Avvertimenti iniziali:

Ed eccoci qui!^^ A grande richiesta, ecco il prequel di Winter... penso sia interessante vedere un po' come Harry ha scoperto quello che ha scoperto... sono un po' misteriosa perché non vorrei fare spoiler a nessuno, nel caso ci fosse qualcuno che non l'avesse letto...^^'

Lo so, lo so... devo aggiornare la DH e la Albus/Gell... ma non ho resistito x3

Un grazie anticipato a chi leggerà e commenterà... è importante per me^^

Ci vediamo alla fine^^ ENJOY^^

My Superhero

I'm just out to find

the better part of me […]

Wish that I could cry

fall upon my knees […]

Even Heroes have the right to dream

it's not easy to be me...

<< Allora? Devo aspettare molto? >>

Harry agitò la mano infortunata, appoggiandosi al lettino dove era seduto con la mano sana.

<< Harry, santo Godirc, te l'ho chiamato adesso! Dagli il tempo di arrivare, no? >> sbottò Hermione esasperata alzando lo sguardo dalle cartelle che stava sistemando.

<< Lo so, cara, ma converrai con me che avere una mano inchiodata ad un pezzo di legno non deve fare proprio bene... >>

<< Oh andiamo, signorina! Hai affrontato di peggio! >> si lamentò l'infermiera scrollando le spalle

<< Si, signorina. Hai affrontato di peggio! >>

Harry si voltò al suono di quella voce e sorrise, malgrado il dolore alla mano. Draco era appena arrivato, con il suo solito sorriso beffardo sulla faccia e le mani affondate nelle tasche del camice da Guaritore.

<< Ciao Dray. >> salutò raggiante il moro alzando la mano infortunata

<< Brutta ferita, eh? >> Draco fece un cenno con volto leggermente schifato alla sua mano

Harry sospirò scrollando le spalle << Dopotutto, ho passato di peggio, no? >>

Draco scosse la testa con fare rassegnato. Il suo migliore amico non sarebbe mai cambiato... gli andò incontro sorridendo e lo abbracciò forte, sotto lo sguardo incredulo di Hermione, che sorridendo uscì.

<< Era da un bel po' che non ti vedevo! >> esclamò Draco

<< Lo sai che al Ministero non mi danno un attimo di tregua... >> disse Harry stringendo a sua volta l'amico e scoccandogli a tradimento un bacio sul collo

<< Harry! >>

Neville entrò trafelato nella stanza con un gran sorriso. Era quasi un anno che era entrato al San Mungo ed era assistente di Draco, e quindi costretto a dargli del 'lei' anche se avevano la stessa età; ma durante quel periodo non aveva mai visto il suo capo abbracciare in quel modo qualcuno, e pertanto rimase interdetto un momento.

<< Mi avevano detto che eri qui! Ma cosa hai combinato? >> chiese rimanendo comunque stupito

<< Chiodo nella mano! >> disse semplicemente il moro sciogliendo l'abbraccio

Nev osservò la mano alzata di Harry e vide che il centro della sua mano era attraversato da un chiodo, infilato in un pezzo di legno... e cominciò a girargli la testa.

<< Oh mio Dio, sta per svenire! >> esclamò il biondo << Presto, fagli vedere il lato pieno di sangue! >>

Harry avvicinò la mano a Neville con aria divertita. << Vuoi toccare il chiodo? >>

Nev non resisté e svenne. << Buonanotte... >> rise Draco

Quando si risvegliò, Harry aveva la fasciatura alla mano e parlava col dr Malfoy.

<< Ah ti sei svegliato, Samantha. >> disse quest'ultimo voltandosi verso di lui.

<< Stavamo giusto parlando di andare a bere qualcosa stasera, e visto che mi sento in colpa per averti fatto svenire, che ne dici di unirti a noi? >> disse Harry con un sorrisino dispiaciuto. Draco alzò gli occhi al cielo. Doveva immaginarlo...Ma quanto era Grifondoro il suo amico?

<< Dai, una birra e una partitina a biliardo. Porto anche la mia macchina fotografica! >> insisté il moro

<< A proposito, dov'è? >> domandò il Guaritore, notando solo in quel momento che il suo amico non aveva la sua fedele amica attaccata al collo.

