02/09/2009
4 recensioniFrammenti di
Noi
I – Obbedienza [Gelosia]
Il cappello viene tirato con noncuranza a coprire meglio gli occhi misteriosi dallo sguardo indiscreto del giovane Phantomhive.
-Mostrami il tuo volto, becchino.- ordina questi con fredda arroganza, tentando invano d’indovinare le fattezze di quel viso seminascosto dai lunghi capelli d’argento e dalla tesa del bizzarro copricapo.
Un beffardo sorriso di scusa si dipinge sulle labbra dell’uomo. -Purtroppo questa è una delle cose che non posso fare per voi, mio caro conte-.
Il ragazzino aggrotta la fronte: non è sua abitudine vedersi disobbedire – o, forse, è semplicemente geloso di quel cappello che può vedere quanto a lui invece viene precluso.
II – Nobile e Plebeo, Sempre [Quale che sia la Situazione]
L’incenso brucia lentamente, diffondendo il suo odore intenso nella stanza.
Il lieve crepitare della resina è il solo suono ad azzardarsi a squarciare il morbido silenzio che ha sostituito ansiti e gemiti.
Il ragazzino arriccia le labbra in una smorfia irritata, quelle stesse labbra che appena poco prima sono state le artefici dei versi osceni dei quali l’aria è ancora intrisa.
-C’è qualche problema, conte?- chiede il becchino, un accenno di sarcasmo nella voce cortese.
Ciel gli scocca un’occhiata storta – è pur sempre un nobile, e come tale merita rispetto in qualunque situazione. -Esattamente.- ribatte, velenoso. -Non sopporto questo odore-.
III – Nessuno ci Disturberà [Questa Notte sarete solo Mio]
L’oscurità avvolge la figura del becchino, sbiadendone i contorni e attutendo il suono dei suoi passi che si inseguono lenti sul terreno umido del cimitero.
-Dove stiamo andando?-. È curioso, il conte, sebbene tenti di nasconderlo.
Undertaker si limita a sorridere nel buio. Non vuole rovinare la sorpresa.
Infine si ferma, volgendosi verso il ragazzino. -Qui nessuno ci disturberà, conte.- assicura mentre serra le lunghe dita attorno alla sua cravatta e lo attira contro il proprio petto.
Nemmeno Sebastian si intrometterà.
-Questa notte sarà solo nostra-.
Un ghigno compiaciuto si dipinge sulle sue labbra, celato dall’oscurità.
Soltanto mia e vostra.
IV – Soffrite [Desideratemi]
Il libro viene chiuso di scatto dalle mani posate su quelle del becchino, che solleva pigramente gli occhi per incontrare lo sguardo rabbuiato del conte a pochi centimetri dal proprio volto.
-Mio signore?- chiede, deponendo il volume sulle ginocchia.
-Non hai ascoltato una sola parola, vero?- sbuffa il ragazzino.
Undertaker riapre il libro, tornando alla lettura. -Oh, sì invece.- replica pacato. -Parlavate di Jack lo Squartatore. L’arresto del Visconte, un nuovo omicidio che smentisce la sua colpevolezza… o sbaglio?-.
Ciel non risponde, seccato, limitandosi a fissarlo.
Ma gli occhi nascosti dell’uomo sono rivolti alla pagina.
Guardami.
Sogghigna, Undertaker.
Soffrite, forse?
V – Sapore di Vino [Sapore di Voi]
Il vino scarlatto cola dalla bottiglia, scivolando placidamente all’interno del bicchiere.
-Mi avete portato davvero un bel regalo.- commenta il becchino, sollevando elegantemente il braccio per bere un sorso della pregiata bevanda.
-È solo un ringraziamento per quanto hai fatto.- minimizza Ciel con un gesto, rapito dalla lingua dell’uomo, occupata a raccogliere qualche goccia scura rimasta sulle labbra sottili.
-Vi prego, favorite-.
Senza attender risposta, un secondo bicchiere viene inclinato sopra la bocca del ragazzino ed il vino si versa nella sua gola.
Undertaker si china e ne lecca le delicate labbra macchiate di rosso.
-Ha un ottimo sapore, nevvero?-.
VI – Cinque Minuti [Che l’Alba non ci Concede]
L’alba stria il cielo scuro di rosa oltre il vetro della finestra.
Ciel si muove per portarsi a sedere, quando il braccio del becchino si serra attorno alla sua vita sottile, tirandolo indietro.
