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Autore: Pervinca Potter 97    03/09/2009    4 recensioni
Song FF basata sulla canzone il meglio di Max Pezzali.
I personaggi sono di J.K Rowling, questa storia non vuole lucrare la canzone nè il libro.
-Su Severus- disse Lily -arriveranno giorni migliori.-
Snape fissò la ferita che il padre gli aveva procurato.
Snape fissò la sciarpa dai colori deformati per colpa di Potter.
Snape fissò Lily.
-Lo spero Lily. Lo spero.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dedicata a chi l'ha ispirata.
A chi me la fatta conoscere.
Perchè si abbina a Sev e Lily proprio come a noi.


Non ce la farà, niente e nessuno ormai.

Se soltanto lo vorrai, e lo vorrò,

senza nasconderci, senza essere deboli,

davanti ai brutti scherzi ai pericoli

in cui forse toccherà, quasi improvvisamente

d’imbattersi, proprio allora servirà…

 

- Snape, io proprio non ti capisco. Forse sono i geni di tuo padre ad averti contagiato.

- No, mio signore. E’ solo che è inutile uccidere la madre…è il figlio che conta.-

Severus fissava le mani del padrone giocherellare con Nagini, cercando di non fare intravedere la preoccupazione e paura che lo assillavano. Andava tutto bene…

-Se dici così, accetto. Ma se porrà resistenza…- fece scivolare l’indice sulla gola.

Il Death Eaters sbiancò. Conoscendo Evans, era sicuro che l’avrebbe posta, eccome.

E si ricordò delle sue parole, di tanti, tanti anni prima. Quando Voldemort era alle porte.

“Sai Sev, se i seguaci o Chi Non Deve Essere Nominato un giorno mi uccideranno, non mi nasconderò, non sarò debole, combatterò fino alla fine. Anche tu farai così, vero?”

Una morsa di dolore lo aveva avvalso. “Si” aveva risposto, poco convinto.

Si mise la testa fra le mani, come faceva da tanto. Dumbledore…avrebbe parlato con lui.

 

…che ci arrabbiamo e non permettiamo che

 nulla possa distruggere quello che

abbiamo faticosamente costruito e non cedere…

 

-Prendi me, prendi me!- Lily pregava in ginocchio, fra le lacrime.

Voldemort la guardava ghignante, lui non provava pietà. Mai.

E Lily questo lo sapeva. Aveva appena perso il marito, e presto un figlio.

Ma perché, perché Voldemort voleva salvare lei? Un idea gli balenò in mente.

-Severus…- sussurrò. Non sapeva cosa provare. Continuò a supplicare, ma si sentiva…

-Oh, basta. Non capisci che se ammazzo te poi ammazzerò lui?

-Ma perché vuoi uccidere anche lui!Harry!!!- mugolò

-Avada Kedevra.- sibilò. Un lampo di luce verde. La fine.

Lily, James e Harry avevano perso tutto. Distrutto.

 

…perché non so, immaginarmi…niente più di così,

di ciò che ho, avuto incontrandoti,

lieto di conoscerti…



-Se davvero amavi Lily Evans, se davvero l'amavi, allora la tua strada è segnata.-
La calma, inspiegabilmente, entrò nel corpo di Severus.
-Aiutami a proteggere il figlio di Lily.-
Una bambina sul altalena. Un fiore sbocciato nelle sue mani. Il primo saluto. L'addio.
-Lo farò.

E il meglio deve ancora arrivare
Nei doni che la vita ci porterà
Il meglio è ancora tutto da fare
Sfruttando a fondo ogni opportunità
Senza subire il destino
Con tanta forza di volontà
Senza temere nessuno
Perché nessuno ci fermerà...

-Su Severus- disse Lily -arriveranno giorni migliori.-
Snape fissò la ferita che il padre gli aveva procurato.
Snape fissò la sciarpa dai colori deformati per colpa di Potter.
Snape fissò Lily.
-Lo spero Lily. Lo spero.

Io ci credo sai
Credo alle favole
Credo sia possibile
Sta solo a noi
Renderlo facile
Bisogna fregarsene
Dei luoghi comuni e delle chiacchere
Di chi in fondo in fondo sa
Che per quanto si possa resistere
Prima o dopo finirà...

-Lasciatelo stare!- Lily Evans prese Severus per un braccio e lo trascinò via
dai compagni di Casa che lo sfottevano.
-Me la stavo cavando- borbottò lui -Non ce n'era bisogno...
-Si, te la stavi cavando con un incantesimo Stupeficium. Sev devi fregartene, capito??-
Severus guardò l'amica, rosso in faccia, con occhi vuoti.
-Hai ragione. Come sempre.
-Anche tu hai ragione Severus. Ma la prendi dal lato sbagliato.
-Tanto, prima o poi finiscono loro male, vero?-
Lily porse una gelatina al amico.
-Vero Sev. Vero.

Succede sempre e che cosa avremo noi
Di diverso dagli altri e poi
E’ naturale che i fuochi si spengono
E le ceneri restano
Sarà così forse inspiegabile...

-Severus, sai che cos'è una fenice?- disse Dumbledore, indicando un mucchio di ceneri posto affianco a lui.
-Si, professore. E' un uccello noto per il fatto di rinascere dalle proprie ceneri dopo la morte. Inoltre è molto forte e le sue lacrime sono curative. Come la sua Fawkes, no?
-Precisamente- sorrise Albus -Sai, la fenice mi fa pensare a te e Lily.-
Severus impallidì, e Albus allargò il sorriso.
-Me...e la Potter?- balbettò. Albus ridacchiò.
-Esattamente. La vostra amicizizia si è spenta come una fenice, ma le ceneri sono rimaste. Dentro di te. E qualcosa mi dice che rinasceranno presto, con l'arrivo di Harry ad Hogwarts.-

Ma continua ad ardere
Il fuoco che avvolge tutti e due,
di legno ne ho da vendere

-Batti cinque Lily!- esultò Severus nel bel mezzo dei compiti, in biblioteca.
-Concordo Severus!- si sentì un battito di mani.
-Ma cosa cavolo state facendo?!- disse Sirius Black, qualche atvolo dietro di lui.
-Rinnovando la nostra amicizia, Black!

E il meglio deve ancora arrivare
Nei doni che la vita ci porterà
Il meglio è ancora tutto da fare
Sfruttando a fondo ogni opportunità
Senza subire il destino
Con tanta forza di volontà
Senza temere nessuno
Perché nessuno ci fermerà

-Nessuno ci fermerà, Severus. Nessuno.





PP space

Allora, come vedete, questa song fic è stata mooolto lunga.
Spero che vi sia piaciuta, perchè mi sono impegnata a scriverla e ci tengo tanto.
Ricordate:il meglio deve ancora arrivare...
  
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