Il gruppo di Sanzo è come al solito alle prese con l'ennesimo demone al servizio di Gyokumen koushu e ,come sempre, stanno dando il meglio di loro stessi anche se ormai lo scontro sembra volgersi al termine. Gojyo: Goku, a te il colpo di grazia! Goku: Ci sono! E così dicendo si dirige verso il demone impugnando il nyoibo. Goku: Questo è per avermi rovinato il pranzo! Ma all'ultimo, il demone scansa il colpo e apre un enorme varco poco prima di apparire alle spalle di Goku e buttarcelo dentro. Sanzo, Hakkai e Gojyo: Goku! Intanto Goku, finito nel varco, galleggia e cerca di capire cosa succede. Goku: Che posto è questo? Non riesco a vedere niente, è tutto nero! All'improvviso riesce a scorgere una luce verso cui si rende conto che si sta dirigendo. Ad un tratto, la velocità con cui si sta muovendo verso la luce aumenta di colpo, facendolo arrivare subito a terra, ma a contatto con il suolo sbatte la testa e sviene. Dopo un po' uno strano suono lo sveglia... Bibibip-Bibibip-Bibibip-Bibibip... Goku si sveglia in un letto, e dirige la sua mano verso la fonte del suono, che si rivela essere una sveglia. Tlak!- Goku spegne la sveglia, poi con aria assonnata guarda l'ora e ha un sussulto: Goku: Oh, no! E' tardi! Se non mi sbrigo farò tardi a scuola! Immediatamente salta giù dal letto, si dirige verso l'armadio presente nella stanza e prende la divisa appesa lì davanti. Di tutta fretta se la infila, si mette le calze e corre fuori, ma quando sta per aprire la porta che dà fuori casa, ha un lampo: Goku: Dimenticavo la colazione, la merenda e il pranzo! Immediatamente si dirige verso la cucina, dove sul tavolo trova la scatola del pranzo e quella della merenda, poi apre il frigorifero e tira fuori un cartone di latte dal quale beve senza neanche prendere una tazza, dopodichè arraffa di fretta due mele e quattro nikuman e dopo esserseli messi in una busta, si dirige verso la porta di una stanza vicino a quella da cui era uscito. Goku: Io esco! Voce: Hn. E così esce di casa di tutta fretta. Le abitazioni sfrecciano accanto a lui come se nulla fosse, senza che lui ci faccia caso. Dopo circa cinque minuti, Goku finalmente arriva davanti al cancello d'ingresso della scuola, ma questi sta per chiudersi. Goku: No! E con uno scatto felino si fionda al cancello, e lo attraversa al pelo. Goku: "Fiuu...appena in tempo!" E immediatamente, corre in classe. Durante l'intervallo, è nel bel mezzo della merenda, quando... Voce: Fammi passare! Qualcuno di fretta lo spinge, facendolo così cadere e sbattere la testa. Immediatamente dopo la botta ha come un sussulto. Poi, ripresosi dal colpo, inizia a massaggiarsi dove ha battuto, quando... Voce: Ehi, Goku, tutto bene? Goku alza lo sguardo per vedere chi gli si è avvicinato, e a quella vista, rimane sbigottito: è Lirin! Lirin: Allora, tutto bene? Perchè mi guardi con quella faccia, ho qualcosa che non va o sei tu che stai male? Goku è senza parole, quella ragazza è Lirin, ma anzichè essere un demone, è umana! Goku: N-no, è tutto a posto. Lirin: Meno male. Accidenti a te, lo sai che quando sono di fretta non faccio caso a dove metto i piedi, perciò quando senti che urlo agli altri di spostarsi, fallo anche tu! Goku: Hai ragione, scusa. Dopodichè, Lirin si allontana, lasciando Goku ai suoi pensieri. Goku:"Dove mi trovo? Non conosco questo posto. E' pieno di ragazzi e ragazze più o meno della mia età, ma non mi sembrano qui con la forza. Ora che ci penso, anche le case fuori, non sembrano quelle solite. Che cosa strana....ehi, un momento, mi sento la testa più leggera, come se non ci fosse più qualcosa....un momento!" Di colpo si mette a correre, senza neanche pensarci, verso il bagno e una volta arrivatoci si guarda allo specchio e non riesce a credere ai propri occhi. Goku: Il dispositivo...non c'è più! Eppure non mi sto trasformando in un demone come dovrebbe invece succedere....questa storia è sempre più strana, è come se vivessi nella vita di un'altro! D'un tratto suona la campanella, e tutti si dirigono in classe. Goku: Oh, no! In tutto questo trambusto ho dimenticato di fare merenda! E ora sto morendo di fame. Dopo questo suo piccola lamentela però entra anche lui in classe. Poco dopo, arriva il professore, e Goku ha un sussulto: è Sanzo! Goku: Se anche Sanzo è qui, forse da qualche parte ci sono anche Gojyo e Hakkai, e se è così credo che sia il caso che li trovi!