02/09/2009
8 recensioniAppuntamento a quattro
-Bibi sul serio, non capisco il perchè!-
Camminava avanti e indietro la ragazza, percorreva tutta la sua stanza mentre parlava al telefono con la sua amica, Bibi per l'appunto.
-Devi uscire con quel ragazzo? Escici, a me che mi frega!-
Si sedette sul letto pesantemente, facendo cadere un peluche a forma di pesce per terra, poggiò la schiena alla parete e ascoltò, quello che la sua amica aveva da dire.
-E questo cretino, si deve per forza portare un amico dietro...Bibi, se questo è un altro stratagemma del cavolo, per farmi dimenticare Ace, giuro che...-
Nami si guardò le unghie, poco tempo prima, si era passata lo smalto nero, e adesso le sue unghie, erano belle luccicanti e nere.
-Per favore no! Ti prego...Guarda, mi sento malissimo!! No sul serio, penso sia grave. Mi sento...La milza in gola!! E' grave no? Vado a dire a mia madre, di portarmi in ospedale! Una non dovrebbe avere la milza in gola!!-
Le tentava tutte Nami, cercava una scusa valida, pensava svelta ma Bibi, non avrebbe accettato nemmeno una cosa come una milza in gola, come scusa.
-Io non ti sopporto quando fai così!! Organizzarmi un appuntamento con uno che non conosco!! Con te e quel Sanji del cavolo!!...Bibi, ha tentato di toccarmi il sedere.-
Si alzò di scatto dal letto, arrabbiata, ma allo stesso tempo, nel panico.
-No!! Bibi...No!! Ma alle sette un cazzo!! Bibi...Bi...Maledetta idiota!!!-Lanciò il telefono fra i cuscini, facendo lei, lo stesso percorso subito dopo, ovvero, si buttò nel letto, affondando il viso, nei cuscini rossi e bordeaux del suo letto.
Che le aveva mai combinato Bibi? Un appuntamento a quattro.
Lei, Bibi, il tipo con cui usciva Bibi e un amico di quest'ultimo.
Chi poteva mai essere questo? Se era un amico di Sanji, doveva essere cretino come lui, o forse peggio.
No, non si sarebbe divertita.
Però Bibi ci teneva, voleva davvvero esserle utile, per farle dimenticare Ace.
Ace, altro bel personaggio.
Si erano messi insieme da tre mesi, e al terzo schifosissimo mese, Nami l'aveva trovato nel bagno delle ragazze a scuola, intento ad insegnare ad una troietta del terzo anno, come si facevano i bambini.
Nel bagno! Dove li potevano vedere tutti!
Ma poteva essere più coglione uno?
Beh, dopo quell'agghiacciante scoperta, Nami l'aveva mollato e non voleva saperne più di ragazzi, per un bel po'.
Quel po', durava da sei mesi ormai, Bibi si era trovato un ragazzo, lei invece continuava a ricevere proposte, ma rifiutava tutti.
Non voleva fidarsi di nuovo di qualcuno...Sentiva come se ogni ragazzo con cui sarebbe uscita in futuro, avrebbe fatto lo stesso scherzetto di Ace.
Ma questa convinzione era assurda, doveva smetterla, di pensare che tutta la razza maschile, ce l'avesse con lei.
Insomma, nel mondo ci sono un botto di persone, prima o poi, anche lei avrebbe trovato qualcuno, no?
Ormai rassegnata a dover uscire con Bibi, e stanca, dei suoi pensieri filosofici sull'amore, Nami si alzò dal suo letto ed aprì l'armadio. ormai erano le sei, tanto valeva prendersela comoda, per prepararsi.
Fece scorrere le stampelle con i vestiti appesi, per tutta la lunghezza dell'asta dell'armadio, aprì i cassetti, frugando in lungo e in largo.
-Questo no, questo nemmeno...Con questo sembro una donna incinta...Questo ha una macchia!!...Questo è di Nojiko, questo è di Robin...Perchè ho tutta questa roba non mia?? Dannazione a loro, vengono qua a dormire, e si dimenticano sempre roba! E questo...Mmhh-Prese in esame una maglietta nera, con le maniche corte a sbuffo, e una fila di bottoncini rossi fin sotto al seno, dove aveva una fascia da legare dietro.
Una gonna di jeans scura con le balze e per finire...Rullo di tamburi...Le sue scassatissime, sempre amate, non le butterà mai, All Star nere!
