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Autore: Fafanella    24/08/2021    10 recensioni
DAL TESTO:
E non ha importanza se continuo ad apparire come quella ragazzina più innamorata dell’amore stesso, la crocerossina pronta a tutto pur di lenire le sofferenze del suo capitano, perché io solo so quanto è grande il sentimento che provo e tutto ciò che voglio, è continuare a far parte di quel sogno, anche se vorrà dire proseguire quel volo controvento.
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sanae Nakazawa/Patty Gatsby
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'MILLE VOLTI DI UN AMORE '
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IL TUO SOGNO PIÙ GRANDE
 
 
 
Agli occhi del mondo sono una ragazzina che si è persa in un amore impossibile. Di quelle più innamorate dell’amore stesso che di una persona in particolare. Più concentrata sui turbamenti e i batticuori che sulla realtà delle cose. Invece io, la realtà, la conosco bene e credo proprio di essere tutto, tranne che una ragazzina.
È stato strano prima per me prendere coscienza di aver incontrato il grande amore a 11 ANNI.
Certo non l’ho capito subito, non ero abbastanza matura all’epoca e sì, in quel periodo mi nutrivo di quel batticuore e di quei turbamenti che alimentavano la mia esuberanza al punto da fondare un fan club e dirigere gli incitamenti senza curarmi di nessuno. Davo spazio a qualsiasi cosa mi passasse per la testa perché volevo sapesse esattamente cosa provavo, con il tempo però il mio atteggiamento è cambiato. Crescendo quel sentimento ha iniziato a togliermi il respiro e a farmi arrossire al solo vederlo.
Con i suoi primi infortuni ho imparato quanto potesse fare male soffrire per empatia, quanto doloroso potesse essere vedere la persona che si ama inerme, priva di forze, eppure restare dove deve perché ha un ruolo e, quel ruolo, è come un codice d’onore stampato a fiamma viva su ogni parte del suo essere. Sapere che anche il più piccolo movimento può essere lancinante ma continuare comunque a scorgere quella passione immensa che alimenta il suo spirito. Ebbene sì, in più di un’occasione ne sono stata gelosa, avrei voluto essere io ad infiammarlo, eppure non mi sono mai sentita messa da parte. Sono certa che dal di fuori sono spesso apparsa come la crocerossina, come lo zerbino pronto a tutto, ma la verità è che, in ogni suo sguardo a me rivolto, c’era una grande verità: io avevo e ho un posto nella sua vita.
 
 
“Io non credo nei miracoli,
Meglio che ti liberi meglio che ti guardi dentro
Questa vita lascia i lividi questa mette i brividi
Certe volte è più un combattimento”
 
Non mi sono mai illusa, sapevo che non avrebbe rinunciato al Brasile, e in realtà non volevo lo facesse, ma il pensiero di non vederlo per così tanto tempo mi dilaniava il cuore. Non nego di aver pensato sovente che il destino fosse credule: perché farmi provare un sentimento così grande se non potevo viverlo? Mi sentivo e mi sento ancora come intrappolata in un girone infernale, in cui sono bloccata proprio da quell’amore, incatenata alla sua ombra, all’ombra del grande capitano del Giappone, tanto da sentirmi piccola, indifesa e sola. In determinate occasioni avrei voluto gridare forte quella solitudine, fino a restare senza voce e senza forze così da non combatterla più. Eppure…
 
“C'è quel vuoto che non sai,
Che poi non dici mai,
Che brucia nelle vene come se
Il mondo è contro te e tu non sai il perché…”
 
…il ricordo di un suo sguardo, quella profondità pari solo agli abissi oceanici. Quel suo sorriso limpido, la fiducia che ha sempre riposto in me, mi hanno dato la forza di liberarmi da quelle catene perché alla fine io ero parte di quel sogno, lui mi ha resa parte di quel sogno. Mi ha sempre fatto partecipe di ogni cosa, come se chiedesse la mia approvazione, probabilmente era un modo per includermi nel suo futuro. Queste piccole cose mi hanno fatto tacere la mia solitudine, rendendomi più forte e portandomi a viaggiare controvento, perché volevo e dovevo essere la grande donna alle spalle del grande campione.
 
“Io sono qui
Per ascoltare un sogno
Non parlerò
Se non ne avrai bisogno
Ma ci sarò
Perché così mi sento
Accanto a te viaggiando controvento”
 
E non ha importanza se continuo ad apparire come quella ragazzina più innamorata dell’amore stesso, la crocerossina pronta a tutto pur di lenire le sofferenze del suo capitano, perché io solo so quanto è grande il sentimento che provo e tutto ciò che voglio, è continuare a far parte di quel sogno, anche se vorrà dire proseguire quel volo controvento.
 
“Risolverò
Magari poco o niente
Ma ci sarò
E questo è l'importante
Acqua sarò
Che spegnerà un momento
Accanto a te viaggiando controvento
Tanto il tempo solo lui lo sa, quando e come finirà…”

 
 
 
E ora che ti ho qui davanti a me, imbarazzatissimo, in questo campo di calcio che vi ha visti vincitori, il tuo sguardo è ancora più profondo del solito. Quando la tua gabbia toracica si allarga per prendere un respiro profondo e la tua mano abbandona la tua nuca, perché vuoi dare importanza a ciò che stai per dirmi, capisco in un attimo che hai cambiato sogno:
SONO IO, ORA,  IL TUO SOGNO PIU’ GRANDE.
 
 
 
Note: la canzone è Controvento di Arisa, ha ispirato questa song la frase “io sono qui, per ascoltare un sogno...” , credo che il perché sia scontato. In genere mi piace sviscerare i pensieri del lui di turno, ma la nostra piccola Anego ha un posto speciale nel mio cuore e non mi è mai piaciuto che si pensasse a lei come lo zerbino del capitano, perché per me ha avuto un coraggio da leoni ad attendere il suo momento di felicità. Ha dimostrato carattere da vendere ed è stata lei a incoraggiare il mio capitano del cuore a perseguire quel suo sogno fantastico ♥️.
   
 
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