- Blllrrggg...- Dopo aver mangiato! La lezione inizia, ma Goku non ha la minima intenzione di ascoltare, e vista la fame, tira su il libro di testo per nascondersi e consumare la merenda in tutta tranquillità. Dopo un po' però, il professore si accorge della distrazione di Goku e, ovviamente, si arrabbia. Sanzo: Signor Son, è pregato di fare attenzione! Dice lanciando a Goku il gesso con cui sta scrivendo, e che lo colpiscie in fronte. Goku: Ahia! Scusi professore... Ma poco dopo è nuovamente a mangiare e successivamente, finito il pasto, si mette a dormire profondamente, disturbando la lezione. Sanzo: La radice cubica di un numero, si calcola... Goku: ROONF.. Sanzo: Dicevo, la radice cubica di un numero... Goku: ROOOONF.... Sanzo: La radice cubica di un numero si.... Goku: ROOOOOOONNNNF..... RONF! RONF! Sanzo: Ok, ora basta! E così dicendo, si tira su le maniche, sale le gradinate e arriva al banco di Goku, che si trova in quello più vicino allo spazio fra i banchi. Sanzo: Ebbene signor Son? Ha intenzione di dormire tutta l'ora?! Goku: RONF! ROOOOONNNF... Ormai Sanzo è furibondo, perciò tira fuori l'harisen e....STOC! Colpiscie Goku. Sanzo: Sveglia! Goku: Uh? Che c'è, è già ora di pranzo? Sanzo: No, stiamo facendo lezione! Ma visto che non ha intenzione di prestare attenzione, esca immediatamente! E così viene spedito fuori dalla classe, dove resta fino alla fine dell'ora. Finite le lezioni, Goku sta per andarsene, quando viene raggiunto da Lirin. Lirin: Ehiii, Gokuuu! Goku: Cosa c'è? Lirin: Oggi in classe mi sei sembrato un po' strano, non ti metti mai a mangiare in quel modo così facile da scoprire, e anche se le lezioni del professor Sanzo non t'interessano, non ti sei mai messo a dormire, finendo poi col russare! Sei sicuro di stare bene? Goku: Certo! Però.... Lirin: Però? Goku: So che ti sembrerà strano, ma io non appartengo a questo mondo! Lirin: Che vuoi dire? Goku: Voglio dire che.... Voce: Signorina Lirin! Lirin: Oh, è Yaone. Devo andare, ciao, a domani! E così dicendo corre via. Goku non sapendo cosa fare, decide di seguire i ricordi del suo alter-ego di quel mondo per tornarsene a casa. Una volta arrivatoci, si dirige verso quella che dovrebbe essere la sua camera, e inizia a cambiarsi. Ad un tratto sente un rumore di porta che si apre e quello dei passi di qualcuno. Voce: Ehi, Goku, sono a casa! Goku: Un momento, questa voce, io la conosco, è Gojyo! Allora c'è anche lui! Goku tutto contento si dirige verso l'ingresso, ma una volta arrivato, ha una assurda sorpresa: Gojyo è con una donna. Ad un tratto è come se la sua mente venisse messa da un lato e sostituita da un'altra. Goku: Gojyo, quante volte te lo devo ripetere, quando io sono a casa, lo sai che non voglio che porti le tue donne! Poi, come prima, la sua mente torna al suo posto. Donna: Ehi, chi è questo ragazzino? Percaso è il tuo fratellino? Gojyo: Ma che dici?! E' il ragazzino con cui convivo. Goku, lo sai che la casa è anche mia qui, quindi ci porto tutte le donne che voglio! Comunque sta' tranquillo, non si fermerà molto, massimo un'ora. Le ore scorrono in fretta, infatti arriva già l'ora di andare a letto. Quella notte, Goku ha un sogno strano: c'è lui, nel buio, come quando è arrivato in quel mondo nuovo, poi all'improvviso riesce a vedere una luce, dalla quale esce il demone contro cui stava combattendo prima di finire in quel mondo assurdo. Il demone si avvicina, sembra voler fare qualcosa, ma dopo averlo guardato, sfoggia un ghigno soddisfatto, dopodichè scompare, senza che si possa far nulla. Il mattino dopo si sveglia di nuovo in ritardo, e come il giorno prima, esce di casa di tutta fretta arrivando a scuola al pelo. La mattina trascorre ancora tranquilla, finchè