Un po' di trucco, senza strafare e una bacchetta nera, a raccogliere i capelli corti, in uno chignon dietro la testa.
Ridendo e scherzando, si erano fatte le sette meno qualcosa...Perchè essere puntuali? Nami decise di fare la star, così a passo di lumaca, riempì la sua pochette rossa , stando attenta a non dimenticare le chiavi di casa, il portafoglio, il cellulare, e l'onnipresente specchietto con la cipria dentro. Che donna di classe eh?
Ok, non era in anticipo, erano le sette e dieci, quindi, quella ragazza esagitata con la coda di cavallo blu e il biondino-damerino attaccato a lei, dovevano per forza essere Bibi e Sanji.
-Nami!! Ah che gioia, sei venuta!-Disse Bibi, abbracciandola, appena si avvicinò a loro.
-Ne dubitavi?-
-Certo!! Avevi un tono al telefono!!-
Nami si guardò in giro, erano tre. Tre! Non avrebbe mica dovuto fare, la ruotina di scorta?
-Scusate? Io non vedo nessuno!-
-Il mio amico sta tardando...E' un vero cialtrone!-Le disse Sanji, eccessivamente concentrato sulle sue gambe.
-E tu mi ci fai anche uscire, eh?!-
-Vedrai che ti piacerà! Andrete sicuramente d'accordo...Sanji, che scusa ha usato, per non venire?-
-Uhm, che si sentiva di avere un polmone in gola. Patetico eh?-
-Solo un po'!-Disse Nami imbarazzata, mentre Bibi la guardava sorridendo maliziosa.
Mh, non era poi così patetico. Certo, meglio la cosa della milza, ma nessuno è perfetto.
-Ah! Ti sei deciso!!-Disse Sanji, rivolto a qualcuno dietro Nami.
Nami si girò, e in quel momento, pregò tutte le entità, stile Goku che chiede energia per un'onda energetica, che quello fosse il suo accompagnatore.
Bellissimo, aveva un fisico che infiammava a distanza, capelli verdi e corti, pelle abbronzata, portava dei jeans rotti su un ginocchio e consumati, una maglietta nera di un gruppo che piaceva anche a Nami, e per finire, la cosa che la conquistò definitivamente. Ai piedi, aveva delle scassatissime, c'era persino un buco, All Star nere.
-Non trovavo parcheggio.-Si scusò il nuovo arrivato, imbronciandosi appena Sanji, gli diede una pacca sualla spalla.
-Testa di verza, conosci Bibi no? Questa invece è Nami, la sua amica. Dolce Nami, questo è testa di verza!-Sanji fece le presentazioni.
-Testa di verza?-Chiese Nami scettiza, afferrando però al volo, il senso del soprannome. I capelli insoliti del ragazzo.
-I miei mi hanno chiamato Zoro, preferirei che la popolazione mondiale, incluso te idiota,-Fece rivolto a Sanji-mi chiamasse così.-
Wow che simpatia. Già le piaceva.
-Bene, visto che ci siamo tutti, perchè non andiamo?-Disse Bibi, prendendo a braccetto Sanji.
-Andare dove?-Chiese Nami.
-Al cinema!!-
-Ma avete 14 anni o cosa?-Disse Zoro disgustato.
-Dai, c'è un film bellissimo!! Una storia d'amore d'altri tempi!!-
-Oh Bibi, non dirai sul serio? Una storia d'amore!!-Disse Nami disgustata, certe volte la sua amica, era fin troppo fra le nuvole.
-Io non ci vengo, preferisco gettarmi fra i binari.-Disse lapidario Zoro.
Gettarsi fra i binari? Questa se la doveva segnare!! Nami aveva già detto che l'amico del biondo, le piaceva?
-La mia Bibi, mi chiede di quel film da giorni! Per cui ci andremo!!-Sanji guardò Zoro riducendo l'unico occhio visibile, ad una fessura.
-E va bene, andiamoci.-
-Cosa? Ti arrendi?-Gli chiese Nami, perdendo un po' di ammirazione.
-Al bar del cinema, puoi rubare le caramelle, mentre qualcuno compra i pop corn.-
Le rubava anche lui? Questa poi...
-Ok, andiamo a vedere questa genialata di film, Bibi.-Alla fine, anche Nami si convinse. Con una compagnia simile, e per compagnia intendeva Zoro, la serata si annuciava interessante.
