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Autore: yuna    20/05/2005    1 recensioni
La mia prima stroria su questo fantastico cartone ç_ç protagonisti... Naturalmente i miei quattro preferiti ^_* ovvero: Mimi, Yamato, Tai e Sora!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sora Takenouchi, Taichi Yagami/Tai Kamiya, Yamato Ishida/Matt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una giovane donna camminava a passo svelto per allontanarsi da Time Square

 

ONCE AGAIN

 

Una giovane donna camminava a passo svelto per allontanarsi da Time Square, aveva appena terminato la sua turnè teatrale ed ora era in ritardassimo per il volo! Accelerò ulteriormente il passo calandosi il cappello da cow-boy sugli occhi; non voleva correre il rischio di essere riconosciuta da qualche fans in cerca di un autografo o da qualche giornalista rompiscatole. Era già abbastanza stressata così! Si guardò attorno, doveva assolutamente trovare un taxi o avrebbe perso il volo per il Giappone.

- Dannazione!- sbuffò esasperata portandosi una ciocca boccolosa di capelli dietro l'orecchio, quando i taxi servivano non c'erano mai! Proprio in quel momento il cellulare vibrò, le era appena arrivato un messaggio. Lo tirò fuori dalla borsetta e lesse il messaggio appena ricevuto...

Se non sei qui tra venti minuti perdi il volo, sbrigati!

mamma

Lo ributtò nella borsetta con rabbia, e riprese a guardarsi attorno... Finalmente adocchiò un taxi. Prese a correre come una matta e quasi non si fece investire, il taxista cominciò ad imprecare dandole della pazza senza cervello, lei senza aspettare oltre salì ignorando i suoi insulti

- Aeroporto! Presto!- L'uomo la guardò di sbieco e subito sbarrò gli occhi incredulo

- Ma... Ma... Lei è...- la ragazza roteò gli occhi, non aveva tempo per le presentazioni!

- Si sono io! Ed ora mi fa la cortesia di portarmi in aeroporto?! E' importante!- disse secca senza tanti preamboli, il taxista arrossì e annuì dopodiché partì a velocità elevata. Arrivò in aeroporto un quarto d'ora dopo, pagò la corsa e fece un autografo all'uomo che aveva continuato a fissarla con insistenza dallo specchietto per tutto il tragitto. Scese dal taxi e si mise a correre verso l'entrata dell'aeroporto dove Reika, sua madre, la aspettava impaziente. Non appena la vide le fece un sorriso impaziente

- Mimi! Finalmente! I tuoi bagagli sono già sull'aereo!- borbottò la donna guardando la figlia che ansimava vistosamente

- Scusa mamy! Il traffico di Manhattan aumenta ogni giorno di più!- si scusò lei stampandole un bacio sulla guancia, la donna sospirò. Non riusciva a capire come facesse la figlia a sostenere quei ritmi di vita così frenetici... Ed ora con la storia della vacanza in Giappone...

- Ma non ti starai stancando un po troppo? E poi come farai con le prove del prossimo spettacolo??- Mimi sospirò, sua madre non aveva proprio tutti i torti... Da quando solo due anni prima aveva sfondato nel mondo del teatro e del cinema a soli diciotto anni, era sempre piena di impegni. Però non si compiangeva troppo, dopotutto aveva scelto lei il suo lavoro e lo amava da impazzire. Amava esibirsi in pubblico, la faceva sentire importante... Sorrise, forse non era cambiata poi così tanto. Era rimasta la solita bambina un po viziata e capricciosa. Spesso i giornali la definivano " l'astro del cinema e del teatro" a lei faceva piacere, un immenso piacere sapere di essere apprezzata, allo stesso tempo però ripensava con malinconia al Giappone e alla sua infanzia...

- Mimi? Hei, che cos'hai?- che chiese Reika preoccupata, lei scosse la testa... Non era il momento di farsi venire attacchi di malinconia, dopotutto stava per tornare a Tokyo, la sua città natale!

- Niente, ora è meglio che vada... Ci vediamo tra un mese mamy...- dopo averle dato un altro bacino si diresse verso la porta d'imbarco....

