Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Ricorda la storia  |      
Autore: BlackIceCrystal    03/11/2021    1 recensioni
Shoto non sente freddo, non sente caldo e Midoriya questo lo sa, lo sa perché ha analizzato ogni aspetto del suo quirk, nell'ultimo anno gli ha fatto un sacco di domande, alla maggior parte delle quali a cui hanno trovato risposta insieme.
Perciò Shoto non capisce.
Non capisce perché gli stia offrendo una tazza calda ed una coperta di lana, perciò gli fa la stessa domanda, la stessa domanda che ha fatto a sua madre anni prima « Perché? ».
« Fa freddo » gli risponde Midoriya, stringendosi un po’ più vicino a lui.

[Partecipa al TodoDekuMonth2021 - Day 3 - "Winter"]
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Izuku Midoriya, Shouto Todoroki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questa fanfic è nata come tutte le altre per purissimo caso! Ho letto il prompt del Day 3: Winter ed è venuta da sé.

È, fortunatamente, una robetta easy senza troppe pretese, ma spero come sempre che vi piaccia!

  

  

Winter, hot chocolate and wool blankets

  

  

A Shoto, l’inverno è sempre piaciuto.

Non ha mai capito perché le persone si lamentassero del freddo, o dell’umidità, o del tempo uggioso.

Per lui, l’inverno è caldo, rassicurante e, sì, forse un po’ malinconico, perché gli ricorda quando aveva quattro anni e sua madre preparava per entrambi una tazza di cioccolata calda da sorseggiare mentre erano avvolti da una coperta di lana e guardavano la tv.

Lui non ne aveva bisogno, né della cioccolata calda né della coperta di lana, perché grazie al suo quirk riusciva a mantenere costante la temperatura del suo corpo. Quando glielo faceva presente, sua madre gli rispondeva sempre con « in inverno, anche il cuore ha bisogno di essere riscaldato » e Shoto le ribatteva nuovamente che il suo cuore era perfettamente riscaldato grazie al suo quirk, ma lei gli sorrideva e accarezzandogli la testa rispondeva « un giorno capirai ».

Perciò sì, l’inverno è un po’ malinconico, perché gli ricorda quei giorni passati con sua madre e Shoto, da quando non può più vederla, inizia a sentire freddo, ma ha iniziato ad utilizzare esclusivamente il suo quirk di ghiaccio perciò al freddo lui ormai c’è abituato e non ci fa più molto caso.

  

  

È Midoriya — come sempre — che gli fa tornare in mente le parole di sua madre.

Una sera che sono soli nei dormitori, il resto della classe che è tornata a casa per Capodanno e loro che sono rimasti bloccati per un’improvvisa tempesta di neve.

Midoriya prepara una cioccolata calda per entrambi, la sua versata rigorosamente nella sua tazza con i colori dell’uniforme di All Might, e quella di Shoto nella tazza che il ragazzo al suo fianco gli ha regalato per Natale (una tazza bianca con tre linee a tre livelli diversi con a fianco le scritte “Don’t speak”, “Hold on” e “Ok, I’m listening” perché Midoriya lo prende sempre in giro che la mattina Shoto non è un essere umano funzionale finché non finisce la sua tazza di caffè).

Shoto non sente freddo, non sente caldo e Midoriya questo lo sa, lo sa perché ha analizzato ogni aspetto del suo quirk e nell'ultimo anno gli ha fatto un sacco di domande, alla maggior parte delle quali hanno trovato risposta insieme.

Perciò Shoto non capisce.

Non capisce perché Midoriya gli stia offrendo una tazza di cioccolata calda. Shoto non ha mai dato segno che gli possa piacere o meno (gli piace, perché gli ricorda la sua infanzia, ma questo sicuramente Midoriya non lo può sapere).

Non capisce perché Midoriya li stia coprendo entrambi con una coperta di lana sulle spalle, come se anche Shoto potesse sentire freddo, come se avesse bisogno di essere riscaldato.

« Fa freddo » gli risponde Midoriya, stringendosi un po’ più vicino a lui, come se quella fosse l'unica risposta possibile a quella domanda.

Per Shoto non lo è affatto, però eccoli lì, la notte di Capodanno del loro secondo anno passata seduti sul divano della sala comune, uno a fianco all’altro, ognuno con la propria cioccolata in mano e una coperta di lana a coprir loro le spalle, mentre guardano uno stupido film natalizio in televisione.

Shoto non sente freddo, non sente caldo, ma il suo corpo, a dir la verità, si riscalda sempre un po’ ogni volta che Midoriya è accanto a lui.

  

  

Shoto capisce completamente il significato delle parole di sua madre quando ha trent’anni.

È Natale, lui e Izuku sono sul divano, Izumi, la figlia che hanno adottato cinque anni prima, in mezzo a loro; Toshinori e Inko sono seduti sulle poltrone alla loro destra e Fuyumi e Rei alla loro sinistra; Natsuo non è con loro perché è in viaggio di nozze con la sua ragazza, mentre Endeavor è in missione in Cina insieme a Hawks, Mirko, Best Jeanist e altri eroi che si sono resi disponibili nonostante il periodo di festività.

Fuori nevica, ognuno di loro ha già aperto i propri regali, Izumi tiene in braccio il suo peluche di Red Riot — perché zio Riot è l’eroe più virile di tutti e stanno tutti sorseggiando la propria cioccolata calda mentre guardano un film d’animazione che Izumi adora e che ha fatto veder loro almeno altre sette volte negli ultimi tre giorni.

La loro fidata coperta di lana è sempre sulle loro spalle e Shoto si ritrova a pensare che sì, è vero, lui non sente caldo e non sente freddo, ma il suo cuore è sempre al caldo da quando Izuku è nella sua vita, da quando è circondato dalla sua famiglia — dalle loro famiglie —, un tiepido sentimento che gli riscalda il petto.

È una sensazione un po’ malinconica, ma è calda e rassicurante, come è sempre stato l’inverno per lui.

  

L’inverno, a Shoto, è sempre piaciuto.

E, da quando può passarlo con Izuku, gli piace ogni giorno sempre di più.

  

  

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: BlackIceCrystal