<< Ah, l'ho lasciata a Hermione. Non volevo si sporcasse, sai... >>

<< Va bene, va bene... Stasera usciamo tutti e tre.... ma non farci l'abitudine, Terry! >> disse il dottore rivolto al suo assistente << E adesso va' a finire il giro di visite che l'idiota qui presente mi ha fatto lasciare a metà! >>

<< Ma, dottor Malfoy... >>

<< Fila! >>

Al che il povero Nev (ndA che io tratto sempre male in questo ciclo di ff xD) si alzò e uscì dalla stanza con un' aria a metà fra lo scocciato e il nervoso.

<< Dovresti trattarlo un po' meglio, sai? >> fece il moro appena lo specializzando fu fuori

<< Fatti gli affari tuoi, Ragazzo-Dalla-Mano-Bucata! >> ribatté l'altro alzandosi

Harry scrollò le spalle e lo imitò. << Quanto tempo ci vorrà per guarire? >>

<< Non preoccuparti. Per stasera sarai a posto. Dovrai tenere la fasciatura, ma il sangue si fermerà fra poco. >> lo rassicurò Draco.

L'ex Grifone non sembrava tuttavia rassicurato dalle parole del biondo e continuava a guardarsi la mano. << Non ti preoccupare. >> insisté << Non è nulla. >>

Harry annuì e sorrise. << Ci vediamo dopo... >> salutò il biondo uscendo.

<< Uuuuuh! Tiro niente male, pivello! >>

Era talmente niente male che Harry scattò una foto a Neville che fissava incredulo la buca dove era entrata la palla, dopo averne fatta una al suo migliore amico mentre osservava Nev che si preparava al tiro.

<< Harry, metti via quella cosa! Devi tirare! >>

<< Subito! >>

Il moro lasciò la macchina e prese la stecca, osservando il tavolo verde con attenzione. Ma mentre la stava sollevando, Draco gli bloccò il braccio: c'era qualcosa che non doveva esserci... << Ma che... >>

<< Cosa? >> fece l'ex Golden Boy interdetto

<< La tua mano continua a sanguinare, Potter! >> disse Draco mettendogliela sotto il naso.

<< Oh, di nuovo! >> fece Harry notando la macchia rossa sulla garza << Pensa che mi sono ferito mentre mi facevo la barba giorni fa e non smetteva di sanguinare... >>

Neville scambiò uno sguardo eloquente e preoccupato con Draco

<< Da quand'è che non ti fai gli esami del sangue, Harry? >> chiese quest'ultimo accigliandosi

Harry alzò gli occhi e li assottigliò cercando di ricordare. << Non lo so... >>

<< Domani li facciamo, allora! >> disse il biondo serio

<< Nooo! >> pretestò l'altro << Lo sai che non sopporto gli aghi, Draco!! >>

<< Non mi interessa! A costo di legarti sulla sedia! >>

Draco lanciò un altro sguardo preoccupato a Neville, che ricambiò, spaventato all'idea che anche un Guaritore brillante come il suo capo avesse paura...

Il giorno dopo, Draco stava trascinando un riluttante Harry Potter nella sua stanza e farlo stendere sul letto.

<< Draco, non voglio... >> si lamentò infatti

<< Andiamo, che cosa direbbe il Mondo Magico se sapesse che il suo salvatore ha paura delle punture?! >> lo prese in giro lui costringendolo a stendersi

<< Io non ho paura! >> stridette Harry colto sul vivo << Mi danno... fastidio... è diverso! >>

<< Certo, certo. >> lo assecondò Draco << Pivello! Entra! >>

Harry si voltò verso la porta e vi vide entrare Neville con la siringa in mano...

<< Non me la fai tu? >> sussurrò spaventato al biondo

<< No... io devo distrarti! >> disse solenne lui. E infatti si sedette accanto a lui dalla parte opposta dove Nev preparava l'occorrente per il prelievo.