-Che diavolo fai?- sibila il ragazzino. -Si sta facendo tardi-.
-È ancora l’alba, signorino-. Undertaker si china sull’incavo della spalla del giovane, poco al di sotto del suo orecchio. -Mi bastano cinque minuti.- sussurra con un ghigno.
-È già l’alba.- ribatte il conte. -Devo tornare, poiché ho intenzione di dormire ancora qualche ora prima della sveglia-.
-Hm. Come preferite-.
Lo sguardo dell’uomo si volge all’alba, impercettibilmente ostile.
VII – Curiosità [Lasciatevi Scoprire]
La lampada diffonde nella stanza la sua luce soffusa, illuminando il corpo del ragazzino protetto dal lenzuolo e la sagoma dell’uomo seduto al tavolo vicino agli scaffali colmi di oggetti.
Undertaker scocca un’occhiata al volto sereno di Ciel, portando un biscotto alle labbra.
Nonostante le molte cose che gli ospiti a riposo nel suo cimitero gli hanno insegnato nel corso del tempo, non ha mai imparato nulla del giovane Phantomhive.
Ed è forse questo il motivo della sua attrazione per quella figura oscura e nel contempo luminosa d’un malinconico chiarore, simile alla vecchia lampada poggiata poco distante.
La semplice curiosità.
Il cappello viene tirato con noncuranza a coprire meglio gli occhi misteriosi dallo sguardo indiscreto del giovane Phantomhive.
-Mostrami il tuo volto, becchino.- ordina questi con fredda arroganza, tentando invano d’indovinare le fattezze di quel viso seminascosto dai lunghi capelli d’argento e dalla tesa del bizzarro copricapo.
Un beffardo sorriso di scusa si dipinge sulle labbra dell’uomo. -Purtroppo questa è una delle cose che non posso fare per voi, mio caro conte-.
Il ragazzino aggrotta la fronte: non è sua abitudine vedersi disobbedire – o, forse, è semplicemente geloso di quel cappello che può vedere quanto a lui invece viene precluso.
II – Nobile e Plebeo, Sempre [Quale che sia la Situazione]
L’incenso brucia lentamente, diffondendo il suo odore intenso nella stanza.
Il lieve crepitare della resina è il solo suono ad azzardarsi a squarciare il morbido silenzio che ha sostituito ansiti e gemiti.
Il ragazzino arriccia le labbra in una smorfia irritata, quelle stesse labbra che appena poco prima sono state le artefici dei versi osceni dei quali l’aria è ancora intrisa.
-C’è qualche problema, conte?- chiede il becchino, un accenno di sarcasmo nella voce cortese.
Ciel gli scocca un’occhiata storta – è pur sempre un nobile, e come tale merita rispetto in qualunque situazione. -Esattamente.- ribatte, velenoso. -Non sopporto questo odore-.
III – Nessuno ci Disturberà [Questa Notte sarete solo Mio]
L’oscurità avvolge la figura del becchino, sbiadendone i contorni e attutendo il suono dei suoi passi che si inseguono lenti sul terreno umido del cimitero.
-Dove stiamo andando?-. È curioso, il conte, sebbene tenti di nasconderlo.
Undertaker si limita a sorridere nel buio. Non vuole rovinare la sorpresa.
Infine si ferma, volgendosi verso il ragazzino. -Qui nessuno ci disturberà, conte.- assicura mentre serra le lunghe dita attorno alla sua cravatta e lo attira contro il proprio petto.
Nemmeno Sebastian si intrometterà.
-Questa notte sarà solo nostra-.
Un ghigno compiaciuto si dipinge sulle sue labbra, celato dall’oscurità.
Soltanto mia e vostra.
IV – Soffrite [Desideratemi]
Il libro viene chiuso di scatto dalle mani posate su quelle del becchino, che solleva pigramente gli occhi per incontrare lo sguardo rabbuiato del conte a pochi centimetri dal proprio volto.
-Mio signore?- chiede, deponendo il volume sulle ginocchia.
-Non hai ascoltato una sola parola, vero?- sbuffa il ragazzino.
Undertaker riapre il libro, tornando alla lettura. -Oh, sì invece.- replica pacato. -Parlavate di Jack lo Squartatore. L’arresto del Visconte, un nuovo omicidio che smentisce la sua colpevolezza… o sbaglio?-.
Ciel non risponde, seccato, limitandosi a fissarlo.
Ma gli occhi nascosti dell’uomo sono rivolti alla pagina.
