Incredibilmente Vero <3

era passato un anno da quando io e la mia amica Giulia eravamo andate in vacanza a New York, tre mesi di assoluto relax, fra discoteche e shopping, la nostra passione più sfrenata. Fu proprio durante una delle nostre giornate folli che ci scontrammo che le persone più improbabili di questo mondo, eravamo appena uscite dal Manhattan Mall quando vidi una folla di ragazzine accerchiare qualcosa urlando come se ci fosse appena stata una sparatoria, curiose io e Giulia ci eravamo avvicinate e due ragazzi presero a correre verso di noi.

-Robert, Kellan concedeteci una foto-

Io e Giulia ci bloccammo quando ci trovammo faccia a faccia con i due, non proprio sconosciuti, ragazzi.

-permesso-

Urlarono in preda al panico.

Io e Giulia scoppiammo a ridere mentre la folla continuava ad inseguirli, dispiaciute per i due ragazzi fermammo un taxi indicandogli i due che scappavano, il conducente si fermò vicino a loro, aprii la portiera.

-avanti salite-

I due senza fare domande esausti dalla corsa salirono senza fare domande.

-scusate ma voi siete saliti senza neanche chiedere nulla? E se fossimo due stupratrici?-

Kellan guardò Robert impaurito riflettendo sulle parole di Giulia mentre Robert scoppiò a ridere.

-tranquilli, vi abbiamo voluto solo aiutare-

Dissi cercando di tranquillizzarli.

-io sono Martina, lei è la mia amica Giulia-

Dissi sorridendogli.

-io sono Robert lui è Kellan-

-si sappiamo chi siete, siamo due fan di Twilight ma potete stare tranquilli non siamo così malate-

Dissi scherzando.

-menomale-

Esordì Kellan rilassandosi sul sedile.

-dove devo fermarmi?-

Chiese il conducente.

-al Central Park gentilmente-

Disse Robert.

Il conducente fece come Robert gli aveva richiesto, ci lasciò li davanti, tutti insieme entrammo dentro al parco, da quel giorno tra noi quattro nacque un qualcosa di speciale non ancora classificabile, fra Giulia e Robert era nato sin da subito qualcosa di speciale che entrambi erano intenzionati ad approfondire. Tra me e Kellan invece le cose erano più complicate, passavamo la maggior parte delle nostre giornate a litigare e io ero stufa, talmente stufa che quando Giulia e Robert ci annunciarono il loro fidanzamento mi sentii morire, ero felicissima per loro ma sapevo che questo fidanzamento mi avrebbe portato a vedere fin troppo spesso Kellan e i miei nervi non potevano sopportarlo, fino a quando arrivata la sera prima della partenza Kellan inaspettatamente m’invitò a cena, io e lui da soli e dovetti ammettere che quando non discutevamo stavamo perfettamente insieme, avevo sempre ammesso la bellezza di Kellan e che il suo fascino non mi lasciava affatto indifferente ma quando venne fuori il suo carattere ci ripensai.

-perché non andiamo d’accordo?-

Mi chiese quella sera.

Mi sentii strana, non sapevo cosa rispondere e i suoi splendidi occhi sembravano soffrire per il nostro comportamento. Istintivamente poggiai il palmo della mia mano sulla sua guancia, chiuse gli occhi intrappolandomi la mano nella sua e baciandomene il dorso, sentivo il cuore andare a mille in modo incontrollabile, era tutto perfetto, la cena, l’atmosfera, io e lui, per la prima volta il mio cuore mi aveva dato la prova di non essere di ghiaccio come tutti pensavano, il mio cuore aveva deciso di dover essere di Kellan e io non potevo non assecondarlo.

Quando la cena finì e lui mi riportò a casa fece una cosa che forse aspettavo da troppo tempo, sotto il portone mi abbracciò poggiandomi un lieve bacio sulle labbra, in quel momento decisi di mettere da parte il mio carattere e di abbandonarmi a lui, ricambiai il bacio approfondendolo.

-Martina?-

Mi chiamò staccandosi appena.

-si Kellan?-

Dissi alzando il volto affogando nei suoi occhi.

-ti amo-

Mi allontanai leggermente, come poteva amarmi quando fino a due secondi prima ci eravamo scannati?.

-ma?-

Kellan mi zittì con un dito, avvicinò le sue labbra al mio orecchio provocandomi dei brividi fin troppo piacevoli.

-mi sono innamorato di te dal primo istante ma avevo paura a dirtelo-

Il cuore prese ad accelerare ancora più forte, intrecciai le mani hai suoi capelli spingendolo verso di me e baciandolo ancora.

-ti amo anche io-

No, non stavo mentendo, lo amavo anche io e non avrei mai smesso di farlo.

Un anno esatto dal nostro primo bacio e da un anno siamo felicemente fidanzati, nonostante i loro costanti impegni di lavoro trovano sempre del tempo per noi, i primi mesi fu un delirio lo ammetto, le nostre foto cominciarono ad apparire ovunque, ogni giornale e programma televisivo parlava di noi ma fortunatamente il mio volto e quello di Giulia era irriconoscibile fino al giorno in cui due paparazzi ci beccarono in flagrante, a quel punto stufi di essere perseguitati ci eravamo fatti immortalare in tutto il nostro amore decidendo di mostrarci al mondo intero, nessuno aveva nulla da nascondere. Oltre alle fan deluse dalla notizia che i due erano fidanzati con due Italiane a non prenderla bene furono anche i miei genitori che vedevano Kellan come un ragazzo troppo farfallone per una come me che invece aveva la testa sulle spalle e sapeva cosa voleva, ma loro non lo conoscevano, Kellan poteva sembrare cosi ma dentro era tutto il contrario, teneva a me come se fossi la cosa più preziosa che la terra avesse su di essa, mi riempiva di attenzioni e di regali, anche se nelle mie precedenti relazioni certe cose le odiavo da lui le trovavo estremamente dolci e piacevoli. Quando Kellan mi fece la sorpresa di venire a Roma per il mio diciottesimo compleanno decisi di fare il grande passo, presentarlo hai miei genitori che da quel giorno si ricredettero tanto su di lui e decisero di appoggiarmi in ogni mia decisione, certo gli alti e bassi in un rapporto di coppia non mancano mai, ma, nonostante tutto, lo amo come prima, anzi, anche più di prima.