dopo l'intervallo alla lezione di ginnastica... Professore: Buon giorno classe. Goku come di colpo si risveglia dal torpore, perchè anche la voce dell'insegnante di ginnastica ha qualcosa di familiare. Goku: "Ma questa voce la conosco, è quella di Hakkai! Allora sono tutti qui! Bene, almeno non li dovrò cercare in giro." Ad un tratto, Lirin si avvicina ad Hakkai. Lirin: Professore, questa è da parte di Yaone. Dice consegnandogli una busta. Dopodichè si allontana, ma viene notata da Goku, che le si avvicina. Goku: Ehi, cosa gli hai dato? Lirin: Hi, hi, hi, hi! Gli ho consegnato una lettera da parte di Yaone! Goku: E per cosa? Lirin: Ma in che mondo vivi? Lo sai che a Yaone piace il prof. e che è pure ricambiata! Goku: Ah si? Lirin: Sì!!!! Dopo questa discussione, riguardo a cose completamente sconosciute a Goku, Lirin se ne va in un'altra zona della palestra. Finita la giornata, finalmente se ne può tornare a casa. Dopo un po' data la strana situazione in cui si trova, il ragazzo inizia a pensare a quel mondo nuovo. Goku: Ancora non capisco come ho fatto a finire qui da quello strano buco, e cosa ci facciano qui Sanzo, Gojyo e Hakkai. Ma la cosa più assurda, è capire come funziona questo mondo: le case sono stranissime e alcune sono pure tutte in un solo spazio! Questo posto è davvero strano, devo trovare il modo di andarmene di qui al più presto! Ad un tratto, una voce interrompe il corso dei suoi pensieri. Voce: Ehi, stupida scimmia, sono a casa! Si tratta di Gojyo, ma assieme a lui, si avverte il passo di un'altra persona, di nuovo. Goku si precipita all'ingresso senza pensarci e subito da' addosso al coinquilino. Goku: Gojyo, t'avevo detto niente donne! Gojyo: Calmati scimmia, stavolta non è una donna, è solo un mio amico. L'amico di Gojyo entra e, anche questa volta, Goku ha una sorpresa: Goku: " E' Kogaiji!" Ormai non sa più cosa pensare, parrebbe che tutti quelli che conosce siano in quel mondo, e che abbiano un ruolo. Dopo qualche ora, Kogaiji se ne va e tutto torna nella normalità di quel mondo. Alla fine arriva la notte e il sogno di Goku è ancora lo stesso, ma questa volta, prima che si svegli, sente ancora la sensazione che ha provato quando Gojyo ha portato a casa una donna, cioè quella di essere messo in un angolo mentre un altra persona si immette nella sua mente. La mattina seguente, tutto per Goku si svolge uguale al giorno precedente, stesse reazioni se in ritardo, stessa velocità nel prendere da mangiare e consumarlo, stessa frase quando esce di casa, e stesso modo di fare prima di arrivare a scuola. Ad un tratto, ha un sussulto e si "risveglia" da quella sottospecie di possessione in cui era caduto. Goku: "Cosa è successo? Non avevo controllo di ciò che accadeva attorno a me, o meglio, ne avevo il controllo, ma non del tipo a cui sono abituato! Accidenti, ma cosa sta succedendo in 'sto posto?!" La giornata trascorre senza intoppi, ma nonostante ciò, lui continua a pensare ai fatti fino ad ora accaduti, senza però capirci molto. Alla fine della mattinata torna a casa e tutto si svolge come sempre. Ma all'ora di cena.... Gojyo: Ehi, stupida scimmia, molla subito la bistecca, è mia! Goku: Cosa?! E perchè mai dovrebbe esserlo, la bistecca è di chi se la prende per primo! Gojyo: No invece, perchè l'ho comprata apposta per me! Goku: E allora dovevi dirlo prima pervertito di un kappa! Gojyo: Non chiamarmi kappa, scimmia col cervello nello stomaco! Goku: Non chiamarmi scimmia! Gojyo: Ti chiamo scimmia finchè voglio, scimmia! Goku: Basta! Sistemiamo tutto con un bel combattimento! Gojyo: Ok, ci sto! Dopodichè Gojyo si alza, si dirige verso il salotto, e da un armadio, tira fuori una TV e una console. Goku: Ma cosa stai facendo? Cos'è quella roba che hai tirato fuori? Gojyo: Eh?! Ma che ti prende, sembra che tu non abbia mai visto una console! Goku: Infatti è così! Risolviamo tutto alla vecchia maniera! Gojyo: E cioè? Goku: Usciamo e combattiamo! Gojyo: Ma sei impazzito forse? Lo sai che io sono praticamente un esperto del corpo a corpo, ti stenderei