***

- Tai!! Sbrigati!! Dovremmo già essere in aeroporto!!- una ragazza dai lunghi capelli arancio stava urlando a squarciagola contro un ragazzo comodamente spaparanzato sul divano...

- Uff... Sora quanto rompi!- sbuffò Tai scompigliandosi i capelli castani con una mano, Sora avvampò di rabbia

- Brutto stupido! Alzati e mettiti un po in ordine!! ORAAA!!- Tai sussultò, quando Sora era così arrabbiata era meglio non contraddirla troppo. Di malavoglia si alzò dal divano e con passo strascicato si diresse in bagno, chiuse la porta e si osservò allo specchio... Sorrise... Non era cambiato per niente negli ultimi sei anni, forse aveva assunto un'aria un po più "responsabile" ma dentro rimaneva lo stesso ragazzino immaturo e fannullone... Va beh! Magari fannullone no. Aveva deciso di smettere di frequentar l'università, troppo noioso! Aveva aperto un sala-giochi che procedeva alla grande, tutto merito dei suoi genitori che l'avevano finanziato. Il suo sogno però era creare un nuovo gioco... Ambientato in un mondo parallelo abitato da buffe creature che combattevano il male, ci stava lavorando da parecchi mesi e doveva ammettere che procedeva bene.

Sora si che era cambiata, non era più il maschiaccio per niente femminile di un tempo, si era fatta crescere i capelli che ora le arrivavano ai fianchi e aveva iniziato a mettersi delle gonne, un vero miracolo per una come lei! Era diventata davvero... Carina! Frequentava un'accademia per diventare una stilista, aveva scoperto questa passione un giorno per caso, passeggiando davanti alle vetrine di Tokyo. Doveva ammettere che era davvero brava e sicuramente sarebbe riuscita a realizzare il suo sogno.

Si ingellò i capelli in un improbabile acconciatura stile Goku, i capelli non volevano saperne di restare buoni, così aveva ricorso alle maniere forti! Si cambiò indossando un paio di jeans e una maglietta scolorita. Quando uscì dal bagno trovò Sora ad aspettarlo a braccia conserte e con un vistoso broncio

- E dai! Non te la sarai mica presa eh? Scherzavo, tu non rompi affatto, sei la persona più dolce che conosco!- le sussurrò sornione, Sora cercò di rimanere sia ma alla fine capitolò e si mise a ridere, non riusciva a resistere quando Tai si comportava così! Lui la guardò sorpreso, ed ora perchè rideva?? Un momento, stava ridendo di lui!!

- Non ti farò mai più un complimento!- borbottò offeso dando le spalle alla ragazza, Sora smise di ridere... Almeno così apertamente e lo osservò, certe volte si comportava proprio come un bambino! Ma era per questo che erano così amici. Lei matura e diligente, lui scapestrato e ribelle. Una coppia perfetta a parere di tutti... Peccato però che nonostante convivessero da ormai un anno, rimanevano semplicemente due migliori amici.

- Non fare il bambino, andiamo dai. Stanno per arrivare- lui si voltò e la osservò corrucciato

- Perchè ti sei vestita così??- le domandò all'improvviso, la ragazza arrossì lievemente. Allora se n'era accorto... Fece un giro su se stessa, facendo così svolazzare la corta gonna bianca che indossava, poi lo guardò candidamente

- Perchè? Come sono vestita?- Tai borbottò qualcosa di incomprensibile e prese le chiavi della macchina

- Andiamo...- aprì la porta e scese i due gradini di ingresso, Sora afferrò al volo la sua borsa e seguì il ragazzo, le labbra disegnate in un sorriso birichino

- Non mi hai risposto!- Tai la ignorò palesemente salendo nella piccola utilitaria

- Stupida...-

***

Un ragazzo biondo era seduto in aeroporto, si guardava attorno annoiato, evidentemente stava aspettando qualcuno che però non arrivava. Guardò l'ora dall'orologio costoso che aveva al polso. Erano le otto, possibile che quei due fossero perennemente in ritardo?! Sbuffò scocciato e si alzò, doveva sgranchirsi un po le gambe, dopo aver passato cinque ore in aereo era davvero stufo di starsene seduto! In più un gruppo di ragazzine continuava a fissarlo con insistenza... Se avessero capito chi era sarebbe scoppiato il putiferio! Inconsciamente si aggiustò gli occhiali  da sole che portava, con la speranza che servissero, almeno un pochino, a camuffarlo.