<< E come credi di riuscirci?... >> Harry ormai era sull'orlo delle lacrime mentre fissava il suo braccio mentre lo specializzando gli alzava la manica della camicia

Draco ghignò in maniera tutta sua. << C’è sempre la 'Lista della Salute'... >>

Harry si voltò verso di lui, gli occhi verdissimi sgranati. << E' vero... >>

<< Ti ricordi? La stendemmo quando facemmo la nostra prima punizione insieme... >>

<< Già... dovevamo pulire i calderoni con qualche ignota schifezza dentro.... >> il moro sorrise nostalgico al biondo che ricambiò

<< Ecco, siamo pronti. >> li interruppe Neville

Il volto di Harry cambiò espressione e cercò istintivamente la mano di Draco, che gliela strinse forte. Harry chiuse con forza gli occhi. << Allora... Mirtilla Malcontenta da viva... >> disse

<< Millicent Bulstrode che fa il bagno... >> disse Draco con un ghigno

<< La buonanima di Piton che si fa lo shampoo.... >>

<< E Hugh Jackman!! >>

Harry scoppiò a ridere seguito dal suo migliore amico, mentre Neville toglieva l'ago dal braccio del moro e li guardava stranito. << Io avrei finito... >> balbettò

I due si girarono smettendo di ridere. << Già fatto? >> fece Harry

<< Ok, pivello. Adesso porta la fiala al laboratorio, tanto tra un po’ saranno pronti >> disse Draco autoritario, rivolgendosi poi a Harry << E tu non preoccuparti. Vedrai che sopravviverai anche stavolta… purtroppo… >> e così dicendo uscì dalla stanza lanciandogli un ultimo sorriso. Harry annuì e osservò il suo migliore amico allontanarsi con Neville, pensando che gli era mancato tantissimo.

<< Allora, Nancy. Porta questa fiala in laboratorio e sollecitali: voglio quei risultati più in fretta che possono! >> disse Draco una volta abbastanza lontano dalla stanza di Harry

<< Certo, dottore. >> fece Neville << Ma… secondo lei cos’ha Harry? >> aggiunse titubante

Draco si fermò. << Io quello che penso non lo voglio dire! >> sbottò << Io… spero vivamente di sbagliarmi… >>

Sospirò, e poi si voltò verso il suo assistente, e come se si fosse accorto solo allora della sua presenza disse: << Sei ancora qui, Sabrina? Ti ho detto di muoverti! >>

Nev si voltò e corse a più non posso verso il laboratorio, mentre Draco lo osservava, immerso nei suoi pensieri. Che cosa pensava? No, non poteva dirlo ad alta voce… pura scaramanzia, in realtà, ma anche per non mostrarsi troppo preoccupato davanti al pivello… se si fosse trattato di un altro paziente, non si sarebbe fatto tanti problemi… ma qui si trattava di Harry, del suo migliore amico…

No, Draco, stai tranquillo… Per una volta nella tua vita, hai sbagliato… si… dev’essere stato senza dubbio un abbaglio…

Aprì l’armadietto e prelevò un mazzo di carte. Da lì a poco sarebbe finito il suo turno e avrebbe fatto compagnia al moro nell’attesa dei risultati dei suoi esami. Sapeva che anche lui era inquieto per quei risultati e quindi c’era un solo modo per distrarlo…

<< Cazzeggiamo con le carte! >> disse Draco raggiante entrando nella stanza e alzando il mazzo, mentre Harry alzava lo sguardo raggiante anche lui.

Neville si fermò davanti alla porta del laboratorio e si appoggiò al muro per riprendere fiato. Da lì a pochi secondi vi uscì Blaise Zabini, che notandolo lo guardò stupito e aspettò che parlasse.

<< Il dr Malfoy… anf anf… ha bisogno dei risultati… anf… di queste analisi… uff… il più presto possibile… >> ansimò lui porgendogli la fiala

Il dr Zabini la prese in mano e la osservò, sospirando. << Va bene… Cerco di fare in fretta… Aspettami qui. >> disse e rientrò in laboratorio

Nev si appoggiò al muro, sfinito, e sbuffò. Non riusciva a non pensare alla reazione di Malfoy… era tremendamente preoccupato per il suo amico… quasi … spaventato… A lui faceva uno strano effetto vederlo così… Da quando lavorava con lui si era abituato a vederlo indistruttibile e infallibile… uno che non ha debolezze, insomma… Non gli si poteva attribuire un sentimento come la paura… Era impensabile per lui almeno… Lui che aveva imparato a vederlo... come dire... come una specie di supereroe...

Pensò a Harry, e al fatto che anche lui era preoccupato per l’ex compagno di Casa… e non aveva una bella sensazione riguardo quelle analisi…

Dopo una mezz’oretta, sentì la porta accanto a lui aprirsi e uscirne un dr Zabini con la faccia scura. << Ecco qua, sono pronte. >> disse porgendogli la cartella.