in un attimo! Goku: Ti sbagli, e te lo proverò! Andiamo, ti aspetto fuori! Gojyo: Ok, ma non metterti poi a piangere, quando te le avrò suonate! E così i due escono in cortile, e subito il combattimento inizia. Gojyo parte subito al'attacco cercando di colpire Goku con calci e pugni, ma questi li schiva senza troppi problemi e immediatamente si avvicina all'avversario per sferrargli un cazzotto che lo colpisce in pieno. Allora Gojyo lo afferra per il braccio e lo schiaffa a terra ma Goku si rialza con un balzo e con un altro si dirige verso Gojyo, pronto a sfrerrargli un calcio verso le caviglie. Ma egli se ne accorge appena in tempo e lo schiva senza però accorgersi del pugno diretto al suo stomaco. Lo scontro dura a lungo e nessuno dei due si risparmia, ma alla fine, esausti, concludono la sfida con un pareggio. Gojyo: Certo che ci sai fare! Immagino che ti sia allenato molto, visto che la scorsa volta ti ho proprio conciato male! Goku: Veramente io combatto da molti anni! Gojyo: Ma dai! E' impossibile! Goku: E invece è possibile, perchè io non sono di questo mondo! Gojyo: Non esagerare! Vabe' che non sempre ti comporti in modo normale, ma definirti di un altro mondo mi sembra un'esagerazione! Goku: Ti sbagli invece! Nel mondo da cui provengo, esseri umani e demoni vivono insieme, ma ultimamente i demoni sono impazziti, e io li combatto. Inoltre, mi sono messo in viaggio insieme a dei miei amici per fermare la causa di questa follia colletiva dei demoni. E pensa un po' i miei compagni di viaggio siete tu, il mio insegnante di educazione fisica, e quello di matematica! E inoltre, in quel mondo tu sei per metà un demone e ciò si capiscie dal fatto che hai occhi e capelli rossi. Gojyo: Sei proprio fuori di testa...mi sa che l'aria fredda della sera ti ha congelato il cervello. E' meglio che rientriamo in casa. E così dicendo, si dirige in casa. Goku: Non sono fuori di testa! Guarda che è tutto vero! Pensa un po', lì sei nato al di fuori del matrimonio, tuo padre era già sposato con un'altra donna quando sei nato tu, poi insieme a tua madre a deciso di suicidarsi, lasciandoti in custodia alla moglie! Gojyo in quel momento si ferma sulla soglia. Gojyo: Come fai a sapere tutte queste cose? Chi te l'ha detto? Non ne ho mai parlato a nessuno! Si può sapere come hai fatto a inventare una simile scemenza, mettendoci dentro anche fatti miei?! Goku: Allora anche qui è vero! Be' io te l'ho detto che vego da un altro mondo! So tutto sul tuo conto! Lì, e forse anche qui, le due cicatrici che hai sulla guancia sinistra te le ha procurate la moglie di tuo padre quando ha cercato di ucciderti. Poi però è intervenuto il tuo fratellastro, che l'ha ammazzata, dopodichè è scomparso. Gojyo: Se sai anche questo, forse davvero vieni da un'altro mondo... Goku: E' quello che ho cercato di dirti fin da subito! Poco dopo, in casa... Gojyo: Allora, spiegami un po' 'sta storia dell'altro mondo. Goku: Proverò a a spiegartelo al meglio: nel mio mondo, non c'è gran parte delle cose che ci sono qua, per esempio, la....come si chiama? Console? Comunque, da dove arrivo io, esistono i demoni, e vivono insieme agli esseri umani. Ma da qualche tempo, alcuni demoni hanno deciso di riportare in vita un demone molto potente e pericoloso, ma così facendo hanno fatto impazzire i demoni che vivono nella zona chiamata Tobenkyo che hanno iniziato ad attaccare gli esseri umani. Il mio "tutore", e amico, è un bonzo di altissimo rango e ha avuto l'incarico di fermare i tentativi di resurrezione di quel demone, insieme a me, te e un nostro amico, che qui è il mio insegnante di ginnastica . E in quel mondo, alcuni dei tuoi amici, sono nostri nemici. Gojyo: Ho capito...ma tu cos'è che ci fai qua? Goku: Te lo spiego subito: Io e i miei compagni, in quel mondo combattiamo i demoni, e nell'ultimo scontro un demone m'ha spedito qui. Gojyo: Tsk! Non assomigli per niente al Goku di questo mondo... Goku: E perchè? Gojyo: Lui è fifone, al tuo posto là sarebbe morto di paura; quando lo insulto chiamandolo scimmia, lui si