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Autore: Child_of_the_Moon    21/08/2021    3 recensioni
"Sorridimi.
Prima che io me ne vada.
Forse per sempre, spezzando il ciclo eterno delle nostre vite."
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sorridimi

 

Sorridimi.

Ti prego, non ti chiedo altro.

Sorridimi.

Prima che io me ne vada.

Forse per sempre, spezzando il ciclo eterno delle nostre vite.

Prima che il fischio sibilante del treno si oda in lontananza, prima che la melodia di questo carillon giunga al suo termine, prima che l’orologio, con le sue lancette precise e affilate come lame di un fioretto, arrivi a segnare l’ora prestabilita.

Sorridimi.

Perché la tua immagine si cristallizzi nella mia mente, come un fotogramma di una pellicola, un film agrodolce, di cui tu sei il protagonista, la figura più abbagliante, l’attimo di eternità che si imprime in me, un frammento di luce che adagio si irradia tra i tessuti di questo mio corpo, stretto tra le tue braccia, che lo avvolgono come candide e morbide ali e che mi circonda di un fulgido bagliore, intenso, amorevole.

Sorridimi.

Perché il cuore mio si animi di contentezza, perché l’amara mestizia si scosti da me.

Non vi è rigidità, ogni fibra che costituisce la materia fisica di me è distesa in uno specchio di mare immenso, la purezza mi contamina dalle punte dei piedi, fino ad ogni singolo capello. Mi lascio sprofondare lentamente, ineluttabilmente, andando alla deriva dolcemente, cullata dal suono costante e ovattato delle onde che come in pellegrinaggio vanno a infrangersi sugli scogli che abbandono per naufragare al largo.

Sorridimi.

Perché gli occhi riflettano il cielo di primavera, perché le nuvole si diradino pacatamente all’orizzonte, lasciando spazio ai raggi di diamante del Sole.

La profondità dell’universo riverbera e si amplifica al solo venire in contatto con noi, immortalati in quella fotografia scattata dalle stelle.

Si ode un airone, in lontananza che posso scorgere nei tuoi occhi, fugace e rapido, mentre compie il suo volo, pindarico come il mio in questo momento. Per un attimo la mia curiosità mi distoglie dal tuo sguardo, distraendomi.

L’airone che vola, dove va? Torna a casa? Ma ha qualcuno da cui tornare?

E io?

Ho qualcuno da cui tornare stasera?

 

Con le gote arrossite timidamente, intreccio la mia mano nella tua, fondendole entrambe in un intrico come fossero edere. Ti chiedo con un filo di voce se posso ricevere un bacio, uno dei tuoi, uno di quelli che mi piace così tanto, che mi accarezza, che mi esplora mentre mi tiene al sicuro cantando una flebile melodia.

Assecondi la mia richiesta e la sensazione di leggerezza del momento si impadronisce di me, mentre vengo pervasa da un torpore invitante, irresistibile, benevolo.

Le nostre calde labbra si separano mentre le mie palpebre si fanno pesanti e Morfeo con voce suadente mi sussurra all’orecchio di seguirlo, mi tende una mano mentre attende guardandomi fisso negli occhi, paziente e affabile.

Sorridimi.

Perché tu non possa dimenticarmi.

Ti invito a guardare la landa che si estende davanti a noi, illimitata, sconfinata, incantandoci per interminabili attimi affascinati dalla vista meravigliosa e celestiale che pare un quadro di incredibile fattura e precisione.

Sorridimi.

Per l’ultima volta, mentre distolgo lo sguardo dal tuo, porgendo la mano a Morfeo, lascio che giunga il sonno profondo a traghettarmi al largo per poi sommergermi, mentre le membra mie si irrigidiscono stanche e il freddo mi porti con sé in una folata di vento gelido.

Ti prego,

Sorridimi.

Child of the Moon


 


Questa storia è ispirata al finale di Shin Megami Tensei: Persona 3, un videogioco che ho recentemente completato nella sua versione Portable, giocando con il personaggio femminile, nonostante il finale non cambi, sia che il gioco venga completato con il ragazzo (Minato o Makoto) o la ragazza (Minako o Kotone), mi sono affezionata maggiormente alla piccola Minako e mi sono sentita di scrivere lasciandomi ispirare dalle scene bellissime dell'opera Atlus.
Persona è una serie molto importante per me sia come videogiocatrice che proprio a livello umano. E' per me una grande forma di ispirazione e spero che il frutto del mio amore sia apprezzato. 

 

   
 
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