Guardami.
Sogghigna, Undertaker.
Soffrite, forse?
V – Sapore di Vino [Sapore di Voi]
Il vino scarlatto cola dalla bottiglia, scivolando placidamente all’interno del bicchiere.
-Mi avete portato davvero un bel regalo.- commenta il becchino, sollevando elegantemente il braccio per bere un sorso della pregiata bevanda.
-È solo un ringraziamento per quanto hai fatto.- minimizza Ciel con un gesto, rapito dalla lingua dell’uomo, occupata a raccogliere qualche goccia scura rimasta sulle labbra sottili.
-Vi prego, favorite-.
Senza attender risposta, un secondo bicchiere viene inclinato sopra la bocca del ragazzino ed il vino si versa nella sua gola.
Undertaker si china e ne lecca le delicate labbra macchiate di rosso.
-Ha un ottimo sapore, nevvero?-.
VI – Cinque Minuti [Che l’Alba non ci Concede]
L’alba stria il cielo scuro di rosa oltre il vetro della finestra.
Ciel si muove per portarsi a sedere, quando il braccio del becchino si serra attorno alla sua vita sottile, tirandolo indietro.
-Che diavolo fai?- sibila il ragazzino. -Si sta facendo tardi-.
-È ancora l’alba, signorino-. Undertaker si china sull’incavo della spalla del giovane, poco al di sotto del suo orecchio. -Mi bastano cinque minuti.- sussurra con un ghigno.
-È già l’alba.- ribatte il conte. -Devo tornare, poiché ho intenzione di dormire ancora qualche ora prima della sveglia-.
-Hm. Come preferite-.
Lo sguardo dell’uomo si volge all’alba, impercettibilmente ostile.
VII – Curiosità [Lasciatevi Scoprire]
La lampada diffonde nella stanza la sua luce soffusa, illuminando il corpo del ragazzino protetto dal lenzuolo e la sagoma dell’uomo seduto al tavolo vicino agli scaffali colmi di oggetti.
Undertaker scocca un’occhiata al volto sereno di Ciel, portando un biscotto alle labbra.
Nonostante le molte cose che gli ospiti a riposo nel suo cimitero gli hanno insegnato nel corso del tempo, non ha mai imparato nulla del giovane Phantomhive.
Ed è forse questo il motivo della sua attrazione per quella figura oscura e nel contempo luminosa d’un malinconico chiarore, simile alla vecchia lampada poggiata poco distante.
La semplice curiosità.
Attinenza al tema: 9
Correttezza grammaticale e stile: 9
Originalità: 8.5
Ic dei Personaggi: 9
Giudizio personale: 5 punti
Totale: 40.5/45
Ok. Dobbiamo ammettere di essere rimaste alquanto colpite da questa piccola raccolta - ? – giunta per prima, oltretutto.
Ovviamente, c’era da aspettarsi che tutte le FanFics iniziassero con la parola scelta; e dobbiamo dire che anche la trama della Drabble è riuscita ad intricarsi – quasi – perfettamente con il tema scelto. Ecco, perché quasi? E’ sembrato che in alcune delle storie, la parola scelta non giocasse un ruolo di fondamentale importanza. Ad esempio, in “ Obbedienza “ il cappello si è rivelato quasi un “ antagonista “ per il Conte. Mentre, in “ Curiosità “ non è stato così: della lampada viene messo in risalto solo l’emanare la luce soffusa, poi usata come paragone per Ciel.
Per quanto riguarda la grammatica e lo stile, ci è toccato togliere un punto. Ed anche questa volta, occorrono spiegazioni. Se sia corretto l’uso della virgola davanti una congiunzione o meno, sono in molti a domandarselo. Grammaticalmente la virgola e la “ e “ hanno la stessa funzione nella frase, quindi inserire una virgola non sarebbe che una ripetizione. Per questo nella frase: […] è pur sempre un nobile, e come tale merita rispetto in qualunque situazione, avremmo omesso la virgola. D’altra parte, però, l’uso della virgola è a totale discrezione dell’autore, in quanto egli può interpretarla come una pausa lì dove lo scrittore non la vede. E dunque, abbiamo avuto un po’ da ridire sulla frase: […] o, forse, è semplicemente geloso di quel cappello che può vedere quanto a lui invece viene precluso. Semplicemente, avremmo omesso la prima virgola, quella dopo la “ o”. Naturalmente, come già scritto, è a totale discrezione dello scrittore, quindi sfocia in una questione stilistica. Ma non ce la siamo comunque sentita di dare il massimo del punteggio.
