ha lasciato suo marito con l’ultimo morso che le ha dato.

“ Ti diverti? “. Chiede ad un certo punto lei, guardandolo gelidamente. “ Non… non capisco perché tu mi abbia lasciato questo marchio, e come! E soprattutto, senza nemmeno dirmelo! “. Protesta la donna, mentre a quella frase lui torna a poggiare la schiena contro il muro, prendendo parola di lì a poco.

“ Guarda che è normale: il marchio d’appartenenza viene fatto dagli Hikari, solo alle persone che amano e che scelgono come loro compagni o compagne di vita. Io ti ho scelta come mia compagna di vita, come mia sposa e madre dei miei figli. In oltre… “. La donna deglutisce un paio di volte: perché quello sguardo non le piace? Perché le trasmette una sensazione sgradevole e la fa sentire in pericolo? Senza dire altro lui slaccia i primi due bottoni della camicia, mettendo a sua volta in mostra un segno sul suo collo: una sorta di marchio della tessa forma di quello di Ivy, proprio nel punto in cui la ragazza l’ha morso. Lei sgrana gli occhi sconcertata, scuotendo il capo.

“ Cosa…? “. Chiede solamente la Principessa di veritas, mentre lui la osserva qualche momento per poi decidersi a darle una spiegazione.

“ Forse il mio sangue ti ha fatto perdere il controllo al punto di non ricordare, ma anche tu mi hai lasciato questo marchio, questo segno d’appartenenza senza chiedermi nulla e nello stesso istante in cui io l’ho lasciato a te “. Fa semplicemente, mentre lei avvampa violentemente ancora una volta, scuotendo il capo.

“ Impossibile! Non posso aver fatto questo tipo di cosa, non senza permesso! Io… “. Ma ai suoi dubbi lui decide di agire: fa un passo verso di lei per poi afferrarla per il polso, attirandola a sé e stringendola così forte da farle quasi male, lasciandole un vistoso segno sul polso tanto la presa è forte. Ma in quel momento, lei non sembra accorgersene e, da parte sua, a lui non pare nemmeno importare.

“ Lo abbiamo fatto entrambi senza accorgercene, ma è successo: ed è successo perché ci amiamo “. Sussurra semplicemente lui, portando la mano tra i capelli di lei e facendo scivolare tra di essi le dita, come la stesse pettinando con esse. “ Il nostro è un amore intenso, forte, così travolgente che ci fa agire senza nemmeno accorgercene. E non è solo per la sostanza rilasciata dalle zanne quando viene dato il morso, la sostanza che tutti potrebbero paragonare ad un potente afrodisiaco e che serve ad immobilizzare le vittime designate e berne il sangue in tutta tranquillità. E nemmeno è stato l’effetto della Luna Blu: avrà forse agito su di noi, ma ciò che ci ha portati a lasciarci questi segni l’un l’altra sono solo stati i nostri sentimenti “. La giovane neo regina rimane in silenzio, tremando leggermente: sarà vero? Sarà stato davvero un atto d’amore che l’ha spinta a lasciare un marchio d’appartenenza a suo marito ed ha spinto lui a fare la stessa cosa, senza che nessuno dei due se ne rendesse conto? I dubbi la attanagliano: perché in fondo al suo cuore, sente che qualcosa non va?

“ Si, conosco l’effetto del morso e della sostanza rilasciata dalle zanne quando viene dato. L’ho imparato anche a mie spese “. Ammette solamente, mentre lui non accenna a lasciarla andare “. Ma… “. Fa per proseguire la frase la regina, ma lui le fa posare il viso a pochi centimetri dal suo collo, le zanne proprio a poca distanza da quel segno lasciato dalla consorte.

“ Hai detto che hai dubbi, che credi che in me qualcosa non vada perché mi comporto in modo strano. Ti dimostrerò il contrario, qui ed ora “. Fa, mentre lei sgrana gli occhi qualche istante.

“ Non possiamo: questo è il territorio degli Hunters, non possiamo bere sangue a nostro piacimento qui, in mezzo alla strada… “. Mormora lei, capendo ciò che Vanitas le vuole dire. ma a quella frase lui fa un nuovo ghigno, stringendo lievemente la presa sui capelli della moglie.

“ Io manterrò il segreto, e credo che anche tu lo farai. Sento che hai bisogno di sangue e sento che ne hai bisogno ora “. Sussurra a sua volta lui, appoggiandosi lievemente al muro ed attirando Ivy con sé, non lasciando la presa sul suo polso in modo che non possa scappare. “ Io ti amo, ed il mio compito è far stare bene la donna che amo, no? “. Chiede, mentre con la mano che precedentemente aveva posato tra i suoi capelli le accarezza il viso, portando anche l’altra all’altro lato e prendendo così tra le proprie mani il viso della moglie, costringendola ad alzare lo sguardo verso di lui. “ Hai bisogno di risposte, hai bisogno di sangue: allora, coraggio! Bevi! Non esitare e non preoccuparti: non andrò certo a dire agli Hunters ciò che succederà qui, così come non lo farai tu “. Quelle parole hanno un potere quasi ipnotico sulla giovane Regina: senza quasi pensarci, la corvina porta entrambe le mani a stringere con forza la giacca di Vanitas cercando vanamente di resistere. In seguito decide di lasciarsi andare: i suoi occhi si tingono di un blu cremisi mentre lui conclude il discorso. “ Il mio sangue ti dimostrerà che in me non c’è nulla che non va. Ti mostrerà la verità “. Sussurra in fine lui, fremendo al solo pensiero di ciò che sta per succedere: non vede l’ora di sentire di nuovo quelle zanne, le uniche che mai lo faranno, affondare nel suo collo.

“ V… Vanitas… “. Sussurra solamente lei, poco prima di spingerlo quasi con violenza alla parete, afferrando con quanta più forza può la sua giacca ed affondando quasi violentemente le zanne, assetata come forse mai è stata ed incurante del fatto che qualche Hunter potrebbe vederli. Da parte sua lui riporta la mano tra i capelli di lei, stringendoli con altrettanta forza mentre con la mano libera la cinge, attirandola a sé desiderando un maggior contatto con la moglie.

“ Ecco… brava, bevi… bevilo tutto se vuoi… “. Mormora semplicemente, mentre lei continua a bere il suo sangue e, nello stesso istante lui non riesce ad evitare di arrossire lievemente e riflettendo: si appartengono, a prescindere dal marchio che inconsciamente si sono lasciati, appartengono l’un l’altra sin da quando Ivy è nata: il destino li ha uniti indissolubilmente e niente e nessuno potrà mai dividere. In quel momento tuttavia, lei sgrana gli occhi: ha avvertito qualcosa nel sangue di Vanitas, qualcosa di diverso ma che al momento, nemmeno lei si sa spiegare. Sa solo una cosa: per il momento, non riesce a staccarsi da lui, come fosse irrimediabilmente attratta da una calamita.


Ivy ha un confronto con Vanitas, che davanti a Garry ed alla famiglia Perry ed a Jeanne, una cosa per lei sconcertante. Che piega prenderà il confronto tra il giovane Re bambino e la sua sposa?
   
 
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