Only Tears

-Capitolo 1


[Lei - Angela]

Tributo A Un Fiore Eterno

Mi chiedo sempre chi tu sia, con quello sguardo penetrante squarci il mio cuore e lo tratti come fosse un giocattolo.
Ti odio, dannato fu il giorno in cui ti incontrai,dannato fu il tuo sguardo che posatosi sul mio,mi ha cattutrato e che dal quale non riesco ad uscire.
Mi sento pesrsa, sola e confusa o qualcosa del genere, la mia mente non riesce a focalizzare chi tu sia veramente, ma sa solo una cosa e cioè che ti ama disperatamente.
Ti detesto o mio bel principe dannato senz'anima, rosa sfiorita senza un padrone.
Ti amo o mio bel fiore reciso, ma come dirtelo, come posso farti sapere che oltre alla coltre d'odio vi è amore?Come posso convincerti a fare la cosa giusta?
Stupido uomo, con la sola tua presenza l'adrenalina va a mille e mi fa battere forte il cuore squarciato, oramai, dai pregiudizi di gente repellente e complessa da capire, che racchiusi in una mentalità così ristretta si sente protetta e al sicuro.
Ti amo o mio dolce vampiro, che con un solo sfioramento delle tue labbra sul mio collo fai defluire il sangue, il tuo nettare proibito, la tua unica ragione di vita, la sola cosa che ti tiene in vita e ti danna per l'eternità.
Io, semplice essere umano, insignificante, dovrei piegarmi a te e invece che faccio?Sono follemente innamorata di ciò che sei e eri. Io, la tua amante nella notte.
Io il tuo fido compagno, tua per sempre e dannata in eugual misura ma con un unica differenza, ovvero, che tu sei composto da una pelle diafana,da occhi verde smeraldo avvolte cremisi e capelli color mogano.
Io, invece, sono un piccolo fiore sempre riposto nel tuo taschino, sempre costretto a vedere ciò che non vorrei.
Adesso mio fedele amore e compagno, nell'eternità ti chiedo solo di riamarmi e di farmi sentire ciò che voglio sentire.
"Sono qui,ti amo e ti riamerò per l'intera esistenza.
Sei una piccola rosa blù che sta scolorendo ma non temere ci sono io qui, accoccolata tra le mie braccia ti farò mia una,due,tre,cento,mille volte,per il resto dell'eternità!
Mio delicato fiore adesso chiudi gli occhi e dormiamo insieme e andiamo in un mondo migliore.
Questo è il mio piccolo tributo.
Il Tributo a un fiore eterno......"



-Capitolo 2


[Lui - Morgan]

Tributo A Un Diamante

Pensavo si sarebbe salvata, ma non è stato così.
Mentre le scene si susseguivano uno strano vertice di emozioni fluiva dentro di me.
Se faceva un passo, quando scriveva specialmente, era come fossimo un tutt'uno.
Le sue emozioni erano le mie, le sue preoccupazioni erano mie.
In una morte così potente e dolorosa vi è un lato dolce che ancora non riesco a comprendere.Quando i suoi occhi del colore dei lapislazzuli si sono chiusi, si sono chiusi anche i miei.
Solo un sentimento alberga nel mio cuore, la tristezza.
Mi sto addormentando pian piano, cercando in un qualche modo di sfuggire a delle bellissime mani diafane che mi inseguono.
Neve e solo neve, questa è l'unica cosa che vedo, ho sonno, voglio raggiungerti, ma come fare?
Sono stanco di vedere il mondo che si sussegue nelle varie epoche, sono stanco di restare nascosto.
Mi pento di ciò che ho fatto, di averti sempre trattato come un fiore in un taschino, mi pento di averti trattato come un gioiello e di averti messo sotto una camana di vetro.
Mi hai salvato la vita più di una volta e adesso stai riposando, un riposo che dal quale non ti sveglierai più.
Sento il vento che soffia tra le fronde degli alberi vicino al cimitero, che stupido sono stato, mi illudevo di vivere in mezzo agli umani come se niente fosse, però sbagliavo.
Per questa mia negligenza; prima ti ho trasformata sperando di aver trovato una compagna, dopo, il mio passato è riaffiorato e ti ha strappato a me.
Che stolto, che ipocrita sono, ma adesso non temere, non aver paura io dormirò con te per sempre.
Mi sovvengono alla mente le tue parole che mi dicesti il giorno che ti ho incontata.
"Tu hai l'aspetto di un diamante.Un diamante bellissimo e eterno, spero che tu capisca cosa voglio dire."
Si, è così, sono un diamante che attraversa il tempo e non si scalfisce facilmente, ma ora resterò con te.
Dormiamo o mia regina dannata, dormiamo o mia rosa scolorita.
Dormiamo e amiamoci come mai abbiamo fatto prima.
Ti raggiungerò, una luce forte mi acceca e mi provoca dolore, una voce mi risuona nella mente.
"Tributo a un diamante".