<< Grazie. >> disse Neville aprendola e dando un’occhiata. Il sorriso con cui aveva accolto il Guaritore sparì quasi subito. Oh Merlino, no…

<< Dottore! >> lo chiamò disperato << Ma… è sicuro?... Voglio dire, non ci può essere stato uno scambio di fiale… non so… >>

<< Impossibile, Paciock. >> rispose lui << Non c'erano altri campioni in laboratorio. >>

Nev distolse lo sguardo, addolorato. << Mi dispiace... >> aggiunse sincero il medico prima di andarsene.

Lo specializzando si incamminò verso la stanza di Harry lentamente. Pensava, e intanto si tormentava le unghie.

Che gli dico?... Che gli posso dire?... E soprattutto, come glielo dico?...

Esisteva un modo per dare una notizia del genere al dr Malfoy, e rimanere ancora in vita dopo?

Era ancora perso fra quei pensieri quando arrivò davanti alla stanza. Troppo presto... Rimase allora davanti alla porta ad osservare immobile la scena: il suo capo ed Harry ridevano e scherzavano tranquilli con le carte, premendosele sulla fronte per farle attaccare. No... Con quale cuore adesso doveva...

<< Ehi, Fiona! Eccoti! >>

Neville si riscosse e lo guardò a metà fra lo stupito e lo spaventato.

<< Allora? Cosa dicono i risultati? >> insisté Draco tranquillamente spaparanzato su una poltrona accanto al letto di Harry. Nev posò lo sguardo su quest'ultimo. Forse era meglio dirlo tutto d'un fiato...

<< Harry, hai la leucemia... >>

Draco puntò gli occhi a terra, tirò un minuscolo sospiro e fece uno sguardo rassegnato, preoccupato e addolorato insieme; Harry invece aveva alzato le sopracciglia stupito, la cui conseguenza fu la caduta del 2 di picche dalla fronte, e si era grattato la testa fissandosi i piedi.

<< Che schifo... >> disse infine

<< Già... >> disse Nev strabuzzando appena gli occhi per quella reazione.

<< Dov'è finito Harry? E non dirmi ''Non lo so'' perché ti crucio, Paciock! >>

Astoria urlava fuori dalla stanza di Harry contro lo specializzando impaurito, al cospetto del marito che la lasciava fare in silenzio.

Hermione arrivò di corsa. << L'ho trovato! >> disse << E' in pediatria! >>

I tre seguirono l'infermiera: non avevano pensato minimamente a cercarlo lì. Lo trovarono mentre giocava con dei bambini: se li metteva sulle spalle e poi girava su sé stesso e loro ridevano come matti.

<< Ah ci siete anche voi! >> esclamò mentre si fermava dall'ennesimo giro.

<< Harry, fai scendere quei bambini... >> disse Neville avvicinandosi

Astoria sospirò rassegnata, lanciando uno sguardo a Draco, che invece rimaneva in silenzio.

<< Adesso tocca a te!! >> Harry prese Neville e se lo piazzò sulla spalla prima che lui potesse dire o fare qualcosa.

<< Harry lasciami! >> protestò lui mentre Harry cominciava a girare << Harry mettimi giù!... Più fooorteeee!!! Gira più veloooceee!!! >>(ndA xDD adoro questa parte!!)

I bambini ridevano tantissimo a quella vista, e risero ancora di più quando Neville, una volta messo giù, a causa del forte giramento di testa, finì dritto dritto sulla torre di costruzioni.

Harry non ci badò molto, e puntò dritto verso Astoria. << Vuoi fare un giro? >> rise divertito.

<< Non ci provare!... >> tentò di allontanarsi lei << NON CI PROVAAAREEEE!!! >>

Tutto inutile: come aveva fatto con Neville, che continuava a giacere tra i giocattoli, se la piazzò sulla spalla, ma prima di cominciare a girare si tolse la macchina fotografica dal collo ed disse ad un bambino: << Ehi, ci faresti una foto? >>

<< Non ti azzardare, Harry!!... Te lo giuro, se solo ci provi, non avrò pace finché non riuscirò a far resuscitare il Signore Oscuro!! >> starnazzò Astoria << E tu sarai la sua secondo vittima!! >> aggiunse puntando un dito contro il bimbo, che ritenne opportuno fare la foto in quel momento.

Dopo un po' erano di nuovo su nella stanza di Harry.

