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Autore: Dee03    04/11/2021    2 recensioni
Destiel.
La 15x20 non esiste quindi perché parlarne?
In questa shot STANNO TUTTI BENE. Hanno sconfitto Chuck, Jack è Dio insieme ad Amara e molte persone, quelle degne, sono tornate in vita.
Comunque tra una caccia e l'altra, Dean è stressato e Castiel fa una cosa per "distrarlo"
Genere: Comico, Hurt/Comfort, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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THE MILKING MAN


E' mattina. Sam sta leggendo dei libri nella biblioteca del bunker insieme ad Eileen. A un certo punto arriva Castiel.

"Ehi, com'è andata la missione con Gabriele?" chiede il minore dei Winchester.
"Semplice. Ci abbiamo messo poco. Io e Gabriele abbiamo fatto una chiaccherata." risponde l'angelo.
"Davvero? Su cosa?"
"Consigli. (risponde Castiel rimanendo vago) Soprattutto sul far rilassare Dean dato che in questo periodo è molto stressato. (si guarda
intorno) Dean?"
"Sta ancora dormendo. Buona fortuna."

Dean sta dormendo nel suo letto (in realtà è anche di Castiel ma questi sono dettagli) a pancia in giù. 
Inizia a svegliarsi quando sente la sua porta scricchiolare. Non apre gli occhi perchè sente la voce del suo angelo che lo chiama.

"Dean?"
"Hm. (si gira sul letto mettendosi a supino) Hey. (dice con voce ancora impostata dal sonno) Hai fatto prima."
"Sì. (risponde l'angelo mettendosi davanti al letto, guarda Dean che si strofina gli occhi come un bambino. Ancora non riesce a credere 
che sia suo.) Ho parlato con Gabriele oggi."
"Ah sì? Su che cosa?"
"Di te. (Dean aggrotta le sopracciglia) Tecniche di rilassamento." dice facendo un passo in avanti.
"Tipo un massaggio?" chiede il cacciatore, appoggiandosi con i gomiti.
"Più o meno." risponde facendo un altro passo.

Dean lo guarda, non appena vede Cas togliersi il trench e la giacca, posiziona le maniche della camicia fino ai gomiti. Dean si morde
il labbro. Dovrebbe essere illegale. Cas mette la testa sotto le lenzuola, fa un sorriso malizioso.

"Uh, mi piace quello che pensi." dice il cacciatore sentendo i pantaloni del suo pigiama abbassarsi e togliersi.

"Credimi, non sai a che cosa penso." dice Castiel sopra l'interno coscia del biondo per poi riempirlo di baci.

Dean continua a sorridere "Io credo di-" non finisce la frase che sgrana gli occhi, stringe le lenzuola con tutta la forza, per qualche 
secondo si dimentica di respirare, si dimentica di tutto in realtà sente solo quello che Castiel gli stia facendo. E lo sta facendo 
fottutamente bene. Lentamente sente una sensazione fantastica crescere dentro di lui. Dalla sua bocca escono gemiti acuti, la sua mano 
va verso i capelli dell'angelo e li stringe. 
Doo qualche secondo, Dean non ce la fa più e viene. Trema leggermente. Ha già avuto in passato degli orgasmi strabilianti con Cas, quasi 
da rischio svenimento e fuochi d'artificio ma questo è stato diverso, diverso in generale,  nemmeno con le donne che ha avuto, ha mai 
provato questo tipo di orgasmo. Non si avvicinavano nemmeno. 

Dean è più concentrato a riprendere fiato ma il fatto è che al momento non riesce a formulare nemmeno una parola. 
Cas compare da sotto le lenzuola con del liquido sul viso.

"Cosa- cosa hai in faccia?"
"Te, Dean." 

Castiel si mette in posizione seduta, prende un fazzoletto che sta nel comodino e si pulisce. Dean è confuso. Non è sperma. Lo conosce 
bene lo sperma, non ha quella consistenza ma allora che cosa- Oh.

"P-perchè?" chiede Dean. 
"Gabriele ha detto che ti sarebbe piaciuto."

Castiel gli stampa un bacio sulle labbra, si alza dal letto e dice sorridente "Vado a prepararti la colazione." 
Lascia la stanza e lasciando Dean in pieno stato confusionale.


E' pomeriggio, Castiel è uscito per vedersi con Jack, "cose da Dio" a quanto pare. Dean è in cucina a capire quello che è successo 
prima, con Cas. 
Ripeto, non è che è stato l'orgasmo più bello della sua vita, ne ha avuti un sacco e intensi con Cas. Soltanto che questo è stato intenso 
ma diverso.
E' stato come riconoscere una nuova sensazione che pensava di non avere. Pensava di sapere tutto del suo corpo, ma a quanto pare si 
sbagliava.