Arrivati al cinema, Bibi e Sanji, saldamente appiccicati a colla, comprarono i biglietti, Nami ordinava i pop corn, e Zoro infine, arraffava quante più caramelle poteva.
-Hai preso quelle alla fragola?-Gli chiese Nami, una volta portato a termine il colpo gobbo.
-Mi hai preso per un novellino? Le ho prese, si.-
Ancora una volta, la rossa lo guardò ammirata.
-Andiamo a vederci quel polpettone vah!-
-Andiamo...-
Come preannucniato, il film era una vera lagna, un incrocio di tutte le peggiori commedie romatiche mai uscite, inzuccherate all'ennesima potenza.
Sanji e Bibi, stavano appiccicati guancia a guancia, si tenevano per mano, e entrambi, avevano i lacrimoni agli occhi.
Zoro e Nami invece, si mangiavano le caramelle, non si rivolgevano la parola, ma non guardavano nemmeno il film...E' che al buio del cinema, fare il gioco degli sguardi, è facile.
Lui guardava lei, mentre si staccava un pezzo di rondella di liquirizia, dopo che lui si voltava, lei lo guardava, masticando una gommosa al lampone ricoperta di zucchero.
Ma quando fu la volta, della pralina al cioccolato blu, infondo al pacchetto, le loro dita si toccarono, e i loro sguardi si incontrarono.
Tornarono a guardare lo schermo imbarazzati, convinti che fosse solo un caso, il fatto che entrambi si stavano guardando.
-Ahaaa, queste cose non succedono nella realtà!-Commentò amara Nami.
-Si, è vero. Nella realtà, lei se la farebbe con l'amico di lui...Quello scemo, che ha una cotta per lei!-
-Mmh, nella realtà, lui se la farebbe con la ragazzina nel bagno!-
I due tornarono a guardarsi.
-Lo tradirebbe lei!-Disse Zoro convinto.
-La tradirebbe lui!!-Replicò Nami, convinta il doppio.
-Shh!! Volete stare zitti? Non sento il film!!-Si lamentò Bibi, tirando su col naso.
Nami e Zoro, tornarono a mangiare caramelle, un pochino indispettiti, da quel battibecco.
-E' che i rapporti fanno schifo, non ti puoi fidare...-Disse Nami, rompendo il silenzio.
-Già...Che ti hanno fatto le corna?-
-Come prego?!-la rossa girò il viso di scatto.
-Ho chiesto, se ti hanno fatto le corna.-
-Ma che te ne frega? Nemmeno ti conosco!-
-Semplice curiosità...-
Nami si chiese il perchè della domanda...Forse, i discorsi che sparava dall'inizio del film, erano fin troppo amari e cinici, per una ragazza della sua età.
Però nemmeno Zoro, scherzava in quanto a "dolcezza".
-Secondo me, le hanno fatte a te!-Nami si avvicinò all'orecchio di Zoro, soffiandoci dentro.
La schiena di Zoro, era tutto un brivido.-Cosa te lo fa pensare?-
-Ma non so, ti sei accanito con la protagonista...-
-Tu col protagnista, non ci sei andata leggera...-Lui decise di ricambiarle il favore, si avvicinò al suo viso, e passò un dito per l'intera lunghezza della sua guancia, liscia e morbida.
Si girarono entrambi per guardarsi.
-Ho beccato il mio ragazzo, a scoparsi una a scuola.-Disse Nami, non sapendo neanche lei, il perchè di quella confidenza.
-La mia ragazza, si scopava un mio amico...-
Da lì in poi, fu il caos.
Si baciarono, ma non era un bacio dolce e lento, insomma, da primo appuntamento.
Fu pieno di passione e...Lingua.
Le loro bocche erano come infuocate, si leccavano l'uno le labbra dell'altro, se le mordevano, se le succhiavano...
Alla fine, non fu mica tutto questo schifo, l'uscita a quattro.
Nami tornò a casa quella sera, con le labbra a sapore di caramella, il reggiseno slacciato, un numero di telefono e un appuntamento per la sera successiva. Sola, con Zoro.
Com'era quella storia, che al mondo, c'era abbastanza gente, così che lei trovasse la persona giusta?
Gran bella teoria.
Hi!! *O*
Eccomi con una nuova shot !! Direte voi, che palle!! Ma questa Nami acida e stronza, mi piace un sacco !!!
Per quanto riguarda la coppia Bibi/Sanji, non sono molto favorevole! Ma mi servivano entrambi ;)
A presto gente!
Hime