<< Di che ti lamenti? Stai bene, nella foto. >> disse costui

<< Si, certo! >> commentò As prendendo la foto e strappandola.

<< Guarda, Nev, anche tu! >> insisté il moro porgendogli la sua foto

Neville la osservò: aveva un'espressione allucinante. Provò a strapparla, come aveva fatto Tori, ma non ci riuscì.

<< Gnnn... >>

Il viso gli divenne rosso per lo sforzo e fece una terribile smorfia, sotto lo sguardo sbigottito di Tori e Harry. In quel momento entrò Draco e si unì anche lui agli sguardi della moglie e dell'amico. Si impossessò della foto, la guardò e alzò un sopracciglio.

<< Poi mi domandi perché ti chiamo con nomi femminili, Paciock. >> disse << Non riesci nemmeno a strappare una fotografia! >>

Neville lo guardò male.

<< Allora, squadra! >> disse il medimago platealmente << Usciremo da questa cosa solo in un modo: restando uniti. Ci siete? >>

<< Ci sto. >> fece Tori

<< Vai Squadra Cancro! >> disse Harry alzando il pugno.

<< Ok, almeno su questo punto ci siamo. Harry. >> disse serio rivolto poi all'amico << Ti farò fare il primo giro di chemio oggi pomeriggio, appena sarà pronta. >>

<< Va bene. >> annuì lui << Tu ci sarai vero? >> aggiunse

<< Aaah.. Non lo so.. Ho molto lavoro da fare... >> fece il biondo vago << Cerco di liberarmi, ok? >>

Harry parve deluso, ma annuì di nuovo. << Ok. >> disse mesto

<< Adesso io e la Signora Omicidi, qui, dobbiamo andare. Siamo terribilmente reperibili. >> disse e lui e Neville uscirono, non prima che avesse scambiato un'occhiata con la moglie per dirgli di restare con l'amico.

Lei annuì, anche se lo guardava male per, capì lui, l'uscita di poco prima.

Harry continuò a guardarlo triste fino a che non si allontanò.

<< Non preoccuparti. >> disse Astoria amorevole << Vedrai che andrà tutto bene. >>

Harry annuì di nuovo, capendo che non si riferiva solo alla chemioterapia.

<< Davvero non vuole essere presente oggi pomeriggio?! >> disse Neville con rabbia << La prima chemio è dolorosissima, come può stare … >>

<< Milly, basta! >> lo interruppe il dottore

Erano in corridoio e il suo assistente aveva cominciato con quella litania da che erano usciti dalla stanza di Harry.

<< Quante possibilità credi che abbia? >> disse serio << 10... 15%... forse?... E io dovrei stare lì a guardare e a rassicurarlo per giunta, mentre si fa del male, sapendo che morirà? No, non ce la faccio, non posso... >>

Neville lo guardò sconvolto.

<< Non ce la faccio... >>

Così dicendo, si voltò e andò via; il ragazzo lo guardò allontanarsi e vide il mantello rosso del supereroe cadere a terra inesorabilmente...

Draco mandò giù l'ennesimo bicchiere di Whisky Incendiario. Si era rifugiato tra le mura domestiche già da un po', col senso di colpa che gli rodeva cuore e cervello.

No... davvero non poteva essere presente... non ce la faceva...

Ed era vero... ma qui la questione non riguardava lui … ma il suo migliore amico...

Possibile che fosse così egoista da non poter affrontare un dannato qualcosa insieme a qualcun altro?.. per qualcun altro?...

Stava scappando, come da quel vigliacco che era... Crescere? No, eh?...

Neville era seduto sul divanetto della saletta d'aspetto e rifletteva.

Non era complicato capire i motivi che avevano spinto il suo capo a fuggire via dal dolore, suo, ma soprattutto del suo migliore amico...

Dopotutto, era un essere umano...

Non gli fu difficile decidere: il dr Malfoy non sarebbe stato accanto a Harry in quel frangente? Benissimo, lo avrebbe fatto lui!

Si alzò risoluto e si avviò verso la stanza del moro; una volta arrivato aprì la stanza teatralmente e...

<< Jenny, che ci fai qui? >>

Seduto di fronte a un Harry Potter col braccio attaccato alla flebo c'era un tranquillo Draco Malfoy, col camice bianco da Medimago e che lo guardava strafottente come al solito.