offende come se gli avessi detto chissachè e in genere si rivolge a me sempre in modo rispettoso, come a qualcuno di cui ha paura. Invece quando sei arrivato tu, ho notato in effetti un cambiamento, ma non ci ho mai fatto caso fino ad ora. Goku: Perchè io sono fantastico, caro il mio kappa... Gojyo: Non chiamarmi kappa, stupida scimmia! Goku: Vuoi litigare? Gojyo: Naaa, la sfida di prima mi ha spompato, per oggi finiamola qui. Ben presto entrambe vanno a letto, ma Goku continua a rimuginare sul suo sogno, e su come poter tornare a casa. Goku:" Come faccio a tornare a casa? Forse se ci facessi più caso, riuscirei a trovare una soluzione nel mio sogno..." Dopo poco si addormenta e come ogni notte fa lo stesso sogno, ma all'improvviso, come la volta precedente, la sua coscenza viene messa come da parte e parrebbe impossibilitata a tornare. Il mattino dopo, Goku si comporta esattamente come quando era arrivato in quel mondo la prima volta, non fa altro che comportarsi come un normale studente, all'improvviso non sembra più il Goku di sempre. Questo stato dura fino a quando non arriva a casa, quando finalmente si risveglia. Goku: " Eh?! Che è successo? Ero come in trance, la mia coscenza era da un'altra parte... Accidenti, è capitato ancora!" Per il resto della giornata, tutto si svolge nella normalità, ma alla notte di nuovo quel sogno e alla mattina la stessa cosa del giorno precedente, ma stavolta la "possessione" dura fino alla sera, quando una volta ripresosi, inizia a riflettere sulla cosa. Goku: Accidenti, ma cosa mi sta succedendo? Ogni notte dopo quello strano sogno finisce sempre che perdo il controllo della mia coscenza e non posso farci niente! Di questo passo, presto sarò completamente posseduto, devo trovare un sistema per andarmene da qui prima che l'altro me riprenda il controllo totale del corpo e della mente! Però non so come fare.....forse, se riuscissi a raggiungere il demone che mi appare in sogno riuscirei a tornare nel mio mondo...Ho deciso! Ci proverò stanotte! Infatti quella notte, Goku fa ancora lo stesso sogno, ma stavolta, va diversamente... Goku è ancora nel buio, ma poi finalmente vede la luce dalla quale esce il demone e subito lui parte all'attacco verso di lui. Goku: Alla fine ci rincontriamo ancora, eh? Hai voluto giocare con la mia mente, ma ora finirà tutto! All'improvviso, è di nuovo vestito come prima, e subito urla: - Nyoibo!- Che immediatamente appare. Senza pensarci su, si getta all'attacco contro il demone che però si para dai colpi usando le braccia, ma Goku riesce a spingerle via e con un colpo secco partendo dall'alto, lo uccide, facendolo così dissolvere. All'improvviso anche lui inizia a dissolversi, per poi risvegliarsi nel suo mondo, dove si ritrova sdraiato per terra, con accanto a sè Hakkai che, seduto, lo controlla, mentre sempre lì vicino ma in piedi, ci sono Gojyo e Sanzo che osservano. Hakkai: Finalmente ti sei svegliato, Goku. Ci hai fatto preoccupare, quando sei uscito da quel buco che ha creato il demone sei svenuto di colpo e non ti riprendevi più. Goku: Che fine ha fatto il demone? Gojyo: All'improvviso è morto, senza che noi l'avessimo toccato. Mi chiedo cosa gli sia preso... Goku: Sono stato io ad ucciderlo. Gojyo e Hakkai: Tu?! Sanzo: E sentiamo, come avresti fatto? Goku: Quando mi ha spinto in quel buco, io mi sono ritrovato in un mondo parallelo, dove ogni notte sognavo lui. Dopo alcuni giorni lì, la notte la mia coscienza veniva messa da parte per alcune ore e a forza di fare, rischiavo di sparire per sempre, ma poi l'ultima volta ho attaccato il demone e l'ho ucciso, dopodichè mi sono di nuovo ritrovato qua. Gojyo: Tsk! E noi intanto ci siamo persi tutto il divertimento! Hakkai: Beh, almeno anche questo scontro è finito. Sanzo: Ehi, ora basta con le chiacchiere, mettiamoci in marcia, voglio arrivare alla prossima città prima di sera. E se nel frattempo tu ricominci con la storia che hai fame, Goku, giuro che ti ammazzo! E così, il gruppo di Sanzo ancora una volta si rimette in viaggio verso ovest. FINE