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Autore: pikychan    24/08/2021    0 recensioni
Fanfiction sulla Vermilionshipping (GohxChloe).
Goh scopre che Chloe ha ricevuto una lettera d'amore da un ragazzo...
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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La lettera d'amore


- Goh, perché stai cercando di mangiare con la forchetta all'incontrario?? -

L'amico nel sentirlo guardò, immediatamente, la posata che teneva in mano.

- Eh? Perché sto tenendo la forchetta in questo modo? - si domandò distrattamente.

- È quello che mi sto chiedendo anch'io. - disse l'allenatore di Biancavilla appoggiandosi allo schienale e incrociando le braccia. - C'è forse qualcosa che ti preoccupa?? Un Pokémon che volevi catturare ti è scappato?? -

Goh, inizialmente, aveva continuato a guardare, ancora confuso, il piatto, poi aveva rialzato, pian piano, lo sguardo ancora in, evidentemente, stato confusionale.

- In effetti c'è una cosa. -

Flashback:

- Chloe! - esclamò Goh entrando in una stanza del laboratorio dove era sicuro si trovasse l'amica. - Il professore mi ha chiesto di chiamarti! - aggiunse continuando a camminare.

Si fermò, però, quando vide, di fronte a lui, a pochi metri, il tavolo dove la ragazza aveva posato tutti gli appunti e i libri di scuola. Di lei, tuttavia, non c'era traccia. Pensò che forse poteva essere in bagno in quel momento.

Il ragazzo dagli occhi azzurri riprese a camminare e si fermò vicino al tavolo. Prese in mano un foglio degli appunti e se lo alzò all'altezza degli occhi.

- Gli appunti di Chloe sono sempre ordinatissimi! - commentò sorridendo e arrossendo anche un po'.

Di lì a poco, senza un particolare perché, il suo sguardo cadde di nuovo sul tavolo e divenne stupito. Sotto al foglio che aveva preso in mano ne aveva trovato uno piegato in quattro parti. La cosa, però, che lo aveva colpito maggiormente era il colore. Era rosa.

Istintivamente lo prese e lo aprì.

Chloe, mi piaci tantissimo dalla seconda elementare, ti prego, mettiti con me!

Fine flashback.

- Davvero?? Era una lettera d'amore?? - chiese, retoricamente, Ash sgranando gli occhi. - Beh, non c'è da stupirsi, Chloe è davvero carina. - aggiunse tornando a sorridere tranquillo.

L'amico, inconsapevolmente, aveva lasciato ricadere lo sguardo sul piatto.

- Mi domando perché continuo a pensarci, non sono fatti miei, non avrei neanche dovuto leggere quella lettera. -

- Beh, se continui a pensarci è perché ti interessa, no? Vorresti sapere chi è stato e perché ha scritto quel messaggio. -

Goh rialzò lo sguardo su di lui sorpreso.

- Ammetto che sto tirando a caso. - ammise Ash portandosi la mano sul retro della testa e sorridendo mortificato. - Non ne ho idea, ma penso sia un'ipotesi, no?? -

❤❤❤

- Sono tornata! - esclamò Chloe varcando la porta e chiudendosela alle spalle.

Appena si voltò si accorse di Goh che la fissava con sorpresa.

- G-Goh? - farfigliò colta alla sprovvista.

Lui inizialmente non disse niente, poi, si riprese e sorrise.

- Ciao Chloe! Come è andata oggi a scuola? -

- B-bene... - rispose lei sempre più confusa.

- Senti, per caso ti ha accompagnata qualcuno?? -

La ragazza dagli occhi verdi era sempre più confusa.

Come mai mi fa questa domanda?

- Ciao Chloe!! - la salutò Ash, apparendo all'improvviso, sorridendo a sua volta.

- C-ciao Ash! - esclamò Chloe spaventandosi per la sorpresa.

❤❤❤

- Goh, hai il bicchiere vuoto. - disse Ash, incredulo, all'amico che si era portato il contenitore di vetro vicino alle labbra per bere.

Lui sgranò gli occhi e, dopo poco, rimise il bicchiere sul tavolo.

- È anche peggio di ieri. - commentò il ragazzo dagli occhi marroni appoggiando la schiena allo schienale e incrociando le braccia.

- Secondo te Chloe è tornata da sola oggi?? - gli chiese Goh di getto.

L'allenatore di Biancavilla sbatté le palpebre, un paio di volte, perplesso.