Nev lo guardò stupito, anche se rasserenato. Alla fine aveva optato per la scelta giusta...

<< Insomma, pivello, devi dirmi qualcosa? >>

Il ragazzo si riscosse dai suoi pensieri. << No, niente. >> disse

<< Allora fila! >>

Neville girò sui tacchi e sparì.

Draco tornò a guardare il malato.

<< Era venuto per vedere se saresti arrivato... >> fece lui mesto

<< Perché? Avevi dubbi? >>

Harry lo guardò a fondo, come per studiarlo; infine sorrise.

<< No, nessuno. >>

Anche il biondo sorrise.

<< Allora... come ti senti? >>

Harry guardò il macchinario al suo fianco. << Un po' frastornato... >> disse << Non è proprio una passeggiata, questa cosa. >>

<< Si, ma vedrai che col tempo ti ci abituerai. >>

Harry lo guardò serio. << Quanto tempo?... >>

Draco rimase interdetto per un attimo. << Beh.. se fai il bravo, presto. >>

<< Vuoi dire che me lo devo fare tutti i giorni. >>

Il biondo distolse lo sguardo. << Si... magari anche più volte al giorno... >>

Il Golden Boy sospirò. << Che probabilità ho?... >>

<< Buone. >> disse Draco, sperando che il suo migliore amico non si mettesse a usare la Legilimanzia

Harry per fortuna sembrò credergli, perché annuì.

<< Però... >> disse dopo un po' << Io potrei anche scegliere di non curarmi, giusto?... >>

<< Si... >> fece l'ex Principe delle Serpi << Ma neanche tu saresti tanto stupido da fare una cosa del genere! >>

<< Giusto! >> disse lui mettendosi a ridere e seguito poi dall'amico

Harry sparì il giorno dopo. Questa volta non era in pediatria. Tutte le sue cose erano sparite.

Il Mantello... come aveva fatto a non pensarci?!

Ma dopotutto lo sapeva, no? Aveva sempre saputo che Harry non sarebbe mai passato attraverso tutta quella trafila di dolore, le iniezioni, i giri di chemio... era un Grifondoro... meglio andarsene coraggiosamente!

<< Ma dove diavolo sarà andato? >> fece Neville frustrato osservando la stanza vuota

<< Oooh, ci darà presto sue notizie! >> rispose lui sicuro << Magari vorrà vedere il mondo in tutto il suo SPLENDORE! >> aggiunse allargando le braccia

Fotografando estranei in pose assurde che lui definisce “naturali”! Pensò.

Guardò il suo riflesso nel vetro della finestra.

Non era preoccupato. L'avrebbe rivisto. Ne era certo...

Non era preoccupato. Harry sapeva badare a sé stesso. Dopotutto, era o non era il Capitano Prescelto, il Ragazzo che Segnò, o come diavolo lo chiamavano adesso?

I'm only a man in a funny red sheet

looking for special things inside of me […]

It's not easy to be me...

Soundtrack: (quotes track) Superman dei Five for Fighting; Closer di Joshua Radins; Biscuit dei Portishead; Mai Come Ieri di Carmen Consoli e Mario Venuti.

Special Soundtrack: (title track) My Superhero : puntata 22 della prima serie di Scrubs (più o meno 'XD)

Ringraziamenti speciali:

Alle Maraurders^^: Lily, Padfoot e Prongs ^^;

Ai miei amici PETtari ^^;

A voi autrici e voi lettrici^^;

A Dave, Mart e Andy, ricordando Giugno...

P.S.

Alloooooora^^ Questo bel prequel è tutto tutto dedicato a delfina, LunastortaLupin, xla, e fra ro che ha anche commentato Winter (grazie carissima :*** i tuoi complimenti mi hanno commossa >//<)

Presto avrete anche un altro bel capitoletto, a completare la trilogia, che riguarda la 'Lista della Salute' a cui ho accennato prima^^ Pazientate, gente. Pazientate!

Nel frattempo vi informo che sto scrivendo il capitolo della Draco/Harry vera e propria: pazientate ancora^^''

La citazione finale, alcuni se ne saranno accorti, era del sesto libro, quando Harry e Draco si incontrano/scontrano mentre il signorino sfregiato sta andando alla partita... per info il capitolo è Roba da Elfi .^^

Ora vi lascio^^ A presto :* (se commentate mi fa piacere, eh! XD)

Mooney