Per il resto, è davvero impeccabile. Lo stile si adatta perfettamente al tema trattato, complimenti!
Per quanto riguarda l’Originalità, ci siamo trovate un po’ interdette. Ci sono Drabbles che davvero ci hanno stupite, mentre altre erano più “scontate” rispetto alle prime. Ad esempio, il tema del vino è trattato molte volte od ancora, in “ Curiosità “ si tratta di una scena statica.
Abbiamo dato 8.5 perché alcune delle storie sono davvero brillanti e forse, quindi, altre vengono quasi “ eclissate “ da esse.
Parlando dell’IC dei personaggi, è pressoché perfetto. Undertaker, il mitico becchino, è reso in maniera sublime (compresi i suoi piccoli scatti di follia che tanto lo caratterizzano). Non altrettanto possiamo dire del Conte. In “Sapore di Vino”, per portare un esempio, ci è sembrato alquanto strano e innaturale che Ciel, ormai apatico e interessato solamente a ciò che può portarlo a compiere la sua vendetta, a raggiungere il suo obbiettivo, presti attenzione alla lingua di Undertaker. Per Ciel una cosa simile è irrilevante, non è motivo di un interesse così forte. Poi, nella Drabble con la parola alba, abbiamo riscontrato una cosa che ci ha lasciate perplesse: Undertaker che guarda con cattiveria l’alba. Solitamente Undertaker si fa scivolare tutto, sicuro che comunque se vuole qualcosa riuscirà ad ottenerla. E il minacciare l’alba con lo sguardo perché fa andare via il suo Conte non ci è sembrato propriamente un atteggiamento del nostro becchino preferito. Ecco perché non ci siamo sentite di dare il punteggio massimo. Ma è comunque alto.
Il massimo dei punti nel giudizio personale è d’onere per noi.
Non possiamo non dire che la raccolta ci abbia colpito veramente tanto: hai saputo adattare lo stile al contesto, sei riuscita a lasciar interagire i personaggi nel modo giusto. Semplicemente, ancora complimenti.
Concludiamo il giudizio dicendoti semplicemente che vogliamo vederti iscritta ad un prossimo ed eventuale contest, solo per il piacere di poter leggere le tue FanFics.
Lo ammetto, sono morta. Non credevo... davvero... Seconda e Premio Giuria!
Grado di Soddisfazione: massimo, DEATH!
Sono d'accordo con tutto e ci terrei a specificare un paio di cose:
- Nella Drabble sul Vino, mi attirava troppo descrivere di Ciel attratto dal becchino [e poi, in un contesto Shounen Ai - Yaoi, se uno non è attratto almeno da qualcosa, dove cavolo la costruisco la storia?! x°D];
- Nella Drabble dell'Alba, invece, sapevo che era un comportamento poco-da-becchino guardare male quest'ultima, però... non so, mi faceva sorridere, e non ce l'ho fatta a cambiarlo. <3
Detto questo, passerei alle congratulazioni alla prima classificata. [Stringe la mano] E, ovviamente, a tutte le altre partecipanti!
E' stato veramente uno splendido Contest - e non credevo che le mie Drabbles potessero riscuotere tanto successo ** -, per non parlare dei Bannerini. <3
Grazie ancora, Giudici. Siete meravigliose, ma lo sapete già. <3
Yay.
Saeko no Danna, il Giullare
Correttezza grammaticale e stile: 9
Originalità: 8.5
Ic dei Personaggi: 9
Giudizio personale: 5 punti
Totale: 40.5/45
Ok. Dobbiamo ammettere di essere rimaste alquanto colpite da questa piccola raccolta - ? – giunta per prima, oltretutto.
Ovviamente, c’era da aspettarsi che tutte le FanFics iniziassero con la parola scelta; e dobbiamo dire che anche la trama della Drabble è riuscita ad intricarsi – quasi – perfettamente con il tema scelto. Ecco, perché quasi? E’ sembrato che in alcune delle storie, la parola scelta non giocasse un ruolo di fondamentale importanza. Ad esempio, in “ Obbedienza “ il cappello si è rivelato quasi un “ antagonista “ per il Conte. Mentre, in “ Curiosità “ non è stato così: della lampada viene messo in risalto solo l’emanare la luce soffusa, poi usata come paragone per Ciel.