"Dean?" lo chiama suo fratello. 
"Sì?" dice Dean risvegliandosi dai suoi pensieri.
"Io e Eileen andiamo a fare la spesa, vuoi qualcosa?"
"Bacon, torta e birra" tanta birra.
"Te pareva. Stai bene?"
"Certo, perchè me lo chiedi?" chiede subito Dean.
"Sembri distratto."
"Sto bene, tranquillo." 
"Okay. Controllo cosa manca nel frigo e poi vado."

Dean annuisce e la sua mente ritorna a pensare. Lui ha fatto molto sesso nella sua vita e non ha mai sentito- a meno che-

"Mi ha fatto squirtare." dice a sè stesso, si è dimenticato che Sam è ancora lì.
"Cosa?" 
"Niente. (il fratellino voleva approfondire ma vede Eileen arrivare. Appena esce dalla cucina) Sam. (il fratello minore si gira verso di lui)
Il tuo computer dov'è?"



Dean sta facendo ricerche con il computer di Sam. Va si Internet e digita la parola "Squirting" e clicca sul primo sito che gli viene 
proposto. 


Ebbene sì, esistono donne che squirtano (e godono alla stragrande). Parliamo di una vera e propria eiaculazione femminile
 che per molti è una sorta di Santo Graal da cercare, esplorare e ottenere con tutte le forze.
Lo squirt è un fenomeno che appartiene esclusivamente all’universo femminile. Viene descritto dagli esperti come l’equivalente 
dell’eiaculazione maschile, poichè avviene sotto forma di schizzo o getto prodotto dalla vagina quando si raggiunge l’orgasmo. 
Lo squirting è la produzione di un’abbondante secrezione inodore e incolore che viene espulsa grazie alle contrazioni dell’orgasmo.


Ha provato a cercate "Squirtare per gli uomini" ma niente.
Lo squirt è un fenomeno che appartiene esclusivamente all’universo femminile. Quindi Castiel non lo ha fatto squirtare, lui è un uomo.
Ma allora che cavolo gli ha fatto. 

E poi con la coda dell'occhio, tra le ricerche collegate, trova la parola "Milking" 

Dean aggrotta le sopracciglia e clicca su quel sito.

Il milking è una pratica sessuale, ricondotta spesso alla sfera BDSM, consistente in un massaggio prostatico
 praticato dal partner attraverso l'introduzione nella zona rettale dell'uomo di giocattoli sessuali o di dita.
Questo tipo di orgasmo e che per molti è un mito o solo una variante del 
solito orgasmo. Al di là delle polemiche, l’intenzione di questo post è fare un po di chiarezza.

L’equivalente del punto G femminile nell’uomo è comunemente chiamato punto L. Il nome deriva dall’iniziale del cognome della donna 
che ha rivelato l’esistenza di un punto di piacere nascosto nell’uomo.
 Qualcuno tende a confonderlo o a chiamarlo punto P in riferimento alla prostata, ma non c’è alcun nesso con questa parte anatomica.

Ebbene, gli esperti, oppure chi giura di averlo sperimentato, definiscono l’orgasmo da punto L travolgente: giunge in modo lento, 
graduale. Le contrazioni di piacere sono più forti, ma meno acute,
 più tonde, più calde e più profonde. Ma quello che si può notare di più è il diffondersi nel tempo e nel corpo dell’orgasmo da punto L. 
Pare, infatti, che esso duri di più e si diffonda piacevolmente lungo tutto il corpo, cominciando ancor prima dell’eiaculazione e finendo 
dopo che essa è completamente terminata.


"E' questo! E' questo quello che mi ha fatto Cas!" dice Dean quasi emozionati, come se avesse risolto un enigma. Continua a leggere.

Perché viene detto Milking?
Massaggiare la prostata può causare il rilascio di un fluido lattiginoso: il liquido preseminale. (Dean ricorda del liquido
 che aveva Castiel sulla faccia) Questo è il motivo per cui la 
stimolazione del punto L viene, talvolta, definita mungitura della prostata. Il liquido preseminale può essere indicativo 
dell'approssimarsi dell'orgasmo che può rendersi evidente tramite l'eiaculazione.


Sei tu, Dean.

Sente la voce di Cas che glielo dice. Inizia a diventare tutto rosso e chiude il computer.


Dean è nella sua stanza ad ascoltare la musica cercando di distrarsi. Suo fratello entra nella sua stanza con una fetta di torna.

"Ehi, ti ho portato la torta visto?"

Dean si leva le cuffie.

"Ehm, sì, appoggiala sul tavolo, grazie."

Questo comferma i sospetti di Sam. Dean ha qualcosa. 

"Dean, mi dici che hai?" chiede Sam chiudendo la porta della stanza.
"Che vuoi dire? Non ho niente."
"Di solito ti ci fiondi sulla la torta e la mangi subito."
"Non ho molta fame adesso."
"Ancora peggio. (si siede sul letto) Dai parla."
"Sam-"
"E' inutile che lo continui a ripetere tanto non ci credo. (Dean sbuffa e si mette la mano sul viso) Ha a che fare con quello che ti ha 
fatto Cas?"