- Come immaginavo, stai ancora pensando a quella lettera... perché non lo hai chiesto direttamente a lei?? -

- Ci ho provato, ma poi sei arrivato tu. -

- E non hai pensato di ritirare fuori il discorso dopo? -

- Beh... - disse solo distogliendo lo sguardo e arrossendo un po'. - I-infondo non sono fatti miei. - aggiunse, alzandosi in piedi, cercando di risultare convincente. - Me ne vado a dormire, notte Ash! - concluse iniziando a camminare verso la porta.

L'amico lo guardò allontanarsi perplesso.

- Ho l'impressione che questa situazione lo turbi. -

❤❤❤

La mattina seguente Goh si era svegliato molto presto. Si era vestito ed era uscito dal laboratorio per sedersi sullo scalino più in alto della gradinata.

Teneva la testa tra le mani e si sentiva strano. Era riuscito ad addormentarsi a fatica e appena aveva aperto gli occhi il suo primo pensiero era andato a Chloe. A Chloe e alla lettera scritta da chissà chi...

Io non capisco, perché continuo a pensarci?

- Goh? - lo richiamò sorpresa Chloe fermandosi di fronte a lui.

Il ragazzo alzò gli occhi e stupito lasciò ricadere le braccia sulle ginocchia.

- Buongiorno Chloe. - la salutò con l'aria di essere ancora pensoso.

- Hai l'aria di uno che non riusciva più a dormire e che si è alzato all'alba. - disse lei sedendosi accanto a lui.

- M-ma che dici?! - farfugliò allarmato arrossendo.

Ci ha beccato in pieno, sono così prevedibile? Pensò lui tornando a guardare davanti a sé e abbassando, istintivamente, lo sguardo.

Il ragazzo dagli occhi azzurri aveva le guance in fiamme e il cuore che batteva a mille. Chloe lo aveva colto, decisamente, impreparato e, inoltre, si sentiva colpevole. Per aver letto quella lettera e perché stava continuando a pensarci.

La ragazza dai capelli bourdeaux lo guardò perplessa non sapendo cosa dire. Perché quella strana reazione?

So che ho detto ad Ash che avrei parlato a Chloe direttamente, ma pensandoci bene, mi sono chiesto, a che titolo? A parte che non avrei neanche dovuto leggere quella lettera... che diritto ho di intromettermi nelle sue questioni private??

- Goh? - lo richiamò lei, preoccupata, con voce flebile.

Non ho alcun diritto, si arrabbierebbe se sapesse che ho letto la sua lettera...

Di lì a poco la ragazza dagli occhi verdi, timidamente, gli mise una mano sulla spalla. Lui, quasi, automaticamente, rialzò lo sguardo e incontrò i suoi occhi. Restarono a guardarsi senza dirsi una parola. Sembrava quasi che si stessero comunicando qualcosa con gli occhi.

- BUONGIORNO! - gridò Ash, entusiasta, spalancando la porta.

I due, immediatamente, arrossirono e tornarono a guardare davanti a loro per poi abbassare lo sguardo. Avevano le guancia in fiamme e in quel momento si sentivano, davvero, in forte imbarazzo.

L'allenatore di Biancavilla mise su un'espressione stupita.

- Ho per caso interrotto qualcosa? -

❤❤❤

Più tardi Chloe era andata a scuola e Goh aveva raggiunto la cucina. Stava scrivendo qualcosa, estremamente concentrato, su un foglio di carta rosa.

- Cosa stai scrivendo?? - chiese Ash, curioso, sbucandogli alle spalle all'improvviso.

L'amico, allarmato, lasciò ricadere la penna sul tavolo e si voltò agitato.

- Ash!? -

L'allenatore dagli occhi marroni approfittò del suo momento di confusione per prendere il foglio dal tavolo e guardarlo.

- E-ehi! - esclamò Goh con molta meno decisione di quanto avrebbe voluto.

Chloe, scusami davvero, ho finito col leggere la tua lettera. Hai tutto il diritto di arrabbiarti, non avrei dovuto, però, voglio che tu sappia che da quando lo so non faccio che pensarci. Non ho nessun diritto di interferire con le tue questioni personali, lo so bene, tuttavia è più forte di me. È da qualche giorno che lo so e, praticamente, non penso ad altro.

Forse è chiedere troppo, ma se puoi perdonami. Non sopporterei di perderti.

- Wow Goh... - commento l'amico con il cappello, una volta finito di leggere, tornando a guardarlo. - Ci sai fare con le parole, non si direbbe. -

- D-dici che va bene? - gli domandò l'altro, guardando un punto impreciso sulla destra, arrossendo lievemente.