Per quanto riguarda la grammatica e lo stile, ci è toccato togliere un punto. Ed anche questa volta, occorrono spiegazioni. Se sia corretto l’uso della virgola davanti una congiunzione o meno, sono in molti a domandarselo. Grammaticalmente la virgola e la “ e “ hanno la stessa funzione nella frase, quindi inserire una virgola non sarebbe che una ripetizione. Per questo nella frase: […] è pur sempre un nobile, e come tale merita rispetto in qualunque situazione, avremmo omesso la virgola. D’altra parte, però, l’uso della virgola è a totale discrezione dell’autore, in quanto egli può interpretarla come una pausa lì dove lo scrittore non la vede. E dunque, abbiamo avuto un po’ da ridire sulla frase: […] o, forse, è semplicemente geloso di quel cappello che può vedere quanto a lui invece viene precluso. Semplicemente, avremmo omesso la prima virgola, quella dopo la “ o”. Naturalmente, come già scritto, è a totale discrezione dello scrittore, quindi sfocia in una questione stilistica. Ma non ce la siamo comunque sentita di dare il massimo del punteggio.
Per il resto, è davvero impeccabile. Lo stile si adatta perfettamente al tema trattato, complimenti!
Per quanto riguarda l’Originalità, ci siamo trovate un po’ interdette. Ci sono Drabbles che davvero ci hanno stupite, mentre altre erano più “scontate” rispetto alle prime. Ad esempio, il tema del vino è trattato molte volte od ancora, in “ Curiosità “ si tratta di una scena statica.
Abbiamo dato 8.5 perché alcune delle storie sono davvero brillanti e forse, quindi, altre vengono quasi “ eclissate “ da esse.
Parlando dell’IC dei personaggi, è pressoché perfetto. Undertaker, il mitico becchino, è reso in maniera sublime (compresi i suoi piccoli scatti di follia che tanto lo caratterizzano). Non altrettanto possiamo dire del Conte. In “Sapore di Vino”, per portare un esempio, ci è sembrato alquanto strano e innaturale che Ciel, ormai apatico e interessato solamente a ciò che può portarlo a compiere la sua vendetta, a raggiungere il suo obbiettivo, presti attenzione alla lingua di Undertaker. Per Ciel una cosa simile è irrilevante, non è motivo di un interesse così forte. Poi, nella Drabble con la parola alba, abbiamo riscontrato una cosa che ci ha lasciate perplesse: Undertaker che guarda con cattiveria l’alba. Solitamente Undertaker si fa scivolare tutto, sicuro che comunque se vuole qualcosa riuscirà ad ottenerla. E il minacciare l’alba con lo sguardo perché fa andare via il suo Conte non ci è sembrato propriamente un atteggiamento del nostro becchino preferito. Ecco perché non ci siamo sentite di dare il punteggio massimo. Ma è comunque alto.
Il massimo dei punti nel giudizio personale è d’onere per noi.
Non possiamo non dire che la raccolta ci abbia colpito veramente tanto: hai saputo adattare lo stile al contesto, sei riuscita a lasciar interagire i personaggi nel modo giusto. Semplicemente, ancora complimenti.
Concludiamo il giudizio dicendoti semplicemente che vogliamo vederti iscritta ad un prossimo ed eventuale contest, solo per il piacere di poter leggere le tue FanFics.
Lo ammetto, sono morta. Non credevo... davvero... Seconda e Premio Giuria!
Grado di Soddisfazione: massimo, DEATH!
Sono d'accordo con tutto e ci terrei a specificare un paio di cose:
- Nella Drabble sul Vino, mi attirava troppo descrivere di Ciel attratto dal becchino [e poi, in un contesto Shounen Ai - Yaoi, se uno non è attratto almeno da qualcosa, dove cavolo la costruisco la storia?! x°D];
- Nella Drabble dell'Alba, invece, sapevo che era un comportamento poco-da-becchino guardare male quest'ultima, però... non so, mi faceva sorridere, e non ce l'ho fatta a cambiarlo. <3
Detto questo, passerei alle congratulazioni alla prima classificata. [Stringe la mano] E, ovviamente, a tutte le altre partecipanti!
E' stato veramente uno splendido Contest - e non credevo che le mie Drabbles potessero riscuotere tanto successo ** -, per non parlare dei Bannerini. <3
Grazie ancora, Giudici. Siete meravigliose, ma lo sapete già. <3
Yay.
Saeko no Danna, il Giullare