Dean lo guarda subito.

"Tu sai quello che mi ha fatto Cas?"
"Non proprio. Ha detto solo che voleva farti rilassare. (Dean si rimette di nuovo le mani in faccia) Allora è questo? Cas ha sbagliato?"
"No! E' solo che- io- è complicato."
"Farò uno sforzo, spiegamelo."

Dean si guarda le unghie.

"Sam, non credo che tu lo voglia davvero sapere."
"Dean, sei mio fratello. Lo sai che voglio un mondo di bene a te e Cas. Se posso aiutarvi in qualche modo, ben venga."
"...lui...mi ha fatto qualcosa...(Sam aspetta che continui) qualcosa che non mi aspettavo. E che...non lo so."
"Cosa ha fatto?"

Dean cerca di trovare le parole giuste per spiegarlo.

"Diciamo che mi ha fatto provare piacere e...ha beccato un punto...particolare." 
Vede ancora il viso confuso di Sam e prende il computer così glielo mostra ma all'improvviso si sente la voce di Castiel
 nel corridoio che chiama il biondo. Dean inizia ad andare nel panico.

"Cas! Non entrare nella mia stanza e- e non teletrasportati...Sam è nudo!"

Sam sgrana gli occhi e lo guarda come dire "ma che cazzo dici!?"

Dean sussurra al fratello "Non potevo dirgli che ero io quello nudo. Lui può vedermi nudo!"
"Perchè deve esserci qualcuno nudo!?" sussurra Sam.

"Perchè Sam è nudo?" chiede Cas fuori dalla stanza.

Dean guarda il fratello come che deve dire qualcosa.

"Ehm, sì ho pensato che Dean potesse aiutarmi."
"Cose da uomini. Disfunzioni erettili." dice Dean e Sam gli lancia un occhiataccia.

A un certo punto si sentono altri passi.

"Ciao Eileen. (dice Castiel e ora è Sam quello che va nel panico.) Sam è-"
"Non dirlo, Cas!" gli grida Sam.
"...tranquillo." finisce l'angelo.
"Ehm, sì, ho un neo sotto la coscia e ho chiesto a Dean di controllarlo. Stava scherzando prima." inventa Sam.
"Oh, vuoi che lo controlli anche io?" chiede l'angelo.
"Tranquillo, Cas. E' tutto a posto." risponde Dean spegnendo il computer per poi aprire la porta.

Castiel entra nella stanza e Sam esce e quando vede che l'angelo o la cacciatrice non lo guarda, fa alzare il dito medio a suo 
fratello maggiore e gli mima con la bocca "Parlagli."

Sono solo loro due nella stanza.

"Allora, com'è andata con Jack? sta  gli chiede Dean.
"Sì, sta bene. Ha detto che vi verrà a trovare tra qualche giorno." dice sorridendo.

Quel sorriso fa sorridere anche Dean. Castiel fa un passo davanti a lui e Dean sente le su guance riscaldarsi. Odia che l'angelo gli 
procuri queste sensazioni.

"Stai bene?" chiede l'angelo.
"Sì."
"Sembri imbarazzato. E' per quello che è successo stamattina? Gabriele mi ha assicurato che ti sarebbe piaciuto."

A proposito. 

"Come siete arrivati a parlare di questo? E te lo ha detto a parole o- avete fatto pratica?" chiede il cacciatore, sentendo un po' di gelosia.

Castiel fa una faccia disgustata. 

"Me lo ha spiegato con le parole, Dean. Non lo avrei mai permesso. Sei tu il mio compagno."

Dean si sente rincuorato.

"E perchè ne avete parlato?"
"So che ti senti stressato con la caccia e il resto e... volevo farti stare bene. (Dean lo guarda dolcemente. Castiel ha sempre voluto 
farlo stare bene) Non ti è piaciuto?"

Dean si accarezza dietro il collo. Comunque decide di dirgli la verità. Perchè è Castiel. Il suo migliore amico e amore della sua vita.

"Il fatto è, Cas, quello che tu mi hai fatto...raramente accade. Io ci ho provato a farlo con le...partner che ho avuto. Ma non ci sono mai
riuscito. E' il fatto che alla prima occasione tu ci sei riuscito subito, e che lo hai fatto a me e io non sono abituato a essere così 
al centro dell'attenzione. Credo...sia un po' per orgoglio maschile e...la mia relazione con te che è un territorio nuovo per me."

Castiel annuisce, lo comprende.

"Vuoi che te lo rifaccia?"

Dean lo guarda come se stesse meditando alla domanda.


Sam e Eileen camminano per il corridoio per andare in cantina. Passano davanti camera di Dean e a un certo punto Sam sente suo fratello gridare.
Il minore dei Winchester capisce subito che non è un grido da aiuto. Con una mano si attappa l'orecchio e con l'altra prende Eileen per mano.

"Sì, dobbiamo proprio andare nella cantina!" dice avazando con il passo veloce.
   
 
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