- Non sono un esperto, ma secondo me sì. - disse tornando a guardare la lettera sorridendo contento. - Quando gliela darai? Oggi?? -

A quelle domande l'amico dagli occhi azzurri tornò a guardarlo cominciando a sudare freddo terrorizzato.

Ash lo guardò a sua volta, inizialmente sorpreso, poi sorrise con aria incoraggiante.

- Non preoccuparti, andrà tutto bene! -

- S-sì! - esclamò l'altro cercando di risultare deciso con scarsi risultati.

❤❤❤

Era tramontato il sole e Chloe era tornata al laboratorio del padre. Non aveva fatto in tempo a salire le gradinate che aveva trovato Goh in piedi, così si era fermata con aria confusa di fronte a lui.

- Goh? Che succede? - domandò stupita.

Lui arrossì un po', poi chiuse gli occhi tendendo le braccia con in mano la lettera.

- È-è per te! L-leggila per favore! -

La ragazza sempre più confusa spostò lo sguardo da lui alla lettera che teneva in mano. Allungò un braccio per prenderla, poi se la portò vicino agli occhi per leggerla.

Intanto Goh continuò a tenere gli occhi chiusi e lo sguardo basso.

Quando Chloe finì di leggere rialzò gli occhi su di lui. Inizialmente arrossì, ma presto sorrise. Sempre rossa in viso gli si avvicinò di più e lo baciò sulla guancia.

Il ragazzo dagli occhi azzurri, sorpreso, rialzò gli occhi in tempo per vederla tornare a guardarlo sorridendo.

Stavolta fu il turno di Goh di arrossire, ma vergognandosene la abbracciò chiudendo gli occhi.

- I-io c-credo di essere geloso. - le disse dopo un po'. - Scusami se ti sembro inopportuno, ma è così... è da quando l'ho saputo che ci penso... i-io non so chi è questo ragazzo a cui piaci, m-ma i-il solo fatto che ti abbia scritto una lettera mi dà sui nervi... -

Chloe fino a quel momento aveva sgranato gli occhi incredula. Stava veramente succedendo? Goh la stava davvero abbracciando??

Seguì un lungo momento di silenzio. I due erano ancora abbracciati, ma per un tempo che parve infinito gli unici protagonisti della scena erano stati i loro cuori e il rossore che avevano sulle guance.

- Non devi preoccuparti. - gli disse la ragazza dopo un po' sorridendo, nonostante lui non potesse vederla. - Vedi, c'è un ragazzo a cui voglio bene, ma, non è lui. -

A quel punto il ragazzo sciolse l'abbraccio tenendole solo le mani sulle braccia.

- Davvero vuoi bene a qualcuno?? E chi sarebbe?! - chiese allarmato e scioccato per la rivelazione improvvisa.

Lei arrossì sforzandosi, tuttavia, di continuare a sorridere.

Anche lui arrossì, ma al contrario suo si sentiva davvero in imbarazzo e presto abbassò lo sguardo in un punto impreciso sul terreno.

Chloe gli portò una mano sulla guancia facendogli, così, rialzare lo sguardo.

- Hai le guance bollenti. - commentò lei senza sorridere, ma intendendo di voler sdrammatizzare.

Goh si allarmò all'istante e, istintivamente, si sbilanciò all'indietro. La ragazza dai capelli bourdeaux nel tentativo di aiutarlo a rimettersi in piedi si sbilanciò a sua volta.

Finì che entrambi caddero a terra uno vicino all'altra.

- Tutto bene Chloe?! - le domandò, preoccupato, rialzandosi a sedere.

Lei, in tutta risposta, ancora sdraiata a terra si mise a ridere.

Nel vederla il ragazzo sorrise, poi tornò a guardare davanti a sé e si prese le gambe con le braccia.

- Lo sai? Non mi importa di quel tizio, so che tra voi non potrà mai funzionare. -

A quel punto anche la ragazza si alzò a sedere con aria incredula.

- Goh, sei tu il ragazzo. - chiarì. - Ma non l'avevi capito? Ti ho appena baciato. -

Lui la guardò rimanendo di sasso.

- Va beh, non importa. - disse fingendosi annoiata e spostando la testa per guardare il cielo davanti sé.

Il ragazzo dagli occhi azzurri la guardò indeciso sul cosa dire, poi lasciò che il rossore avesse la meglio e si sporse per baciarla sulla guancia.

Lei rimase sorpresa e si girò quando ancora era molto vicino a lei. Si guardarono per diversi secondi, poi il ragazzo annullò la distanza e la baciò, stavolta, sulle labbra.

 

  
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