- Yamato?!!- si voltò, sicuramente era una sua fans che l'aveva riconosciuto! Si ritrovò di fronte una ragazza... Un momento! Ma quel cappello assurdo...

- Mimi?!- lei sorrise dandogli una pacca sulla spalla

- Sapevo che eri tu! Nonostante gli occhiali da sole ti ho riconosciuto! Ciao Matt-

- YAMATO?! RAGAZZE AVEVO RAGIONE QUELLO E' MATT!! IL VOCALIST DEGLI EARTHQUAKE!!- gridò eccitata una delle ragazzine che l'aveva tenuto d'occhi da quando era sceso dall'aereo, Yamato guardò Mimi e sospirò

- Pronta a correre?- le domandò lui facendole l'occhiolino, lei gli sorrise complice

- Prontissima!- Yamato le afferrò una mano e cominciò a correre inseguito dalle ragazzine che urlavano adoranti il suo nome, Mimi si teneva il cappello con una mano e intanto rideva a crepapelle, non si aspettava di certo così il suo primo incontro con Yamato! Fortuna che non avevano riconosciuto anche lei! Il biondo si fermò di scatto trascinando Mimi dietro ad una colonna... Lei ancora ansimante per la corsa lo osservò sorridente, i giornali non gli rendevano giustizia! Era molto più bello dal vivo! Accidenti se lo era...

- Che hai da fissarmi?- le domandò lui guardandola, erano sei anni che non la vedeva.... Certo, aveva visto il suo ultimo film, però era totalmente diversa. Ora con addossò quel cappello da cow-boy e i jeans sgualciti le ricordava la tredicenne che era stata un tempo, non la donna provocante che aveva visto recitare nel film

- Che hai tu da fissare piuttosto?!- ribatté lei, poi i suoi occhi si spalancarono

- Accidenti! Le valige!- urlò

- E' solo colpa tua! Che avevi da urlare tanto il mio nome?!- le inveì contro lui, Mimi lo fissò corrucciando le labbra rosse

- Scusa tanto! Volevo solo essere gentile!- borbottò lei offesa, poi una luce birichina fece brillare i suoi occhi verdi, Yamato la fissò preoccupato... Lei inspirò a fondo e...

- YAMATO ISHIDA VOCALIST DEGLI EARTHQUAKE E' QUIII!!!!- urlò più forte che poteva, lui si coprì gli occhi con una mano, non poteva averlo fatto davvero... Subito un marea di ragazze gli corse in contro, lui si voltò verso Mimi e la riprese per mano

- Hei! Che fai?!- lui le sorrise sornione, di certo non gli e l'avrebbe fatta passare liscia!

- Sai che sei proprio una strega?!- incominciò a correre trascinandosi dietro la povera ragazza che intanto si malediva mentalmente per la sciocchezza appena fatta... Stava per stramazzare a terra senza fiato, quando finalmente lui si fermò...

- Dio... Non ho mai corso così tanto!- sussurrò abbandonandosi su una sedia, Yamato le sorrise

- In un modo o nell'altro dovevo fartela pagare..- le spiegò sorridente, Mimi lo fissò inebetita... Non ricordava avesse degli occhi tanto azzurri...

- Yamato! Mimi!- entrambi si voltarono verso due ragazzi che correvano verso di loro, la ragazza si alzò felice... Finalmente Sora e Taichi erano arrivati!!

FINE 1° CAPITOLO

Allora??? Mi aspetto da voi taaaaante recensioni!! Belle e brutte che siano! Datemi un sacco di consigli, così sarà più facile continuare! I personaggi principali saranno naturalmente Mimi, Yamato, Sora e Tai; Naturalmente nel corso della storia farò intervenire vecchie e nuove conoscenze che provocheranno un sacco di casini!! Ed ora... LASCIATEMI UN COMMENTINO ^_^!!!!!!!!

A presto!

yuna

  
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