-Capitolo 3


[Lei - Angela]

Il Mio Messaggio Per Te

Soltanto un diario è rimasto di me, un ricordo lontano intrappolato in delle pagine.
Ricordi di una bambina viziata e sola, ricordi di una semplice liceale di diciassette anni, reginetta della scuola.
Oh Dio, quanto mi manca quella vita, l'odore d'arance che c'era in casa, le pagine ingiallite e consumate dei vari libri che leggevo e le continue lamentele della mamma.
Se solo non lo avessi incontrato forse sarei ancora viva.
I suoi occhi color smeraldo, i capelli mossi; un pò lunghi e la pelle diafana.
Dannato, dannato, dannato e ancora dannato il giorno in cui ti incontrai, ti odio e ti amo, perchè mi lasci indietro? Sei stato il primo a farmi sentire vera, il primo a farmi sua.
Soltanto il sangue che era l'ultimo legame che avevamo ora si è spezzato, sono circondata da luce e solo luce, ti chiedo solo una cosa, non raggiungermi, non distruggerti.
Vivi.



-Capitolo 4


[Loro]

La Fine

I due ragazzi erano ancora li, nella piccola chiesa del paese.
La ragazza giaceva tranquilla tra le braccia del suo amato, con un lieve sorriso sulle labbra rosee.
I capelli color del grano le ricadevano sulle spalle, serena, questa era la sensazione a chiunque guardasse quella scena, il ragazzo la prese in braccio e si diresse verso l'altare, non appena vi fu davanti con il braccio libero scaraventò a terra tutto ciò che era sopra ad esso.
L'appoggiò delicatamente, quasi avesse paura che con la sua forza potesse ferirla, la sua condizione non era delle migliori, appartenevano a due specie diverse.
Lui era il predatore e lei la preda.
Il suo sguardo si posò ancora una volta sul corpo senza vita dell'amata, gli occhi color smeraldo gli si riempirono di lacrime, strano che avesse ancora lacrime da versare nonostante fossero passati più di cinquecento anni riusciva ancora a piangere.
Ancora una volta il suo sguardo cercò la figura della ragazza, non poteva credere alla scena che gli si parava davanti, la ragazza aveva smesso di sorridere e piangeva, ma non lacrime visibili, erano lacrime invisibili, mute.
Si, la loro storia era stata formata da lacrime e con ulteriori lacrime era finita, ad un certo punto si sentì riecheggiare una voce squillante e melodiosa, "Vivi", fu l'unica cosa che si udì.
Il giovane sorrise, le diede un ultimo bacio e si avviò verso l'esterno della chiesa.
Avrebbe vissuto anche per lei, accompagnato dal suo ultimo sorriso.



[Fine]



Settima Classificata.



- Originalità: 7/10
- Attinenza al tema e ai parametri posti: 6.8/10
- Sviluppo della trama e caratterizzazione dei personaggi: 7/10
- Giudizio personale: 8/10
Commento personale: Volete uccidermi, ecco cosa ho pensato leggendo la storia. E non perché sia brutta, tutt’altro, ma perché è la seconda volta che piango dopo aver letto ciò che un partecipante ha scritto. Hai saputo ben mescolare e intrecciare i sentimenti d’amore e d’odio di Angela verso il vampiro, Morgan, che è stato la causa della sua morte. Nonostante tutto gli chiede di vivere anche per lei. Un finale davvero commovente e ribadisco io ho pianto.
La pecca che ha influito negativamente sul punteggio è stata la grammatica e io in questo sono molto pignola. Mi lascio andare molto sui giudizi d’impatto (Originalità, sviluppo della trama e dei personaggi) ma sulla grammatica e sulla sintassi sono molto esigente. Avrai sicuramente notato che il punteggio è bassino e ti spiego: hai messo molte virgole a caso e ci sono alcuni errori di battitura. La lettura è molto scorrevole ma a volte risultata un tantino ripetitiva.
In conclusione mi è piaciuta molto, e sono sicura che con il tempo migliorerai (e attenzione alla grammatica!).